Come da disciplinare, il questo prodotto deve avere una percentuale minima del di 85% di uve provenienti da vigneti Montepulciano, e fino ad un 15% di altre uve a bacca nera non aromatiche, autorizzate e originarie della regione. Questo vitigno è sicuramente il più caratteristico del territorio fra quelli a bacca nera, e la possibilità che si tratti di un Sangiovese importato pare oggi poco verosimile: studi di ricerca ampelografica hanno infatti evidenziato la diversità fra i due varietali. Il disciplinare del Cesaruolo d’Abruzzo prevede la categoria superiore per quei vini di grado alcolometrico minimo di 12° e una produzione per ettaro inferiore. Il Cerasuolo Montepulciano ha come caratteristica un tipico colore rosa di tonalità ciliegia intenso e brillante. Al naso predominano le note floreali, fruttate e speziate del vitigno base, fra gli indicatori di fiori troviamo il geranio e il garofano mentre che spiccano frutti rossi come il lampone, il melograno e la ciliegia sopra un delicato fondo di spezie. Per via dei suoi decisi componenti caldi e morbidi legati a buon tenore alcolico, una buona mineralità e la sua struttura si potrebbe pensare che siamo davanti a un vino rosso, molto equilibrato e di buona persistenza in bocca.
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Scheda tecnica
Gradazione alcolica | 12.0% |
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Formato | 750 ml |
Regione | Abruzzo |
Denominazione | Cerasuolo d'Abruzzo |
Annata | 2021 |
Disciplinare | D.O.C. |
Vitigno | Montepulciano |