Ogni calice è un viaggio sensoriale che racconta l’essenza della Puglia, territorio unico, autentico e ricco di bellezza.
Zolla Bianco, ottenuto da uve di Verdeca, regala al palato fresche note frutta a polpa bianca e agrumi, mentre Rosato, base Nero Troia, sprigiona delicati sentori fiori frutti rossi.
Il Trentangeli di Tormaresca è un vino rosso pugliese a base di Aglianico e altri vitigni internazionali, maturato per 12 mesi in barrique. Esprime il calore e il fascino del territorio delle Murge in un sorso di buona struttura e persistenza, arricchito da profumi di spezie, marasche e frutta rossa
Il Passito Salento IGT "Moscatello Selvatico" di Castello Monaci, presentato in un formato da 50cl, è un'espressione raffinata e intensa della tradizione enologica pugliese, dedicata alla produzione di vini dolci da uve appassite. Questo vino è prodotto con uve Moscato, selezionate per la loro qualità e capacità di concentrare zuccheri e aromi, raccolte nel cuore del Salento, una terra baciata dal sole del sud Italia, dove la viticoltura trova espressioni uniche grazie al clima caldo e ai terreni fertili.
Il Trentangeli di Tormaresca è un vino rosso pugliese a base di Aglianico e altri vitigni internazionali, maturato per 12 mesi in barrique. Esprime il calore e il fascino del territorio delle Murge in un sorso di buona struttura e persistenza, arricchito da profumi di spezie, marasche e frutta rossa
Elettra di Constellation of Taurus è un vino rosso complesso e armonioso, indimenticabile per il suo sapore caratteristico che lo ha reso un’icona della cantina di Torricella (TA). Una stella nel panorama vitivinicolo pugliese, adatta per chi, ogni giorno, si stupisce al miracolo dell'universo. Da vendemmie di vitigni Negroamaro e Primitivo, nasce un pregiato Puglia IGP che sa come sorprendere a tavola i tuoi ospiti.
Primitivo di Manduria prodotto su terreno calcareo e Argilloso con coltivazione prevalentemente ad alberello. Vendemmia manuale a maturazione leggermente avanzata con accurata selezione delle uve.
Il Susumaniello è un vitigno a bacca rossa autoctono della Puglia, coltivato prevalentemente nella zona del Salento. Questo vitigno deve il suo nome al fatto che nel suo primo decennio di vita, è molto produttivo, tanto da caricarsi in modo sproporzionato di grappoli di uva, proprio come un “somarello”.
Vino prodotto esclusivamente con uve primitivo, uve che hanno origini antichissime e sono arrivate in Italia in seguito alla colonizzazione dei fenici e dei greci. Il Primitivo di Manduria di Villa Mottura ha un colore rosso rubino quasi violaceo e un sapore inconfondibile. Molto indicato in abbinamento a carni rosse e formaggi stagionati.
Vino prodotto da uve Negroamaro coltivate in provincia di Lecce e Brindisi. Vendemmia manuale a giusta maturazione con accurata selezione delle uve. Macerazione tradizionale per 10-12 giorni e fermentazione del mosto a temperatura controllata, buon utilizzo di rimontaggi e delestage. Sei mesi di invecchiamento in barriques di rovere francese. 2-3 mesi di affinamento in bottiglia.
Vino prodotto da uve Fiano coltivate su terreni calcarei ed argillosi, vendemmiate manualmente a giusta maturazione con accurata selezione dei grappoli. Vinificazione tradizionale con pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata di 16° C e breve sosta sulle fecce fini.
Colore: giallo paglierino con riflessi dorati. Odore: sentori floreali di camomilla e gelsomino accompagnate da sensazioni di frutta tropicale e di scorze di agrume candito. Sapore: abbastanza grasso con una buona spina acida e con una chiusura sapida che dona al vino piacevolezza.
Struttura del terreno: franco di origine calcarea Sistema di allevamento: spalliera Vendemmia: prima decade di settembre
Vinificazione: appassimento su graticci per quaranta giorni. Il mosto fermenta a temperatura controllata (16 °C) per dieci giorni.
La fermentazione viene poi interrotta abbassando la temperatura per lasciare il residuo zuccherino che conferisce al vino la sua naturale dolcezza.
Grazie alla sua ottima adattabilità, lo Chardonnay è uno dei vitigni a bacca bianca più diffusi al mondo. Coltivato con ogni condizione climatica e in ogni territorio, su terreni argilloso-calcarei e con clima tempera-to, caldo e ventilato, assicura grandi risultati.
Il Salento viene identificato da tre elementi climatici: il sole, artefice di gradi zuccherini generosi, il mare, responsabile della mineralità dei vini, e il vento che rende questo territorio naturalmente esente da malattie e particolarmente indicato nella produzione di vini “naturali”. Caratterizza-to da estese zone pianeggianti e modesti rilievi collinari, il Salento è geologicamente costituito da una struttura calcarea di medio impasto.
Autoctono della Puglia, è il vitigno a bacca nera principe del Salento. Antichissime le sue origini (VIII Sec. A.C.), deve probabilmente il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. La grandissima versatilità lo rende idoneo a tutti i tipi di vinificazione
Il Negroamaro, autoctono della Puglia, è il vitigno a bacca nera principe del Salento. Antichissime le sue origini (VIII Sec. A.C.), deve probabilmente il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. La grandissima versatilità lo rende idoneo a tutti i tipi di vini.
Il Susumaniello, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia, coltivato in Salento. Il suo nome richiama, in dialetto pugliese, il nome del “somarello” indicando l’elevata produttività della pianta caricata di grappoli “come un somaro”. Dopo la prima decade di vita della vigna, il grappolo si scarica di acini e la produzione perde in quantità ma migliora in qualità producendo vini di grande espressione.
Il Susumaniello, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia, coltivato in Salento. Il suo nome richiama, in dialetto pugliese, il nome del “somarello” indicando l’elevata produttività della pianta caricata di grappoli “come un somaro”. Dopo la prima decade di vita della vigna, il grappolo si scarica di acini e la produzione perde in quantità ma migliora in qualità producendo vini di grande espressione.
Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia. Deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci, dalla maturazione al germogliamento, dalla fioritura all’invaiatura, da cui deriva il vecchio nome di “Primaticcio”.
Il Negroamaro, autoctono della Puglia, è il vitigno a bacca nera principe del Salento. Antichissime le sue origini (VIII Sec. A.C.), deve probabilmente il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. La grandissima versatilità lo rende idoneo a tutti i tipi di vinificazione.
Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia, deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci, dalla maturazione al germogliamento, dalla fioritura all’invaiatura, da cui deriva il vecchio nome di “Primaticcio”.
Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia. Deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci, dalla maturazione al germogliamento, dalla fioritura all’invaiatura, da cui deriva il vecchio nome di “Primaticcio”.
Raccolta manuale delle uve in cassetta, vinificazione in serbatoi rotativi a temperatura controllata con dèlestage. Pressatura soffice e maturazione in barrique di terzo passaggio per minimo 9 mesi. ulteriore affinamento in acciaio ed elevazione in bottiglia per almeno 3 mesi.
Novello I.G.T. Puglia esprime il fruttato caratteristico della macerazione carbonica e si beve in compagnia.
olore rosso rubino intenso ed impenetrabile. Al naso si percepiscono immediatamente sentori di frutta matura, amarena e piccoli frutti scuri. Assieme alle sensazioni fruttate si percepiscono anche eleganti sentori speziati, pepe, chiodi di garofano, liquirizia. Palato pieno, la struttura del vino si percepisce immediatamente, il tannino è potente ma molto ben integrato il grado alcolico non esasperato ed una buona acidità permettono che il sorso sia piacevole con ritorni fruttati e soprattutto speziati nel finale.
Colore rubino con venature porpora. Profumo di prugna e dattero rinfrescati da arancia rossa sanguinella, note di alloro e viola. Sorso di grande tensione, seppur ricco di texture: dominano la freschezza e la pienezza di frutto, con finale sapido che rimanda alla liquirizia.
Colore rosa tenue con vivaci cenni ramati. Profumo di piccoli frutti di bosco rossi, note di oleandro, cenni di lavanda e giglio. Sorso asciutto, teso e vivacemente agrumato, dal finale lungo e saporito, con una piacevole scia sapida.
Colore giallo paglierino di suadente luminosità. Spuma fine e persistente. Profumo di agrumi gialli maturi e bouquet di fiori: ginestra, zagara ed acacia, cenni delicati di autosili e sfumature di melissa. Sorso agrumato, teso e nel contempo cremoso, ricco di aromi e particolarmente persistente.
Colore salmone vivace e brillante. Spuma ricca e cremosa. Profumo di pesca nettarina e pompelmo rosa, petalo di rosa e cenni di salvia. Sorso fresco e succoso, foriero dei caratteri fruttati riscontrati al naso, lunga e gustosa scia sapida.
Scopri i segreti dei Vini della Puglia: Una guida definitiva
La Puglia è una regione italiana di grande bellezza e le sue colline che ospitano i vigneti sono uno spettacolo da vedere. La Puglia è anche una destinazione popolare per il turismo enogastronomico, grazie alla sua ricca tradizione di produzione di vino. Se sei interessato a scoprire i segreti dei vini della Puglia, questa guida è un ottimo punto di partenza.
Il Vino della Puglia
La Puglia è una regione che ha una ricca storia di produzione di vino, con varietà che risalgono ai tempi della Magna Grecia. I vini della Puglia sono famosi per la loro complessità, con sapori che vanno dal fresco e fruttato al ricco e corposo. La regione è sede di alcuni dei più importanti vitigni italiani, tra cui Primitivo, Nero di Troia, Susumaniello, Bombino Nero e Malvasia Nera.
Primitivo
Il Primitivo è uno dei vitigni più popolari della Puglia ed è conosciuto per i suoi sapori ricchi, complessi e intensi. I vini Primitivo sono generalmente di colore rosso rubino intenso, con profumi di frutti di bosco maturi, come ribes, mirtilli, more e ciliegie, insieme a note di spezie e leggeri sentori di tabacco. Al palato, il Primitivo è generalmente corposo e intenso, con una buona acidità e tannini morbidi.
Nero di Troia
Il Nero di Troia è un vitigno a bacca rossa autoctono della regione che ha un profilo aromatico complesso ed è considerato uno dei migliori vini rossi della Puglia. I vini Nero di Troia tendono ad avere un colore rosso rubino intenso, con profumi di frutta matura, come ciliegie e more, insieme a note di spezie e tabacco. Al palato, hanno una buona struttura, con tannini morbidi ed equilibrati, e un finale persistente.
Susumaniello
Il Susumaniello è un vitigno a bacca rossa autoctono della Puglia che è diventato popolare nell’ultimo decennio. I vini prodotti da questo vitigno sono generalmente di colore rosso rubino intenso, con profumi di frutta matura, come le ciliegie, insieme a note di spezie, tabacco e legno. Al palato, hanno una buona struttura, con tannini morbidi e un finale persistente.
Bombino Nero
Il Bombino Nero è un vitigno a bacca nera autoctono della Puglia. I vini prodotti da questo vitigno hanno un colore rosso rubino intenso, con profumi di frutta matura, come more e ciliegie, insieme a note di spezie e tabacco. Al palato, hanno una buona struttura, con tannini morbidi ed equilibrati, e un finale persistente.
Malvasia Nera
La Malvasia Nera è un vitigno a bacca nera autoctono della Puglia e la sua produzione è limitata. I vini prodotti da questo vitigno hanno un colore rosso rubino intenso, con profumi di frutta matura, come ciliegie e mirtilli, insieme a note di spezie e tabacco. Al palato, hanno una buona struttura, con tannini morbidi ed equilibrati, e un finale persistente.
Come degustare i vini della Puglia
Per apprezzare appieno i vini della Puglia, è importante conoscere le tecniche di degustazione corrette. La degustazione di vino inizia con la valutazione dell’aspetto, con l’osservazione del colore, della limpidezza e della saturazione del vino. Una volta che l’aspetto è stato valutato, è possibile iniziare a valutare l’aroma del vino, osservandone l’intensità e la complessità.
Infine, si passa alla degustazione del vino, che inizia con l’assaggio del vino in bocca, notando la struttura, l’acidità, i tannini e il corpo. Assaggiando il vino, dovrebbe essere possibile identificare la complessità e i sapori del vino. Dopo la degustazione, è possibile valutare la persistenza del vino, notando quanto a lungo rimangono i sapori dopo aver bevuto.
Scopri le principali denominazioni dei vini pugliesi: guida ai sapori del sud Italia
La Puglia, terra di sole, mare e viti rigogliose, offre una varietà di vini di alta qualità grazie al suo clima mediterraneo e terreno fertile. In questa guida, esploreremo le principali denominazioni dei vini pugliesi e scopriremo i loro profumi e sapori unici.
Primitivo di Manduria DOC: il re dei vini rossi pugliesi
Il Primitivo di Manduria DOC è un vino rosso corposo e intenso, prodotto principalmente con l'uva Primitivo nella zona di Manduria, in provincia di Taranto. Caratterizzato da sapori di frutta matura, spezie e cioccolato, questo vino è perfetto per accompagnare piatti di carne e formaggi stagionati.
Negroamaro del Salento IGP: l'anima del Salento in un bicchiere
Il Negroamaro del Salento IGP è un vino prodotto con il vitigno autoctono Negroamaro, coltivato in tutta l'area del Salento. I vini rossi e rosati di questa denominazione presentano aromi di frutti rossi, erbe e spezie, ideali per accompagnare piatti a base di pesce e verdure.
Salice Salentino DOC: equilibrio e tradizione
Situato nel cuore del Salento, il Salice Salentino DOC produce vini rossi a base di Negroamaro, spesso in abbinamento con altre uve come il Malvasia Nera. I vini di questa denominazione si distinguono per la loro buona struttura, tannini morbidi e sapori di frutta rossa e spezie, perfetti per accompagnare piatti di pasta e carni rosse.
Castel del Monte DOC: una varietà di sapori in un territorio unico
La denominazione Castel del Monte DOC, situata nella parte settentrionale della Puglia, produce vini bianchi, rossi e rosati utilizzando vitigni come il Bombino Bianco, il Nero di Troia e l'Aleatico. Questi vini offrono un'ampia gamma di profumi e sapori, adatti a ogni occasione e abbinamento gastronomico.
La Puglia è una regione ricca di denominazioni vinicole che offrono una vasta gamma di vini di alta qualità. Esplorare le principali denominazioni dei vini pugliesi è un viaggio affascinante