Il Paradosso Francese: Il Vino Protegge dalle Malattie Cardiovascolari?
La popolazione francese è nota per il consumo di alimenti grassi come formaggi e burro. Tuttavia, nonostante questo stile di vita, i francesi tendono a sviluppare patologie cardiovascolari come ipercolesterolemia, diabete e ipertensione in percentuale minore rispetto ad altri Paesi. Questo fenomeno è noto come il Paradosso Francese e sembra essere legato al consumo di vino rosso durante i pasti. In particolare, una molecola presente naturalmente nel vino rosso, il resveratrolo, sembra avere un effetto protettivo nei confronti di patologie cardiovascolari.
Cos'è il resveratrolo?
Il resveratrolo è una molecola presente nella buccia dell'uva, in particolare quella rossa, e di conseguenza all'interno del vino. È un polifenolo con un forte potere antiossidante e numerose proprietà benefiche per l'organismo. Una ricerca ha evidenziato come possa inibire la sintesi di alcuni fattori pro-infiammatori legandosi con una proteina, la KSRP, e attivandola. La KSRP attiva è in grado di bloccare la formazione di molecole pro-infiammatorie.
La riduzione delle patologie cardiovascolari
Il resveratrolo sembra avere un importante potenziale terapeutico nei confronti di disturbi cardiovascolari, in particolare infarto del miocardio e ictus, ma anche altre patologie infiammatorie come l'artrite, che possono favorire gravi danni al sistema cardiovascolare.
Il vino rosso fa sempre bene?
Nonostante il Paradosso Francese, non si può considerare il consumo di vino rosso una prova scientifica. L'OMS si sta impegnando per ridurre il consumo di alcolici e nonostante le numerose prove del fatto che un bicchiere di vino faccia bene al cuore, ci sono altrettante prove che dimostrano che la vita media di un bevitore "normale" sia comunque inferiore rispetto a quella di individui non bevitori.
Dosaggio raccomandato
Le dosi consigliate di resveratrolo variano dai 25 mg ai 450 mg al giorno in un adulto sano, ma per vedere gli effetti positivi di questa molecola ne servono almeno 50 mg al giorno. È impossibile raggiungere queste dosi con la sola assunzione di vino rosso, in quanto sarebbe necessario bere almeno 20 litri di vino al giorno. Esistono anche altri alimenti contenenti resveratrolo, come le mele rosse o le cipolle rosse, e che è possibile assumerlo anche sotto forma di integratore alimentare.
Resveratrolo e sport
Grazie alla sua azione anti-infiammatoria, il resveratrolo è anche consigliato a sportivi e atleti per ridurre lo stato infiammatorio fisiologico che l'attività fisica intensa può causare.
Dosi raccomandate di vino
L'OMS e le Linee Guida per una Sana e Corretta Alimentazione raccomandano di consumare vino e in generale tutti gli alcolici il meno possibile. La dose di consumo consigliata è pari a zero. In ogni caso, il consumo dovrebbe essere sporadico e comunque inferiore a una unità alcolica giornaliera per le donne e due unità alcoliche giornaliere per gli uomini: una unità alcolica corrisponde ad esempio a un bicchiere di vino da 125 ml, una birra da 33 cl, un cocktail da 200 ml, o un bicchiere di superalcolico da 40 ml.
Conclusioni
In conclusione, il Paradosso Francese rimane un fenomeno interessante e ancora in fase di studio. Sebbene il consumo di vino rosso possa avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare grazie alla presenza di resveratrolo, non si può considerare una soluzione per ridurre il rischio di patologie cardiovascolari. È sempre importante adottare uno stile di vita sano ed equilibrato, con una dieta varia e bilanciata e l'esercizio fisico regolare, per preservare la salute del cuore e dell'organismo in generale.