Un’edizione limitata della prima etichetta di Rocca di Frassinello, celebrativa del decimo anniversario dall’inaugurazione (2007-2017) della cantina progettata da Renzo Piano e dei quarant’anni (1977-2017) del Museo Beaubourg di Parigi, altro capolavoro del Maestro.
Rosso rubino intenso con riflessi granati. Al naso esprime ricchezza e intensità grazie a belle note fruttate e lievemente speziate, balsamiche e floreali. Al palato è centrato, succoso, fine e completo. Chiude con un finale vibrante e persistente. A tutto pasto, si accompagna bene con salumi e carni ricche di sapidità, formaggi saporiti e aromatici.
Rosso rubino intenso. Al naso esprime belle note di frutti rossi e di spezie dolci, un tocco balsamico e solo lontanamente vegetale. Al palato è ricco, di stoffa, morbido e caratterizzato da una trama tannica vellutata. Di ottima persistenza. A tutto pasto, si abbina a primi saporiti e selvaggina come cervo, cinghiale, lepre.
Rosso rubino intenso. Al naso esprime note balsamiche, sentori di caffè e di frutta rossa. Al palato è morbido e vellutato, intenso, caldo e di ottima persistenza.
A tutto pasto, si accompagna con piatti di carne, anche arrosti importanti, salumi e formaggi di media stagionatura.
l Chianti Classico di Castellare di Castellina nasce in vigneti situati nel comune di Castellina in Chianti. È prodotto al 95% con uve Sangiovese e al 5% da uve Canaiolo, raccolte nel mese di Ottobre. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox alla temperatura controllata di 28°C per 15-20 giorni. Successivamente il vino affina in barrique per 7 mesi, e per ulteriori 7 mesi in bottiglia. Questo Chianti Classico è caratterizzato da un colore rosso rubino brillante, con riflessi porpora. Al naso si apre con sentori di ciliegie e violette, arricchiti da piacevoli note speziate di liquirizia e vaniglia. Al palato risulta equilibrato, con tannini armoniosi e delicati. Il vino presenta un finale che dona piacevoli sensazioni dolci. Perfetto per accompagnare affettati, primi piatti con ragù di carne e arrosti, è ideale in abbinamento a umidi, selvaggina e formaggi stagionati.
Questo Syrah è il vino rappresentativo di Stefano Amerighi, frutto del suo lavoro e della sua idea. Un'idea ampia che va dal suolo alla pianta all'equilibrio della natura.
Dal caratere caldo e sensuale, pieno di note fruttate e spezie dolci, il Desiderio 2016 si abbina perfettamente con piatti saporiti, come l'agnello arrosto, formaggi stagionati e selvaggina. Di colore rosso rubino intenso, questo vino rivela un bouquet invitante di ciliegie nere e more con note di eucalipto e menta fresca, sottolineate da eleganti sensori di rose e legno di sandalo. Ben strutturato e molto persistente, in bocca risulta avvolgente e carezzevole, caratterizzato da note fruttate e tannini di grana fina.
Veste il calice di un bel rosso rubino. Il naso ruota tutt’intorno a un bel nucleo di frutta rossa matura, come ciliegia, marasca e prugna, poi impreziosite da sentori che rimandano la mente verso noce moscata, cacao amaro, tabacco ed eucalipto. La complessità olfattiva è ripetuta al palato, dove trama tannica, freschezza, corpo e calore si uniscono in un bell’equilibrio. Buona la lunghezza. Adatto per accompagnare i secondi di carne, è ottimo per essere abbinato al cosciotto di agnello arrosto.
La Tenuta Carpineto, a Montalcino, sorge ad un’altitudine che arriva fin oltre 500 metri s.l.m., uno dei punti più alti all’interno della denominazione. La struttura del terreno è costituita da galestro e da accumuli di argilla che risalgono all’Eocene (15 milioni di anni fa). I vigneti sono circondati da una fitta macchia mediterranea che li preserva dalle umide correnti occidentali provenienti dalla Maremma; è anche grazie alla loro esposizione, che il vino rivela sentori di frutti di bosco ed erbe mediterranee. Un microclima davvero unico, che dona ai vini intensità aromatica, vivaci acidità e spiccata eleganza, oltre ad un’incredibile longevità.
Il Chianti Classico Riserva è prodotto esclusivamente nella zona vitivinicola più antica della Toscana, in un paesaggio di struggente bellezza.
Il Chianti Classico Riserva è prodotto esclusivamente nella zona vitivinicola più antica della Toscana, in un paesaggio di struggente bellezza.
Il vino rosso Veneto IGT Merlot Crosara della casa vitivinicola Maculan è Uno dei Cru dell'azienda Maculan ed è ottenuto impiegando in maniera esclusiva pregiate uve Merlot (vitigno alloctono di origine francese). I vigneti si trovano sulle colline intorno ai comuni veneti di Ferrata e Santo Stefano e godono di un connubio perfetto tra microclima mite e terreni ricchi di sali minerali. L'attività di quest'azienda da diversi anni è rivolta alla produzione di vini di qualità, grazie ad un equilibrio perfetto tra maestria artigiana e innovazione tecnologica. La produzione del vino Veneto IGT Merlot Crosara prende avvio con la vendemmia, effettuata meticolosamente a mano e selezionando solo i grappoli migliori. Questi vengono avviati alla fermentazione in tini di acciaio a temperatura controllata con macerazione sulla bucce. La maturazione avviene in barriques di rovere francese per circa 12 mesi, prima di affinare direttamente in bottiglia. Il risultato è un vino di eccezionale qualità, corposo e robusto, di ottima struttura, presenta un colore rosso porpora, concentrato e profondo. Al naso si apre con intensi profumi di piccoli frutti neri e frutta rossa matura, arricchiti da piacevoli note speziate. Al palato risulta fruttato e strutturato, con tannini dolci ed eleganti.
Filo di Seta esprime il carattere forte, sebbene sempre molto elegante, dell’anima selvaggia e tenebrosa del microclima che caratterizza l’area nord-occidentale del Comune di Montalcino. Le storiche vigne di Sangiovese si trovano ad un’altitudine di circa 350 metri sul livello del mare, vengono accudite con dedizione e passione così che ciascuna pianta possa dare alla luce prodotti armonici e bilanciati, che permettano ai grappoli di raggiungere una maturazione ottimale.
Un Nero d’Avola di grande armonia, la nostra punta di diamante. Sorprendente nei profumi, prezioso per l’eleganza e la setosità dei suoi tannini. Un vino emozionante.
L'Amarone di Ca’ Rugate "Punta 470" si annuncia nel calice con un colore granato ben concentrato. Ampio il bouquet olfattivo che si delinea al naso, dove si rintracciano diverse note di frutti a bacca piccola come mora, ciliegia e ribes, alternati da richiami speziati. All’assaggio è di ottima struttura, potente ed energico grazie a un sorso rotondo, che fascia il palato con morbidezza; chiude con un finale di ottima persistenza, caratterizzato da un retrogusto che richiama il sapore dell’uva appassita da cui nasce il processo di produzione dell’Amarone. Un’etichetta di spessore importante sia al naso sia in bocca, che nasce da un iter produttivo meticoloso, in cui ogni fase della lavorazione viene seguita con cura e attenzione, sino a quando il vino, dopo un buon periodo di affinamento, non è pronto per venire imbottigliato. Una grande espressione, densa, intensa ed elegante. Il "Punta 470" prende forma dall’unione fra Corvina, Corvinone e Rondinella, varietà coltivate in terreni ricchi di scheletro e calcare situati nella zona collinare di Montecchia di Crosara. La vendemmia manuale inizia durante la seconda metà del mese di Settembre, facendo attenzione a riporre i grappoli in cassette senza che si sovrappongano, in modo da garantire un corretto arieggiamento. I grappoli appassiscono per 4-5 mesi in un fruttaio, disidratandosi e concentrando così le proprie sostanze zuccherine; si procede quindi con la pigiatura, e il mosto ottenuto fermenta in acciaio. Il vino rimane ad affinare per 30-36 mesi in tonneaux di rovere da 500 litri e in botti da 25 ettolitri.
«Ciò che la lingua esprimer ben non puote, muta eloquenza ne' suoi gesti espresse» Rosso rubino intenso. Esordisce al naso con note di cuoio dolce, spezia, ciliegia; al palato è morbido, elegante e fresco. «A quarant’anni dalle prime mie scritture - elementari giudizi - mi sono accorto che, sempre, il vino - così individuo, puro, nazionale, armonico - stava sopra, che non bastavano a darne il “senso” le parole, fossero pure di slancio ed invenzione. Meglio, mille volte meglio, abbandonarsi ai coinvolgimenti, suggestioni, abbracci, penetrazioni, che via via nell’assaggio emergono, non materici ma intellettuali, e segnarli.» L’affermazione è del grande Veronelli che ha fatto scuola a più di qualche generazione con la sua vena inesauribile di neologismi riguardanti le sensazioni che il vino è capace di trasmettere. Spesso la verità del vino è inafferrabile, intraducibile ed occorre riconoscere l'inefficacia delle parole. Tant'è che il vino diviene una bevanda godibile, anche senza l'uso della parola, per il privilegio che esso possiede di comunicare con forza, di commuovere per la sua innata eloquenza. VARIETÀ DELLE UVE: Negroamaro 100%
AE è un omaggio alla città di Isernia. Colore rosso rubino con riflessi violacei. a naso risulta complesso e persistente con sentori che ricordano erbe balsamiche e frutti maturi a bacca rossa. Di corpo, giustamente tannico.
Vitigno / Montepulciano. Zona di Produzione / Abruzzo. Colore / Rosso intenso. Bouquet / Etereo e complesso, con sentori di amarena e frutti di bosco.
Prodotto interamente con uve autoctone, Sangiovese in prevalenza con aggiunte di Colorino e Pugnitello, è un Chianti Classico tipico, di media struttura, con una spiccata personalità che si distingue in particolare per l’eleganza. La vinificazione avviene in maniera tradizionale, con macerazione di media lunghezza, alla quale fa seguito una maturazione del vino per 12 mesi in botti di rovere di Slavonia.
Solo le migliori uve di sangiovese selezionate nei vigneti di Chianti Classico dell’Azienda vanno a comporre questa Riserva, valido connubio tra tradizione e modernità. Matura per circa 24 mesi in legno, di cui una parte (circa il 20%) in barriques, ed un anno in bottiglia. L’etichetta raffigura un famoso dipinto di Tiziano ‘Uomo con armatura’.
Il Montepulciano d'Abruzzo Pasetti ''Testarossa'' rappresenta la voglia dell'azienda di voler rimanere fortemente legati alle tradizioni e alla storia familiare. L'etichetta storica nasce per celebrare la superba bellezza delle donne della famiglia Pasetti, aventi i capelli rossi.