I vigneti di Campogiovanni sono situati nel versante sud di Montalcino, zona dove un microclima particolare e la composizione del suolo creano un binomio ideale per una perfetta maturazione del sangiovese grosso. Campogiovanni è un Brunello di stile tradizionale, affinato mediamente tre anni in botti di rovere di Slavonia e tonneaux da 500 litri e 12 mesi in bottiglia. Si distingue per la sua finezza e longevità .
I vigneti di Campogiovanni sono situati nel versante sud di Montalcino, zona dove un microclima particolare e la composizione del suolo creano un binomio ideale per una perfetta maturazione del sangiovese grosso. Campogiovanni è un Brunello di stile tradizionale, affinato mediamente tre anni in botti di rovere di Slavonia e tonneaux da 500 litri e 12 mesi in bottiglia. Si distingue per la sua finezza e longevità .
Prodotto esclusivamente nelle annate eccezionali, questa Riserva rappresenta per la San Felice la massima espressione del ‘terroir’ di Campogiovanni. Proveniente dalla accurata selezione di sangiovese grosso della vigna ‘Il Quercione’ di circa 2,5 ettari, è un vino che unisce rigore, concentrazione, eleganza oltre ad una straordinaria capacità di invecchiamento. Affina per 24 mesi in botti di rovere francese da 500 lt. (tonneaux) e 36 mesi in bottiglia.
Prodotto esclusivamente nelle annate eccezionali, questa Riserva rappresenta per la San Felice la massima espressione del ‘terroir’ di Campogiovanni. Proveniente dalla accurata selezione di sangiovese grosso della vigna ‘Il Quercione’ di circa 2,5 ettari, è un vino che unisce rigore, concentrazione, eleganza oltre ad una straordinaria capacità di invecchiamento. Affina per 24 mesi in botti di rovere francese da 500 lt. (tonneaux) e 36 mesi in bottiglia.
Prodotto esclusivamente nelle annate eccezionali, questa Riserva rappresenta per la San Felice la massima espressione del ‘terroir’ di Campogiovanni. Proveniente dalla accurata selezione di sangiovese grosso della vigna ‘Il Quercione’ di circa 2,5 ettari, è un vino che unisce rigore, concentrazione, eleganza oltre ad una straordinaria capacità di invecchiamento. Affina per 24 mesi in botti di rovere francese da 500 lt. (tonneaux) e 36 mesi in bottiglia.
Prodotto esclusivamente nelle annate eccezionali, questa Riserva rappresenta per la San Felice la massima espressione del ‘terroir’ di Campogiovanni. Proveniente dalla accurata selezione di sangiovese grosso della vigna ‘Il Quercione’ di circa 2,5 ettari, è un vino che unisce rigore, concentrazione, eleganza oltre ad una straordinaria capacità di invecchiamento. Affina per 24 mesi in botti di rovere francese da 500 lt. (tonneaux) e 36 mesi in bottiglia.
Prodotto esclusivamente nelle annate eccezionali, questa Riserva rappresenta per la San Felice la massima espressione del ‘terroir’ di Campogiovanni. Proveniente dalla accurata selezione di sangiovese grosso della vigna ‘Il Quercione’ di circa 2,5 ettari, è un vino che unisce rigore, concentrazione, eleganza oltre ad una straordinaria capacità di invecchiamento. Affina per 24 mesi in botti di rovere francese da 500 lt. (tonneaux) e 36 mesi in bottiglia.
Prodotto esclusivamente nelle annate eccezionali, questa Riserva rappresenta per la San Felice la massima espressione del ‘terroir’ di Campogiovanni. Proveniente dalla accurata selezione di sangiovese grosso della vigna ‘Il Quercione’ di circa 2,5 ettari, è un vino che unisce rigore, concentrazione, eleganza oltre ad una straordinaria capacità di invecchiamento. Affina per 24 mesi in botti di rovere francese da 500 lt. (tonneaux) e 36 mesi in bottiglia.
Uno dei protagonisti dell’enologia italiana, un classico intramontabile. Brunello di Montalcino 2014, si è dimostrato un vino centrato e di belle potenzialità . I profumi sono nitidi e intensi, contraddistinti da un fruttato rigoglioso e cenni affumicati e speziati a rifinitura. In bocca, il sorso attacca morbido e tendenzialmente dolce, per continuare segnato da una energica acidità che ne aumenta succosità e fragranza. Annata: 2014
Uno dei protagonisti dell’enologia italiana, un classico intramontabile. Brunello di Montalcino 2014, si è dimostrato un vino centrato e di belle potenzialità . I profumi sono nitidi e intensi, contraddistinti da un fruttato rigoglioso e cenni affumicati e speziati a rifinitura. In bocca, il sorso attacca morbido e tendenzialmente dolce, per continuare segnato da una energica acidità che ne aumenta succosità e fragranza. Annata: 2014
La Tenuta Carpineto, a Montalcino, sorge ad un’altitudine che arriva fin oltre 500 metri s.l.m., uno dei punti più alti all’interno della denominazione. La struttura del terreno è costituita da galestro e da accumuli di argilla che risalgono all’Eocene (15 milioni di anni fa). I vigneti sono circondati da una fitta macchia mediterranea che li preserva dalle umide correnti occidentali provenienti dalla Maremma; è anche grazie alla loro esposizione, che il vino rivela sentori di frutti di bosco ed erbe mediterranee. Un microclima davvero unico, che dona ai vini intensità aromatica, vivaci acidità e spiccata eleganza, oltre ad un’incredibile longevità .
La Tenuta Carpineto, a Montalcino, sorge ad un’altitudine che arriva fin oltre 500 metri s.l.m., uno dei punti più alti all’interno della denominazione. La struttura del terreno è costituita da galestro e da accumuli di argilla che risalgono all’Eocene (15 milioni di anni fa). I vigneti sono circondati da una fitta macchia mediterranea che li preserva dalle umide correnti occidentali provenienti dalla Maremma; è anche grazie alla loro esposizione, che il vino rivela sentori di frutti di bosco ed erbe mediterranee. Un microclima davvero unico, che dona ai vini intensità aromatica, vivaci acidità e spiccata eleganza, oltre ad un’incredibile longevità .
I vigneti di Campogiovanni sono situati nel versante sud di Montalcino, zona dove un microclima particolare e la composizione del suolo creano un binomio ideale per una perfetta maturazione del sangiovese grosso. Campogiovanni è un Brunello di stile tradizionale, affinato mediamente tre anni in botti di rovere di Slavonia e tonneaux da 500 litri e 12 mesi in bottiglia. Si distingue per la sua finezza e longevità .
I vigneti di Campogiovanni sono situati nel versante sud di Montalcino, zona dove un microclima particolare e la composizione del suolo creano un binomio ideale per una perfetta maturazione del sangiovese grosso. Campogiovanni è un Brunello di stile tradizionale, affinato mediamente tre anni in botti di rovere di Slavonia e tonneaux da 500 litri e 12 mesi in bottiglia. Si distingue per la sua finezza e longevità .
I vigneti di Campogiovanni sono situati nel versante sud di Montalcino, zona dove un microclima particolare e la composizione del suolo creano un binomio ideale per una perfetta maturazione del sangiovese grosso. Campogiovanni è un Brunello di stile tradizionale, affinato mediamente tre anni in botti di rovere di Slavonia e tonneaux da 500 litri e 12 mesi in bottiglia. Si distingue per la sua finezza e longevità .
I vigneti di Campogiovanni sono situati nel versante sud di Montalcino, zona dove un microclima particolare e la composizione del suolo creano un binomio ideale per una perfetta maturazione del sangiovese grosso. Campogiovanni è un Brunello di stile tradizionale, affinato mediamente tre anni in botti di rovere di Slavonia e tonneaux da 500 litri e 12 mesi in bottiglia. Si distingue per la sua finezza e longevità .
La Tenuta Carpineto, a Montalcino, sorge ad un’altitudine che arriva fin oltre 500 metri s.l.m., uno dei punti più alti all’interno della denominazione. La struttura del terreno è costituita da galestro e da accumuli di argilla che risalgono all’Eocene (15 milioni di anni fa). I vigneti sono circondati da una fitta macchia mediterranea che li preserva dalle umide correnti occidentali provenienti dalla Maremma; è anche grazie alla loro esposizione, che il vino rivela sentori di frutti di bosco ed erbe mediterranee. Un microclima davvero unico, che dona ai vini intensità aromatica, vivaci acidità e spiccata eleganza, oltre ad un’incredibile longevità .
La Tenuta Carpineto, a Montalcino, sorge ad un’altitudine che arriva fin oltre 500 metri s.l.m., uno dei punti più alti all’interno della denominazione. La struttura del terreno è costituita da galestro e da accumuli di argilla che risalgono all’Eocene (15 milioni di anni fa). I vigneti sono circondati da una fitta macchia mediterranea che li preserva dalle umide correnti occidentali provenienti dalla Maremma; è anche grazie alla loro esposizione, che il vino rivela sentori di frutti di bosco ed erbe mediterranee. Un microclima davvero unico, che dona ai vini intensità aromatica, vivaci acidità e spiccata eleganza, oltre ad un’incredibile longevità .
Prodotto esclusivamente nelle annate eccezionali, questa Riserva rappresenta per la San Felice la massima espressione del ‘terroir’ di Campogiovanni. Proveniente dalla accurata selezione di sangiovese grosso della vigna ‘Il Quercione’ di circa 2,5 ettari, è un vino che unisce rigore, concentrazione, eleganza oltre ad una straordinaria capacità di invecchiamento. Affina per 24 mesi in botti di rovere francese da 500 lt. (tonneaux) e 36 mesi in bottiglia.
Rosso rubino molto brillante. Al naso esprime note di ribes nero e profumi intensi e agrumati di bergamotto. Note balsamiche di menta, di liquirizia, di cardamomo e floreali di viola. In bocca si presenta con la classica trama tannica del sangiovese di Montalcino, fitta ma non priva di asperità . Finale intenso e persistente. A tutto pasto, si abbina a piatti di pasta all'uovo come pappardelle condite con il sugo di lepre, cinghiale e carni rosse, dalla bistecca allo stracotto.
Rosso rubino profondo con lievi riflessi granati. Al naso, elegante, si articola in complesse sensazioni di note balsamiche e piccoli frutti rossi che evolvono verso il tabacco, il cioccolato fondente e la radice di liquirizia. Al palato rivela una struttura importante caratterizzata da tannini morbidi e ben integrati bilanciati da un’equilibrata vena acida con sensazioni minerali che danno lunga persistenza aromatica e pienezza gustativa. A tutto pasto, si abbina a stufati, piatti di carne a lunga cottura e formaggi stagionati.
La Tenuta Carpineto, a Montalcino, sorge ad un’altitudine che arriva fin oltre 500 metri s.l.m., uno dei punti più alti all’interno della denominazione. La struttura del terreno è costituita da galestro e da accumuli di argilla che risalgono all’Eocene (15 milioni di anni fa). I vigneti sono circondati da una fitta macchia mediterranea che li preserva dalle umide correnti occidentali provenienti dalla Maremma; è anche grazie alla loro esposizione, che il vino rivela sentori di frutti di bosco ed erbe mediterranee. Un microclima davvero unico, che dona ai vini intensità aromatica, vivaci acidità e spiccata eleganza, oltre ad un’incredibile longevità .
La Tenuta Carpineto, a Montalcino, sorge ad un’altitudine che arriva fin oltre 500 metri s.l.m., uno dei punti più alti all’interno della denominazione. La struttura del terreno è costituita da galestro e da accumuli di argilla che risalgono all’Eocene (15 milioni di anni fa). I vigneti sono circondati da una fitta macchia mediterranea che li preserva dalle umide correnti occidentali provenienti dalla Maremma; è anche grazie alla loro esposizione, che il vino rivela sentori di frutti di bosco ed erbe mediterranee. Un microclima davvero unico, che dona ai vini intensità aromatica, vivaci acidità e spiccata eleganza, oltre ad un’incredibile longevità .
Il Brunello di Montalcino Castello Romitorio è il nostro orgoglio: il frutto di più di trent’anni di lavoro in armonia con la natura nel terroir di Montalcino. L’azienda Romitorio è collocata nel quadrante nord-ovest di Montalcino ove viene prodotto questo classico Brunello da uve Sangiovese, provenienti da vigne vecchie e giovani, accuratamente raccolte e selezionate a mano sul banco, prima e dopo la diraspatura. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inossidabile, con un breve periodo iniziale di macerazione a freddo (sotto i 20°C) con le bucce per circa 15-20 ore, seguita da una macerazione a temperatura controllata più elevata che può durare fino a 20 giorni. La f ermentazione malolattica inizia in modo naturale e dura per circa 10 giorni prima che il vino venga messo a riposare per farlo separare dal sedimento.