SKU: 15717
Brand: Fattoria La Rivolta
Il “Sogno di Rivolta” è caratterizzato da delicati aromi fruttati e floreali, molto armonici, e da un sorso appagante. Le uve fermentano sia in acciaio che in barrique, per poi maturare per 5 mesi in barrique e venire imbottigliate. Un vino che non può mancare sulla tavola di ogni vero appassionato.
SKU: 15716
Brand: Fattoria La Rivolta
La magia del Taburno rivive nei vini targati Fattoria La Rivolta, realtà produttiva fortemente legata al territorio, che con questo Riserva DOCG esprime tutta la bellezza della zona del beneventano. Un Aglianico dal sorso importante, dotato di una struttura lineare dove ogni elemento è in perfetta armonia. Le uve fermentano in acciaio per 20-25 giorni alla temperatura controllata di 27 °C, per poi affinare prima in barrique per 18 mesi e poi, dopo l’imbottigliamento, per altri 18 mesi in vetro. “Terre di Rivolta”: da apprezzare sino all’ultima goccia!
SKU: 15715
Brand: Fattoria La Rivolta
La magia del Taburno rivive nei vini targati Fattoria La Rivolta, realtà produttiva fortemente legata al territorio, che con questo Riserva DOCG esprime tutta la bellezza della zona del beneventano. Un Aglianico dal sorso importante, dotato di una struttura lineare dove ogni elemento è in perfetta armonia. Le uve fermentano in acciaio per 20-25 giorni alla temperatura controllata di 27 °C, per poi affinare prima in barrique per 18 mesi e poi, dopo l’imbottigliamento, per altri 18 mesi in vetro. “Terre di Rivolta”: da apprezzare sino all’ultima goccia!
SKU: 15714
Brand: Fattoria La Rivolta
Era il sei ottobre, sull’aia della fattoria si festeggiava il giorno di San Bruno. Partite dal raduno annuale di Fragneto, due mongolfiere dai mille colori atterrano ai margini della vigna mentre si raccolgono le prime uve di aglianico. Questo vino é dedicato a quella magica giornata di festa e ai suoi indimenticabili protagonisti che ci guardano dall’alto dei loro voli stupendi.
SKU: 15712
Brand: Fattoria La Rivolta
Aglianico è un’uva portata dai greci da cui il nome di “Uva Ellenica” trasformato durante il Regno di Napoli in “Uva Aglianica” dagli Aragonesi per via della loro pronuncia della doppia “l” in “gl”.
Sapore di Storia: Un Viaggio alla Scoperta dell’Aglianico del Taburno
L’Aglianico del Taburno è uno dei vini più antichi della Campania, che racconta una storia di tradizioni, cultura ed eccellenza vinicola. Il Taburno è una montagna che sovrasta la città di Benevento, situata nella regione campana, al confine con la Puglia. Il territorio è stato riconosciuto dall’Unione Europea come una zona di produzione vinicola di qualità, e l’Aglianico del Taburno è uno dei suoi vini più interessanti.
Origini dell’Aglianico del Taburno
L’origine del vino Aglianico del Taburno risale all’epoca romana, quando l’imperatore Augusto decretò che i vigneti fossero piantati in questa zona. Il nome deriva dal termine latino Hellenicus, che significa di origine greca. Si dice che un certo P. Cornelius Scipio avesse importato l’uva da una regione greca e l’avesse quindi piantata nelle colline intorno a Benevento, dando il nome al vitigno.
Caratteristiche dell’Aglianico del Taburno
L’Aglianico del Taburno è un vino rosso dal colore rubino intenso, con un bouquet di frutta matura e spezie, in particolare il pepe. Al palato è secco, con una buona acidità e tannini ben integrati. La sua struttura, il suo corpo e la sua persistenza lo rendono un vino di grande qualità.
I vigneti dell’Aglianico del Taburno
I vigneti dell’Aglianico del Taburno sono situati tra i 500 e i 750 metri sul livello del mare. La collina è esposta a un clima temperato, con inverni miti e estati calde e secche. La terra è di origine vulcanica, ricca di minerali, e l’esposizione ai venti di tramontana contribuisce alla sua unicità.
Metodi di vinificazione dell’Aglianico del Taburno
La vinificazione dell’Aglianico del Taburno è un processo complesso, che include la fermentazione in vasche di acciaio e la maturazione in botti di rovere. La fermentazione in vasche di acciaio è un modo molto tradizionale di vinificare, che consente di preservare la struttura del vino. La maturazione in botti di rovere invece gli dona complessità, dando la possibilità al vino di sviluppare sentori speziati, di vaniglia ed è anche un modo per preservare l’acidità.
Come abbinare l’Aglianico del Taburno
L’Aglianico del Taburno è un vino di grande qualità, da gustare lentamente e con pazienza. Si abbina bene con piatti di carne e selvaggina, formaggi stagionati e piatti a base di pesce. È anche un vino da meditazione, da gustare da solo o con amici, per apprezzarne appieno i sapori e l’aroma.
En conclusione L’Aglianico del Taburno è un vino di grande qualità, che racconta una storia di tradizione, cultura e eccellenza. Un vino che è stato apprezzato e riconosciuto a livello internazionale, grazie al suo bouquet di frutta matura e alle sue note speziate. È un vino da meditazione, da gustare lentamente e con pazienza, che si abbina bene con piatti di carne e selvaggina, formaggi stagionati e piatti a base di pesce. Un vino che, assaggiato, saprà regalarvi un’esperienza vinicola indimenticabile.