Questo semplice e intenso Salento Rosato IGP “Venus” dei Conti Zecca è realizzato a partire da uve Negroamaro al 70% e il rimanente da vitigni complementari e nasce nel comune di Leverano, nel cuore del Salento. Prende il suo nome dal pianeta Venere e dalla dea dell'amore, della bellezza e del piacere.
Rosone è un negroamaro di forte carattere eppure delicato al palato. Robusto e vigoroso, ma anche docile e onirico. Rosone è inoltre un tributo della famiglia Mottura al Salento e ai suoi “rosoni”, finestre di contatto tra il terreno e lo spirituale. Un vino rosso fruttato con sentori tipici della macchia mediterranea oltre a quelli di vaniglia e chiodi di garofano. Si abbina con gusto a carni rosse alla griglia e ai formaggi stagionati
Carattere, personalità e potenziale qualitativo sono le caratteristiche che il territorio pugliesetrasmette alle varietà, indigene e non, che vi sono coltivate. È per questo che sono iniziati nel 1998 gli investimenti in Puglia della famiglia Antinori che ha ritenuto questa regione tra le più promettenti in Italia per la produzione di vini di qualità,dotati di forte identità territoriale.
VINIFICAZIONE: La macerazione dura 12-14 giorni in vinificatori da 45 q.li in acciaio atemperatura controllata di 25° C, con frequenti rimontaggi allo scopo di estrarre le sostanze aromatiche e coloranti e allo stesso tempo ammorbidire la massa tannica. NOTE DI DEGUSTAZIONE Negroamaro in purezza, affinato in botti grandi di rovere, si presenta di colore rosso intenso e impenetrabile. All’olfatto si percepiscono sentori di ciliegia matura, tabacco e carruba. Al palato è corposo, di grande struttura con tannini accentuati che bene si bilanciano con l’alcol e le note vanigliate tipiche dei vini affinati in legno. Si esprime al meglio con salumi, carni alla brace e ragù di carne.
Il Negroamaro di Notte Rossa è un vino rosso fresco, fruttato e generoso della terra salentina, vinificato e affinato in acciao. Dal sorso vellutato, ricco e succoso, esprime fragranti aromi di macchia mediterranea, piccoli frutti a bacca scura e leggeri ricordi marini
Dolce e corposo, bilanciato, con una piacevole nota acida e un tannino robusto. Un finale persistente esalta il ritorno del ricco bouquet aromatico già percepito al naso.
Autoctono della Puglia, è il vitigno a bacca nera principe del Salento. Antichissime le sue origini (VIII Sec. A.C.), deve probabilmente il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. La grandissima versatilità lo rende idoneo a tutti i tipi di vinificazione
Il Negroamaro, autoctono della Puglia, è il vitigno a bacca nera principe del Salento. Antichissime le sue origini (VIII Sec. A.C.), deve probabilmente il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. La grandissima versatilità lo rende idoneo a tutti i tipi di vini.
Il Negroamaro, autoctono della Puglia, è il vitigno a bacca nera principe del Salento. Antichissime le sue origini (VIII Sec. A.C.), deve probabilmente il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. La grandissima versatilità lo rende idoneo a tutti i tipi di vinificazione.
Denominazione Negroamaro
Il Negroamaro è un vitigno autoctono del Sud Italia, particolarmente diffuso in Puglia, noto per la produzione di vini rossi di grande carattere e complessità. Questa varietà di uva ha una lunga storia nella regione e rappresenta un simbolo dell'enologia del Meridione. In questo articolo, esploreremo la storia, le caratteristiche e le varietà di vini derivati dal Negroamaro.
Storia della Denominazione Negroamaro
La storia del Negroamaro affonda le radici nell'antichità, con tracce documentate che risalgono all'epoca dei Greci e dei Romani. Il vitigno ha prosperato nei terreni fertili e assolati della Puglia, dando vita a vini che nel corso dei secoli hanno conquistato fama e prestigio.
Terroir Unico
Il terroir della Denominazione Negroamaro è caratterizzato da un clima mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti, e da suoli ricchi di calcare e argilla. Queste condizioni climatiche e pedologiche conferiscono al Negroamaro le caratteristiche uniche che lo distinguono, come la sua struttura robusta e il suo profilo aromatico complesso.
Caratteristiche dei Vini Negroamaro
I vini prodotti con uve Negroamaro sono noti per le seguenti caratteristiche:
Colore e Aroma: Il Negroamaro dà origine a vini dal colore rosso rubino intenso e dall'aroma complesso, con note di frutta matura, spezie e sottobosco.
Corposità e Struttura: Questi vini presentano una corposità e una struttura robuste, con tannini morbidi ma decisi che conferiscono al vino una buona longevità e una piacevole sensazione in bocca.
Versatilità: Grazie alla loro struttura e complessità, i vini Negroamaro si prestano ad essere abbinati a una vasta gamma di piatti, dalle carni rosse alla cucina mediterranea.
Le Varie Denominazioni
All'interno della Denominazione Negroamaro, esistono diverse sottodistinzioni che celebrano varietà specifiche di uve e stili di vino:
Salice Salentino DOC
Salice Salentino DOC è una delle denominazioni più prestigiose per i vini derivati dal Negroamaro. Questi vini sono noti per la loro eleganza e complessità, e sono prodotti principalmente nella zona del Salento.
Il Negroamaro è un'autentica espressione dell'enologia del Sud Italia, simbolo di tradizione e qualità. Con la sua storia millenaria e le sue caratteristiche distintive, il Negroamaro continua a conquistare il cuore degli appassionati di vino in tutto il mondo.
Domande Frequenti
Qual è l'origine storica del Negroamaro? Il Negroamaro ha origini antiche, risalenti all'epoca dei Greci e dei Romani, ed è particolarmente diffuso in Puglia.
Quali sono le principali caratteristiche dei vini derivati dal Negroamaro? I vini Negroamaro sono noti per il loro colore intenso, il loro aroma complesso e la loro corposità e struttura robuste.
Qual è una delle denominazioni più prestigiose per i vini Negroamaro? Salice Salentino DOC è una delle denominazioni più rinomate per i vini derivati dal Negroamaro, celebrata per la sua eleganza e complessità.
