In ciascun cofanetto: n° 1 bottiglia di AlpeRegis Extrabrut Trentodoc , un Millesimato prodotto da sole uve Chardonnay, che ha trovato nell’area dolomitica le ideali condizioni per la perfetta espressione del suo carattere, vendemmiato rigorosamente a mano, selezionando direttamente in vigna i grappoli migliori. Maturazione sui lieviti di almeno 48 mesi. n° 1 bottiglia di Alpe Regis Rosè Trentodoc, prodotto solo nelle migliori annate dalla selezioni di delle migliori uve Pinot nero (90%) e Chardonnay (10%) provenienti esclusivamente dai nostri vigneti nelle zone collinari della Valle dell’Adige a nord di Trento.
Dalla migliore tradizione spumantistica trentina unita allo stile enologico di Rotari, nasce AlpeRegis Trentodoc, uno speciale millesimato dedicato agli amanti della buona cucina e del buon vivere. Il nome evoca la figura Reale di Rotari ed un forte richiamo al territorio alpino che ha contribuito a rendere leggendario Rotari fissando le sue gesta nella storia. AlpeRegis è un Millesimato prodotto da sole uve Chardonnay, una varietà internazionale che ha trovato nell’area dolomitica le ideali condizioni per la perfetta espressione del suo carattere, vendemmiato rigorosamente a mano, selezionando direttamente in vigna i grappoli migliori. Maturazione sui lieviti di almeno 48 mesi. Il DoppioMagnum di Alpe Regis viene spedito in elegante confezione in legno da 1 bottiglia protetta da fardo in cartone
Dalla migliore tradizione spumantistica trentina unita allo stile enologico di Rotari, nasce AlpeRegis Trentodoc, uno speciale millesimato dedicato agli amanti della buona cucina e del buon vivere. Il nome evoca la figura Reale di Rotari ed un forte richiamo al territorio alpino che ha contribuito a rendere leggendario Rotari fissando le sue gesta nella storia. AlpeRegis è un Millesimato prodotto da sole uve Chardonnay, una varietà internazionale che ha trovato nell’area dolomitica le ideali condizioni per la perfetta espressione del suo carattere, vendemmiato rigorosamente a mano, selezionando direttamente in vigna i grappoli migliori. Maturazione sui lieviti di almeno 48 mesi. Il Magnum di Alpe Regis viene spedito in elegante confezione in legno da 1 bottiglia protetta da fardo in cartone
Prodotto solo con uve selezionate e vendemmiate a mano dei propri vigneti nelle zone collinari più vocate del Trentino, Rotari Cuvée 28 deve il nome al suo lungo affinamento sui lieviti, che gli conferisce un carattere deciso ma elegante, fresco e persistente. Brut blanc de blancs dal profumo intenso ed elegante di frutta gialla matura con note di nocciola e un tocco dolce di vaniglia. Con oltre 36 mesi di affinamento sui lieviti, questo spumante offre grande equilibrio tra struttura e acidità con una piacevole freschezza e un finale minerale.
Dalla migliore tradizione spumantistica trentina unita allo stile enologico di Rotari, nasce AlpeRegis Trentodoc, uno speciale millesimato dedicato agli amanti della buona cucina e del buon vivere. Il nome evoca la figura Reale di Rotari ed un forte richiamo al territorio alpino che ha contribuito a rendere leggendario Rotari fissando le sue gesta nella storia. Millesimato prodotto da selezioni di uve Pinot Nero e Chardonnay con maturazione sui lieviti di almeno 36 mesi. Viene vendemmiato rigorosamente a mano, selezionando direttamente in vigna i grappoli migliori. Il Magnum di Alpe Regis viene spedito in elegante confezione in legno da 1 bottiglia protetta da fardo in cartone
Dalla migliore tradizione spumantistica trentina unita allo stile enologico di Rotari, nasce AlpeRegis Trentodoc, spumanti dedicati agli amanti della buona cucina e del buon vivere. Il nome evoca la figura Reale di Rotari ed un forte richiamo al territorio alpino che ha contribuito a rendere leggendario Rotari fissando le sue gesta nella storia. L’elegante cassa in legno contiene N° 3 bottiglie di Rotari Alpe Regis e N° 3 bottiglie di Rotari Alpe Regis Rosè
Prodotto solo con uve selezionate e vendemmiate a mano dei propri vigneti nelle zone collinari più vocate del Trentino, Rotari Cuvée 28 deve il nome al suo lungo affinamento sui lieviti, che gli conferisce un carattere deciso ma elegante, fresco e persistente. Brut blanc de blancs dal profumo intenso ed elegante di frutta gialla matura con note di nocciola e un tocco dolce di vaniglia. Con oltre 36 mesi di affinamento sui lieviti, questo spumante offre grande equilibrio tra struttura e acidità con una piacevole freschezza e un finale minerale.
Seconda edizione limitata per Rotari 40. È un prodotto speciale, unico, dosato con una liqueur d’expédition realizzata secondo l’antica ricetta della Cantina. Un Blanc de Blancs, vale a dire un Metodo Classico in purezza, ottenuto con le migliori uve Chardonnay selezionate nei nostri vigneti collinari a nord di Trento. Qui troviamo infatti condizioni climatiche uniche: il terreno calcareo di origine dolomitica, l’altitudine media di circa 400 mt s.l.m. e l’ottima esposizione al sole. I vigneti sono inoltre accarezzati da una rinfrescante brezza alpina che permette la naturale conservazione della croccantezza e intensità aromatica delle uve. Grazie alla combinazione di tutti questi fattori, Rotari 40 sprigiona caratteristiche organolettiche uniche e aromi intensi. L’annata 2013 è stata eccellente. È stata l’annata più tardiva degli ultimi 20 anni, permettendo alle uve di maturare a settembre inoltrato: l’escursione termica ha conferito freschezza e croccantezza delle uve, donando una particolare vivacità delle basi spumante, a tutto vantaggio della longevità del prodotto.
Dalla migliore tradizione spumantistica trentina unita allo stile enologico di Rotari, nasce AlpeRegis Trentodoc, spumanti dedicati agli amanti della buona cucina e del buon vivere. Il nome evoca la figura Reale di Rotari ed un forte richiamo al territorio alpino che ha contribuito a rendere leggendario Rotari fissando le sue gesta nella storia. L’elegante cassa in legno contiene : N° 2 bottiglie di Rotari Alpe Regis Extrabrut N° 2 bottiglie di Rotari Alpe Regis Rosè N° 2 bottiglie di Rotari Alpe Regis Pas Dose’
Dalla migliore tradizione spumantistica trentina unita allo stile enologico di Rotari, nasce AlpeRegis Trentodoc, uno speciale millesimato dedicato agli amanti della buona cucina e del buon vivere. Il nome evoca la figura Reale di Rotari ed un forte richiamo al territorio alpino che ha contribuito a rendere leggendario Rotari fissando le sue gesta nella storia. AlpeRegis Pas Dosé è prodotto a base esclusivamente di uva Chardonnay e si distingue per la sua maturità ed equilibrio. Affinamento di 60 mesi sui lieviti. Le uve vengono raccolte ad un stadio di maturazione più avanzato rispetto alle altre basi spumante. Questo ha consentito di ottenere dei vini base con acidità più controllata, ma ancora fragranti in termini di freschezza aromatica. La fermentazione malolattica totale del vino base ha ridotto ulteriormente l’acidità a vantaggio della morbidezza e pienezza gustativa. La scelta del lievito di tirage è stata fatta privilegiando alcuni ceppi che apportano rotondità al gusto grazie alla cessione di mannoproteine. Il magnum di Alpe Regis Pas Dosè viene spedito in astuccio regalo da 1 bottiglia, protetta con fardo in cartone
Rotari Flavio nasce in memoria del re longobardo Rotari, che assunse storicamente il titolo onorifico di “Flavio” per richiamare il prestigio imperiale romano e bizantino. Ai piedi delle Dolomiti, dove lo Chardonnay esprime al meglio il suo carattere fresco e fruttato, Rotari Flavio è una particolare Riserva prodotta in purezza da uve raccolte e selezionate a mano e provenienti dalle zone collinari sopra i 350 m. a nord di Trento. Prodotto da sole uve Chardonnay con maturazione sui lieviti di almeno 60 mesi.
La zona di produzione scelta per lo Chardonnay Musivum si trova in Alto Adige e comprende diverse località: principalmente nel comune di Salorno, Magrè e Egna. Le caratteristiche della zona, propensa al mantenimento di alti tenori acidici, sono ideali per la coltivazione dello Chardonnay che riesce a raggiungere gradazioni zuccherine elevate. Un’altra peculiarità di quest’area, ideale per la coltivazione dell’uva, è il microclima caratterizzato da una buona ventosità – che evita pericolosi ristagni di umidità e garantisce un’asciugatura veloce dell’uva dopo le piogge – e da un’insolazione durante tutta la giornata. La produzione comincia con una vendemmia manuale leggermente ritardata per esaltare la ricchezza aromatica di questa varietà. In Cantina, i singoli contenitori vengono distinti in base alle caratteristiche delle uve, così da diversificare il percorso di vinificazione. Tutte le uve vengono raffreddate in cella a 2-3°C. I giorni successivi quelle con colorazione giallo/dorata vengono piagiadiraspate e lasciate sostare in pressa per 4/5 ore a contatto con le bucce (criomacerazione) per aumentare l’estrazione dei precursori aromatici di questa varietà. Le uve con colorazione giallo/verde sono invece diraspate e sottoposte immediatamente a pressatura soffice. Da entrambe le porzioni si ottiene un mosto fiore al quale segue una decantazione naturale. L’avvio della fermentazione avviene in speciali serbatoi di acciaio inox, appositamente studiati per il progetto “Musivum”, con lieviti selezionati e con un aumento progressivo e controllato della temperatura da 14° a 18°C. A fermentazione avviata, il 65% del volume prosegue il suo percorso nella nuova barricaia: il 50% in botte di rovere di secondo passaggio, dove rimane per la fase di affinamento e l’altro 15% è affinato in barrique nuove di rovere francese a media tostatura. Il restante 35% completa la fermentazione in acciaio. Durante l’affinamento le 3 porzioni vengono mantenute separate, con frequenti movimenti delle fecce fini, fino a 2 mesi prima dell’imbottigliamento, quando vengono riunite per amalgamare le diverse componenti ovvero quelle fermentate e affinate nei vari legni con quella fermentata e affinata in acciaio.
Sprigiona energia al palato. È un vino pieno, con una spiccata aromaticità accompagnata da freschezza e mineralità che creano un equilibrio unico di infinita persistenza.
Elegante cassa in legno da 6 bottiglie che racchiude una degustazione dell’intera linea Musivum. 4 vini che sono l’espressione più autentica dell’incanto del territorio trentino e della secolare arte di fare vino : n°1 bottiglie di PINOT GRIGIO TRENTINO DOC SUPERIORE : vino complesso, fragrante e persistente che seduce con una fusione di aromi di frutta bianca perfettamente matura, quali la pera e la pesca bianca, integrati in note di agrumi essiccati al sole, camomilla, cirmolo e miele di rododendro. n° 1 bottiglie di MULLER THURGAU TRENTINO DOC SUPERIORE CEMBRA che incanta con il suo bouquet di fienagione di erbe aromatiche alpine quali il timo, la salvia e la menta selvatica, completato da fiori bianchi e di trifoglio. n° 1 bottiglia di CHARDONNAY ALTO ADIGE DOC : vino ricco, potente e ampio che sprigiona intriganti sentori floreali di miele di tiglio e acacia, con sfumature di mostarda allo zenzero. n° 1 bottiglia di GEWURZTRAMINER TRENTINO DOC SUPERIORE: vino intrigante, con la sua tavolozza di profumi, tutti intensi come note di petalo di rosa, fiori bianchi speziati e frutta gialla matura, arricchiti da sentori di spezie aromatiche. n1 Marzemino Trentino superiore DOC - n1 di Teroldego Rotaliano Superiore Riserva DOC.
Le uve Müller Thurgau Musivum provengono da due diverse zone cembrane caratterizzate da esposizione e altitudine ottimali. I due vigneti vengono vendemmiati separatamente, con qualche giorno di ritardo rispetto alla media di maturazione. L’uva è raccolta nelle prime ore del mattino per preservarne la freschezza grazie alle basse temperature; la vendemmia è svolta rigorosamente a mano, selezionando in campo i singoli grappoli. Il conferimento avviene in contenitori forati e i grappoli vengono mantenuti in cella frigo per una notte, allo scopo di esaltare e trasferire al futuro mosto gli aromi presenti sulla buccia. Con lo stesso scopo, sono sottoposti a criomacerazione in pressa, per 4-5 ore, a temperatura inferiore ai 10 °C. Con un apposito programma di pressatura, si evita l’ossidazione del mosto estratto. Tale mosto è lasciato per diversi giorni in vasca (stabulazione a freddo), con sospensione periodica delle fecce, cosicché le fibre e le particelle solide provenienti dalle bucce e dalla polpa possano ancora rilasciare al mosto le loro componenti aromatiche. Una volta effettuata la flottazione per rimuovere tali particelle, i mosti sono inoculati con lieviti differenti tra le due partite, e comunque aromaticamente neutri – così da rispettare al meglio gli aromi primari del vitigno – e fermentati a circa 17°C fino a completo consumo degli zuccheri. Le due cuvée vengono quindi affinate per tre mesi separatamente e poi, una volta unite, il vino è affinato ancora per un anno sulle fecce fini sempre in vasche di acciaio di piccole dimensioni. Dopo l’imbottigliamento è previsto un periodo di affinamento per almeno sei mesi in bottiglia.
La zona di produzione del Pinot Grigio Musivum Vicinia è nel comune di Mezzocorona. L’area è stata coltivata per la prima volta a vite negli anni ’50. I terreni hanno quindi un limitato franco di coltivazione e una falda piuttosto superficiale fra i 50 e i 100 cm, e la tipologia di suolo è limosa. Essi hanno una sufficiente dotazione idrica anche in periodi di siccità e una buona fertilità, caratteristiche indispensabili per il Pinot Grigio, varietà piuttosto debole. Inoltre, la Vicinia è una zona molto precoce, trovandosi addossata a pareti rocciose imponenti che garantiscono protezione da venti freddi nei periodi di fine inverno e inizio primavera e hanno un effetto di riscaldamento durante tutte le fasi vegetative, riflettendo il calore del sole. La produzione parte con una vendemmia leggermente ritardata per esaltare le caratteristiche varietali e la ricchezza aromatica. Le uve vengono raccolte manualmente nelle prime ore del giorno per preservarne la freschezza grazie alla bassa temperatura, con la selezione in campo di ogni singolo grappolo; sono poi trasportate in Cantina in contenitori forati per garantirne al meglio fragranza e integrità dei grappoli. In Cantina le uve sono sottoposte a pressatura soffice con ottenimento di un mosto fiore al quale si fa seguire una decantazione naturale. La fermentazione avviene con lieviti selezionati a temperatura controllata di 18°C negli speciali serbatoi in acciaio inox appositamente studiati per Musivum. Il 50%del volume completa l’ultimo terzo della fermentazione nella barricaia, in botti di rovere di secondo passaggio da 50 hl, dove rimane anche per la fase di affinamento. L’altra metà, invece ultima la fermentazione in acciaio, dove prosegue con la fase di affinamento sui lieviti, Durante l’affinamento le fecce fini costituite prevalentemente da lieviti sono rimesse in sospensione ogni 15 giorni per i primi 3 mesi e ogni 2 mesi successivamente, fino al momento del ri-assemblaggio delle due porzioni, ovvero della frazione parzialmente fermentata e affinata in legno con quella fermentata e affinata in acciaio
Questo vino ha il sole dentro. Lo riflette nel suo colore giallo intenso e negli aromi che profumano di piena estate. È frutto di un’attenta cura in campagna. Per questo vino selezioniamo solo i migliori grappoli dei nostri vigneti nelle zone miti e soleggiate del Lago di Garda.
Questo Müller Thurgau Superiore nasce dalla tenacia dei nostri viticoltori della Val di Cembra. I vigneti selezionati si trovano sui pendii scoscesi di Giovo, fra i 650 e i 750 m e ben esposti a sud ovest. I terreni di origine calcarea conferiscono un’elegante mineralità ben integrata con i profumi floreali dell’uva e gli aromi generati dal lievito durante la fermentazione e l’affinamento di 6 mesi. Le uve vengono raccolte a settembre inoltrato, sottoposte a macerazione a freddo per 5-8 ore e quindi pressate. Il mosto, dopo la decantazione naturale a freddo, viene fermentato a bassa temperatura. Terminata la fermentazione il vino passa l’autunno e l’inverno sui propri lieviti fino alla messa in bottiglia.
Il vitigno teroldego è una varietà autoctona del trentino e trova il suo ambiente di sviluppo ideale nella Piana Rotaliana. La parola “Teroldego” sembra derivare da “Tiroler Gold” (oro del Tirolo), il nome con cui veniva indicato questo vino alla Corte di Vienna durante l’impero austro-ungarico; da questa denominazione sarebbe poi derivato “Tiroldico” e in seguito, Teroldego. Fra i vini rossi trentini è il più rinomato, tanto da essere definito “vino principe del Trentino”. La Riserva di Teroldego è prodotta solo in grandi annate dalle uve accuratamente selezionate a mano nelle zone più vocate della Piana Rotaliana: “Fron”, “Rauti”, “Camorzi” e “Sottodossi”. L’uva viene pigiata con separazione dei raspi. Viene effettuata una parziale rimozione dei semi alla quale segue la macerazione delle bucce con frequenti rimontaggi e la fermentazione a temperatura controllata attorno ai 25° C per 12-13 giorni. Minimo 24 mesi di maturazione, di cui 12 in pregiato legno di rovere (Allier e Troncais) a cui segue l’ affinamento in bottiglia.
Il vitigno teroldego è una varietà autoctona del trentino e trova il suo ambiente di sviluppo ideale nella Piana Rotaliana. La parola “Teroldego” sembra derivare da “Tiroler Gold” (oro del Tirolo), il nome con cui veniva indicato questo vino alla Corte di Vienna durante l’impero austro-ungarico; da questa denominazione sarebbe poi derivato “Tiroldico” e in seguito, Teroldego. Fra i vini rossi trentini è il più rinomato, tanto da essere definito “vino principe del Trentino”. La Riserva di Teroldego è prodotta solo in grandi annate dalle uve accuratamente selezionate a mano nelle zone più vocate della Piana Rotaliana: “Fron”, “Rauti”, “Camorzi” e “Sottodossi”. L’uva viene pigiata con separazione dei raspi. Viene effettuata una parziale rimozione dei semi alla quale segue la macerazione delle bucce con frequenti rimontaggi e la fermentazione a temperatura controllata attorno ai 25° C per 12-13 giorni. Minimo 24 mesi di maturazione, di cui 12 in pregiato legno di rovere (Allier e Troncais) a cui segue l’ affinamento in bottiglia.
La varietà Pinot Grigio è coltivata da lungo tempo nella Valle dell’Adige, dove è conosciuta anche con il nome di Ruländer. La forma dei grappoli e il loro colore “grigio ramato” svelano la sua stretta parentela con il Pinot Nero da cui sembra derivi. Predilige terreni con discreta fertilità sia di fondovalle che di bassa collina. Il Pinot Grigio RISERVA nasce da uve coltivate nei vigneti di una delle zone più classiche e vocate per questa varietà: denominata “Zablani”, è situata a nord-est dell’abitato di Mezzocorona ed è caratterizzata da un terreno alluvionale ben drenato, molto simile a quello dell’adiacente zona classica del Teroldego. Le uve vengono raccolte a mano e consegnate entro poche ore in cantina, dove vengono selezionate, immediatamente pigiate e inviate alla fase di macerazione a freddo e pressatura soffice. La fermentazione alcolica a temperatura controllata (16-18° C) può durare tra i 12 e 15 giorni. Più precisamente, parte del Pinot Grigio viene fermentato in acciaio (40%) mentre il restante 60% viene fermentato in barrique. Dopo la fermentazione il vino rimane in barrique per 6-8 mesi, durante i quali vengono eseguite periodiche operazioni di “batonage” (risospensione del deposito dei lieviti). Tra il 10° e l’11° mese viene effettuato l’assemblaggio del vino fermentato in acciaio e del vino fermentato in legno, ottenendo così un prodotto con le tipiche note di vaniglia e maturo, ma con anche la freschezza e fragranza tipiche del Pinot Grigio trentino.
Lo Chardonnay Riserva nasce da una selezione dei migliori vigneti coltivati sulle pendici delle montagne trentine fra i 250 e i 500 m di altitudine. I terreni preferiti sono di origine alluvionale e drenanti. Le uve sono raccolte ben mature e caratterizzate da un colore giallo dorato, indice di elevata ricchezza aromatica. Il sapiente assemblaggio di vini ottenuti da vigneti posti a varie altitudini e con diversa esposizione, si traduce in un vino che risulta maturo e ricco ma anche fresco e fragrante. Le uve vengono raccolte a settembre, in parte sottoposte a macerazione a freddo per aumentare l’estrazione di aromi e successivamente sottoposte a pressatura soffice. Il mosto viene messo a fermentare con aggiunta di lieviti selezionati per metà in acciaio e per metà in legno di rovere francese con tostatura leggera. I vini maturano per 8 mesi in legno e 4 mesi in acciaio. La parte che matura in barrique effettua anche la fermentazione malolattica e vengono effettuati ripetuti batonage (risospensione dei lieviti di fermentazione). Infine seguono 3-4 mesi di affinamento in bottiglia.
Questo Gewürztraminer Superiore nasce da una selezione di uve dei migliori vigneti coltivati sulle nostre colline a diverse altitudini comprese fra i 300 e i 450 m, con esposizioni che vanno da sud-est a sud-ovest. I terreni sciolti di origine calcarea conferiscono una elegante struttura e una grande ricchezza aromatica, ben integrata dai profumi floreali dell’uva e dagli aromi generati dalla macerazione a freddo e dall’affinamento “sur lies”. A settembre inoltrato le uve vengono raccolte, selezionate a mano eliminando i grappoli non perfettamente maturi e macerate a freddo direttamente in pressa soffice per 24 ore. Il mosto, dopo una lunga decantazione naturale a bassa temperatura che permette la liberazione degli aromi varietali, viene fermentato a bassa temperatura a 16-18°C con lieviti selezionati appositamente per questa varietà. Terminata la fermentazione il vino passa l’autunno e l’inverno sui propri lieviti in vasche in inox fino al momento dell’assemblaggio.
La varietà Pinot Grigio è coltivata da lungo tempo nella Valle dell’Adige, dove è conosciuta anche con il nome di Ruländer. La forma dei grappoli e il loro colore “grigio ramato” svelano la sua stretta parentela con il Pinot Nero da cui sembra derivi. Predilige terreni con discreta fertilità sia di fondovalle che di bassa collina. Il Pinot Grigio RISERVA nasce da uve coltivate nei vigneti di una delle zone più classiche e vocate per questa varietà: denominata “Zablani”, è situata a nord-est dell’abitato di Mezzocorona ed è caratterizzata da un terreno alluvionale ben drenato, molto simile a quello dell’adiacente zona classica del Teroldego. Le uve vengono raccolte a mano e consegnate entro poche ore in cantina, dove vengono selezionate, immediatamente pigiate e inviate alla fase di macerazione a freddo e pressatura soffice. La fermentazione alcolica a temperatura controllata (16-18° C) può durare tra i 12 e 15 giorni. Più precisamente, parte del Pinot Grigio viene fermentato in acciaio (40%) mentre il restante 60% viene fermentato in barrique. Dopo la fermentazione il vino rimane in barrique per 6-8 mesi, durante i quali vengono eseguite periodiche operazioni di “batonage” (risospensione del deposito dei lieviti). Tra il 10° e l’11° mese viene effettuato l’assemblaggio del vino fermentato in acciaio e del vino fermentato in legno, ottenendo così un prodotto con le tipiche note di vaniglia e maturo, ma con anche la freschezza e fragranza tipiche del Pinot Grigio trentino.
Il vitigno Moscato Rosa è un vitigno molto antico, di probabili origini greche che passando per la Sicilia è giunto in Trentino verso metà dell’Ottocento. Il nome sembra derivare più dall’aroma primario di rosa che caratterizza questo vitigno aromatico, che non dal colore della bacca, che è in realtà nero-bluastra. Il Moscato Rosa è molto delicato da coltivare in quanto soggetto a vari problemi in fioritura e maturazione che ne riducono fortemente la capacità produttiva. Per tutti questi motivi, oltre che nobile, è anche un vino prezioso, anche per la sua grande capacità di accumulare grandi quantità di zucchero. Questo vino viene ottenuto da piccoli vigneti collocati sul conoide del paese di Pressano, a nord di Trento, a 250-300 metri circa, con esposizione sud-sudovest su terreni argillosi-calcarei ed in zona molto ventilata per evitare problemi sanitari e permettere alle uve il raggiungimento di un perfetto livello di maturazione aromatica e zuccherina. L’uva viene raccolta a mano molto tardi dopo un appassimento naturale in pianta e, previa diraspatura, viene sottoposta a vinificazione tradizionale con aggiunta di lieviti selezionati alla temperatura di 22-24°C per 6-8 giorni. Poi con l’utilizzo del freddo (5°C), il processo fermentativo viene naturalmente bloccato con il conseguente mantenimento dello zucchero residuo voluto. Si prosegue poi con raccolta del solo vino fiore senza spremitura delle vinacce. Segue una conservazione in acciaio per alcuni mesi sempre a temperatura bassa per preservare i profumi di questo elegante vino
Questo vino nasce da un perfetto matrimonio tra i due più importanti e rinomati vitigni rossi del Trentino: il Teroldego (50%) e il Lagrein (50%). Il Teroldego ha trovato la sua culla in Piana Rotaliana che per la sua unicità geologica e climatica dona al “principe del trentino” tutte le caratteristiche indispensabili per ottenere un vino dalla matura fruttuosità e potente struttura. Il Lagrein ha trovato la sua via lungo le colline sovrastanti il fiume Adige dove, beneficiando di terreni più rocciosi e ben drenanti, si esprime con un profilo aromatico fragrante e una delicata corposità che addomestica l’irruenza tannica del Teroldego. La storica forma di allevamento di questi due vitigni trentini chiamato “pergola”, nella sua forma “semplice” per il Lagrein e nella forma “doppia” per il Teroldego, favorisce un’ottima esposizione dei grappoli al sole garantendo un’ottima maturazione senza rischio di scottature degli acini. Le uve Teroldego vengono vinificate secondo la classica tecnica della vinificazione in rosso, alla temperatura di 26°C per 12-13 giorni con aggiunta di lieviti selezionati. Le uve Lagrein vengono invece fermentate alla temperatura di 24°C per 8 giorni con aggiunta di lieviti selezionati. Poi metà aliquota dei due vini matura per 6 mesi in barriques di rovere francese con stagionatura di 3 anni e tostatura leggera, al fine di rispettarne la ricca fruttuosità. Sono poi necessari altri 12 mesi di affinamento fra acciaio e bottiglia.
Lo Chardonnay Riserva nasce da una selezione dei migliori vigneti coltivati sulle pendici delle montagne trentine fra i 250 e i 500 m di altitudine. I terreni preferiti sono di origine alluvionale e drenanti. Le uve sono raccolte ben mature e caratterizzate da un colore giallo dorato, indice di elevata ricchezza aromatica. Il sapiente assemblaggio di vini ottenuti da vigneti posti a varie altitudini e con diversa esposizione, si traduce in un vino che risulta maturo e ricco ma anche fresco e fragrante. Le uve vengono raccolte a settembre, in parte sottoposte a macerazione a freddo per aumentare l’estrazione di aromi e successivamente sottoposte a pressatura soffice. Il mosto viene messo a fermentare con aggiunta di lieviti selezionati per metà in acciaio e per metà in legno di rovere francese con tostatura leggera. I vini maturano per 8 mesi in legno e 4 mesi in acciaio. La parte che matura in barrique effettua anche la fermentazione malolattica e vengono effettuati ripetuti batonage (risospensione dei lieviti di fermentazione). Infine seguono 3-4 mesi di affinamento in bottiglia.
Dai migliori vigneti delle colline di Ala dove l’Adige nel suo passaggio ha arricchito i terreni creati dai ghiacciai che hanno inciso le rocce dolomitiche delle Prealpi, nasce il Trentino Marzemino Superiore. In questo vino si ritrovano unite in un indissolubile connubio le note varietali primitive con i sentori più evoluti di processi fermentativi. Verificata in vigneto la perfetta maturazione delle uve, si procede alla raccolta manuale di una prima frazione di grappoli destinati all’appassimento in una sala a temperatura e umidità controllate. Durante tale periodo, che dura circa 70 giorni, l’uva matura ed evolve sprigionando profumi inaspettati e sensazioni vellutate. A fine ciclo i grappoli vengono diraspati, pigiati e il mosto ottenuto viene messo a fermentare in acciaio a temperatura controllata di 25 – 28°C con lieviti selezionati per questa tipologia di vino. La quota restante di uva viene raccolta il più tardi possibile compatibilmente con l’evoluzione climatica della stagione e lo stato sanitario. Anche in questo caso le uve vengono diraspate e messe a fermentare in contenitori di acciaio inox a temperatura rigorosamente controllata di 25 – 28°C inoculando lieviti selezionati specifici. Terminate le fermentazioni, le due partite vengono messe a riposare in contenitori di acciaio in attesa del loro assemblaggio e a maturazione in bottiglia
Scopri le eccellenze vinicole del Trentino-Alto Adige: Un viaggio attraverso le preziose tradizioni di questa regione!
Situato nell’angolo nord-est dell’Italia, il Trentino-Alto Adige è conosciuto per le sue eccellenze vinicole uniche. La regione è nota per i suoi vini pregiati, che spaziano da bianchi dolci a rossi corposi, e per le sue preziose tradizioni vinicole che si sono sviluppate nel corso dei secoli. Se sei un appassionato di vino o un turista in cerca di un’esperienza unica, esplorare le eccellenze vinicole del Trentino-Alto Adige è sicuramente un’attività da non perdere.
La storia e le tradizioni vinicole del Trentino-Alto Adige
Le tradizioni vinicole del Trentino-Alto Adige risalgono ai tempi dell’Impero Romano, quando questa regione era un importante produttore e commerciante di vino. Oggi, la regione è ancora un importante produttore di vini pregiati, grazie ai suoi climi diversi, ai suoi terreni di qualità e alla sua lunga storia di vinificazione.
Nel corso dei secoli, le tradizioni vinicole del Trentino-Alto Adige sono state influenzate da diversi popoli che hanno colonizzato la regione, come i Celti, i Longobardi e i Bizantini. La maggior parte dei vini prodotti nella regione è stata influenzata in qualche modo da questi popoli, e da allora le tradizioni vinicole del Trentino-Alto Adige sono rimaste intatte.
I principali vitigni del Trentino-Alto Adige
Il Trentino-Alto Adige è ricco di vitigni locali, ognuno con le proprie caratteristiche e gusti unici. I vitigni più comunemente coltivati nella regione sono il Müller-Thurgau, il Pinot Bianco, il Gewürztraminer, il Lagrein, il Pinot Nero e il Schiava. Ognuno di questi vitigni produce un vino unico, caratterizzato da note di frutta, spezie, erbe e miele.
Il Trentino-Alto Adige è anche conosciuto per i suoi vini dolci, come lo Schiava, una varietà di vino rosso leggermente dolce, e lo Gewürztraminer, un vino bianco dolce con note di frutta esotica. Questi vini sono ideali da abbinare a piatti a base di formaggio, salumi e piatti a base di pesce.
Come visitare le cantine del Trentino-Alto Adige
Se sei interessato a visitare le cantine del Trentino-Alto Adige, ci sono molti modi per farlo. Puoi partecipare a un tour organizzato, in cui una guida esperta ti accompagnerà alla scoperta delle eccellenze vinicole della regione. In alternativa, puoi sempre organizzare una visita indipendente alle cantine della regione, assaggiando i vini pregiati e assaporando l’atmosfera unica del Trentino-Alto Adige.
Un’esperienza da non perdere
Esplorare le eccellenze vinicole del Trentino-Alto Adige è un’esperienza unica. La regione è ricca di storia, cultura e tradizioni vinicole che si sono tramandate di generazione in generazione. Prenditi del tempo per visitare le cantine e assaggiare i vini pregiati della regione: sarà un’esperienza indimenticabile!
Vini del Trentino-Alto Adige
Il Trentino-Alto Adige è una regione dell'Italia settentrionale nota per i suoi paesaggi montuosi, i suoi castelli e i suoi vini pregiati. Qui vengono prodotti alcuni dei vini più rinomati in Italia, grazie alla posizione geografica della regione e alle particolari condizioni climatiche. In questo articolo, esploreremo i vini del Trentino-Alto Adige, le loro caratteristiche e le loro curiosità.
Il Trentino-Alto Adige si trova al confine con l'Austria e la Svizzera, ed è diviso in due province autonome: Trento e Bolzano. La regione è montuosa e si estende dalle Alpi fino al confine con l'Austria. Il clima è influenzato dai venti del nord e dalle valli circostanti, creando un ambiente unico per la produzione di vini.
Storia della produzione del vino in Trentino-Alto Adige
La produzione del vino in Trentino-Alto Adige risale all'epoca romana, quando vennero coltivati i primi vigneti nella zona. Nel corso dei secoli, la produzione di vino è stata influenzata da molte culture diverse, tra cui quella tedesca e austriaca. Questo ha portato alla produzione di una varietà di vini unici, che hanno guadagnato una reputazione internazionale.
Caratteristiche dei vini del Trentino-Alto Adige
I vini del Trentino-Alto Adige sono conosciuti per la loro eleganza, la loro acidità vivace e il loro equilibrio. Le varietà di uva coltivate nella regione sono principalmente bianche, come il Pinot Bianco, il Chardonnay, il Sauvignon Blanc, il Gewürztraminer e il Müller-Thurgau. Tuttavia, anche le uve rosse, come la Schiava, il Lagrein e il Teroldego, sono molto popolari.
I migliori vini del Trentino-Alto Adige
Uno dei vini più famosi del Trentino-Alto Adige è il Pinot Grigio, un vino bianco secco dal sapore fresco e fruttato. Il Gewürztraminer è un altro vino bianco pregiato, con note speziate e un aroma intenso. Per quanto riguarda i vini rossi, il Teroldego Rotaliano è uno dei migliori. Si tratta di un vino rosso dal sapore intenso e dal colore rubino profondo.
La produzione del vino in Trentino-Alto Adige
La produzione del vino in Trentino-Alto Adige è un processo molto attento e scrupoloso. La regione conta su molte aziende vinicole, grandi e piccole, che lavorano con passione per produrre i migliori vini. Molte di queste aziende vinicole sono a conduzione familiare e si avvalgono di tecniche di produzione tradizionali.
I terreni e le condizioni climatiche
La regione Trentino-Alto Adige è caratterizzata da un clima alpino, con estati fresche e inverni rigidi. I terreni sono principalmente rocciosie ricchi di minerali, il che favorisce la produzione di vini di alta qualità. Inoltre, le valli circostanti creano microclimi che influenzano la maturazione delle uve e il sapore dei vini.
Le denominazioni di origine dei vini del Trentino-Alto Adige
I vini del Trentino-Alto Adige sono protetti da diverse denominazioni di origine, tra cui Trento DOC, Alto Adige DOC e Südtirol DOC. Queste denominazioni garantiscono la qualità e l'origine dei vini, e rappresentano un importante strumento di promozione per la regione.
L'abbinamento cibo-vino
I vini del Trentino-Alto Adige si abbinano perfettamente con la cucina locale, che è influenzata dalle tradizioni austriache e italiane. I vini bianchi si abbinano bene con i piatti a base di pesce, i formaggi freschi e i primi piatti a base di verdure. I vini rossi si abbinano bene con la carne rossa, il cinghiale e i piatti di selvaggina.
Le curiosità sui vini del Trentino-Alto Adige
I vini del Trentino-Alto Adige sono ricchi di curiosità interessanti. Ad esempio, il Moscato Rosa, un vino dolce e aromatico, viene prodotto solo in alcune zone della regione. Inoltre, il Gewürztraminer è un vino molto profumato, con note di frutta esotica e spezie, che si abbinano bene con la cucina asiatica.
I vini del Trentino-Alto Adige rappresentano un patrimonio di grande valore per l'Italia. La regione offre una grande varietà di vini pregiati, grazie alla posizione geografica e alle particolari condizioni climatiche. La produzione del vino è un processo attento e scrupoloso, che coinvolge molte aziende vinicole a conduzione familiare. I vini del Trentino-Alto Adige si abbinano perfettamente con la cucina locale e sono una scelta eccellente per chi vuole scoprire i sapori autentici della regione.
FAQ
Quali sono le principali varietà di uva coltivate nel Trentino-Alto Adige?
Le principali varietà di uva coltivate nel Trentino-Alto Adige sono il Pinot Bianco, il Chardonnay, il Sauvignon Blanc, il Gewürztraminer e il Müller-Thurgau.
Quali sono i migliori vini rossi del Trentino-Alto Adige?
I migliori vini rossi del Trentino-Alto Adige sono il Teroldego Rotaliano, la Schiava e il Lagrein.
Quali sono le denominazioni di origine dei vini del Trentino-Alto Adige?
Le denominazioni di origine dei vini del Trentino-Alto Adige sono Trento DOC, Alto Adige DOC e Südtirol DOC.
Come si abbinano i vini del Trentino-Alto Adige con il cibo?
I vini bianchi si abbinano bene con i piatti a base di pesce, i formaggi freschi e i primi piattia base di verdure, mentre i vini rossi si abbinano bene con la carne rossa, il cinghiale e i piatti di selvaggina.
Quali sono le curiosità sui vini del Trentino-Alto Adige?
Le curiosità sui vini del Trentino-Alto Adige sono molte, ad esempio il Moscato Rosa viene prodotto solo in alcune zone della regione, mentre il Gewürztraminer si abbinano bene con la cucina asiatica grazie alle sue note speziate.
