Nerello Mascalese, raffinatezza e complessità vulcanica 50 mesi di permanenza sui lieviti donano spessore e raffinatezza a questo Rosé Brut 80% Pinot Nero e 20% Nerello Mascalese. I sentori di crosta di pane e l’equilibrio gustativo rendono la spuma cremosa e raffinata al palato.
Il nostro cru Etna Rosso DOC Contrada Diciassettesalme ha un colore rosso rubino intenso Al naso presenta frutti rossi di bosco come lampone, fragoline e more e vira verso note di erbe come malva, timo e ginepro accompagnato da sensazioni minerali. Al palato è molto ampio, i tannini sono perfettamente bilanciati e il finale è lungo e delicatamente balsamico.
Il cru Etna Rosso DOC Contrada Feudo di Mezzo è un vino dal colore rubino granato chiaro Al naso spiccano i sentori floreali con note che possono variare anche sui frutti rossi. Al palato presenta una grande struttura con tannini fitti e austeri ma non duri. La lunghezza sul finale conferma che ci troviamo di fronte a un vino di grande longevità.
Il terreno di Calderara, un misto di pomice nera e basalto, esalta la mineralità tipica del Carricante Il nostro Etna DOC Bianco Contrada Calderara è di colore paglierino dorato. Al naso ci accoglie con sentori di fiori di limone, sambuco, camomilla, bergamotto, salvia e origano fresco che si intrecciano con la pesca bianca e la susina gialla. Al palato sprigiona vitalità salina che valorizza il corpo sinuoso esaltando la ricchezza del finale. Un Bianco destinato alla longevità.
In questo vino unico e raro le uve del nostro Cru si esprimono con il loro carattere più profondo Il cru Etna Rosso Riserva contrada Zottorinoto è un vino dal colore rubino granato brillante. Al naso le note floreali e di erbe mediterranee danno respiro ai sentori di frutta tra cui spiccano mirtilli, lamponi e more di rovo avvolti in una speziatura di vaniglia e tè nero. Al palato il corpo è vellutato e avvolgente, sapido nell’allungo e disteso nei tannini nobili e cesellati, lunga la persistenza.
Il cru Etna Rosso DOC Contrada Feudo di Mezzo è un vino dal colore rubino granato chiaro Al naso spiccano i sentori floreali con note che possono variare anche sui frutti rossi. Al palato presenta una grande struttura con tannini fitti e austeri ma non duri. La lunghezza sul finale conferma che ci troviamo di fronte a un vino di grande longevità.
Al naso presenta frutti rossi di bosco come lampone, fragoline e more e vira verso note di erbe come malva, timo e ginepro accompagnato da sensazioni minerali. Al palato è molto ampio, i tannini sono perfettamente bilanciati e il finale è lungo e delicatamente balsamico.
Il terreno di Calderara, un misto di pomice nera e basalto, esalta la mineralità tipica del Carricante
Il nostro Etna Bianco DOC è di colore giallo paglierino. Al naso presenta note agrumate di limone e cedro che si intrecciano con i fiori d’arancio e gelsomino e al palato si presenta corposo ma ben sorretto dall’acidità che conferisce alla degustazione una rara freschezza dal finale lungo.
Cuordilava è ottenuto dalla vendemmia 2017 di uve Nerello Mascalese: un rosso di grande eleganza che dopo un lungo periodo di affinamento esprime intense note di piccoli frutti rossi, spezie e sottobosco al palato è ampio e profondo, con tannini carezzevoli e una lunga persistenza.
Cuordilava è ottenuto dalla vendemmia 2017 di uve Nerello Mascalese: un rosso di grande eleganza che dopo un lungo periodo di affinamento esprime intense note di piccoli frutti rossi, spezie e sottobosco al palato è ampio e profondo, con tannini carezzevoli e una lunga persistenza.
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- Isolano nasce da una selezione di uve Carricante della vendemmia 2019: un bianco dal raffinato bouquet con sentori agrumati, note di ginestra in fiore ed erbe aromatiche vulcanico e mediterraneo, Isolano si distingue per l’avvolgenza e la magnifica mineralità.
Donnafugata presenta due nuove produzioni di pregio coltivate alle pendici del vulcano Etna, in collaborazione con Dolce&Gabbana: il bianco Isolano ed il rosso Cuordilava, frutto della viticoltura di montagna di questo terroir. Dopo il successo del rosato Rosa e di una speciale edizione limitata del rosso Tancredi 2016, Donnafugata porta avanti la partnership con Dolce&Gabbana concentrando il proprio impegno sui prestigiosi vini della Doc Etna. Il vulcano attivo più alto d’Europa offre un habitat unico per la viticoltura di qualità: la solarità siciliana si combina con l’elevata altitudine dei vigneti, dove i terreni di origine lavica e i vitigni autoctoni sono identitari. Un’interazione di fattori che attraverso un accurato fare artigianale, dalla vigna alla cantina, dà vita a vini di inconfondibile personalità. Isolano nasce da una selezione di uve Carricante della vendemmia 2019: un bianco dal raffinato bouquet con sentori agrumati, note di ginestra in fiore ed erbe aromatiche vulcanico e mediterraneo, Isolano si distingue per l’avvolgenza e la magnifica mineralità.
Rosso rubino luminoso il colore alla vista. Elegante il bouquet olfattivo, con iniziali sentori fruttati di fragolina e di ribes completati da gradevoli note floreali. A seguire, sfumature di cannella e di noce moscata impreziosiscono ulteriormente il quadro al naso. L’assaggio prosegue sulla stessa strada tracciata dall’olfatto, dimostrandosi armonico nella trama tannica, equilibrato e persistente.
Ottimo con le seconde portate a base di carne, è da provare con la spalla di maialino nero di Nebrodi alle erbette aromatiche.
Denominazione Vini Etna: L'Eccellenza dei Vini Siciliani
L'Italia è famosa in tutto il mondo per la sua tradizione vinicola. Dalle colline toscane alle regioni settentrionali come il Piemonte, la produzione di vino italiano è rinomata per la sua qualità e varietà. Ma oggi vogliamo concentrarci su una regione unica nel suo genere: l'Etna. Situato in Sicilia, il vulcano attivo più alto d'Europa, l'Etna offre una combinazione di terreno fertile e un clima eccezionale per la coltivazione della vite. In questo articolo esploreremo la "Denominazione Vini Etna", una denominazione di origine controllata che garantisce la qualità e l'autenticità dei vini prodotti nell'area.
Storia e Origini
L'eredità millenaria
La storia vitivinicola dell'Etna risale a migliaia di anni fa. Le prime tracce di coltivazione della vite sull'isola risalgono all'epoca dei greci antichi. La posizione privilegiata delle vigne, cresciute sulle pendici dell'Etna, ha contribuito alla creazione di vini unici e distintivi.
La denominazione di origine controllata
La "Denominazione Vini Etna" è stata ufficialmente riconosciuta nel 1968. Questo sistema di classificazione garantisce che i vini prodotti nella regione rispettino determinati standard di qualità e abbiano caratteristiche specifiche che li distinguono dagli altri vini siciliani.
Caratteristiche dei Vini Etna
Il terroir dell'Etna
Il terroir dell'Etna è unico grazie alle particolari caratteristiche geologiche del vulcano. I suoli vulcanici ricchi di minerali conferiscono ai vini un profilo aromatico distintivo e una notevole complessità.
Le varietà di uve
Le uve autoctone dell'Etna, come il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio, sono la base della produzione vinicola locale. Queste varietà esprimono appieno le peculiarità del terroir e offrono vini eleganti, strutturati e di lunga durata.
Stili di vino
L'Etna produce una vasta gamma di vini, dai bianchi freschi e minerali ai rossi eleganti e complessi. I viticoltori sperimentano anche con l'affinamento in botti di legno, dando vita a vini straordinariamente armoniosi.
I Vigneti dell'Etna
Vigne a quote elevate
Le vigne dell'Etna si estendono fino alle altitudini più elevate d'Europa. Le pendici del vulcano offrono una combinazione di fresche brezze marine e escursioni termiche significative tra il giorno e la notte, creando condizioni ideali per la coltivazione delle viti.
Metodi di coltivazione tradizionali
I viticoltori dell'Etna mantengono un forte legame con le tradizioni secolari. La coltivazione delle viti viene ancora svolta manualmente, e l'utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici è ridotto al minimo per preservare la salute del terreno e garantire la qualità delle uve.
Vini Etna e la Gastronomia Siciliana
Abbinamenti enogastronomici
I vini dell'Etna si sposano alla perfezione con la cucina siciliana. I bianchi freschi sono ottimi con piatti di pesce e frutti di mare, mentre i rossi strutturati si abbinano meravigliosamente con arrosti di carne e formaggi stagionati.
Valorizzazione del territorio
La produzione di vino sull'Etna contribuisce alla promozione del territorio siciliano. Le cantine e i vigneti dell'area attirano turisti da tutto il mondo, creando opportunità economiche e valorizzando la cultura e la storia locale.
La "Denominazione Vini Etna" rappresenta l'eccellenza dei vini siciliani. Grazie al terroir unico e alla dedizione dei viticoltori locali, l'Etna produce vini di straordinaria qualità. Sperimentare un bicchiere di vino Etna significa immergersi nella storia millenaria di questa terra vulcanica e scoprire sapori autentici che raccontano la storia di una regione unica al mondo.
FAQ
Qual è la storia vitivinicola dell'Etna?
La storia vitivinicola dell'Etna risale a migliaia di anni fa, con le prime tracce di coltivazione della vite risalenti all'epoca dei greci antichi.
Quali sono le principali varietà di uve coltivate sull'Etna?
Le principali varietà di uve coltivate sull'Etna sono il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio.
Cosa rende unici i vini dell'Etna?
I vini dell'Etna sono unici grazie al terroir vulcanico e alle caratteristiche geologiche del territorio, che conferiscono loro un profilo aromatico distintivo.
Quali sono gli abbinamenti enogastronomici consigliati con i vini dell'Etna?
I vini dell'Etna si abbinano bene con la cucina siciliana, in particolare con piatti di pesce, frutti di mare, arrosti di carne e formaggi stagionati.
Come contribuisce la produzione di vino sull'Etna alla promozione del territorio?
La produzione di vino sull'Etna attira turisti da tutto il mondo, creando opportunità economiche e promuovendo la cultura e la storia locale.