Il Brunello di Montalcino di Biondi Santi rappresenta un’icona di tradizione enologica. Proveniente dai vigneti della storica tenuta di famiglia dall’età compresa tra 15 e 30 anni. Matura per 36 mesi rigorosamente in sole grandi botti di rovere di Slavonia. Un vino rosso di immensa finezza ed equilibrio, ed incredibile longevità: dai 20 ai 40 anni. Ottimo.
Il termine Selida, ha origine nella lingua locale di un tempo e il suo significato è quello che oggi si definisce “piccolo maso” o piccola realtà agricola. Questo nome è un tributo alla millenaria cultura dei piccoli proprietari agricoli che, ancor oggi, rappresenta uno dei punti di forza di Cantina Tramin.
Rubino. Al naso si esprime con sentori di piccoli frutti rossi, note di sottobosco, toni speziati di cannella e pepe nero e cenni balsamici. Al palato vanta una buona struttura, i tannini sono ben integrati e la persistenza è ottima. Ottimo in abbinamento a risotti, carni rosse e selvaggina, è da provare anche con le zuppe di legumi.
Rosso rubino elegante e luminoso il colore alla vista. Il naso è ampio e profondo, con note floreali di viola e rimandi fruttati al ribes che fanno da apripista, poi completati da complessi sentori di pietra focaia, di tabacco dolce e di noce moscata. L’assaggio è ricercato e complesso quanto il naso, spiccatamente minerale e importante (ma raffinato) nella trama tannica. Notevole la persistenza. Lo troverete ottimo insieme con l’anatra alla pechinese, ma anche in abbinamento con il tacchino in salsa di funghi ci sta davvero niente male.
Giallo paglierino, al naso esprime un bellissimo profilo olfattivo composto da note di frutta a polpa gialla, pesca ed albicocca, di vaniglia e di burro. In bocca è rotondo, avvolgente, strutturato e di buon equilibrio grazie ad una buona componente acida. Chiude con un bel finale, di ottima persistenza.
A tutto pasto, il “Chiarandà” è vino bianco che ben si abbina a piatti tipici della cucina siciliana come la pasta alla Norma, sformati di
Giallo paglierino brillante, al naso apre su note di frutta a polpa gialla con gentili sentori agrumati, cui si aggiungono note di acacia derivanti dall'affinamento in bottiglia. In bocca è persistente e fragrante, con una piacevolissima vena minerale. Eclettico negli abbinamenti, il “Vigna di Gabri” di Donnafugata ben si abbina a primi piatti della cucina di mare. Pesce al forno e alla brace, carne bianca salsata, sformati e soufflé. Ideale con il baccalà al pomodoro, le verdure, i funghi porcini arrosto.
Stagione è stata con decorso molto regolare, buona piovosità fino a Maggio, temperature non molto alte; annata abbastanza normale