I 5 ettari impiegati per la produzione di Brunello, esposti a Sud-Ovest in direzione del mare e circondati da boschi incolti, vantano viti di oltre 40 anni e sono coltivati secondo i dettami dell’agricoltura biologica.
Prodotto esclusivamente nelle annate eccezionali, questa Riserva rappresenta per la San Felice la massima espressione del ‘terroir’ di Campogiovanni. Proveniente dalla accurata selezione di sangiovese grosso della vigna ‘Il Quercione’ di circa 2,5 ettari, è un vino che unisce rigore, concentrazione, eleganza oltre ad una straordinaria capacità di invecchiamento. Affina per 24 mesi in botti di rovere francese da 500 lt. (tonneaux) e 36 mesi in bottiglia.
Rosso rubino profondo con lievi riflessi granati. Al naso, elegante, si articola in complesse sensazioni di note balsamiche e piccoli frutti rossi che evolvono verso il tabacco, il cioccolato fondente e la radice di liquirizia. Al palato rivela una struttura importante caratterizzata da tannini morbidi e ben integrati bilanciati da un’equilibrata vena acida con sensazioni minerali che danno lunga persistenza aromatica e pienezza gustativa. A tutto pasto, si abbina a stufati, piatti di carne a lunga cottura e formaggi stagionati.
Vino simbolo di un territorio, di una Regione e forse di un intero Paese, il Brunello di Montalcino “d’annata” prodotto presso il Greppo continua, anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia, a rappresentare un’icona di tradizione enologica e di perfezione stilistica.
Franco Biondi Santi Tenuta il Greppo Brunello di Montalcino riserva è un vino "rosso granato intenso con riflessi brillanti" prodotto da Franco Biondi Santi nell'anno della vendemmia 1999 in Toscana venduto sotto la denominazione Brunello Di Montalcino DOCG assieme agli altri vini Franco Biondi Santi Brunello Di Montalcino DOCG prodotti.
Biondi Santi è la stella più nitida e luminescente del Brunello di Montalcino e l'etichetta madre che ha reso la denominazione l'eccellenza che è oggi.
Il Brunello di Montalcino Riserva di Biondi Santi è un vino di straordinaria importanza e complessità, prodotto solo nelle annate memorabili e maturato per almeno 36 mesi in botte grande. Si impone nel panorama enologico mondiale per profondità, ampiezza ed eleganza
Il Brunello di Montalcino di Biondi Santi rappresenta un’icona di tradizione enologica. Proveniente dai vigneti della storica tenuta di famiglia dall’età compresa tra 15 e 30 anni. Matura per 36 mesi rigorosamente in sole grandi botti di rovere di Slavonia. Un vino rosso di immensa finezza ed equilibrio, ed incredibile longevità: dai 20 ai 40 anni. Ottimo.
Il Brunello di Montalcino di Biondi Santi rappresenta un’icona di tradizione enologica. Proveniente dai vigneti della storica tenuta di famiglia dall’età compresa tra 15 e 30 anni. Matura per 36 mesi rigorosamente in sole grandi botti di rovere di Slavonia. Un vino rosso di immensa finezza ed equilibrio, ed incredibile longevità: dai 20 ai 40 anni. Ottimo.
Vino ottenuto da uve Sangiovese, esclusivamente dalle vigne dell'unità poderale "Soccorso" in prossimità della chiesa della Madonna del Soccorso, Patrona degli abitanti di Montalcino.
Vino ottenuto da uve Sangiovese, esclusivamente dalle vigne dell'unità poderale "Soccorso" in prossimità della chiesa della Madonna del Soccorso, Patrona degli abitanti di Montalcino.
Vino ottenuto da uve Sangiovese, esclusivamente dalle vigne dell'unità poderale "Soccorso" in prossimità della chiesa della Madonna del Soccorso, Patrona degli abitanti di Montalcino.
Vino ottenuto da uve Sangiovese, esclusivamente dalle vigne dell'unità poderale "Soccorso" in prossimità della chiesa della Madonna del Soccorso, Patrona degli abitanti di Montalcino.
Vino ottenuto da uve Sangiovese, esclusivamente dalle vigne dell'unità poderale "Soccorso" in prossimità della chiesa della Madonna del Soccorso, Patrona degli abitanti di Montalcino.
Vino ottenuto da uve Sangiovese, esclusivamente dalle vigne dell'unità poderale "Soccorso" in prossimità della chiesa della Madonna del Soccorso, Patrona degli abitanti di Montalcino.
Vino ottenuto da uve Sangiovese, esclusivamente dalle vigne dell'unità poderale "Soccorso" in prossimità della chiesa della Madonna del Soccorso, Patrona degli abitanti di Montalcino.
Il vino Rosso di Montalcino subisce i medesimi trattamenti del vino Brunello di Montalcino. Come principale differenza è immesso al consumo dopo un anno di affinamento in botte; non subisce trattamenti fisico/chimici. - Può essere consumato a tutto pasto, sia abbinato ai primi piatti come ai piatti a base di carni, o comunque a cibi più delicati.
Vino ottenuto da uve Sangiovese, esclusivamente dalle vigne dell'unità poderale "Soccorso" in prossimità della chiesa della Madonna del Soccorso, Patrona degli abitanti di Montalcino.
Vino ottenuto da uve Sangiovese, esclusivamente dalle vigne dell'unità poderale "Soccorso" in prossimità della chiesa della Madonna del Soccorso, Patrona degli abitanti di Montalcino.
Denominazione Brunello di Montalcino: Un Viaggio nella Storia del Vino Italiano
Il Brunello di Montalcino è uno dei vini più rinomati e apprezzati d'Italia. Proveniente dalla regione toscana di Montalcino, questo vino rosso è celebrato per la sua eleganza, struttura complessa e capacità di invecchiamento. In questo articolo, esploreremo la storia di questa denominazione vinicola, le sue caratteristiche distintive e il suo impatto sull'industria vinicola italiana.
Storia del Vino Brunello di Montalcino
La storia del Brunello di Montalcino risale al XIX secolo, quando un viticoltore locale di nome Ferruccio Biondi-Santi decise di dedicarsi alla produzione di un vino di qualità superiore. Sperimentando con diverse varietà di uva e metodi di vinificazione, Biondi-Santi sviluppò una tecnica innovativa che avrebbe dato origine al Brunello di Montalcino.
Terroir e Viticoltura
La regione di Montalcino gode di un terroir eccezionale per la coltivazione dell'uva Sangiovese Grosso, l'unica varietà autorizzata per la produzione del Brunello di Montalcino. I vigneti si estendono su colline che beneficiano di un clima mediterraneo e di suoli ricchi di minerali. La viticoltura tradizionale svolge un ruolo fondamentale nella coltivazione delle viti e nel mantenimento della qualità.
Il Processo di Vinificazione
Il processo di vinificazione del Brunello di Montalcino è rigoroso e segue metodi tradizionali. Dopo la vendemmia manuale delle uve mature, queste vengono sottoposte a una lunga macerazione per estrarre i tannini e gli aromi desiderati. La fermentazione avviene in grandi botti di rovere, seguita da un periodo di invecchiamento di almeno cinque anni.
Caratteristiche del Brunello di Montalcino
Il Brunello di Montalcino si distingue per il suo colore rubino intenso, il profumo complesso di frutta rossa matura, erbe aromatiche e spezie, e il suo sapore ricco e strutturato. I vini giovani possono essere tannici, ma con l'invecchiamento si sviluppano note di cuoio, tabacco e sottobosco. Questa complessità e longevità sono ciò che rende il Brunello di Montalcino così apprezzato dai cultori del vino.
L'Importanza delle Etichette
Le etichette dei vini Brunello di Montalcino forniscono informazioni preziose sul produttore, l'annata e la qualità del vino. Le etichette con la dicitura "Riserva" indicano vini che sono stati invecchiati per almeno sei anni prima della commercializzazione. La scelta di una buona etichetta è fondamentale per garantire un'esperienza di degustazione soddisfacente.
L'Abbinamento con il Cibo
Il Brunello di Montalcino si sposa magnificamente con una varietà di piatti. Grazie alla sua struttura complessa e alla buona acidità, è un perfetto compagno per carni rosse, arrosti, cacciagione e formaggi stagionati. Questo vino si esalta al meglio quando degustato con una cucina toscana autentica, che esalta le sue caratteristiche distintive.
La Denominazione di Origine Controllata e Garantita
Il Brunello di Montalcino è una Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), il più alto riconoscimento nella gerarchia delle denominazioni italiane. Questa designazione assicura che il vino sia prodotto in conformità con rigidi standard di qualità e tradizione, garantendo l'autenticità e la provenienza del prodotto.
Brunello di Montalcino Riserva
La categoria "Riserva" del Brunello di Montalcino indica vini di qualità superiore, invecchiati per un periodo di tempo più lungo rispetto alle versioni standard. Questi vini sono caratterizzati da una complessità ancora maggiore e una potenziale capacità di invecchiamento di decenni. Le riserve sono spesso considerate vere gemme da collezionare e degustare in occasioni speciali.
Il Brunello di Montalcino nel Mondo
Il Brunello di Montalcino ha guadagnato un'ampia reputazione internazionale ed è considerato uno dei migliori vini italiani. I suoi produttori esportano in tutto il mondo, contribuendo a diffondere la cultura enologica italiana e a valorizzare l'immagine del paese come produttore di vini di qualità.
L'Impatto Economico e Turistico
La produzione e la commercializzazione del Brunello di Montalcino hanno un impatto significativo sull'economia della regione. L'industria vinicola attira turisti da tutto il mondo, desiderosi di scoprire le bellezze di Montalcino e degustare i suoi pregiati vini. I vigneti e le cantine offrono esperienze enogastronomiche indimenticabili, contribuendo al turismo locale.
I Migliori Produttori di Brunello di Montalcino
La regione di Montalcino vanta una varietà di produttori di Brunello di Montalcino di alta qualità. Tra i più rinomati ci sono Biondi-Santi, Casanova di Neri, Poggio di Sotto e Valdicava. Questi produttori hanno una lunga storia di eccellenza e sono considerati punti di riferimento per la produzione di Brunello di Montalcino.
Consigli per l'Acquisto e la Conservazione
Quando si acquista Brunello di Montalcino, è consigliabile cercare vini di annate eccellenti e scegliere produttori affidabili. Questi vini si beneficiano di un periodo di invecchiamento in bottiglia, quindi è consigliabile conservarli in modo adeguato, preferibilmente in un ambiente fresco e buio, per permettere loro di sviluppare complessità e carattere nel corso degli anni.
Il Futuro del Brunello di Montalcino
Nonostante le sfide che l'industria vinicola affronta, il futuro del Brunello di Montalcino sembra promettente. I produttori si impegnano a preservare la tradizione e l'autenticità del vino, mentre adottano pratiche sostenibili e innovazioni tecnologiche. Questo impegno garantirà che il Brunello di Montalcino continui a stupire gli amanti del vino per molti anni a venire.
Il Brunello di Montalcino rappresenta l'eccellenza nel panorama vinicolo italiano. La sua storia affascinante, le caratteristiche uniche e l'importanza internazionale lo rendono un tesoro nazionale. Esplorare i vigneti di Montalcino e degustare un bicchiere di Brunello è un'esperienza indimenticabile per tutti gli amanti del vino.
FAQ (Domande Frequenti)
Qual è l'origine del nome "Brunello di Montalcino"?
Il termine "Brunello" deriva dal colore bruno-rossastro del vino, mentre "Montalcino" fa riferimento alla regione in cui è prodotto.
Quanto tempo può invecchiare un Brunello di Montalcino?
Un Brunello di Montalcino può invecchiare per decenni, sviluppando complessità e armonia nel corso degli anni.
Quali sono le differenze tra un Brunello di Montalcino e altri vini toscani?
Il Brunello di Montalcino è prodotto esclusivamente con uva Sangiovese Grosso e deve seguire rigidi standard di produzione, mentre altri vini toscani possono utilizzare diverse varietà di uva e metodi di vinificazione.
Posso degustare il Brunello di Montalcino durante una visita ai vigneti?
Sì, molti produttori di Brunello di Montalcino offrono degustazioni e visite guidate delle loro cantine, offrendo un'esperienza completa per gli appassionati di vino.
Qual è il miglior abbinamento culinario con il Brunello di Montalcino?
Il Brunello di Montalcino si abbina bene con carni rosse, arrosti, cacciagione e formaggi stagionati, ma anche con piatti della cucina toscana, come la ribollita o la bistecca alla fiorentina.