Spumante Ancestrale Malvasia - Fabulas
C’era una volta, tanto tempo fa, quando le vigne s’intrecciavano con le leggende e il vino nasceva più da magia che da scienza, un popolo che parlava col vento e con la terra. In una valle nascosta tra le dolci colline della vecchia Champagne, i vignaioli usavano un’arte antica, tramandata a voce sotto il sole cocente e le lune piene. La chiamavano semplicemente “il modo dei nonni”, ma oggi il mondo la conosce come Metodo Ancestrale, o per i francesi, Pétillant Naturel.
UVE Malvasia ZONA DI PRODUZIONE Comune di Pretoro 602 m s.l.m. I vigneti sono posizionati nel paesaggio agrario del Parco Nazionale della Maiella dove la millenaria presenza dell’uomo ha permesso la conservazione di una biodiversità agricola altrove scomparsa. ORIGINE DEL VITIGNO La Malvasia è un vitigno dalla storia unica. Il suo nome deriva per contrazione del nome della città greca di “Monemvasia” situata nel Peloponneso e significa “una sola porta”, in quanto il porto di accesso alla rocca aveva una sola entrata. Il nome Monemvasia è stato italianizzato in “Malvasia” dai veneziani che cominciarono ad importarlo tra il 1500 e il 1700. Grazie a loro la Malvasia si è diffusa in tutta l’area del Mediterraneo dove a seguito di incroci con vitigni locali, ha dato vita a diversi vitigni dal nome Malvasia (Istriana del Lazio, di Bosa delle Lipari e altri). IN VIGNA l vigneto Fabulas costituisce un elemento di grande valore agronomico e naturalistico. Le pecore provvedono al controllo naturale e intelligente della flora autoctona spontanea e alla concimazione naturale portando lo spirito animale nel vigneto. Le lavorazioni meccaniche sono ridotte al minimo. Dal posizionamento dei vigneti su un fianco della montagna è possibile comprendere che a livello fitosanitario le piante richiedono pochi interventi e relativi solo all’uso del rame e lo zolfo. Suolo I terreni sono di medio impasto tendente al calcareo ed hanno conservato la loro naturale fertilità grazie allo scarso sfruttamento del suolo da parte dell’uomo. Sistema di allevamento Pergola abruzzese Vendemmia Manuale in cassette di legno e in cesti di salice e canna. IN CANTINA La tecnica di spumantizzazione ancestrale si basa sulla fermentazione in vasca bloccata a un tenore di zuccheri (raffreddamento del mosto a 6°C e 18g/lt di residuo zuccherino) che garantisce dopo l’imbottigliamento la presa di spuma senza l’aggiunta di saccarosio. Il vino rifermenta in bottiglia e la maturazione dello spumante avviene “sur-lie” ovvero sui propri lieviti che danno un aspetto velato e opaco, in contrasto con la brillantezza e la luminosità delle bollicine degli spumanti convenzionali. LO SPUMANTE OTTENUTO CON LA “TECNICA ANCESTRALE” NON È DA CONFONDERE CON GLI SPUMANTI BRUT NATURE, PAS DOSÉ O DOSAGGIO ZERO IN QUANTO QUESTI PREVEDONO L’AGGIUNTA DI SACCAROSIO IN RIFERMENTAZIONE PER LA PRESA DI SPUMA. IN DEGUSTAZIONE Vista Oro antico con bagliori di arancio. Olfatto Dotato di un corredo aromatico ricco e complesso. Ampio spettro di terpeni floreali su sfondo delicatamente speziato e note erbacee e di idrocarburi. Gusto Fresco e aromatico l’assaggio, di buona lunghezza e gradevolmente sapido.
Scheda tecnica
Vitigno | Malvasia |
---|---|
Gradazione alcolica | 12% |
Formato | 750 ml |
Regione Italiana | Abruzzo |
Denominazione | Spumante Brut |
Annata | 2022 |