Aglianico del Taburno

Sapore di Storia: Un Viaggio alla Scoperta dell’Aglianico del Taburno

L’Aglianico del Taburno è uno dei vini più antichi della Campania, che racconta una storia di tradizioni, cultura ed eccellenza vinicola. Il Taburno è una montagna che sovrasta la città di Benevento, situata nella regione campana, al confine con la Puglia. Il territorio è stato riconosciuto dall’Unione Europea come una zona di produzione vinicola di qualità, e l’Aglianico del Taburno è uno dei suoi vini più interessanti.

Origini dell’Aglianico del Taburno

L’origine del vino Aglianico del Taburno risale all’epoca romana, quando l’imperatore Augusto decretò che i vigneti fossero piantati in questa zona. Il nome deriva dal termine latino Hellenicus, che significa di origine greca. Si dice che un certo P. Cornelius Scipio avesse importato l’uva da una regione greca e l’avesse quindi piantata nelle colline intorno a Benevento, dando il nome al vitigno.

Caratteristiche dell’Aglianico del Taburno

L’Aglianico del Taburno è un vino rosso dal colore rubino intenso, con un bouquet di frutta matura e spezie, in particolare il pepe. Al palato è secco, con una buona acidità e tannini ben integrati. La sua struttura, il suo corpo e la sua persistenza lo rendono un vino di grande qualità.

I vigneti dell’Aglianico del Taburno

I vigneti dell’Aglianico del Taburno sono situati tra i 500 e i 750 metri sul livello del mare. La collina è esposta a un clima temperato, con inverni miti e estati calde e secche. La terra è di origine vulcanica, ricca di minerali, e l’esposizione ai venti di tramontana contribuisce alla sua unicità.

Metodi di vinificazione dell’Aglianico del Taburno

La vinificazione dell’Aglianico del Taburno è un processo complesso, che include la fermentazione in vasche di acciaio e la maturazione in botti di rovere. La fermentazione in vasche di acciaio è un modo molto tradizionale di vinificare, che consente di preservare la struttura del vino. La maturazione in botti di rovere invece gli dona complessità, dando la possibilità al vino di sviluppare sentori speziati, di vaniglia ed è anche un modo per preservare l’acidità.

Come abbinare l’Aglianico del Taburno

L’Aglianico del Taburno è un vino di grande qualità, da gustare lentamente e con pazienza. Si abbina bene con piatti di carne e selvaggina, formaggi stagionati e piatti a base di pesce. È anche un vino da meditazione, da gustare da solo o con amici, per apprezzarne appieno i sapori e l’aroma.

En conclusione L’Aglianico del Taburno è un vino di grande qualità, che racconta una storia di tradizione, cultura e eccellenza. Un vino che è stato apprezzato e riconosciuto a livello internazionale, grazie al suo bouquet di frutta matura e alle sue note speziate. È un vino da meditazione, da gustare lentamente e con pazienza, che si abbina bene con piatti di carne e selvaggina, formaggi stagionati e piatti a base di pesce. Un vino che, assaggiato, saprà regalarvi un’esperienza vinicola indimenticabile.

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