Da uno dei più antichi vitigni del mondo, il Moscato Bianco, nasce il nostro Passito di Noto. Il passito è un vino antichissimo che diviene attuale con un moderno sistema di appassimento. Profumi esplosivi di frutta esotica, di gelsomino, di agrumi canditi, è al tempo stesso complesso ma facile da amare.
Il compagno ideale della grande tradizione siciliana di dolci e gelati. Il passito è un vino antichissimo che diviene attuale con un moderno sistema di appassimento. Profumi esplosivi di frutta esotica, di gelsomino, di agrumi canditi, è al tempo stesso complesso ma facile da amare.
Forteto della Luja Loazzolo è un vino profumato e avvolgente, di colore giallo carico con riflessi albicocca e oro. Il profilo olfattivo svela un frutto ricco, maturo, con prevalenza di note di albicocca. Evidente la radice "moscata" del frutto, che un legno balsamico arricchisce di note speziate e torrefatte. Ricco e cremoso al palato, al quale si dispiega in tutta la sua sfaccettata dolcezza e alcolicità, con interessanti ritorni di frutto, cioccolato e miele. Un vino piacevolissimo, che chiude lungo, con eco di vaniglia e cioccolato bianco. Costituzionalmente longevo, mantiene per molti anni un invidiabile equilibrio gustativo. Ottimo vino da meditazione, si accompagna bene a formaggi stagionati e a dessert.
Da uno dei più antichi vitigni del mondo, il Moscato Bianco, nasce il nostro Passito di Noto. Il passito è un vino antichissimo che diviene attuale con un moderno sistema di appassimento. Profumi esplosivi di frutta esotica, di gelsomino, di agrumi canditi, è al tempo stesso complesso ma facile da amare.
Il compagno ideale della grande tradizione siciliana di dolci e gelati. Il passito è un vino antichissimo che diviene attuale con un moderno sistema di appassimento. Profumi esplosivi di frutta esotica, di gelsomino, di agrumi canditi, è al tempo stesso complesso ma facile da amare.
Kabir, dal colore giallo paglierino brillante, si caratterizza per un bouquet complesso di frutta tropicale (frutta della passione), sentori floreali di zagara e delicate nuances salmastre. In bocca riecheggiano le note fruttate e dolci, perfettamente bilanciate dalla fresca vena minerale. Buona persistenza con finale speziato di pepe rosa e noce moscata.
Kabir, dal colore giallo paglierino brillante, si caratterizza per un bouquet complesso di frutta tropicale (frutta della passione), sentori floreali di zagara e delicate nuances salmastre. In bocca riecheggiano le note fruttate e dolci, perfettamente bilanciate dalla fresca vena minerale. Buona persistenza con finale speziato di pepe rosa e noce moscata.
Area di Produzione: Venosa, Basilicata. Vitigno e Vinificazione: Moscato. Affinamento: 24 mesi in barriques nuove, dove avviene la fermentazione malolattica. Colore e Abbinamento: Bianco, ideale per tutti i piatti a base di carne e formaggi stagionati.
il primo Moscato Secco del Piemonte a Denominazione di Origine Controllata si chiama “Pasucrà”, termine dialettale piemontese che significa “non dolce”. Un vino nuovo ma antichissimo figlio della tradizione contadina del “filtrato dolce” che col passare dei mesi estivi diventava secco.
Nel cuore della tenuta Rosarubra maturano le uve di questo vino aromatico in vigneti ben esposti al sole.
Un Vino da dessert da Colline Pescaresi, Abruzzo, Italia. Da uve Moscato Bianco.