Hummus: la Ricetta Originale e i Migliori Abbinamenti con il Vino per un Aperitivo Perfetto
Hummus e vino? Il binomio che non ti aspetti (ma che funziona)
Hai mai preparato hummus in casa o lo associ solo alla cucina etnica dei ristoranti mediorientali? Forse non lo sai, ma questa crema di ceci semplice, proteica e vegana è in assoluto una delle opzioni più intelligenti e gustose per iniziare un aperitivo.
E se ti dicessimo che l’hummus non solo si può elevare con ingredienti di qualità, ma si può anche abbinare ai giusti vini italiani per creare un’esperienza food & wine davvero memorabile?
Scopriamo insieme come preparare l'hummus secondo la ricetta autentica e quali etichette tenere in fresco per valorizzarlo al meglio.
Cos’è davvero l’hummus
Originario del Medio Oriente, l’hummus è una preparazione antica a base di ceci, tahina (crema di semi di sesamo), succo di limone, aglio e olio extravergine. Oggi è considerato un alimento “globale”, presente nei brunch, negli aperitivi gourmet e nei menu plant-based di mezzo mondo.
La sua consistenza cremosa e il gusto bilanciato tra note acide, amarognole e dolci lo rendono versatile e perfetto per accompagnare pane pita, crudité, grissini o falafel.
Ricetta originale dell’hummus fatto in casa
Ingredienti (per 4 persone)
250 g di ceci secchi (oppure 400 g già cotti)
60 g di tahina (pasta di sesamo)
1 spicchio d’aglio privato dell’anima
Succo di mezzo limone (o a piacere)
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale q.b.
Paprika dolce, semi di sesamo neri o prezzemolo (per guarnire)
Preparazione passo passo
Prepara i ceci: Mettili a bagno in acqua fredda per 12 ore, scolali e lessali per circa 2 ore con una foglia di alloro. In alternativa, usa quelli in barattolo e scolali.
Frulla: Trasferisci i ceci nel mixer con la tahina, l’aglio, il succo di limone, l’olio e una presa di sale. Aggiungi un po’ d’acqua se necessario per ottenere una crema liscia.
Servi in ciotola: Crea dei vortici nella superficie, spolvera con paprika, semi o erbe e completa con un filo d’olio extravergine.
Accompagna con: Pita calda, verdure grigliate o bastoncini di carota e sedano.
👨🍳 Consiglio dello chef: Per renderlo ancora più vellutato, elimina le pellicine dei ceci dopo la cottura.
I migliori vini da abbinare all’hummus
La regola d’oro è cercare freschezza, sapidità ed equilibrio aromatico. Serve un vino che non copra i delicati sapori del piatto e, al tempo stesso, sia in grado di contrastarne la grassezza e valorizzare il sesamo e il limone.
1. Vermentino
Un bianco minerale, agrumato, perfetto con l’hummus classico servito freddo. Ottimo quello di Gallura!
2. Falanghina del Sannio
Floreale e asciutta, è un match eccellente per l’hummus accompagnato da verdure alla griglia o crostini integrali.
3. Soave Classico
Con le sue sfumature mandorlate e il buon equilibrio pieno/fresco, è tra gli abbinamenti più armonici con i legumi.
4. Rosé mediterranei (Cerasuolo d’Abruzzo o Etna Rosato)
Quando l’hummus è servito con cumino, paprika o olio piccante, un vino rosa fermo dal frutto presente ma non invadente è il perfetto contrappunto.
5. Bollicine secche
Un Franciacorta Satèn o un Prosecco Brut può smorzare la pastosità del piatto e regalare una beva più dinamica e conviviale.
Tabella riassuntiva abbinamenti
Tipo di Hummus | Stile di vino consigliato | Abbinamento perfetto |
---|---|---|
Hummus classico | Vermentino, Soave Classico | Semplice, fresco, pulito |
Hummus speziato (cumino) | Rosé strutturato, Cerasuolo | Frutto e speziatura si completano |
Hummus con crudité | Falanghina, Prosecco Brut | Freschezza e versatilità |
Hummus con pita e olive | Greco di Tufo, Etna Bianco | Struttura e mineralità al servizio del gusto |
Hummus come antipasto conviviale | Franciacorta dosaggio zero | Elegante, per sorprendere |
Idee creative per stupire con hummus e vino
🧑🎨 Degustazione hummus e vini: prepara 3 tipologie (classico, piccante, alle olive) e abbinale a 3 calici diversi. Un’esperienza sensoriale facile da replicare a casa.
🌿 Versioni stagionali: aggiungi barbabietola in inverno, piselli o avocado in primavera. Cambia vino di conseguenza!
🌍 Angolo “world food” all’aperitivo: abbina hummus, falafel e tabouleh con un Greco di Tufo, portando il viaggio nel Mediterraneo tra i tuoi ospiti.
Conclusione
L’hummus è più di un piatto vegano: è la dimostrazione che semplicità, gusto e convivialità possono fondersi in un solo boccone. Con la giusta bottiglia al suo fianco, diventa il protagonista indiscusso di un aperitivo contemporaneo, amichevole e indimenticabile.
Per il tuo prossimo brunch o per un antipasto tutto italiano con un’anima mediorientale, prova a proporre hummus e vino: scoprirai che l’equilibrio perfetto tra queste due anime è molto più vicino di quanto pensi.
FAQ – Hummus e abbinamento vini
1. Si può servire l’hummus anche caldo?
Meglio di no: va gustato a temperatura ambiente o leggermente fresco per apprezzarne aromi e texture.
2. Posso usare ceci in scatola?
Sì, ma scegli quelli senza conservanti e sciacquali bene. Per un hummus top, i ceci secchi sono sempre preferibili.
3. Che tipo di tahina è meglio usare?
Opta per tahina 100% sesamo puro, senza sale né zucchero. Ancora meglio se bio e artigianale.
4. Quale vino evitare con l'hummus?
Evita rossi tannici o troppo strutturati: coprirebbero i sapori delicati del piatto.
5. Quanto tempo si conserva l’hummus in frigo?
Coperto e ben chiuso, si conserva 3 giorni. Aggiungi un filo d’olio in superficie per mantenerlo cremoso.
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Pubblicato in: Ricette