Rosso rubino con luminosi riflessi violacei alla vista. Al naso rivela profumi profondi e complessi di frutta a polpa rossa e nera, more, ciliegie, fragole, violette e pepe bianco che si intrecciano piacevolmente con lunghi e persistenti soffi balsamici di eucalipto. In bocca non tradisce le aspettative, offrendo un sorso fruttato, pieno e incisivo, caratterizzato da tannini fini e precisi.
Zona di produzione Vigneti di proprietà situati nei Comuni di matelica Vitigno Uve rosse delle Marche Grado alcolico 13.5% VOL Formato 750 ml
Di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Caratteristici profumi di rosa, violetta, mirto e cannella. All’assaggio fresco e fruttato, asciutto e velllutato con note balsamiche, di medio corpo e buona acidità, piacevolmente tannico. Servire a 18° circa con primi piatti elaborati, arrosti di carni bianche, salumi, grigliate o zuppe di pesce.
Il Rosso Conero è il vino rosso più rappresentativo della Fattoria Le Terrazze e tra i migliori della produzione vinicola del Conero. La famiglia Terni, proprietaria della Fattoria Le Terrazze dall'800, coltiva con orgoglio i migliori vigneti di montepulciano delle Marche.
Il Rosso Piceno "Beverocco" di Casalfarneto è un vino rosso dal timbro fresco, fragrante e succoso prodotto nell'entroterra dell'anconetano. Matura in acciaio per alcuni mesi, diffondendo aromi di piccoli frutti rossi, fiori rossi, note vinose e leggere sfumature di spezie. Al sorso è beverino, scorrevole, leggero e molto gastronomico
Blend in stile marchigiano con cui l'azienda vinicola Boccafornace vuole omaggiare una delle denominazioni più importanti di questo terroir, la DOC Rosso Piceno e lo fa utilizzando le uve a bacca rossa che, più di tutte, riescono ad esprimere il potenziale del terroir di Civitanova Marche: Sangiovese e altre uve a bacca rossa tipiche della zona. Non è semplice fondere vitigni come questi, rustici, territoriali, potenti e tannici ma il team di Boccafornace non si è tirato indietro perché questi vitigni, se ben lavorati e capiti, possono dare un vero concentrato di gusto. Vendemmie separate e in tempi perfetti, fermentazione malolattica e un affinamento in acciaio, riescono qui a dirigere un’orchestra che suona uno spartito di territorialità, dove i due solisti, seppur restando distinti e mantenendo salde le loro peculiarità, cantano perfettamente all’unisono.
Floreale di tiglio e gelsomino, con sentori di corbezzolo e ribes bianco. Si consiglia di servire a 8°C.
Il Rosso Piceno della cantina Aurora è un vino ottenuto da fermentazione spontanea delle uve. Al naso si avvertono vivaci frutti rossi, di sottobosco e in confettura, spezie, caffè e tabacco. Al palato è un vino caldo, morbido, dalla gradevole tannicità e persistenza.
Intenso di frutta matura rossa, note speziate con sentori di vaniglia e liquirizia Oltre a confermare le piacevoli sensazioni di frutta percepite all’olfatto, esprime una grande struttura, secco, caldo, tannini ben levigati e ottima persistenza
Da uve 100% Montepulciano proveniente dai vigneti di Offagna che poggiano su suoli argillosi e limosi prende vita il Marche igt La Rocca: un vino biologico che fermenta in acciaio e affina per almeno sei mesi.
Vino rosso ottenuto esclusivamente da uve di Lacrima di Morro d’Alba coltivate sulle colline marchigiane a 250 metri di altitudine.
Dal tipico colore rubino e dal caratteristico bouquet intenso e fruttato, il nostro rosso piceno si presenta come un vino fedele rappresentante della denominazione. Perfetto con salumi e formaggi, minestre di legumi e carni rosse, sia arrosto che grigliate. Ideale con la pizza.
È un vino dotato di buona bevibilità e grande fruttato, sia all’olfatto che in bocca. Il Montepulciano con cui viene largamente prodotto questo vino, viene vinificato in vasche di cemento per circa 6-8 gg. così facendo si favorisce l’estrazione delle parti più morbide dell’uva ottenendo un vino di buona concentrazione e soprattutto grande fragranza.
Il nostro Verdicchio per eccellenza: sapidità spiccata, piacevole freschezza insieme ad una particolare morbidezza, donano al vino ricchezza ed eleganza. Dalle notevoli capacità evolutive, nel tempo acquista sempre più eleganza e armonia. Conscio come consapevole.
Il Brecciarolo Rosso Piceno Superiore di Velonesi combina perfettamente il frutto di bosco di un vino del Sud Italia con la struttura succosa e fresca di un Chianti. Le uve Sangiovese gli conferiscono un'acidità fine e pungente, mentre le uve Montepulciano gli conferiscono densità e morbidezza.
Rubino con riflessi rosso granato. Intenso e complesso. Netti sentori di confettura di frutti rossi e sfumature di tabacco, cannella e liquirizia. Sentori fruttati di ribes, ciliegia e marasca oltre a sfumature di tabacco, liquirizia, cannella e noce moscata. Buona struttura, complesso ed armonico.
Da un CRU di vitigni Sangiovese e Montepulciano si ottiene questo Rosso Piceno che, affinato in botti di rovere e successivamente in bottiglia, si distingue per personalità e carattere. Grazie all’antica cultura di “cantina” e alla coltivazione biologica, oggi possiamo offrirvi questo rosso dai profumi intensi e dal colore rosso rubino, che si sposa benissimo con primi piatti saporiti e pietanze a base di carne. Va servito a temperatura ambiente.
Vitigno autoctono della provincia di Ascoli Piceno, coltivato biologicamente con vigneti esposti a mezzogiorno. Dalla selezione delle uve, otteniamo un vino dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, dai profumi fruttati e floreali con sentori di lievito e frutta bianca. Al palato risulta armonico ed equilibrato con una piacevole acidità. Ottimo con piatti tipici marchigiani, quali: olive all'ascolana, brodetti e fritture di pesce e carni leggere. Particolarmente gradevole come aperitivo. Temperatura di servizio consigliata 16 °C. Questa bottiglia può essere fornita con chiusura in ceralacca o capsula tradizionale.
Questo vino è il risultato di un’accurata selezione di uve Montepulciano, provenienti da vitigni ben esposti a sud sul versante Adriatico. Il suo gusto pieno e armonico si accompagna bene con primi piatti saporiti ,formaggi stagionati, e arrosti. Temperatura di servizio consigliata 18 °C.
oggi possiamo offrirvi questo rosso dai profumi intensi e dal colore rosso rubino, che si accompagnasplendidamente con primi piatti saporiti e pietanze a base di carne. Va servito a temperatura ambiente.
Le esclusive etichette, cesellate a mano su lamina di puro argento
Colore paglierino con riflessi verdognoli; profumo fresco, con sentori di fiori bianchi e gialli; gusto fruttato, gradevole e persistente.
Per offrirvi il piacere di bere un vino fresco e giovane come il nostro Corbezzolo, abbiamo scelto uve di Sangiovese e Montepulciano provenienti da coltivazioni biologiche, vinificate in assenza di bucce per ottenere così un vino dal colore brillante e dai profumi intensi.
Questo nobile vino dolce,comeda tradizione della casata Veccia, è un passito di Ripatransone ottenuto dal passimento naturale su graticci di solo uva passerina la quale viene tradizionalmente pigiata il giorno di Sant’Antonio.
Ottenuto da uva anticamente denominata dagli antichi Greci "uva d'oro". L’origine geografica si localizza sul versante adriatico: sulle colline del Piceno cresce cullato dal microclima caratterizzato dalle brezze marine e degli Appennini. È un bianco dal sapore asciutto e pieno, con profumi gradevolmente floreali. Si accompagna ottimamente con piatti a base di pesce, carni bianche e formaggi. Particolarmente gradevole come aperitivo. Temperatura di servizio consigliata 14 °C.
Vitigno autoctono della provincia di Ascoli Piceno, coltivato biologicamente con vigneti esposti a mezzogiorno. Dalla selezione delle uve, otteniamo un vino dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, dai profumi fruttati e floreali con sentori di lievito e frutta bianca. Al palato risulta armonico ed equilibrato con una piacevole acidità. Ottimo con piatti tipici marchigiani, quali: olive all'ascolana, brodetti e fritture di pesce e carni leggere. Particolarmente gradevole come aperitivo. Temperatura di servizio consigliata 16 °C. Questa bottiglia può essere fornita con chiusura in ceralacca o capsula tradizionale.
Da un CRU di vitigni Sangiovese e Montepulciano si ottiene questo Rosso Piceno che, affinato in botti di rovere e successivamente in bottiglia, si distingue per personalità e carattere. Grazie all’antica cultura di “cantina” e alla coltivazione biologica, oggi possiamo offrirvi questo rosso dai profumi intensi e dal colore rosso rubino, che si sposa benissimo con primi piatti saporiti e pietanze a base di carne. Va servito a temperatura ambiente.
Denominazione Vini delle Marche: una guida completa
Se sei un appassionato di vino e ti piace scoprire nuovi sapori e produzioni, non puoi perderti la denominazione vini delle Marche. Questa regione, situata nel centro dell'Italia, è famosa per la sua produzione di vini pregiati, caratterizzati da un gusto intenso e dalla tipica tradizione italiana.
In questo articolo, esploreremo le varie denominazioni dei vini delle Marche, le loro caratteristiche e come degustarli al meglio. Scoprirai inoltre i segreti dietro la loro produzione e i luoghi migliori dove trovarli.
Introduzione alle denominazioni dei vini delle Marche
Le Marche sono una regione molto produttiva in termini di vino, grazie alla sua posizione geografica e al clima favorevole. I vitigni tipici delle Marche sono il Verdicchio, il Montepulciano e la Vernaccia Nera, ma la regione produce anche altri tipi di uva.
La denominazione dei vini delle Marche si divide in quattro categorie principali:
DOC
La denominazione di origine controllata (DOC) si riferisce a una produzione di vino specifica, che deve seguire delle regole precise per poter ottenere il riconoscimento. Nelle Marche, ci sono otto denominazioni DOC:
- Verdicchio dei Castelli di Jesi: uno dei vini bianchi più famosi delle Marche, ottenuto dalle uve Verdicchio. Ha un colore giallo paglierino e un gusto fresco e fruttato.
- Verdicchio di Matelica: un altro vino bianco ottenuto dalle uve Verdicchio, ma prodotto nella zona di Matelica. Ha un gusto più secco e una maggiore acidità rispetto al Verdicchio dei Castelli di Jesi.
- Bianchello del Metauro: un vino bianco ottenuto dalle uve Biancame e Trebbiano. Ha un gusto secco e un aroma delicato.
- Lacrima di Morro d'Alba: un vino rosso ottenuto dalle uve Lacrima. Ha un gusto morbido e un aroma intenso.
- Rosso Piceno: un vino rosso ottenuto dalle uve Montepulciano e Sangiovese. Ha un gusto fruttato e tannico.
- Rosso Piceno Superiore: una versione più pregiata del Rosso Piceno, che deve essere invecchiato per almeno due anni prima della vendita.
- Conero: un vino rosso ottenuto dalle uve Montepulciano, prodotto nella zona del Monte Conero. Ha un gusto corposo e tannico.
- Offida: una denominazione DOCG per il Rosso Piceno Superiore e il Pecorino, un vino bianco ottenuto dalle uve omonime.
DOCG
La denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) è la massima espressione di qualità per i vini italiani. Nelle Marche, ci sono due denominazioni DOCG:
- Verdicchio di Matelica Riserva: una versione invecchiata del Verdicchio di Matelica, che deve essere invecchiata per almeno due anni prima della vendita. Ha un gusto intenso e una maggiore complessità rispetto al Verdicchio di Matelica.
- Rosso Conero Riserva: una versione invecchiata del Conero, che deve essere invecchiata per almeno tre anni prima della vendita. Ha un gusto intenso e complesso, con note di frutti di bosco e spezie.
IGT
Le indicazioni geografiche tipiche (IGT) si riferiscono a vini prodotti in una specifica zona geografica, ma non seguono le regole precise delle denominazioni DOC o DOCG. Nelle Marche, ci sono due IGT:
- Marche: un'IGT che copre l'intera regione delle Marche, utilizzata per i vini prodotti fuori dalle denominazioni DOC o DOCG.
- Rubicone: un'IGT che copre una zona vicina al fiume Rubicone, utilizzata per i vini prodotti con uve non tradizionali.
I segreti dietro la produzione dei vini delle Marche
La produzione dei vini delle Marche è caratterizzata da una grande attenzione alla qualità e alla tradizione. Gli agricoltori locali utilizzano tecniche di coltivazione sostenibili e rispettano le normative ambientali.
Inoltre, la produzione dei vini delle Marche si avvale di tecniche innovative, come l'utilizzo di macchinari moderni per la vinificazione e il controllo della temperatura durante la fermentazione.
Come degustare i vini delle Marche al meglio
Per apprezzare appieno i vini delle Marche, è importante seguirne le fasi di degustazione. Inizialmente, è necessario osservare il colore del vino, il suo profumo e il suo gusto. Successivamente, è possibile apprezzare il suo sapore e la sua consistenza.
È importante degustare i vini delle Marche accompagnandoli con cibi della tradizione locale, come formaggi, salumi e pesci.
I luoghi migliori dove trovare i vini delle Marche
I vini delle Marche possono essere trovati nei migliori ristoranti italiani e nei negozi specializzati in vini pregiati. Tuttavia, per apprezzare appieno la produzione locale, è consigliabile visitare le cantine della regione e partecipare alle degustazioni organizzate dagli agricoltori locali.
Ci sono molte cantine famose nelle Marche, ognuna con la propria storia e produzione di vino unica. Alcune delle cantine più famose delle Marche includono:
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Umani Ronchi: fondata nel 1957, questa cantina produce alcuni dei vini più famosi delle Marche, tra cui il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Rosso Conero.
- Velenosi Vini – Azienda Vitivinicola Ascoli Piceno: Il vino è un'arte capace di far sognare. Ispirata a creare un'armonia tra gusto e colore nasce, nel 1984, la Cantina Velenosi. Ercole ed Angela Velenosi,
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Fazi Battaglia: situata nella zona di Matelica, questa cantina produce vini pregiati come il Verdicchio di Matelica e il Pecorino.
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La Monacesca: questa cantina è specializzata nella produzione di Verdicchio di Matelica Riserva, uno dei vini bianchi più pregiati delle Marche.
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Moroder: situata nella zona di Jesi, questa cantina produce vini bianchi come il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Verdicchio di Matelica, ma anche vini rossi come il Rosso Piceno.
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Saladini Pilastri: questa cantina produce vini di alta qualità come il Rosso Piceno Superiore e il Pecorino.
Ovviamente, queste non sono le uniche cantine delle Marche che producono vini pregiati. Ci sono molte altre cantine della regione che meritano di essere scoperte e apprezzate per la loro produzione di vini pregiati e di alta qualità.
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La denominazione vini delle Marche rappresenta una delle produzioni vinicole italiane più apprezzate al mondo. Grazie alla sua attenzione alla qualità e alla tradizione, la regione delle Marche offre una vasta gamma di vini pregiati, caratterizzati da un gusto intenso e dalla tipica tradizione italiana.
FAQs
Quali sono le denominazioni DOC delle Marche?
Le denominazioni DOC delle Marche sono otto: Verdicchio dei Castelli di Jesi, Verdicchio di Matelica, Bianchello del Metauro, Lacrima di Morro d'Alba, Rosso Piceno, Rosso Piceno Superiore, Conero e Offida.
Quali sono le denominazioni DOCG delle Marche?
Le denominazioni DOCG delle Marche sono Verdicchio di Matelica Riserva e Rosso Conero Riserva.
Quali sono i vitigni tipici delle Marche?
I vitigni tipici delle Marche sono il Verdicchio, il Montepulciano e la Vernaccia Nera.
Dove posso trovare i vini delle Marche?
I vini delle Marche possono essere trovati nei migliori ristoranti italiani e nei negozi specializzati in vini pregiati. Tuttavia, è consigliabile visitare le cantine della regione per apprezzare appieno la produzione locale.
Quali sono i cibi da accompagnare ai vini delle Marche?
I vini delle Marche si accompagnano bene con cibi della tradizione locale, come formaggi, salumi e pesci.
Speriamo che questa guida completa sulla denominazione vini delle Marche ti abbia fornito le informazioni necessarie per scoprire le produzioni vinicole di questa regione. Degusta i vini delle Marche e lasciati conquistare dai loro sapori intensi e dalla loro tipica tradizione italiana