Pecorino Spumante Stillae extra Brut Demeter Bio Zero Puto 2017 - Cantina Orsogna
12,15 €
Tasse incluse
Di colore giallo paglierino opalescente, al naso si apre fragrante di fiori bianchi e mele, con un finale erbaceo di fieno. Al gusto è fresco, sapido e lascia la bocca con un delicato sentore di mandorle amare.
SOLO SOLFITI NATURALI
Questa dicitura è sinonimo sia di uve salubri, ben mature e raccolte manualmente, sia di estrema igiene in cantina. Nel mosto non vi è traccia di anidride solforosa aggiunta, pertanto i lieviti possono lavorare in condizioni ottimali al fine di trasformare il mosto in vino. I vini bianchi si preservano giovani, freschi e con profumi caratterizzanti, mentre i rossi conservano il colore ed il corpo nel tempo.
FERMENTAZIONE SPONTANEA
Le diverse specie di lievito naturalmente presenti nel vino conferiscono complessità e qualità straordinarie, non rintracciabili nei prodotti ottenuti attraverso fermentazioni con lieviti selezionati. Inoltre, la microflora spontanea dei mosti si preserva ed esprime il legame vino-territorio.
VINO DA UVE BIODINAMICHE
l vignaiolo biodinamico lavora in sintonia con le forze, i ritmi ed i cicli della natura per conservare la fertilità del terreno e la vitalità della vite. Utilizzando questi accorgimenti è in grado di raccogliere uve qualitativamente superiori da cui nascono vini che raccontano autenticità e tipicità, espressione diretta del vigneto e del territorio di provenienza.
LE ETICHETTE ZEROPURO
Per rafforzare la purezza e la naturalità del prodotto, le etichette dei vini Zeropuro sono state progettate in modo da vestire con originalità la bottiglia e allo stesso tempo favorirne la separazione in ottica di riciclo. Le illustrazioni rafforzano la naturalità del prodotto raccontando la fotosintesi clorofilliana, il processo biologico primario per la vita. Le piante attraverso la fotosintesi si procurano il nutrimento necessario per crescere e permette la tutto l’ecosistema del nostro pianeta. Ciascun vino della linea è identificato con uno degli elementi coinvolti nella fotosintesi: sole, foglie, fusti, suolo, radici e acqua. La forma, nel rispetto delle normative di legge, è pensata per essere ancorata al vetro solo con un piccolo punto di colla, in modo che, una volta consumato il vino, l’etichetta può essere facilmente rimossa per essere smaltita separatamente dalla bottiglia.