Il vitigno del Sagrantino, coltivato per secoli esclusivamente a Montefalco, sembra esservi stato portato dall’Asia Minore dai seguaci di S. Francesco.
Il vitigno del Sagrantino, coltivato per secoli esclusivamente a Montefalco, sembra esservi stato portato dall’Asia Minore dai seguaci di S. Francesco.
Rappresenta un nuovo modo di interpretare l’uva tipica di Montefalco, coltivata e vinificata in maniera tale da esaltarne le peculiarità aromatiche più fresche e da ottenere un vino godibile sin da giovane.
La versione Riserva del nostro Montefalco Rosso, vinificata solo nelle migliori annate con un lungo affinamento in botte grande. Un blend a base di solo Sangiovese e dell'uva tipica di Montefalco. Nelle precedenti annate erano usati anche altri vitigni a bacca rossa.
Un’interpretazione giovane e vivace del Sangiovese umbro, un vino godibile a tutto pasto grazie alla sua freschezza e facilità di beva.
Per “chiusa” si intendeva un oliveto circoscritto spesso delimitato da muretti in pietra. Anche la Chiusa di Pannone lo era, mentre oggi è la singola vigna usata in esclusiva per l’omonimo vino.
Il Trebbiano Spoletino è una varietà tipica del territorio che si estende tra Montefalco, Trevi e Spoleto; forse il nome deriva da “Trebium”, Trevi in latino.
Il Trebbiano Spoletino è una varietà tipica del territorio che si estende tra Montefalco, Trevi e Spoleto; forse il nome deriva da “Trebium”, Trevi in latino.
Il Grechetto in purezza, espressione della tradizione umbra dei vini bianchi e della zona a denominazione protetta di Montefalco.
Il Sagrantino di Montefalco di Antonelli è prodotto da uve 100% Sagrantino. I vigneti di provenienza, esposti a Sud e Sud-Ovest, si collocano su terreni collinari, a un'altitudine compresa tra i 300 e i 400 metri sopra il livello del mare. Dopo la raccolta manuale, le uve sono state trasporate in cantina per la vinificazione durante la quale si è svolta la fermentazione alcolica con macerazione del mosto sulle bucce di 25-40 giorni alla temperatua di 25-28°C. L'affinamento è avvenuto per 18 mesi in botti di rovere prevalentemente grandi più un breve passaggio in vasche di cemento.
Vino della tradizione ottenuto dall’assemblaggio di Sangiovese e dell'uva tipica di Montefalco, oltre che di altri vitigni a bacca rossa.
Vino dolce ottenuto dall’appassimento dell’uva sui graticci. E’ la versione tradizionale del Sagrantino. Il nome deriva dal latino sacer: vino sacro consumato durante le feste della tradizione cristiana.