Brunozzi

SKU: 1786
Brand: Brunozzi

Dedicato a Donna Plautilla A. antenata della nostra famiglia vissuta nella seconda metà del settecento (1759-1809) e dedicato a tutte le donne di Montefalco le vere custodi della tradizione del Sagrantino Passito. Era affidato alle donne il compito di staccare gli acini del Sagrantino dai raspi, “la sbacatura” per la successiva vinificazione ed era un lavoro che si faceva accanto al fuoco dopo cena, nelle fredde serate del tardo autunno. Immagini di vera poesia per un vino che è esso stesso poesia. La vendemmia del Sagrantino destinato all’appassimento avviene nei primi giorni di ottobre ed è molto meticolosa. I grappoli vengono trattati con estrema cura poiché non devono assolutamente rompersi, vengono adagiati in piccole casse il cui fondo è ricoperto da uno strato di pampini (foglie delle viti). Si raccolgono solo i grappoli adatti, quelli con gli acini più radi che possono sopportare meglio il lungo periodo di appassimento sulle “Camorcanne”, graticci dove i grappoli vengono adagiati uno accanto all’altro, senza sovrapposizione. L’appassimento può protrarsi anche oltre i due mesi, dipende dalle condizioni atmosferiche. Raggiunto il giusto grado di zuccheri, la vinificazione è la stessa degli altri vini: controllo della temperatura, rimontaggi frequenti, svinatura, torchiatura soffice e sfecciatura. La resa finale in vino è molto bassa, soltanto il 35% della quantità iniziale dell’uva. A differenza del Rosso e del Sagrantino secco non invecchia nel legno, ma nelle botti d’acciaio per un periodo di trentasei mesi. Segue poi l’affinamento in bottiglia. Le bottiglie prodotte sono tutte numerate a mano.

23,90 €
SKU: 1784
Brand: Brunozzi

Scimella è l’antico nome del terreno da cui provengono le uve, destinato fin dall’antichità ad essere vigneto per la sua particolare posizione. La vendemmia dell’uva da destinare a “Scimella” D.O.C. Montefalco Rosso viene fatta negli ultimi giorni di settembre o i primi di ottobre. Si raccolgono nelle giuste proporzioni sangiovese 60%, merlot, cabernet sauvignon e barbera 25% e vitigno autoctono 15% in questa fase è di fondamentale importanza la scelta dei grappoli sani poiché il buon vino si inizia a fare in vigna. Raccolta in casse da 20Kg, l’uva viene portata in cantina e subito pigiata e messa a fermentare per circa dodici / quindici giorni, in botte d’acciaio ad una temperatura controllata che non supera mai i 25°C. Finita la fermentazione segue la fase della svinatura e della torchiatura per la separazione del liquido dalle bucce. Il vino passa così in una botte d’acciaio per la prima decantazione e dopo successivi travasi, all’inizio della primavera, passa in una botte grande di legno di rovere francese fino al marzo dell’anno successivo. Rimesso in botte d’acciaio, nel mese di maggio, dopo diciotto mesi, è pronto ad ottenere la sua idoneità a diventare la D.O.C. Montefalco Rosso e ad essere imbottigliato. Una volta in bottiglia “Scimella” affina per un ulteriore periodo di sei mesi prima della vendita. Di colore rosso rubino intenso ha un profumo complesso, con sentori di fiori, frutta rossa e spezie. Si abbina ai primi piatti strutturati, carni rosse e bianche saporite. Servire a 18° – 20° C

14,30 €
27,10 €

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