Bianco dell'Empolese

Non ci sono ancora prodotti disponibili

Resta in contatto! Altri prodotti verranno mostrati qui non appena saranno stati aggiunti.

Denominazione Bianco dell'Empolese: storia, caratteristiche e abbinamenti gastronomici

Scopri tutto sulla Denominazione Bianco dell'Empolese: la sua storia, le sue caratteristiche organolettiche e gli abbinamenti gastronomici ideali. Un vino bianco di grande qualità che racchiude il territorio di Empoli.

La Denominazione Bianco dell'Empolese è un vino bianco prodotto nella provincia di Firenze, nella zona del Chianti, che comprende anche il territorio di Empoli. La zona di produzione della Denominazione Bianco dell'Empolese si estende per circa 2.000 ettari di vigneti e comprende i comuni di Vinci, Cerreto Guidi, Montelupo Fiorentino, Capraia e Limite, Lastra a Signa, Empoli e Fucecchio.

Il vino Denominazione Bianco dell'Empolese è prodotto con uve di diverse varietà, tra cui il Trebbiano, il Malvasia e il Vermentino. Il risultato è un vino bianco di grande personalità e dal gusto unico, che esprime al meglio le peculiarità del territorio di Empoli.

In questo articolo, approfondiremo la storia, le caratteristiche e gli abbinamenti gastronomici della Denominazione Bianco dell'Empolese.

Storia della Denominazione Bianco dell'Empolese

La produzione di vino nell'area di Empoli risale all'epoca etrusca. Nel Medioevo, il territorio di Empoli era attraversato dalla Via Francigena, la strada che collegava il nord Europa con Roma. Lungo questo percorso, venivano coltivati i vigneti e prodotto il vino.

Nel 1969, la Denominazione Bianco dell'Empolese è stata riconosciuta dallo Stato italiano come vino DOC (Denominazione di Origine Controllata) e successivamente, nel 2011, è stata riconosciuta come vino DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita), il massimo riconoscimento per un vino italiano.

Caratteristiche della Denominazione Bianco dell'Empolese

Il vino Denominazione Bianco dell'Empolese è caratterizzato da un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso, si percepiscono sentori di fiori bianchi, frutta a polpa bianca e agrumi. Al palato, è fresco, sapido e persistente, con un retrogusto leggermente amarognolo.

La produzione della Denominazione Bianco dell'Empolese è regolamentata da un disciplinare di produzione che prevede l'utilizzo di uve Trebbiano toscano e/o Malvasia bianca toscana, in quantità non inferiore al 50%, e di altre uve bianche, tra cui il Vermentino, fino ad un massimo del 50%.

La produzione di Denominazione Bianco dell'Empolese prevede un invecchiamento minimo di 3 mesi in bottiglia e un grado alcolico minimo del 11,5%.

Abbinamenti gastronomici

Il vino Denominazione Bianco dell'Empolese è perfetto per accompagnare piatti di pesce e crostacei, grazie alla sua freschezza e sapidità. È inoltre ideale in abbinamento con piatti a base di verdure, come le zucchine, i carciofi o le fave.

Il Denominazione Bianco dell'Empolese si sposa alla perfezione con i piatti tipici della cucina toscana, come la ribollita o la pappa al pomodoro, ma anche con le paste fresche, come i ravioli di ricotta e spinaci o il tortello alla lastra.

Il vino bianco dell'Empolese è in grado di valorizzare anche i sapori intensi e decisi dei formaggi stagionati, come il pecorino toscano o il parmigiano reggiano.

È possibile degustare la Denominazione Bianco dell'Empolese anche come aperitivo, magari accompagnandolo con crostini di pane con paté di olive nere.

Caratteristiche organolettiche del Denominazione Bianco dell'Empolese

Il Denominazione Bianco dell'Empolese è un vino bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso, si percepiscono sentori di fiori bianchi, frutta a polpa bianca e agrumi. Al palato, è fresco, sapido e persistente, con un retrogusto leggermente amarognolo.

Le caratteristiche organolettiche del Denominazione Bianco dell'Empolese sono il risultato della particolare conformazione geologica del territorio di Empoli, caratterizzato dalla presenza di terreni argillosi e calcarei.

La coltivazione delle viti avviene ad una altitudine di circa 50-100 metri sul livello del mare, in terreni particolarmente vocati alla coltivazione della vite. La raccolta delle uve avviene in genere nel mese di settembre.

Curiosità sulla Denominazione Bianco dell'Empolese

Il vino Denominazione Bianco dell'Empolese è stato protagonista anche di una mostra d'arte. Nel 2007, l'artista toscano Francesco Clemente ha presentato la sua opera "Empoli", dedicata al territorio di produzione del vino. La mostra, organizzata presso la Gagosian Gallery di New York, è stata accompagnata da una degustazione di vino Denominazione Bianco dell'Empolese.

Conclusioni

Il Denominazione Bianco dell'Empolese è un vino bianco di grande personalità, dal gusto unico e dalle caratteristiche organolettiche peculiari, che esprime al meglio il territorio di Empoli. È un vino versatile, che si presta ad abbinamenti gastronomici diversi, dal pesce alle verdure, fino ai formaggi stagionati.

Scoprire la Denominazione Bianco dell'Empolese significa immergersi nella storia e nella cultura della Toscana, apprezzando la grande qualità del vino e la maestria dei produttori locali, che da secoli coltivano le viti e producono vini di grande pregio.

Accedi

Megamenu

Il tuo carrello

Non ci sono più articoli nel tuo carrello