Il Bartolo Mascarello, Dolcetto d’Alba 2020 è un vino esplosivo con marcate note di frutti rossi, terra, erbe selvatiche. Vino robusto e rustico senza mollare la finezza, caratteristica miliare della cantina Mascarello Bartolo. Bartolo Mascarello Dolcetto d’ Alba è un rosso profondo e intensamente aromatico, di colore rubino carico. Al naso regala un bouquet goloso e persistente con raffinati profumi di violetta e lavanda misti ad amarena e spezie dolci. Al palato propone una vasta gamma di sapori, con prevalenza di frutta e poi tratti di rosmarino e timo. La sua delicata acidità è rinfrescante e perfettamente integrata.
Colore giallo dorato carico e intenso. Al naso esprime un profumo intenso, ampio, leggermente aromatico, con sentore di miele. In bocca è morbido, dolce, caldo, rotondo, riprende le sensazioni olfattive. Ottimo a fine pasto accompagnato a dei dolci tipici siciliani, quali cannoli, cassate siciliane e dolci di mandorla.
Cru di Recioto che si distingue per la particolare complessità e per il suo caratteristico retrogusto di mandorla. La sua sottile delizia è dono di vigneti ben ventilati che permettono un appassimento perfetto. È considerato una vera rarità. Al primo impatto in bocca è dolce e pieno. Poi compie un seducente miracolo regalando una sensazione più autorevole, secca e compiuta. Lascia infine il ricordo di un’esperienza dolce amara, che richiama il cioccolato fondente e il sigaro pregiato.
Molto concentrato con zuccheri residui elevati ma ben bilanciati dall’acidità ,un vino da lunghissimo invecchiamento da servire a temperatura di 7-8°c.
Dopo l’appassimento l’uva viene pigiata ed il mosto ottenuto, dopo una prima sfecciatura, viene messo a fermentare con l’utilizzo di appositi lieviti selezionati. Il mosto fermenta a bassa temperatura, circa 15°, fino ad aver svolto circa 12 gradi di alcool. In seguito il vino pulito e filtrato viene messo in barriques per l’affinamento, durante il quale c’è una seppur minima ripresa fermentativa. L’affinamento dura all’incirca 18 mesi. Dopo tale periodo il vino è stato filtrato ed imbottigliato per essere ulteriormente affinato in bottiglia per circa 6 mesi.
L’Amabile del Cere è un passito bianco veneto a base di varie uve bianche. E’ un blend a base di chardonnay, garganega, trebbiano toscano e sauvignon. Le uve vengono raccolte a fine settembre, segue l’appassimento in cassette di legno e la pigiatura a gennaio, quando la botritys ha lavorato a pieno regime su volume e residuo zuccherino dei grappoli. Il passito di Quintarelli afffina poi 5 o 6 anni in rovere francese. Squisito, sublime, delicato. La quinta essenza della dolcezza. Il colore ambrato, le note di bergamotto, canditi e spezie accompagnano un sorso verticale, delicato e coinvolgente. Un passito d’altri tempi, dal potenziale enorme di evoluzione spettacolare. Un vino da meditazione da assaporare in occasioni rare, ottimo con dolci secchi o in fetta.
È il nostro omaggio ai piaceri della vita, da cogliere con leggerezza e semplicità. L’aroma di un dolce piacere.
La cura e la fatica di un lavoro estremo di produzione sono illuminate da bagliori dorati che portano con sé un intrigante bouquet, pieno di dolcezza e freschezza.
vino di colore giallo ambra, bouquet delicato, gusto ampio ed armonico con sentori di miele e frutta tropicale.
L’“Antonio Argiolas 100” è una delle etichette più celebrative studiate dalla cantina Argiolas, prodotta per la prima volta nel 2006, in occasione del centesimo compleanno del capostipite dell’azienda, Antonio. Un passito di personalità, capace di maturare ancora in bottiglia per i prossimi anni, assemblato partendo da una selezione di diversi vitigni autoctoni a bacca rossa. A completo appassimento degli acini in vigna si procede con la vendemmia, e la vinificazione successiva si svolge in acciaio. L’affinamento finale ha una durata compresa fra i 12 e i 15 mesi, e si effettua in piccoli fusti di rovere francese. Un Cannonau DOC che, già a partire dall’impatto visivo nel bicchiere, si annuncia di consistenza e personalità, con una componente dolce sempre lontana dall’essere stucchevole.
UVE AROMATICHE E STRAMATURE
Angialis Isola dei Nuraghi Igt di Argiolas è un vino dal colore giallo paglierino intenso. All'olfatto risultano aromi primari molto intensi, marcatamente mediterranei. Caratteri terpenici tipici del Nasco.
Ottimo per concludere pranzi e cene delle festività, è perfetto se abbinato alla pastiera napoletana.
Vin Santo della tradizione sia nell’uvaggio, trebbiano e malvasia, che nel metodo di lavorazione. Le uve, raccolte ai primi di ottobre, vengono appassite su graticci fino al mese di dicembre, per poi essere spremute in maniera soffice. Il mosto che si ottiene fermenta lentamente ed affina per 5 anni in piccoli fusti di rovere (caratelli).
Vin Santo della tradizione sia nell’uvaggio, trebbiano e malvasia, che nel metodo di lavorazione. Le uve, raccolte ai primi di ottobre, vengono appassite su graticci fino al mese di dicembre, per poi essere spremute in maniera soffice. Il mosto che si ottiene fermenta lentamente ed affina per 5 anni in piccoli fusti di rovere (caratelli).
Dal colore rosso rubino intenso, è un vino vellutato, che custodisce dentro di sé sentori di ciliegia, lampone e fico secco. Al palato rivela lievi note di violetta che coccolano e accarezzano i fine pasto. Massima Espressione: 8-10 anni. Vinificazione: Permanenza di 18 giorni sulle bucce, seguita da decantazione statica in botte grande. Il vino viene messo ad affinare per 9 mesi in barriques successivamente riposa 6 mesi in bottiglia.
Il mosto cotto è un tipico prodotto abruzzese ottenuto dalla cottura di uve a bacca rossa, ottimo per guarnire dolci e gelati , ma anche per condire insalate e preparare granite. Bottiglia da 375 ml
Ottimo con i dolci a fine pasto, trova il suo abbinamento più originale con i grandi formaggi stagionati o erborinati. Corpo pieno e avvolgente, dalla sensazione zuccherina intensa ma ben bilanciata dalla naturale acidità finale ricco di sfumature retrolfattive fruttate. Le uve vengono raccolte surmature messe in grosse casse forate (binz) e stivate in cella frigorifera per 45 giorni fino a completamento del processo di appassimento naturale. Alla raccolta si esegue la cernita dei grappoli migliori che vengono portati in cantina, pigiati e pressati sofficemente.
Un passito di lunga tradizione, ma con uno stile reso moderno attraverso la selezione massale dei Moscatelli più aromatici e acidi e da un processo di vinificazione che mira ad esaltarne i freschi aromi primari.
Scopri la Delizia dei Vini Dolci: Un Viaggio per i Tuoi Sensi
I vini dolci possono essere una vera e propria delizia per i vostri sensi. Il modo in cui il vino dolce tocca le vostre papille gustative e le vostre narici con le sue ricche fragranze, vi farà sentire in paradiso. La magia dei vini dolci è unica e sta diventando sempre più popolare tra i consumatori che cercano un'esperienza sensoriale unica. Se stai cercando di scoprire la bellezza dei vini dolci, allora sei nel posto giusto. Questo articolo esplorerà alcuni dei migliori vini dolci e come scegliere quello giusto per te.
Cos'è un Vino Dolce?
Prima di tutto, dobbiamo chiarire cosa sia un vino dolce. Un vino dolce è un vino che contiene una certa quantità di zucchero. Questo zucchero può essere aggiunto durante la fermentazione o può essere aggiunto in seguito. La quantità di zucchero nel vino dolce può variare da leggermente dolce a molto dolce. I vini dolci sono spesso più dolci dei vini secchi perché contengono più zucchero.
I Più Popolari Vini Dolci
I vini dolci possono essere divisi in tre grandi categorie: i vini da dessert, i vini spumanti e i vini aromatizzati. I vini da dessert sono quelli che sono più dolci e più aromatici, come il Porto, lo Sherry, il Moscato e il Madeira. I vini spumanti sono vini gassati come lo Champagne, la Moscato frizzante, il Prosecco e la Cava. I vini aromatizzati sono quelli che hanno un sapore fruttato, come il Riesling, il Gewürztraminer e il Grüner Veltliner.
Come Scegliere un Vino Dolce
Se sei interessato a provare un vino dolce, ci sono alcune cose da considerare. Innanzitutto, devi decidere se vuoi un vino da dessert, un vino spumante o un vino aromatizzato. Dovrai anche considerare il tuo budget e i tuoi gusti personali. Se sei un principiante, potresti voler iniziare con un vino meno costoso e meno dolce, come un Moscato o un Riesling. Se sei un esperto, allora potresti voler esplorare vini più rari e più costosi come un Porto o uno Sherry.
Come Servire un Vino Dolce
Se hai deciso di provare un vino dolce, è importante servirlo nel modo giusto. I vini da dessert dovrebbero essere serviti freddi, mentre i vini spumanti e aromatizzati dovrebbero essere serviti a temperatura ambiente. La temperatura giusta per un vino dolce varia a seconda del tipo di vino, quindi assicurati di leggere le etichette prima di servirlo. I vini da dessert dovrebbero essere serviti in bicchieri da dessert più larghi, mentre i vini spumanti e aromatizzati dovrebbero essere serviti in bicchieri da vino.
Come Abbinare un Vino Dolce
Uno dei vantaggi dei vini dolci è che possono essere abbinati a molti piatti diversi. I vini da dessert possono essere abbinati a dolci, formaggi e carni. I vini spumanti possono essere abbinati a tutti i tipi di piatti, da quelli salati a quelli dolci. I vini aromatizzati sono particolarmente versatili e possono essere abbinati a piatti di pesce, di carne e di verdure.
Conclusione
I vini dolci sono un modo divertente e rilassante per godersi un pasto o una serata. Che tu sia un principiante o un esperto, c'è un vino dolce adatto alle tue esigenze. Ricorda di scegliere un vino giusto per il tuo pasto, servirlo alla temperatura giusta e abbinarlo correttamente. Se segui questi passaggi, godrai sicuramente della delizia dei vini dolci.