Lo Chardonnay dei Marchesi di Gresy è un bianco di grande struttura, un’espressione piemontese di un classico borgognone. Le uve sono coltivate sul Monte Aribaudo vicino a Treiso e successivamente il mosto matura per un lungo periodo in legno, ben 22 mesi, aspetto che dona corpo, morbidezza e note terziarie di spezie e di tostatura. Peculiare la piacevole sapidità che accompagna il sorso e persiste a lungo
Il Marchesi di Grésy Moscato Passito L’Altro Moscato 2011 è un vino dolce e profumato, con intensi aromi di fiori bianchi, albicocca candita, miele e spezie dolci. In bocca è ricco e vellutato, con una dolcezza equilibrata e una freschezza persistente.
Il Vermouth viene prodotto per la prima volta a Torino,nel 1786, nella piccola bottega di Antonio Benedetto Carpano. Dalla sua intuizione di addizionare alcune essenze di erbe e spezie ad un vino, portandolo poi ad una gradazione intorno ai 18 gradi per favorirne la conservazione, nasce così questa fantastica tradizione del vero aperitivo italiano. Oggi, con quasi un secolo e mezzo di storia alle spalle, questa tradizione si rinnova attirando consumatori e bartender, amanti del “buon bere” e alla riscoperta del gusto unico e autentico.
Nato nella seconda metà dell'800 per opera di un farmacista di Serralunga d'Alba come rimedio ai malanni stagionali. Il Barolo Chinato divenne nella tradizione piemontese l’antidoto principale a tanti piccoli malanni, soprattutto da raffreddamento. Bevuto come vin brulé, caldo e corroborante, si lodavano le capacità antipiretiche e digestive.
Il Barolo ha origini antiche. Esistono documenti che testimoniano la coltivazione del Nebbiolo nella zona delle Visette già a partire dal XII secolo. Lo stesso nome “Visette” deriva dall’espressione dialettale “vis”(vite) e significa piccole viti. Ottenuto da uve Nebbiolo situate nel comune di Monforte d’Alba, zona Visette (Bussia).
Questo vino rosso si presenta con un elegante colore rubino che sfuma verso il granato, promettendo complessità e profondità. Al naso, sprigiona un bouquet raffinato e floreale, con delicate note di ibisco rosso che si intrecciano a sentori di prugna matura e lampone fresco. Al palato, conquista con la sua struttura armoniosa e avvolgente, offrendo un'esperienza piena e bilanciata. I tannini, moderati e ben integrati, accompagnano con eleganza ogni sorso, rendendo il vino già godibile fin da giovane. Il finale è lungo e persistente, lasciando un piacevole ricordo fruttato e vellutato.
Questa è la nostra espressione di Barolo “classico”. Nell’antica tradizione il Barolo veniva prodotto non da un singolo vigneto ma unendo uve provenienti vigneti dislocati in diverse zone e comuni del Barolo. Noi otteniamo questo vino da uve provenienti dei comuni di Monforte, Castiglione Falletto e La Morra.
Classe e spontanea vivacità sono le caratteristiche che distinguono il Nebbiolo. Vino antico e già noto per le cantine di Casa Reale Savoia a partire dal 1600. ” Sbardajà ” è un termine che deriva dal dialetto Piemontese e significa ” sparsi – sparpagliati ed è stato scelto questo nome poiché il vino è ottenuto da uve Nebbiolo provenienti da vigneti sparsi tra Langhe e Roero (Monforte, Monteu Roero e Priocca)
Ottenuto da uve Barbera prodotte nei vigneti situati in Monforte d’Alba, zona Visette. Il nome La Lisi deriva da "Lisirun", il vecchio cascinale dove la nostra famiglia ha mosso i primi passi nel mondo della viticoltura.
al palato quelle caratteristiche che rendono unico il sodalizio Cortese - territorio: un vino con grande personalità ma con una buona freschezza, mineralità, sapidità, acidità, nerbo, longevità ed eleganza. Si serve alla temperatura di 12°
La versione Colline Novaresi Doc Erbavoglio Millesimo 2020, prima annata prodotta, prevede la maturazione in botti di legno per 24 mesi. Il profilo olfattivo è rivolto alle note di frutta matura anche esotica; il gusto diventa pieno e guidato da ottima sapidità che conferisce verticalità e persistenza.
Il Barolo Riserva Monfortino 1995 è un barolo pronto per essere bevuto, ma anche in grado di rimanere ancora per molti anni nelle vostre cantine.
Un grande classico da una grande vigna, il Barolo di Aldo Conterno proviene infatti da due diversi appezzamenti in Bussia, uno dei vigneti più importanti di Monforte d’Alba. Da qui, dopo un’attenta selezione dei grappoli, le uve vengono portate in cantina per la successiva vinificazione in acciaio dove le bucce rimangono a contatto con il mosto per quasi un mese. Dopo la svinatura ed alcuni travasi il vino viene fatto maturare per oltre due anni in botti grandi di rovere. È così che nasce un Barolo di grande riconoscibilità, austero e profondo.
Caratteristiche: colore giallo paglierino con riflessi d’orati; perlage fine, cremoso e persistente. Aroma intenso e caratteristico con sentori fruttati, salvia, fiori e miele. Gusto dolce, cremoso, intensamente aromatico con giusta vena di acidità.
COLORE ROSSO INTENSO CON RIFLESSI GRANATI. AL NASO È FRUTTATO E ELEGANTE, CON AROMI DI PRUGNA E MARASCA MATURE E ACCENNI DI VIOLA. AL PALATO GIOVANE, RICCO DI POLPA, DI OTTIMA FRESCHEZZA ACIDA. OTTIMO CON PRIMI PIATTI GUSTOSI, CARNI ROSSE E CACCIAGIONE.
VINO DI COLORE ROSSO INTENSO CON RIFLESSI VIOLACEI, CARATTERIZZATO DA UN PROFUMO DELICATO, MA INTENSO, CON NOTE DI FRUTTA ROSSA MATURA. IL SAPORE È SECCO, CON RETROGUSTO TENDENTE ALL'AMAROGNOLO MANDORLATO. DI GRANDE CORPO, PERSISTENTE, CON ELEGANTE STRUTTURA. ADATTO A PRIMI GUSTOSI E SECONDI PIATTI A BASE DI CARNE, FUNGHI E TARTUFI.
COLORE GIALLO PAGLIERINO TENUE CON RIFLESSI VERDOLINI. AL NASO EMERGONO NOTE DI PESCA, BANANA E PERA. FINE E PERSISTENTE CON OTTIMA SPALLA ACIDA. AL PALATO FRESCO, STRUTTURATO E MORBIDO. CONSIGLIATO CON ANTIPASTI, MINESTRE E PRIMI PIATTI LEGGERI, SECONDI A BASE DI PESCE, CARNE BIANCA E FORMAGGI FRESCHI E STAGIONATI.
COLORE GIALLO PAGLIERINO INTENSO. OLFATTO SEGNATO DA NOTE PIACEVOLMENTE BURROSE, POI PERA, PESCA, MANDARINO E SELCE. PROFUMO DELICATO, MA ALLO STESSO TEMPO ESTREMAMENTE INTENSO. AL PALATO È FRESCO, POTENTE LUNGO E PERSISTENTE. ANTIPASTI, MINESTRE E PRIMI PIATTI LEGGERI, CARNI BIANCHE E ROSSE, PESCE, FORMAGGI FRESCHI E MEDIAMENTE STAGIONATI.
Scopri la magia dei vini del Piemonte: assapora il gusto della tradizione!
Il Piemonte è una delle regioni italiane più conosciute per la produzione di vini eccellenti. La tradizione vinicola del Piemonte si è sviluppata nel corso dei secoli e i vini prodotti nella regione sono apprezzati in tutto il mondo.
Le origini del vino del Piemonte
Il vino del Piemonte ha origini antiche. La regione, situata nella parte nord-occidentale dell’Italia, ha un clima temperato che si presta alla produzione di vini di qualità. I primi documenti che fanno riferimento ai vini del Piemonte risalgono al Medioevo, quando i principi della regione invitavano i loro ospiti a degustare i loro vini.
Gli stili di vino del Piemonte
Gli stili di vino del Piemonte sono molto diversificati. I vini più conosciuti sono i vini rossi Barolo e Barbaresco, entrambi a base di Nebbiolo, un vitigno originario della regione. I vini rossi del Piemonte sono generalmente più corposi, con aromi complessi che vanno da frutti di bosco a spezie, e hanno una buona acidità che li rende adatti a un invecchiamento.
Oltre ai vini rossi, il Piemonte è anche famoso per i suoi vini bianchi, come il Gavi e l’Arneis. Questi vini sono più leggeri e hanno meno tannini rispetto ai vini rossi, ma sono altrettanto gustosi.
Quali sono i vini piemontesi più famosi?
I vini del Piemonte sono apprezzati in tutto il mondo e sono considerati tra i migliori vini d’Italia. Tra i più noti ci sono Barolo, Barbaresco, Gavi, Arneis, Dolcetto e Barbera. Questi vini sono stati apprezzati da generazioni di amanti del vino e sono un must per chiunque voglia scoprire la tradizione vinicola del Piemonte.
Come assaporare al meglio i vini del Piemonte
I vini del Piemonte sono dei vini da degustare con calma. La degustazione deve essere fatta in un ambiente tranquillo e con l’utilizzo di bicchieri di vetro adatti alla degustazione del vino. La temperatura di servizio è fondamentale per ottenere il massimo dal vino: i vini bianchi devono essere serviti freddi (8-10ºC) mentre i vini rossi devono essere serviti a una temperatura più alta (16-18ºC).
Per apprezzare al meglio i vini del Piemonte, è importante conoscere i sapori e gli aromi di ciascun vino. Dovresti cercare di identificare i profumi e i sapori di ciascun vino, come i frutti di bosco, le spezie, le erbe aromatiche e le note di terra. Questo ti aiuterà a capire meglio come si abbinano i vini con i cibi e come scegliere i vini più adatti a una determinata occasione.
Assaggia la tradizione con i vini del Piemonte
Assaggiare i vini del Piemonte è un’esperienza unica. Ti farà scoprire i sapori e gli aromi di una tradizione vinicola millenaria che ha reso il Piemonte uno dei luoghi più conosciuti al mondo per la produzione di vini di qualità.
Scegli un vino del Piemonte e assapora tutta la magia e il gusto della tradizione!
Denominazione Vini del Piemonte: Un Viaggio Nel Mondo del Vino
Il Piemonte è una regione situata nel nord-ovest dell'Italia che si estende dalle Alpi al Po. Questa regione è famosa per la sua bellezza naturale, la cultura, la storia e, soprattutto, per la produzione di vini di alta qualità. In questa guida, scoprirai tutto ciò che c'è da sapere sulla denominazione dei vini del Piemonte, dalle varietà di uve ai principali vini prodotti e le loro caratteristiche.
Introduzione alla denominazione dei vini del Piemonte
La denominazione dei vini del Piemonte è un sistema di classificazione dei vini in base alla loro origine, alla varietà delle uve utilizzate e ai metodi di produzione. Esistono tre livelli di denominazione dei vini del Piemonte: DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita), DOC (Denominazione di Origine Controllata) e IGT (Indicazione Geografica Tipica).
IGT
L'IGT è la denominazione più bassa e copre l'intera regione del Piemonte. Questa denominazione consente ai produttori di utilizzare uve provenienti da altre regioni e di sperimentare nuove tecniche di vinificazione. I vini IGT possono avere caratteristiche molto diverse tra loro, a seconda della varietà delle uve e delle tecniche utilizzate.
DOC
La denominazione DOC è riservata ai vini prodotti in aree specifiche del Piemonte e che rispettano determinati criteri di produzione. Questi vini devono essere prodotti con una determinata varietà di uva, devono essere maturati per un periodo specifico e devono rispettare specifici criteri di produzione.
DOCG
La denominazione DOCG è la più alta nella gerarchia della denominazione dei vini del Piemonte. Questa denominazione è riservata ai vini che rappresentano il meglio del Piemonte e che hanno una reputazione internazionale. I vini DOCG sono prodotti in aree specifiche del Piemonte, utilizzando specifiche varietà di uva e seguendo criteri di produzione rigorosi.
Le varietà delle uve del Piemonte
Il Piemonte è famoso per la sua grande varietà di uve autoctone, alcune delle quali sono utilizzate per produrre alcuni dei vini più pregiati al mondo. Ecco alcune delle varietà di uve più importanti del Piemonte:
Nebbiolo
Il Nebbiolo è la varietà di uva più importante del Piemonte e viene utilizzata per produrre alcuni dei vini più famosi della regione, come il Barolo e il Barbaresco. Questa varietà di uva è conosciuta per il suo sapore fruttato e il suo carattere tannico.
Barbera
La Barbera è la seconda varietà di uva più importante del Piemonte ed è utilizzata per produrre vini rossi molto apprezzati, come il Barbera d'Alba e il Barbera d'Asti.
I principali vini del Piemonte
Il Piemonte è famoso per la produzione di alcuni dei vini più pregiati al mondo, che sono conosciuti per il loro sapore unico e le loro caratteristiche distintive. Ecco i principali vini prodotti nella regione:
Barolo
Il Barolo è il re dei vini del Piemonte e viene prodotto con uve Nebbiolo coltivate nelle colline del comune di Barolo. Questo vino è famoso per il suo sapore fruttato e complesso, il suo carattere tannico e il suo colore rosso rubino intenso. Il Barolo viene maturato in botti di legno per un minimo di tre anni e ha una gradazione alcolica del 13% circa.
Barbaresco
Il Barbaresco è un altro grande vino rosso del Piemonte prodotto con uve Nebbiolo. Questo vino ha un sapore simile al Barolo, ma è un po' più morbido e leggero. Il Barbaresco viene maturato per almeno due anni e ha una gradazione alcolica del 13% circa.
Barbera d'Alba
Il Barbera d'Alba è un vino rosso prodotto con uve Barbera e coltivato nella zona delle Langhe. Questo vino ha un sapore fruttato e una gradazione alcolica del 12,5% circa. Il Barbera d'Alba viene maturato per almeno un anno in botti di legno.
Moscato d'Asti
Il Moscato d'Asti è un vino bianco dolce prodotto con uve Moscato bianco coltivate nella zona delle Langhe. Questo vino ha un sapore fruttato e fresco ed è perfetto come aperitivo o dessert. Il Moscato d'Asti ha una gradazione alcolica del 5% circa.
Il Piemonte è una regione vitivinicola di grande importanza che offre alcuni dei vini più pregiati al mondo. Le denominazioni DOCG, DOC e IGT rappresentano un sistema di classificazione dei vini che garantisce la qualità e la provenienza dei prodotti. Ogni varietà di uva ha le sue caratteristiche distintive, che conferiscono ai vini del Piemonte il loro sapore unico e le loro qualità distintive. Se sei un appassionato di vino, una visita alle cantine del Piemonte è un'esperienza che non devi perdere.
Domande frequenti
Quali sono le varietà di uve più importanti del Piemonte?
Le varietà di uve più importanti del Piemonte sono il Nebbiolo, la Barbera e il Moscato bianco.
Qual è il vino più famoso del Piemonte?
Il vino più famoso del Piemonte è il Barolo.
Cosa significa la denominazione DOCG?
La denominazione DOCG significa Denominazione di Origine Controllata e Garantita ed è la più alta nella gerarchia della denominazione dei vini del Piemonte.
Quali sono le principali zone di produzione dei vini del Piemonte?
Le principali zone di produzione dei vini del Piemonte sono le Langhe