Scopri la Storia Nascosta Dietro la Denominazione Asti
L’Asti DOCG è uno dei vini italiani più rinomati al mondo. Noto anche come Asti Spumante, è uno spumante prodotto con l’uva Moscato bianco, originaria della zona delle Langhe in Piemonte. Il vino è uno dei più conosciuti nei mercati internazionali e ha una storia ricca e interessante da raccontare. Sei pronto a scoprire la storia nascosta dietro la denominazione Asti?
Cos’è l’Asti DOCG?
L’Asti DOCG, o Asti Spumante, è un vino frizzante prodotto con uve Moscato bianco. La sua origine risale alla fine del XIX secolo, quando un enologo di nome Giulio Ferrari ebbe l’idea di produrre uno spumante con l’uva Moscato bianco. La DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) è stata conseguita nel 1993 ed è diventata uno dei vini più conosciuti e apprezzati al mondo.
Dove viene prodotto?
L’Asti DOCG è prodotto nella regione del Piemonte, in particolare nella zona delle Langhe, tra le province di Cuneo, Asti e Alessandria. Si tratta di una zona collinare ricca di vigneti che si estendono su un’area di circa 16.000 ettari. La zona è caratterizzata da un clima mite, con inverni lievemente freddi e estati calde e asciutte. Queste condizioni climatiche sono ideali per la produzione di vini di qualità.
Cosa rende unico l’Asti DOCG?
L’Asti DOCG è uno spumante unico nel suo genere. Il suo gusto è caratterizzato da una fragranza aromatica con sentori di frutta esotica e note di miele. Il suo colore è giallo paglierino e la sua consistenza è leggera e vellutata. Il suo grado alcolico è di circa 7-9%, e ha una vita media di circa tre anni.
Quali sono le regole di produzione?
Le regole di produzione dell’Asti DOCG sono molto rigide. Per essere considerato un vero e proprio Asti DOCG, il vino deve essere prodotto interamente con l’uva Moscato bianco, coltivata nella regione del Piemonte. Deve essere vinificato con una pressatura soffice e una fermentazione secondaria in bottiglia, con una temperatura controllata costante. Il processo di produzione deve essere completamente naturale, con l’aggiunta di lieviti selezionati e un minimo di zucchero aggiunto.
Come si abbina l’Asti DOCG?
L’Asti DOCG è un vino molto versatile che si abbina bene a molti piatti. Si abbina bene con antipasti, come formaggi, salumi e tartine; con paste al forno, risotti e zuppe; con pesce e carni bianche; e con dessert come torte, gelati e frutta fresca. È un vino che può essere abbinato a molte ricette e che può essere servito come aperitivo o come accompagnamento a piatti più complessi.
Come si conserva l’Asti DOCG?
Per godere al massimo delle sue qualità, l’Asti DOCG deve essere conservato in un luogo fresco, asciutto e buio. La temperatura ideale è di 6-10°C. Dopo l’apertura, il vino va consumato entro due giorni e va tenuto in frigorifero. È importante evitare di esporlo a fonti di calore o a luce diretta, poiché questo può influire negativamente sulla qualità del vino.
Qual è il suo prezzo?
Il prezzo dell’Asti DOCG varia a seconda della cantina e del produttore. Si tratta di un vino di qualità, che può essere acquistato in Enoteche Online o in enoteche fisiche. Il prezzo medio di una bottiglia di Asti DOCG di qualità superiore si aggira tra i 15€ e i 25€.
Per concludere, L’Asti DOCG è uno dei vini italiani più apprezzati al mondo. Ha una storia interessante che risale alla fine del XIX secolo, quando l’enologo Giulio Ferrari ebbe l’idea di produrre uno spumante con l’uva Moscato bianco. Il vino è prodotto nella zona delle Langhe, in Piemonte, secondo rigide regole di produzione. Si tratta di un vino versatile che si abbina bene a molti piatti e che può essere servito come aperitivo o come accompagnamento a piatti più complessi. Il prezzo medio di una bottiglia di Asti DOCG di qualità superiore si aggira tra i 15€ e i 25€.