Denominazione: Cerasuolo d’Abruzzo Denominazione di Origine Protetta Superiore. Uva: Montepulciano 100 %. Zona di produzione: Morro d’ Oro, Teramo. Altitudine: 210 m s.l.m. Terreni: medio impasto. Vigneto: filare, guyot semplice. Vendemmia: Raccolta rigorosamente a mano, ultima decade di Settembre previa selezione uve in vigneto. Vinificazione: Dopo circa otto – dodici ore di macerazione, il mosto viene separato dalle bucce. Questa tecnica, il salasso, ci permette di ottenere il colore tipico “cerasuolo”. Fermentazione a temperatura controllata, 14° C- 16° C. Affinamento per circa quattro mesi. Note di degustazione: colore cerasuolo, dal latino cerasum, ciliegia. Sentori di rosa, sapore sapido, grande personalità. Cibo & vino: antipasti di carne, pollo al forno con le patate, primi di pesce. In particolare consigliamo di abbinarlo al seguente piatto tipico: virtù. Prima annata di produzione: 2006 Gradazione: 13,50 %Vol Formato: Litri 0,75 L’etichetta: fin dai tempi più remoti, la quercia fu considerata un albero sacro e da oracolare. Il suo culto risale alla preistoria delle civiltà romane, greche e celtiche. Albero preferito dagli Dei e dagli uomini tanto che conservare un truciolo di questo legno si pensava preservasse dalle disgrazie. Questa credenza giunge fino ad un recente nostro passato, quando in Abruzzo si coglievano foglie di quercia su cui era caduto un fulmine per affidarle alle povere reclute in partenza per la guerra. Si pensava che grazie a questo talismano, i soldati non potessero essere colpiti dalle pallottole e questo in base alla convinzione che dove il fulmine è caduto una volta non cadrà più.
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Scheda tecnica
Vitigno | Montepulciano |
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Formato | 750 ml |
Gradazione alcolica | 12.0% |
Regione | Abruzzo |
Denominazione | Cerasuolo d'Abruzzo |
Annata | 2021 |
Disciplinare | D.O.P. |