Il Nero d'Avola di Sicilia Bellifolli di Valle dell'Acate si presenta rosso rubino brillante. Al naso è territoriale, con note di mora di rovo, lavanda, macchia mediterranea, cenni al cappero e al sottobosco. In bocca è fresco, sapido, dal tannino educato e la chiusura lievemente balsamica. Vino dalla versatilità ampia, è certamente da assaggiare accompagnato con una zuppa di pesce in rosso.
Il Nero d'Avola di Sicilia Bellifolli di Valle dell'Acate si presenta rosso rubino brillante. Al naso è territoriale, con note di mora di rovo, lavanda, macchia mediterranea, cenni al cappero e al sottobosco. In bocca è fresco, sapido, dal tannino educato e la chiusura lievemente balsamica. Vino dalla versatilità ampia, è certamente da assaggiare accompagnato con una zuppa di pesce in rosso.
Ben Ryé 2017 Edizione Limitata ha un colore dorato con intensi riflessi ambrati. È un vino dal bouquet intenso e straordinariamente ricco di accattivanti sfaccettature; alle tipiche note fruttate di albicocca, pesca gialla, scorza di arancia candita e uva passa, si aggiungono innumerevoli nuances date dal lungo affinamento in bottiglia: le note di fichi, datteri e carruba si intrecciano a sentori di miele di castagno e di erbe mediterranee. Al palato, il Ben Ryé 2017 Edizione Limitata ha una perfetta corrispondenza gusto-olfattiva e l’ottima spalla acida bilancia perfettamente la componente dolce, donando a questo vino un’altissima espressione di eleganza e personalità. L’assaggio è infine caratterizzato da nitida e lunghissima persistenza.
Dal vivace colore rosso rubino carico, con note di ciliegia e marasca, si connota per l'eleganza e l'armonia dei suoi tannini.
Principe della rinascita enologica della Sicilia, il Nero d’Avola è un vitigno autoctono di grande pregio. Inizialmente diffuso nel siracusano, ora è esteso a tutte le zone viticole dell’isola. È una varietà medio – precoce che matura intorno alla prima settimana di settembre e che richiede terreni poco argillosi ed è sensibile ad eccessiva siccità ed esposizione al sole. Il tipo di allevamento impiegato è a spalliera, con densità media di impianto di 4.500 piante per ettaro. Raccolta delle uve a perfetta maturazione aromatica e polifenolica, diraspatura e fermentazione alcolica con le bucce per 6-8 giorni a 22-24°C, fermentazione malolattica con batteri selezionati, maturazione per 6 mesi in barriques di rovere francese.
Questo vino, 100% Frappato, esprime la nobiltà e la ricchezza di uno dei più antichi vitigni siciliani. Il Frappato è fra le varietà a bacca rossa più a sud in Europa. Il suo storico sito enografico è Vittoria, la città più giovane del ragusano giacente nel basso piano Ibleo. Tale vitigno si adatta alla produzione di vini rossi con intensità colorante non elevata, tipica di un vino rosso giovane.
Tinchitè : un’abbondanza di vivacità. Vino ottenuto da uve Grillo coltivate nelle nostre aziende viti-vinicole che si trovano a sud est della Sicilia, in provincia di Ragusa, e ovest, in provincia di Agrigento, dove le diverse condizioni ambientali ci permettono di ottenere uve dal diverso stile aromatico. Infatti se da un lato la vicinanza al mare dei vigneti coltivati presso l’azienda di Ragusa e i terreni sciolti e caldi permettono di ottenere vini più fruttati e fragranti, dall’altro, i terreni più argillosi e fertili dell’azienda situata nelle vicinanze di Agrigento conferiscono alle uve più concentrazione, maturazione, ricchezza e volume. Dall’unione di questi due diversi stili di vino, nasce la ricchezza e la fruttuosità del nostro vino leggermente mosso.
L’intensità del colore, le note floreali e di albicocca, il gusto morbido e armonioso caratterizzano questo vino liquoroso da uve Malvasia fatte maturare a lungo sulla pianta per ottenere la massima concentrazione aromatica. Il nome di questo vino dolce, che tanta gioia dà al palato e al cuore, si ispira al poeta arabo siculo Al-Ballanubi, che cantò l’amore e la fugacità dei piaceri della vita.
Il vino dolce liquoroso Balanubi Zibibbo di Nicosia nasce in Sicilia da uve Zibibbo in purezza. Le uve surmature sono diraspate e messe a macerare a bassa temperatura per 10-12 ore. Successivamente avviene la fermentazione in vasche di acciaio con l'aggiunta di alcool di origine viticola. Di colore giallo dorato con riflessi granati, al naso di apre su frutta secca e disidratata, fichi e albicocca. Il sorso è intenso, caldo e suadente. Ottimo come vino da meditazione, è ideale a fine pasto per accompagnare dolci di pasta di mandorla e pasticceria secca in genere.
IGT terre siciliane dal colore rosso intenso con riflessi violacei e bouquet etereo, ampio, intenso con sentori fruttati. Ideale se abbinato ad arrosti, carni alla griglia, selvaggina, formaggi di media stagionatura.
Il Sicilia Bianco Sole e Vento della Cantina Marco de Bartoli nasce da uve Grillo coltivate in vigneti situati nel comune di Samperi, nel cuore della Sicilia Occidentale, e con uve Zibibbo coltivate in vigneti collcati nel cuore dell'isola di Pantelleria.
il Sicilia Catarratto Lucido della Cantina Marco de Bartoli nasce in vigneti situati nel comune di Samperi, nel cuore della Sicilia Occidentale.
Da terreni di matrice argillosa ricchi di minerali, un rosso elegante, con note di ciliegia nera e melograno e gradevoli accenni di mora selvatica.
L'unione di vitigni internazionali, come lo chardonnay, e di vitigni autoctoni permetto a questo "Valcanzjria" di presentarsi sempre equilibrato. Ottimo per le vostre cene estive dove il pesce regna sovrano. Le uve provengono da Vigna Muti, ubicata a Chiaramonte Gulfi in Val Canzeria, a 400 m di altitudine, dove il microclima temperato permette un ottimo sviluppo delle uve. Vinificato in acciaio e affinato in bottiglia, risulta subito pronto a farsi apprezzare, come un buon amico che avete invitato a cena e che rende la serata molto piacevole.
Il Grillo Fileno di CVA è miglior vino bianco d'Italia
Il punteggio più alto in assoluto, tra i vini bianchi italiani posti in degustazione al Concours Mondial de Bruxelles 2022: Fileno, vendemmia 2021, Grillo in purezza, è il miglior vino bianco d'Italia. Un risultato straordinario per CVA, piccola ma prestigiosa cooperativa vitivinicola del territorio agrigentino.
Colore giallo paglierino intenso;Olfatto:Un vino potente.Risultano esaltati i sentori tiòlici tipici del Grillo
Un Nero d’Avola dai profumi intensi e persistenti che si lascia scoprire per modernità e fascino. Un vino di classe, che sorprende per armonia e piacevolezza, in grado di svelare i tratti autentici del principe degli autoctoni siciliani.
Un Nero d’Avola di grande armonia, la nostra punta di diamante. Sorprendente nei profumi, prezioso per l’eleganza e la setosità dei suoi tannini. Un vino emozionante.
Vitigno principe del nostro territorio, fruttato e morbido, con leggere tipiche note speziate.
Un Nero d’Avola, moderno dalle sue caratteristiche note fruttate e di pepe nero; armonico, equilibrato, piacevolmente tannico.
Un Nero d’Avola, moderno dalle sue caratteristiche note fruttate e di pepe nero; armonico, equilibrato, piacevolmente tannico.
Metodo Classico da uve autoctone coltivate in un ambiente climaticamente vocato. Carricante vendemmiato in anticipo e lavorato con la massima cura. Tutte le operazioni sono svolte manualmente per un brut che esprime le nere terre dell’Etna.
Quando abbiamo messo gli occhi su Sciaranuova, la ricerca sui vini bianchi è stato il nostro pensiero preminente. Per questa ragione abbiamo piantato, dal primo anno e successivamente, 4.500 piante di Riesling renano. Una varietà straordinaria, che ama le terre laviche e che trae giovamento dagli oltre 800 m s.l.m. dei terrazzamenti ai margini della sciara creatasi dopo l’eruzione del 1614, con i suoi dieci anni di durata la più lunga in epoca storica.
Metodo Classico da uve autoctone coltivate in un ambiente climaticamente vocato. Carricante vendemmiato in anticipo e lavorato con la massima cura. Tutte le operazioni sono svolte manualmente per un brut che esprime le nere terre dell’Etna.
La Controdanza, da “country dance”, è un ballo di tradizione rurale i cui protagonisti si muovono con eleganza in un gioco di contrapposizioni e di intese. Questo abbiamo immaginato unendo Nero d’Avola e una piccola parte di Merlot, coltivati nelle terre bianche di Noto. Un connubio non convenzionale, tutto giocato sul contrasto e non sull’analogia. Nasce come un classico “secondo vino”; da quelle vigne che – pur essendo nelle valli che circondano la Cantina di Buonivini – non raggiungono il blasone per il Santa Cecilia. Sono le parti più basse delle valli; dove il frutto vince sulla balsamicità tipica del Nero d’Avola sul calcare di Noto.
Allemanda è una danza barocca di apertura, cosi come immaginiamo questa versione di Moscato bianco: un vino perfetto da aperitivo. Privo di residuo zuccherino, per esaltare il profilo aromatico e il piacere di bere. Una viticoltura secondo i criteri della sostenibilità e del biologico unita a una vinificazione attenta, rispettosa e in protezione del profilo aromatico: ciò ha reso possibile dare vita, pur nella parte più a sud della Sicilia, a un bianco con profumi che riportano indietro nel tempo.
Scopri i segreti dei Vini Siciliani: Un viaggio nella tradizione enologica del Sud Italia
La Sicilia è una delle regioni più ricche d’Italia sia per la sua storia che per la sua tradizione enologica. I vini siciliani sono tra i più apprezzati al mondo e sono famosi per la loro qualità. In questo articolo scopriremo quali sono i segreti di queste prelibatezze e come goderne al meglio.
I Vini Siciliani: Una storia antica e ricca
La tradizione della produzione di vini in Sicilia risale al periodo greco-romano, quando l’isola veniva ricca di varietà autoctone. Nel corso dei secoli, la produzione di vini siciliani è rimasta al centro della cultura e dell’economia della regione. Oggi, i vini siciliani sono famosi in tutto il mondo per la loro qualità unica.
I Vini Siciliani: Varietà e caratteristiche
Ci sono numerose varietà di vini siciliani. I più famosi sono il Nero d’Avola, il Nerello Mascalese, il Frappato e il Grecanico. Questi vini sono caratterizzati da una grande complessità aromatica: sentori di frutti rossi, spezie, fiori e vaniglia. Il Nero d’Avola è un vino rosso intenso e di corpo, mentre il Nerello Mascalese è più leggero e fruttato. Il Frappato è un vino rosato leggero e aromatico, mentre il Grecanico è un vino bianco fresco e fruttato.
Come scegliere il vino giusto
La scelta del vino giusto dipende dalle preferenze personali e dalle occasioni. Per esempio, se si vuole bere un vino rosso di alta qualità, allora si dovrebbe optare per un Nero d’Avola. Se si vuole un vino più leggero e fruttato, si può scegliere un Nerello Mascalese. Per un vino bianco, il Grecanico è un’ottima scelta.
Come servire un vino siciliano
Per godere al meglio di un vino siciliano occorre servirlo ad una temperatura di 18-20°C. Si consiglia di servire i vini rossi in bicchieri abbastanza grandi, con una base più larga e una parte superiore più stretta. I vini bianchi, invece, si servono in bicchieri più piccoli con base più stretta e parte superiore più larga.
L’abbinamento giusto
Ogni vino ha un suo abbinamento ideale. Ad esempio, il Nero d’Avola è un vino molto versatile e si abbina bene a piatti a base di carne, come ad esempio una bistecca alla griglia. Il Nerello Mascalese, invece, si abbina meglio a piatti di pesce o verdure. Il Frappato è un vino che si abbina bene a piatti più leggeri, come ad esempio un’insalata mista. Il Grecanico è un vino che si abbina bene a piatti a base di pesce o verdure.
5 consigli per i vini siciliani
1. Scegli un vino di qualità. La Sicilia è ricca di vini di ottima qualità, quindi scegli un prodotto di un produttore affidabile.
2. Assaggia più vini. Assaggia più vini siciliani per scoprire quale ti piace di più.
3. Conserva bene il vino. Conserva i vini siciliani in un luogo fresco e asciutto lontano da fonti di calore.
4. Scegli un abbinamento giusto. Abbina i vini siciliani ai piatti giusti per ottenere un’esperienza di gusto unica.
5. Non essere timido. Non esitare a bere un vino siciliano e a sperimentare con le nuove varietà.
Scoprire i segreti dei vini siciliani è un’esperienza unica. La Sicilia è una delle regioni più ricche d’Italia e i vini siciliani sono tra i più pregiati al mondo. In questo articolo abbiamo esplorato la storia di questi vini, le loro caratteristiche, come scegliere e servire un vino siciliano e come abbinarlo ai piatti giusti. Seguendo questi consigli potrai godere al meglio di queste prelibatezze e scoprire i segreti dei vini siciliani.
Denominazione Vini della Sicilia
La Sicilia è una regione famosa in tutto il mondo per la sua produzione di vino. Grazie al clima mediterraneo, alla presenza di vulcani e alla ricchezza del terreno, l'isola è in grado di produrre alcuni dei vini più apprezzati al mondo. In questo articolo esploreremo le principali denominazioni dei vini della Sicilia, i loro vitigni e le loro caratteristiche organolettiche, per scoprire le eccellenze della produzione vitivinicola siciliana.
Introduzione alla produzione di vino in Sicilia
La produzione di vino in Sicilia ha radici antichissime, risalenti all'epoca dei Greci e dei Romani. La regione vanta una grande varietà di terreni, dai vulcani dell'Etna e delle Isole Eolie alle colline dell'entroterra, che permettono di coltivare numerosi vitigni autoctoni e internazionali. Grazie all'uso di tecniche innovative e all'attenzione per la qualità, la produzione vitivinicola siciliana è in costante crescita, proponendo al mercato vini di alta qualità, capaci di soddisfare ogni palato.
Le principali denominazioni dei vini della Sicilia
Le denominazioni dei vini della Sicilia sono suddivise in quattro categorie principali: Denominazione di Origine Controllata (DOC), Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), Indicazione Geografica Tipica (IGT) e Vini da Tavola. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ognuna.
Denominazione di Origine Controllata (DOC)
La denominazione di Origine Controllata (DOC) è un marchio di qualità che viene assegnato ai vini che rispettano precisi criteri di produzione. In Sicilia esistono 23 DOC, tra cui spiccano il Cerasuolo di Vittoria, il Moscato di Pantelleria e l'Etna Rosso.
Cerasuolo di Vittoria
Il Cerasuolo di Vittoria è un vino rosso prodotto nella zona sud-orientale dell'isola, in provincia di Ragusa. Il vino viene prodotto con uve del vitigno Nero d'Avola e Frappato, in percentuale variabile, e ha un colore rosso rubino intenso, un profumo fruttato e un sapore secco e morbido. Si abbina perfettamente a carni rosse, salumi e formaggi stagionati.
Moscato di Pantelleria
Il Moscato di Pantelleria è un vino dolce prodotto sull'isola di Pantelleria, situata a sud-ovest della Sicilia. Il vino è prodotto con uve del vitigno Moscato di Alessandria, chiamato localmente Zibibbo, e ha un colore giallo dorato intenso, un profumo intenso e aromatico e un sapore dolce e morbido. Si abbina perfettamente a dolci e dessert.
Etna Rosso
L'Etna Rosso è un vino rosso prodotto sulle pendici dell'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa. Questo vino è prodotto principalmente con uve del vitigno autoctono Nerello Mascalese, che cresce su terreni vulcanici e altimetricamente elevati.
Qual è il vino più famoso della Sicilia?
R: Il vino più famoso della Sicilia è l'Etna Rosso, un vino rosso prodotto sulle pendici dell'Etna.
Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG)
La denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) è la massima espressione della qualità dei vini italiani. In Sicilia esiste una sola DOCG, il Cerasuolo di Vittoria. Questo vino rosso secco è prodotto nella zona di Vittoria, in provincia di Ragusa, con uve del vitigno Nero d'Avola e Frappato in percentuale variabile. Il vino ha un colore rosso rubino, un profumo fruttato e un sapore morbido e persistente. Si abbina perfettamente a carni rosse, salumi e formaggi stagionati.
Indicazione Geografica Tipica (IGT)
L'Indicazione Geografica Tipica (IGT) identifica i vini prodotti in una specifica zona geografica e che hanno alcune caratteristiche tipiche. In Sicilia esistono quattro IGT: Terre Siciliane, Salina, Val di Mazara e Alcamo. I vini IGT possono essere prodotti con varietà di uve internazionali, come il Chardonnay, il Cabernet Sauvignon e il Merlot, ma anche con varietà autoctone.
Vini da Tavola
I vini da Tavola sono vini prodotti in Sicilia che non rientrano nelle categorie DOC, DOCG o IGT. Nonostante questo, molti di essi sono di altissima qualità, prodotti con uve autoctone e secondo metodi artigianali. Tra i più conosciuti ci sono il Nero d'Avola e il Grillo.
La Sicilia è una regione di grande tradizione vinicola, che si è fatta apprezzare in tutto il mondo per la qualità dei suoi vini. Grazie alla presenza di vulcani, al clima mediterraneo e alla varietà del terreno, l'isola è in grado di produrre vini di altissima qualità, capaci di soddisfare ogni palato. Dalle DOC alle IGT, dai vini bianchi ai vini rossi, la produzione vitivinicola siciliana è una vera e propria eccellenza enologica.
FAQ
Quali sono i vitigni autoctoni della Sicilia?
Tra i principali vitigni autoctoni della Sicilia ci sono il Nero d'Avola, il Frappato, l'Inzolia, il Grillo e il Zibibbo.
Quanti sono i vini DOC in Sicilia?
In Sicilia ci sono 23 vini DOC.
Quali sono i principali abbinamenti dei vini siciliani?
I vini rossi della Sicilia si abbinano perfettamente a carni rosse, salumi e formaggi stagionati, mentre i vini bianchi sono ideali con piatti di pesce, frutti di mare e formaggi freschi.
Qual è la differenza tra DOC e DOCG?
La differenza principale tra DOC e DOCG è che la DOCG garantisce una qualità superiore del vino, con criteri di produzione ancora più rigidi e controlli più frequenti.
Quali sono i vini più conosciuti della Sicilia?
Tra i vini più conosciuti della Sicilia ci sono l'Etna Rosso, il Cerasuolo di Vittoria, il Nero d'Avola e il Grillo.