Paglierino brillante e cristallino il calice, con perlage delicato e continuo. L’olfattiva è fresca e fragrante, floreale e fruttata. La stessa impostazione del naso si ripete all’assaggio, dove è ben lavorata la spalla acida, scorrevole è la bevuta, lunga la persistenza e gradevolmente sapida la chiusura. Ideale da stappare per l’aperitivo, è ottimo insieme all’insalata di mare.
Il palazzo illustrato in etichetta è quello dove si rifugiò la regina Maria Carolina in fuga da Napoli e fu la casa preferita dello scrittore Tomasi di Lampedusa a Santa Margherita Belice. Gabriella Anca Rallo ne cattura l'immagine e la incastona in un cielo da "Mille e una Notte" pieno di stelle e ricco di promesse. Prima annata: 1995. Le uve, raccolte in Settembre, vengono vinificate in acciaio, con macerazione sulle bucce per circa 12 giorni, alla temperatura di 26-30°C. A fermentazione malolattica svolta, il vino passa in barriques di rovere francese prevalentemente per 14-16 mesi, e poi affina in bottiglia almeno 24 mesi. Il Mille e una Notte è caratterizzato da un colore rosso rubino. Al naso offre un bouquet avvolgente in cui spiccano le note di tabacco e cacao. Al palato si ripropongono i sentori olfattivi, su un fondo fruttato di gelsi neri e ciliegie. Il vino si rivela inoltre ampio e complesso, con tannini eleganti. Perfetto per accompagnare carni rosse, maiale ed agnello, è ideale in abbinamento a piatti a base di pesce.
Rosso rubino scuro, al naso avvolge grazie ad intensi sentori fruttati, dolci e maturi, a note balsamiche e floreali di violetta su un lieve accento di tabacco in chiusura. In bocca è gustoso, lungo, il calore si fonde perfettamente con la trama tannica in un grande equilibrio complessivo. Chiude con un finale di grande persistenza, su note di macchia mediterranea. A tutto pasto, il “Mille e una notte” è vino rosso che si abbina perfettamente a piatti elaborati di carni rosse, maiale, agnello. Da provare anche con cioccolato al peperoncino.
Un rosso prestigioso per collezionisti, ambasciatore di due eccellenze del Made in Italy. Dal colore rosso rubino intenso, Tancredi 2017 Limited Edition unisce note di frutta rossa, gelso e mirtillo, a note balsamiche e delicati sentori di liquirizia e tabacco dolce. Al palato esprime tutta la sua personalità avvolgente con tannini perfettamente integrati e lunga persistenza.
Elegante cassetta in legno da 1 bottiglia con una bottiglia di Fragore 2017, Etna Doc Rosso, Contrada Montelaguardia. Conf. Cassetta Luxury Fragore Cassetta in legno contenente 1 bottiglia da 750 ml di: FRAGORE 2017 - Etna Rosso Doc Contrada Montelaguardia
Confezione Twin Set Confezione cartotecnica da 2 bottiglie da 750 ml con: SUR SUR - Grillo Sicilia Doc SHERAZADE - Nero d’Avola Sicilia Doc
La Sweet Pochette Donnafugata è un innovativo packaging che riproduce una borsetta in cartone, perfetta per custodire e trasportare due bottiglie. Il ricercato accessorio contiene un prestigioso Ben Ryé Passito e il Kabir Moscato di Pantelleria Doc. Un’idea regalo con uno sguardo al mondo femminile.
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ANGHELI 2016 Merlot e Cabernet Sauvignon Sicilia Doc TANCREDI 2019 Terre Siciliane Igt
La nuova confezione Il Gattopardo di Donnafugata cassetta in legno racchiude 4 bottiglie tutti vini rossi dal Sedàra rosso giovane a Mille e una Notte rosso complesso e morbido.
Prestigiosa cassetta in legno da 3 bottiglie, che si trasforma in cavalletto da tabvolo ed in scatola dei colori, con Vigna di Gabri 2017, Floramundi 2017, Sul Vulcano 2017.
Giallo ambrato lucente, al naso esprime un meraviglioso profilo olfattivo composto da note di albicocca e pesca, fichi secchi e miele, erbe aromatiche e note minerali. Profumi intensi ed ammalianti, solari e mediterranei, che aprono ad un assaggio immenso per complessità, perfetto nella fusione tra dolcezza, sapidità e morbidezza. Lunghissimo, interminabile, struggente. Rigorosamente a fine pasto, il “Ben Ryé” è perfetto accompagnamento di formaggi erborinati o molto stagionati e foie gras. Ottimo anche su dolci di ricotta e pasticceria secca.
Rubino. Al naso si esprime con sentori di piccoli frutti rossi, note di sottobosco, toni speziati di cannella e pepe nero e cenni balsamici. Al palato vanta una buona struttura, i tannini sono ben integrati e la persistenza è ottima. Ottimo in abbinamento a risotti, carni rosse e selvaggina, è da provare anche con le zuppe di legumi.
Rosso rubino luminoso il colore alla vista. Elegante il bouquet olfattivo, con iniziali sentori fruttati di fragolina e di ribes completati da gradevoli note floreali. A seguire, sfumature di cannella e di noce moscata impreziosiscono ulteriormente il quadro al naso. L’assaggio prosegue sulla stessa strada tracciata dall’olfatto, dimostrandosi armonico nella trama tannica, equilibrato e persistente.
Ottimo con le seconde portate a base di carne, è da provare con la spalla di maialino nero di Nebrodi alle erbette aromatiche.
Rosso rubino luminoso il colore alla vista. Elegante il bouquet olfattivo, con iniziali sentori fruttati di fragolina e di ribes completati da gradevoli note floreali. A seguire, sfumature di cannella e di noce moscata impreziosiscono ulteriormente il quadro al naso. L’assaggio prosegue sulla stessa strada tracciata dall’olfatto, dimostrandosi armonico nella trama tannica, equilibrato e persistente.
Ottimo con le seconde portate a base di carne, è da provare con la spalla di maialino nero di Nebrodi alle erbette aromatiche.
Il Nero d'Avola "Sherazade" è un vino rosso mediterraneo, vestito di spezie al naso e accompagnato da sentori di frutta fresca, leggermente minerale e fumé. Al palato si avverte molto bene il frutto ed è piacevolmente rinfrescante. Racconta storie e mantiene vivo il discorso
"La Bella Sedara" di Donnafugata è un vino quotidiano e molto versatile che nasce da uve Nero d'Avola e altre piccole percentuali di uve rosse del territorio della Sicilia sud-occidentale. Il corredo olfattivo è composto da note di fragranti e succosi frutti di bosco e accenti speziati di pepe nero. Al sorso intrattiene e affascina grazie ad una vibrante freschezza e una viva sapidità, che rendono questo rosso il perfetto compagno per la tavola di tutti i giorni
Giallo paglierino, al naso esprime un bellissimo profilo olfattivo composto da note di frutta a polpa gialla, pesca ed albicocca, di vaniglia e di burro. In bocca è rotondo, avvolgente, strutturato e di buon equilibrio grazie ad una buona componente acida. Chiude con un bel finale, di ottima persistenza.
A tutto pasto, il “Chiarandà” è vino bianco che ben si abbina a piatti tipici della cucina siciliana come la pasta alla Norma, sformati di
Il vitigno Inzolia si è auto-selezionato in Sicilia nel corso dei secoli per conservare aromi e delicatezze come nei vini d'altura. Un vino che si beve con facilità per i suoi aromi e la gradevolezza in bocca.
Il Merlot-Syrah "Baglio del Sole" di Feudi del Pisciotto è un vino rosso che nasce dall'assemblaggio di questi due vitigni internazionali che trovano in terra siciliana un habitat ideale. Vinificato in serbatoi di acciaio e affinato in vasche di cemento si contraddistingue per un profilo fruttato, impreziosito da trame dolci e vanigliate. In bocca è avvolgente, di bell'equilibrio tra freschezza e complessità
Nel calice si presenta con un bel colore giallo paglierino. La frutta, anche esotica, è predominante al naso, e si unisce ai richiami dei fiori d’arancio propri dello zibibbo. Entra in bocca con un sorso leggero, sorretto da una spiccata acidità che facilità lo scorrere della beva, sempre equilibrata.
Ottimo con un chirashi di salmone.
"Alberta Ferretti" di Feudi del Pisciotto è uno Chardonnay che veste i panni di questo storico marchio italiano, impreziosendolo con un passaggio in barrique di 8 mesi. Il profilo olfattivo è fruttato e intenso, con echi di pesca matura e ananas che danno vita a un assaggio fresco, morbido e di piacevole allungo sapido
Rosso rubino scuro, al naso esprime belle e intense note di more, di ciliegie, di spezie. Al palato è strutturato, potente, avvolgente, di grande persistenza. A tutto pasto, è ottimo con primi piatti a base di pasta ripiena, arrosti di carne bianca, formaggi saporiti.
Rosso rubino chiaro, al naso esprime belle note di melograno, di ciliegia e di ribes. Al palato è caldo, di buon corpo, armonico e di ottima persistenza. A tutto pasto, si esalta con formaggi di media stagionatura, con risotti alle verdure, torte salate tipiche della tradizione siciliana.
Caratterizzato da un colore rosso rubino intenso tipico di questo vitigno. Al naso offre note delicate e persistenti di frutti a bacca rossa come ribes nero, mirtilli e ciliegie. Pieno, vellutato e persistente, mira ad un'elegante armonia d'insieme.
Color corallo perlage fine e persistente. Al naso è delicato e si esprime con note dominanti di rose e agrumi. Al palato si presenta di grande sapidità, con un finale lungo e armonico.
Ottimo anche a tutto pasto, si sposa particolarmente bene con antipasti e primi a base di pesce.
"L'Eterno" di Feudi del Pisciotto è un Pinot Nero che nasce dalla volontà di coniugare la potenza della terra siciliana con l'eleganza intrinseca del vitigno di partenza. La vinificazione prevede un affinamento di un anno in barrique nuove, così da impreziosire il bouquet olfattivo tipicamente floreale e fruttato con note di tabacco e spezie. Il sorso è tondo, corposo, dal tannino vellutato e dall'allungo sapido sul finale
"L'Eterno" di Feudi del Pisciotto è un Pinot Nero che nasce dalla volontà di coniugare la potenza della terra siciliana con l'eleganza intrinseca del vitigno di partenza. La vinificazione prevede un affinamento di un anno in barrique nuove, così da impreziosire il bouquet olfattivo tipicamente floreale e fruttato con note di tabacco e spezie. Il sorso è tondo, corposo, dal tannino vellutato e dall'allungo sapido sul finale
Vino dal colore rosso rubino con riflessi violacei. Presenta al naso note di frutti rossi, di confettura e spezie dolci con un finale di vaniglia e cacao. In bocca è fresco, tannico e persistente Tagliatelle con funghi di ferla, pasta al ragù, arrosto di maiale al latte con crostini di pane casareccio, grigliata di carne, moscardini murati
Lo Chardonnay Planeta si riconferma ogni anno come il punto di riferimento per questo vitigno in tutta la Sicilia e non solo. Straordinariamente complesso, sontuoso e potente entra di diritto nel gotha dell’eccellenza.
È stato tra i primi vini ad essere prodotti nella prima tenuta dell’azienda, quella di Ulmo presso Sambuca di Sicilia, sulle sponde del lago Arancio. Viene vinificato e fatto maturare in pregiate barrique di Allier.
Veste color dell’oro con riflessi verdi, esprime al naso ricchi toni di susina e glicine, frutta secca e fiori di zagara, assieme ad un lieve tocco boisé. Gusto possente, morbido e di grande persistenza.
Un anno in barrique per metà nuove. Ottimo con crema di ceci e baccalà oppure con un risotto al foie gras.
Scopri i segreti dei Vini Siciliani: Un viaggio nella tradizione enologica del Sud Italia
La Sicilia è una delle regioni più ricche d’Italia sia per la sua storia che per la sua tradizione enologica. I vini siciliani sono tra i più apprezzati al mondo e sono famosi per la loro qualità. In questo articolo scopriremo quali sono i segreti di queste prelibatezze e come goderne al meglio.
I Vini Siciliani: Una storia antica e ricca
La tradizione della produzione di vini in Sicilia risale al periodo greco-romano, quando l’isola veniva ricca di varietà autoctone. Nel corso dei secoli, la produzione di vini siciliani è rimasta al centro della cultura e dell’economia della regione. Oggi, i vini siciliani sono famosi in tutto il mondo per la loro qualità unica.
I Vini Siciliani: Varietà e caratteristiche
Ci sono numerose varietà di vini siciliani. I più famosi sono il Nero d’Avola, il Nerello Mascalese, il Frappato e il Grecanico. Questi vini sono caratterizzati da una grande complessità aromatica: sentori di frutti rossi, spezie, fiori e vaniglia. Il Nero d’Avola è un vino rosso intenso e di corpo, mentre il Nerello Mascalese è più leggero e fruttato. Il Frappato è un vino rosato leggero e aromatico, mentre il Grecanico è un vino bianco fresco e fruttato.
Come scegliere il vino giusto
La scelta del vino giusto dipende dalle preferenze personali e dalle occasioni. Per esempio, se si vuole bere un vino rosso di alta qualità, allora si dovrebbe optare per un Nero d’Avola. Se si vuole un vino più leggero e fruttato, si può scegliere un Nerello Mascalese. Per un vino bianco, il Grecanico è un’ottima scelta.
Come servire un vino siciliano
Per godere al meglio di un vino siciliano occorre servirlo ad una temperatura di 18-20°C. Si consiglia di servire i vini rossi in bicchieri abbastanza grandi, con una base più larga e una parte superiore più stretta. I vini bianchi, invece, si servono in bicchieri più piccoli con base più stretta e parte superiore più larga.
L’abbinamento giusto
Ogni vino ha un suo abbinamento ideale. Ad esempio, il Nero d’Avola è un vino molto versatile e si abbina bene a piatti a base di carne, come ad esempio una bistecca alla griglia. Il Nerello Mascalese, invece, si abbina meglio a piatti di pesce o verdure. Il Frappato è un vino che si abbina bene a piatti più leggeri, come ad esempio un’insalata mista. Il Grecanico è un vino che si abbina bene a piatti a base di pesce o verdure.
5 consigli per i vini siciliani
1. Scegli un vino di qualità. La Sicilia è ricca di vini di ottima qualità, quindi scegli un prodotto di un produttore affidabile.
2. Assaggia più vini. Assaggia più vini siciliani per scoprire quale ti piace di più.
3. Conserva bene il vino. Conserva i vini siciliani in un luogo fresco e asciutto lontano da fonti di calore.
4. Scegli un abbinamento giusto. Abbina i vini siciliani ai piatti giusti per ottenere un’esperienza di gusto unica.
5. Non essere timido. Non esitare a bere un vino siciliano e a sperimentare con le nuove varietà.
Scoprire i segreti dei vini siciliani è un’esperienza unica. La Sicilia è una delle regioni più ricche d’Italia e i vini siciliani sono tra i più pregiati al mondo. In questo articolo abbiamo esplorato la storia di questi vini, le loro caratteristiche, come scegliere e servire un vino siciliano e come abbinarlo ai piatti giusti. Seguendo questi consigli potrai godere al meglio di queste prelibatezze e scoprire i segreti dei vini siciliani.
Denominazione Vini della Sicilia
La Sicilia è una regione famosa in tutto il mondo per la sua produzione di vino. Grazie al clima mediterraneo, alla presenza di vulcani e alla ricchezza del terreno, l'isola è in grado di produrre alcuni dei vini più apprezzati al mondo. In questo articolo esploreremo le principali denominazioni dei vini della Sicilia, i loro vitigni e le loro caratteristiche organolettiche, per scoprire le eccellenze della produzione vitivinicola siciliana.
Introduzione alla produzione di vino in Sicilia
La produzione di vino in Sicilia ha radici antichissime, risalenti all'epoca dei Greci e dei Romani. La regione vanta una grande varietà di terreni, dai vulcani dell'Etna e delle Isole Eolie alle colline dell'entroterra, che permettono di coltivare numerosi vitigni autoctoni e internazionali. Grazie all'uso di tecniche innovative e all'attenzione per la qualità, la produzione vitivinicola siciliana è in costante crescita, proponendo al mercato vini di alta qualità, capaci di soddisfare ogni palato.
Le principali denominazioni dei vini della Sicilia
Le denominazioni dei vini della Sicilia sono suddivise in quattro categorie principali: Denominazione di Origine Controllata (DOC), Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), Indicazione Geografica Tipica (IGT) e Vini da Tavola. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ognuna.
Denominazione di Origine Controllata (DOC)
La denominazione di Origine Controllata (DOC) è un marchio di qualità che viene assegnato ai vini che rispettano precisi criteri di produzione. In Sicilia esistono 23 DOC, tra cui spiccano il Cerasuolo di Vittoria, il Moscato di Pantelleria e l'Etna Rosso.
Cerasuolo di Vittoria
Il Cerasuolo di Vittoria è un vino rosso prodotto nella zona sud-orientale dell'isola, in provincia di Ragusa. Il vino viene prodotto con uve del vitigno Nero d'Avola e Frappato, in percentuale variabile, e ha un colore rosso rubino intenso, un profumo fruttato e un sapore secco e morbido. Si abbina perfettamente a carni rosse, salumi e formaggi stagionati.
Moscato di Pantelleria
Il Moscato di Pantelleria è un vino dolce prodotto sull'isola di Pantelleria, situata a sud-ovest della Sicilia. Il vino è prodotto con uve del vitigno Moscato di Alessandria, chiamato localmente Zibibbo, e ha un colore giallo dorato intenso, un profumo intenso e aromatico e un sapore dolce e morbido. Si abbina perfettamente a dolci e dessert.
Etna Rosso
L'Etna Rosso è un vino rosso prodotto sulle pendici dell'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa. Questo vino è prodotto principalmente con uve del vitigno autoctono Nerello Mascalese, che cresce su terreni vulcanici e altimetricamente elevati.
Qual è il vino più famoso della Sicilia?
R: Il vino più famoso della Sicilia è l'Etna Rosso, un vino rosso prodotto sulle pendici dell'Etna.
Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG)
La denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) è la massima espressione della qualità dei vini italiani. In Sicilia esiste una sola DOCG, il Cerasuolo di Vittoria. Questo vino rosso secco è prodotto nella zona di Vittoria, in provincia di Ragusa, con uve del vitigno Nero d'Avola e Frappato in percentuale variabile. Il vino ha un colore rosso rubino, un profumo fruttato e un sapore morbido e persistente. Si abbina perfettamente a carni rosse, salumi e formaggi stagionati.
Indicazione Geografica Tipica (IGT)
L'Indicazione Geografica Tipica (IGT) identifica i vini prodotti in una specifica zona geografica e che hanno alcune caratteristiche tipiche. In Sicilia esistono quattro IGT: Terre Siciliane, Salina, Val di Mazara e Alcamo. I vini IGT possono essere prodotti con varietà di uve internazionali, come il Chardonnay, il Cabernet Sauvignon e il Merlot, ma anche con varietà autoctone.
Vini da Tavola
I vini da Tavola sono vini prodotti in Sicilia che non rientrano nelle categorie DOC, DOCG o IGT. Nonostante questo, molti di essi sono di altissima qualità, prodotti con uve autoctone e secondo metodi artigianali. Tra i più conosciuti ci sono il Nero d'Avola e il Grillo.
La Sicilia è una regione di grande tradizione vinicola, che si è fatta apprezzare in tutto il mondo per la qualità dei suoi vini. Grazie alla presenza di vulcani, al clima mediterraneo e alla varietà del terreno, l'isola è in grado di produrre vini di altissima qualità, capaci di soddisfare ogni palato. Dalle DOC alle IGT, dai vini bianchi ai vini rossi, la produzione vitivinicola siciliana è una vera e propria eccellenza enologica.
FAQ
Quali sono i vitigni autoctoni della Sicilia?
Tra i principali vitigni autoctoni della Sicilia ci sono il Nero d'Avola, il Frappato, l'Inzolia, il Grillo e il Zibibbo.
Quanti sono i vini DOC in Sicilia?
In Sicilia ci sono 23 vini DOC.
Quali sono i principali abbinamenti dei vini siciliani?
I vini rossi della Sicilia si abbinano perfettamente a carni rosse, salumi e formaggi stagionati, mentre i vini bianchi sono ideali con piatti di pesce, frutti di mare e formaggi freschi.
Qual è la differenza tra DOC e DOCG?
La differenza principale tra DOC e DOCG è che la DOCG garantisce una qualità superiore del vino, con criteri di produzione ancora più rigidi e controlli più frequenti.
Quali sono i vini più conosciuti della Sicilia?
Tra i vini più conosciuti della Sicilia ci sono l'Etna Rosso, il Cerasuolo di Vittoria, il Nero d'Avola e il Grillo.