Vinificazione Il Barolo Chinato è un vino speciale prodotto con Barolo a Denominazione d'Origine Controllata e Garantita, aromatizzato con corteccia di china calissaja, radice di rabarbaro e di genziana e il prezioso seme di cardamomo, i cui principi attivi vengono estratti con una lenta macerazione a temperatura ambiente seguita da un affinamento in botte per quasi un anno. Servito a temperatura ambiente come elegante fine pasto oppure riscaldato a vapore con una scorza di arancia.
Vitigno: MOSCATO BIANCO DI CANELLI 100%
Altitudine: 360 metri s.l.m. Pendenza: 32% con esposizione Sud Ovest
Forma di allevamento: Guyot Basso
Terreno: 45% tufaceo - 48% arenaria - 7% calcio
Resa media per ettaro: 65 hl.
Colore rosso, granato, carico. Profumo fine e persistente di frutta rossa matura e una piacevole nota erbacea nel finale. Gusto caldo e avvolgente di buona struttura alcolica. Bene equilibrato da acidità e tannini. Si abbina con stracotti, arrosti, selvaggina da piuma. Si serve alla temperatura di 18° C. Il bicchiere consigliato per la degustazione è ampio balon.
Colore rosso rubino vivace con riflessi violacei. Profumi freschi e fragranti di frutti rossi, gusto fresco di medio corpo sostenuto da una buona acidità. Da bere subito. Perfetto abbinato a pasta e fagioli, zuppe di verdure, carni crude e grigliate di carne. Si serve alla temperatura di 18° C. Il bicchiere consigliato per la degustazione è di media ampiezza.
Colore rosso granata intenso e limpido. Profumo fine ed elegante di confettura di frutta rossa e speziati, gusto pieno e persistente, tannini ben levigati. Gli abbinamenti consigliati sono con arrosti, paste ripiene e formaggi stagionati. Si serve alla temperatura di 18° C. Il bicchiere consigliato per la degustazione è di media ampiezza.
Colore giallo dorato intenso, vivace e cristallino. Profumo intenso e persistente con sentori di ananas, pompelmo e fiori gialli con piacevoli sfumature minerali. Il gusto è pieno ed elegante, di grande equilibrio e intensità che evolve nel tempo. Si abbina bene con formaggio “Montebore”, carni bianche, primi piatti di pasta fresca e risotto al Timorasso. Si serve alla temperatura di 12° C. Il bicchiere consigliato per la degustazione è di media ampiezza.
Colore giallo paglierino intenso e luminoso, assume riflessi dorati con l’invecchiamento. Profumo intenso ed elegante con sentori fruttati e agrumati, fresco in gioventù, che evolve in piacevoli note minerali e di frutta. Matura nel tempo. Gusto caldo e strutturato di buona persistenza e ben equilibrato da una giusta acidità e mineralità. Gli abbinamenti consigliati sono le torte salate, i risotti ai formaggi, piatti di pesce strutturati e salsati, formaggi media stagionatura e flan di verdure. Si serve alla temperatura di 12° C. Il bicchiere consigliato per la degustazione è di media ampiezza.
Colore giallo paglierino, luminoso con riflessi verdolini. Profumi floreali e fruttati di fiori d’acacia, biancospino pesca bianca. Gusto e sapore fresco, piacevolmente asciutto di buona persistenza. Ottimo per l’aperitivo, si abbina anche ad antipasti di pesce, focacce e farinata. Si serve alla temperatura di 8/10° C. Il bicchiere consigliato per la degustazione è di media ampiezza.
Colore giallo paglierino tenue con riflessi verdolini. eee Profumi aromatici tipici dell’ uva di provenienza pesca bianca e salvia, gusto dolce ma mai stucchevole, ben equilibrato da una buona acidità. Si abbina perfettamente ai dolci a pasta lievitata e bignè alla crema. Si serve alla temperatura di 6/8° C. Il bicchiere consigliato per la degustazione sono le coppe da vini aromatici.
Siamo alla Morra, Serradenari, su suoli del periodo messiniano a tessitura franco sabbiosa con una forte presenza di marna calcarea. A circa 480m con una esposizione a sud-ovest le uve di Nebbiolo in purezza vengono vinificate con una fermentazione spontanea in tini troncoconici, macerando per circa 40 giorni. Il vino invecchia poi 30 mesi in botti di rovere di slavonia da 25 ettolitri.
Il Barolo di Giulia Negri “La Tartufaia” è la personale visione del territorio di “La Morra” della produttrice che sapientemente trasforma le uve di nebbiolo in un vino rosso importante ed elegante, dal gusto profondo e fine. Al naso i profumi sono di frutta rossa, frutta di bosco con note di tabacco e liquirizia. Al palato è corposo, avvolgente con un tannino setoso e con sensazioni terrose ed ematiche che chiudono il sorso.
Il “Pian delle Mole” di Giulia Negri è un vino rosso intenso che dona un bouque ricco di profumi che spaziano dai frutti rossi da giovane, ma che si presta anche all’invecchiamento, tendendo poi ad aromi più terziari come la spezia e il caffè. Al palato è caldo, morbido e persistente.
Sorso di velluto, carattere deciso, cuore italiano. Un rosso di spessore e bevibilità, pensato per chi in un vino cerca struttura, ma anche grande bevibilità e versatilità. Buonissimo con i primi piatti con sughi di carne.
Tradizionale e Classico Barolo da Castiglione Falletto, edizione limitata. Il vino offre un approccio moderno e chiaro, con morbidezza e ricchezza materica. Eleganza e finezza per definizione.
Questo vino rappresenta la migliore produzione della Meirana. E' ottenuto dalle uve di vecchi vigneti impiantati negli anni 1953 e 1955. La resa dei vigneti in media nelle diverse vendemmie è dai 30 ai 40 q.li per ettaro. Le uve vengono raccolte in cassette di legno e direttamente trasferite alle presse in modo che i grappoli vi arrivino integri. Queste, per la loro ricchezza di struttura e acidità, permettono di ottenere un grande vino adatto alla conservazione, mantenendo i profumi e la freschezza negli anni. Il nome Bruno Broglia è in onore del fondatore dell'azienda agricola. Questa Selezione riconosciuta come uno dei vini bianchi di riferimento, ogni anno ottiene importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali. Inoltre è stato servito come unico vino bianco alla cena di Gala, per il G20 di San Pietroburgo, alla presenza dei grandi della Terra, tenutosi il 5 settembre 2013. Il Bruno Broglia si presenta di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, brillante: il bouquet fine molto persistente, fruttato e ricorda l'aristocratico profumo delle uve da cui proviene. Si accompagna ottimamente sia con piatti a base di pesce sia con crostacei dove fa meglio risaltare le caratteristiche dell'alta cucina.
Il Barolo Massolino rappresenta la sintesi delle differenti caratteristiche che ciascun terroir offre. La'azienda ha da sempre prediletto il tradizionale invecchiamento in botti grandi di rovere di Slavonia per mantenere un'identità più schietta e pura. Gamma di profumi ampia e variabile, sorprendente evoluzione espressiva nel tempo.
Il Barolo DOCG è un vino prodotto nella cantina Massolino di Sarralunga d'Alba. L'azienda vanta una tradizione famigliare giunta alla quarta generazione e da sempre si propone di realizzare bottiglie in grado di esprimere con qualità tutta la bellezza di un territorio unico. Le uve provengono dai vitigni Nebbiolo, classici in questa zona ricca di calcare e dal clima temperato, che ne favoriscono la coltivazione ottimale. Dopo la vendemmia accurata, si procede con la macerazione e la fermentazione di lunga durata che ha luogo in tini di rovere. In seguito, si effettua l'affinamento di circa 30 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia. Prima della messa in commercio, il vino necessita di un ulteriore periodo di invecchiamento in bottiglia, in locali molto bui e freschi, al fine di ottenere maggiore espressività. Il Barolo DOCG è un vino corposo e strutturato, che ben si presta per la pronta beva, ma può evolvere in cantina per parecchi anni.
Semplicemente il Barolo di Serralunga all’apice delle sue potenzialità. Il Barolo DOCG Vigna Rionda Riserva è il vino del quale siamo più orgogliosi.
Il Barolo "Parafada" di Massolino nasce da viti che hanno più di 50 anni del cru Parafada di Serralunga e matura per 30 mesi in botte. Il bouquet è floreale, speziato, profondo e molto elegante. Al palato è caldo e morbido, molto armonico ed equilibrato, dalla lunghissima persistenza
Il Barolo DOCG è un vino prodotto nella cantina Massolino di Sarralunga d'Alba. L'azienda vanta una tradizione famigliare giunta alla quarta generazione e da sempre si propone di realizzare bottiglie in grado di esprimere con qualità tutta la bellezza di un territorio unico. Le uve provengono dai vitigni Nebbiolo, classici in questa zona ricca di calcare e dal clima temperato, che ne favoriscono la coltivazione ottimale. Dopo la vendemmia accurata, si procede con la macerazione e la fermentazione di lunga durata che ha luogo in tini di rovere. In seguito, si effettua l'affinamento di circa 30 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia. Prima della messa in commercio, il vino necessita di un ulteriore periodo di invecchiamento in bottiglia, in locali molto bui e freschi, al fine di ottenere maggiore espressività. Il Barolo DOCG è un vino corposo e strutturato, che ben si presta per la pronta beva, ma può evolvere in cantina per parecchi anni.
Il Barbaresco 'Martinenga' di Marchesi di Gresy nasce nelle Tenute Cisa Asinari dove si ottiene un pregiato Nebbiolo di rara complessità ed eleganza.
La Barbera è l’altro grande protagonista del Piemonte e delle Langhe. Quella d’Alba si distingue per l'eleganza e l’interpretazione di Boroli asseconda questa sua inclinazione. Affina in botti grandi di rovere francese per 6 mesi e si presenta con un bel vestito rubino intenso: al naso è deciso e delicato allo stesso tempo, mentre al palato l’acidità tipica è bilanciata da una buona struttura. Un altro rosso territoriale, che nel nome omaggia la storia della sua terra.
Un Barolo che punta sulla territorialità e sulla tradizione e che affina per 18 mesi in botti grandi di rovere. Il risultato è un rosso elegante e vellutato, con ricordi di rosa canina, lampone e gardenia. Sapido e pieno di sfumature, è una perfetta rappresentazione di quello che può offrire questa terra quando è interpretata da chi la conosce da sempre.
Dopo un periodo medio di tre mesi di surmaturazione sulla pianta e una accurata cernita dei grappoli idonei si avvia la vinificazione di questo particolare vino, che racchiude in se profumi e sapori unici e complessi. Il colore è giallo intenso tendente al dorato, il profumo è etereo, con sentori di miele, liquirizia e fiori di acacia. In bocca è dolce, caldo ed avvolgente, con spiccate sensazioni fruttate e lungo retrogusto di pesca e nocciole tostate.
Caratteristiche: Il colore è giallo paglierino con riflessi verdi, i profumi sono erbacei misti a sentori fruttati che formano un ampio e persistente bouquet, al palato è un vino dal carattere deciso ed armonico di notevole freschezza
da questo Cru si ottiene un vino di grande struttura, con tannini marcati ma ben equilibrati. I profumi sono speziati e floreali. Nel bicchiere troviamo un Barbaresco dalle caratteristiche di potenza, grande eleganza, complesso e piacevole da bere con ottima attitudine all’invecchiamento
È un vino di notevole struttura con profumi intensi, fruttati e note speziate; al palato si presenta pieno, caldo ed avvolgente, ritrovando il frutto già presente al naso. L’acidità è giustamente equilibrata e ben amalgamata alla nota alcolica e al tannino morbido, dovuto anche all’affinamento in legno.
Scopri la magia dei vini del Piemonte: assapora il gusto della tradizione!
Il Piemonte è una delle regioni italiane più conosciute per la produzione di vini eccellenti. La tradizione vinicola del Piemonte si è sviluppata nel corso dei secoli e i vini prodotti nella regione sono apprezzati in tutto il mondo.
Le origini del vino del Piemonte
Il vino del Piemonte ha origini antiche. La regione, situata nella parte nord-occidentale dell’Italia, ha un clima temperato che si presta alla produzione di vini di qualità. I primi documenti che fanno riferimento ai vini del Piemonte risalgono al Medioevo, quando i principi della regione invitavano i loro ospiti a degustare i loro vini.
Gli stili di vino del Piemonte
Gli stili di vino del Piemonte sono molto diversificati. I vini più conosciuti sono i vini rossi Barolo e Barbaresco, entrambi a base di Nebbiolo, un vitigno originario della regione. I vini rossi del Piemonte sono generalmente più corposi, con aromi complessi che vanno da frutti di bosco a spezie, e hanno una buona acidità che li rende adatti a un invecchiamento.
Oltre ai vini rossi, il Piemonte è anche famoso per i suoi vini bianchi, come il Gavi e l’Arneis. Questi vini sono più leggeri e hanno meno tannini rispetto ai vini rossi, ma sono altrettanto gustosi.
Quali sono i vini piemontesi più famosi?
I vini del Piemonte sono apprezzati in tutto il mondo e sono considerati tra i migliori vini d’Italia. Tra i più noti ci sono Barolo, Barbaresco, Gavi, Arneis, Dolcetto e Barbera. Questi vini sono stati apprezzati da generazioni di amanti del vino e sono un must per chiunque voglia scoprire la tradizione vinicola del Piemonte.
Come assaporare al meglio i vini del Piemonte
I vini del Piemonte sono dei vini da degustare con calma. La degustazione deve essere fatta in un ambiente tranquillo e con l’utilizzo di bicchieri di vetro adatti alla degustazione del vino. La temperatura di servizio è fondamentale per ottenere il massimo dal vino: i vini bianchi devono essere serviti freddi (8-10ºC) mentre i vini rossi devono essere serviti a una temperatura più alta (16-18ºC).
Per apprezzare al meglio i vini del Piemonte, è importante conoscere i sapori e gli aromi di ciascun vino. Dovresti cercare di identificare i profumi e i sapori di ciascun vino, come i frutti di bosco, le spezie, le erbe aromatiche e le note di terra. Questo ti aiuterà a capire meglio come si abbinano i vini con i cibi e come scegliere i vini più adatti a una determinata occasione.
Assaggia la tradizione con i vini del Piemonte
Assaggiare i vini del Piemonte è un’esperienza unica. Ti farà scoprire i sapori e gli aromi di una tradizione vinicola millenaria che ha reso il Piemonte uno dei luoghi più conosciuti al mondo per la produzione di vini di qualità.
Scegli un vino del Piemonte e assapora tutta la magia e il gusto della tradizione!
Denominazione Vini del Piemonte: Un Viaggio Nel Mondo del Vino
Il Piemonte è una regione situata nel nord-ovest dell'Italia che si estende dalle Alpi al Po. Questa regione è famosa per la sua bellezza naturale, la cultura, la storia e, soprattutto, per la produzione di vini di alta qualità. In questa guida, scoprirai tutto ciò che c'è da sapere sulla denominazione dei vini del Piemonte, dalle varietà di uve ai principali vini prodotti e le loro caratteristiche.
Introduzione alla denominazione dei vini del Piemonte
La denominazione dei vini del Piemonte è un sistema di classificazione dei vini in base alla loro origine, alla varietà delle uve utilizzate e ai metodi di produzione. Esistono tre livelli di denominazione dei vini del Piemonte: DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita), DOC (Denominazione di Origine Controllata) e IGT (Indicazione Geografica Tipica).
IGT
L'IGT è la denominazione più bassa e copre l'intera regione del Piemonte. Questa denominazione consente ai produttori di utilizzare uve provenienti da altre regioni e di sperimentare nuove tecniche di vinificazione. I vini IGT possono avere caratteristiche molto diverse tra loro, a seconda della varietà delle uve e delle tecniche utilizzate.
DOC
La denominazione DOC è riservata ai vini prodotti in aree specifiche del Piemonte e che rispettano determinati criteri di produzione. Questi vini devono essere prodotti con una determinata varietà di uva, devono essere maturati per un periodo specifico e devono rispettare specifici criteri di produzione.
DOCG
La denominazione DOCG è la più alta nella gerarchia della denominazione dei vini del Piemonte. Questa denominazione è riservata ai vini che rappresentano il meglio del Piemonte e che hanno una reputazione internazionale. I vini DOCG sono prodotti in aree specifiche del Piemonte, utilizzando specifiche varietà di uva e seguendo criteri di produzione rigorosi.
Le varietà delle uve del Piemonte
Il Piemonte è famoso per la sua grande varietà di uve autoctone, alcune delle quali sono utilizzate per produrre alcuni dei vini più pregiati al mondo. Ecco alcune delle varietà di uve più importanti del Piemonte:
Nebbiolo
Il Nebbiolo è la varietà di uva più importante del Piemonte e viene utilizzata per produrre alcuni dei vini più famosi della regione, come il Barolo e il Barbaresco. Questa varietà di uva è conosciuta per il suo sapore fruttato e il suo carattere tannico.
Barbera
La Barbera è la seconda varietà di uva più importante del Piemonte ed è utilizzata per produrre vini rossi molto apprezzati, come il Barbera d'Alba e il Barbera d'Asti.
I principali vini del Piemonte
Il Piemonte è famoso per la produzione di alcuni dei vini più pregiati al mondo, che sono conosciuti per il loro sapore unico e le loro caratteristiche distintive. Ecco i principali vini prodotti nella regione:
Barolo
Il Barolo è il re dei vini del Piemonte e viene prodotto con uve Nebbiolo coltivate nelle colline del comune di Barolo. Questo vino è famoso per il suo sapore fruttato e complesso, il suo carattere tannico e il suo colore rosso rubino intenso. Il Barolo viene maturato in botti di legno per un minimo di tre anni e ha una gradazione alcolica del 13% circa.
Barbaresco
Il Barbaresco è un altro grande vino rosso del Piemonte prodotto con uve Nebbiolo. Questo vino ha un sapore simile al Barolo, ma è un po' più morbido e leggero. Il Barbaresco viene maturato per almeno due anni e ha una gradazione alcolica del 13% circa.
Barbera d'Alba
Il Barbera d'Alba è un vino rosso prodotto con uve Barbera e coltivato nella zona delle Langhe. Questo vino ha un sapore fruttato e una gradazione alcolica del 12,5% circa. Il Barbera d'Alba viene maturato per almeno un anno in botti di legno.
Moscato d'Asti
Il Moscato d'Asti è un vino bianco dolce prodotto con uve Moscato bianco coltivate nella zona delle Langhe. Questo vino ha un sapore fruttato e fresco ed è perfetto come aperitivo o dessert. Il Moscato d'Asti ha una gradazione alcolica del 5% circa.
Il Piemonte è una regione vitivinicola di grande importanza che offre alcuni dei vini più pregiati al mondo. Le denominazioni DOCG, DOC e IGT rappresentano un sistema di classificazione dei vini che garantisce la qualità e la provenienza dei prodotti. Ogni varietà di uva ha le sue caratteristiche distintive, che conferiscono ai vini del Piemonte il loro sapore unico e le loro qualità distintive. Se sei un appassionato di vino, una visita alle cantine del Piemonte è un'esperienza che non devi perdere.
Domande frequenti
Quali sono le varietà di uve più importanti del Piemonte?
Le varietà di uve più importanti del Piemonte sono il Nebbiolo, la Barbera e il Moscato bianco.
Qual è il vino più famoso del Piemonte?
Il vino più famoso del Piemonte è il Barolo.
Cosa significa la denominazione DOCG?
La denominazione DOCG significa Denominazione di Origine Controllata e Garantita ed è la più alta nella gerarchia della denominazione dei vini del Piemonte.
Quali sono le principali zone di produzione dei vini del Piemonte?
Le principali zone di produzione dei vini del Piemonte sono le Langhe