Il vino Brunello di Montalcino, è prodotto con i metodi tradizionali; stabilizzato naturalmente; all'imbottigliamento non viene filtrato
Il vino Brunello di Montalcino, è prodotto con i metodi tradizionali; stabilizzato naturalmente; all'imbottigliamento non viene filtrato
Il Brunello di Montalcino di Canalicchio di Sopra è una nobile e fascinosa espressione di questa nota tipologia della Toscana meridionale. Tipico e franco il naso, ricco di sensazioni terrose, di violetta, lampone e fragolina con tinte sfumate di tabacco e liquirizia che accompagnano a un ingresso deciso e pieno al palato, di vibrante freschezza e viva struttura, dove tutte le componenti sono in armonia tra loro in una fine tessitura
La Tenuta Carpineto, a Montalcino, sorge ad un’altitudine che arriva fin oltre 500 metri s.l.m., uno dei punti più alti all’interno della denominazione. La struttura del terreno è costituita da galestro e da accumuli di argilla che risalgono all’Eocene (15 milioni di anni fa). I vigneti sono circondati da una fitta macchia mediterranea che li preserva dalle umide correnti occidentali provenienti dalla Maremma; è anche grazie alla loro esposizione, che il vino rivela sentori di frutti di bosco ed erbe mediterranee. Un microclima davvero unico, che dona ai vini intensità aromatica, vivaci acidità e spiccata eleganza, oltre ad un’incredibile longevità .
La Tenuta Carpineto, a Montalcino, sorge ad un’altitudine che arriva fin oltre 500 metri s.l.m., uno dei punti più alti all’interno della denominazione. La struttura del terreno è costituita da galestro e da accumuli di argilla che risalgono all’Eocene (15 milioni di anni fa). I vigneti sono circondati da una fitta macchia mediterranea che li preserva dalle umide correnti occidentali provenienti dalla Maremma; è anche grazie alla loro esposizione, che il vino rivela sentori di frutti di bosco ed erbe mediterranee. Un microclima davvero unico, che dona ai vini intensità aromatica, vivaci acidità e spiccata eleganza, oltre ad un’incredibile longevità .
Il Brunello di Montalcino Castello Romitorio è il nostro orgoglio: il frutto di più di trent’anni di lavoro in armonia con la natura nel terroir di Montalcino. L’azienda Romitorio è collocata nel quadrante nord-ovest di Montalcino ove viene prodotto questo classico Brunello da uve Sangiovese, provenienti da vigne vecchie e giovani, accuratamente raccolte e selezionate a mano sul banco, prima e dopo la diraspatura. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inossidabile, con un breve periodo iniziale di macerazione a freddo (sotto i 20°C) con le bucce per circa 15-20 ore, seguita da una macerazione a temperatura controllata più elevata che può durare fino a 20 giorni. La f ermentazione malolattica inizia in modo naturale e dura per circa 10 giorni prima che il vino venga messo a riposare per farlo separare dal sedimento.
Filo di Seta esprime il carattere forte, sebbene sempre molto elegante, dell’anima selvaggia e tenebrosa del microclima che caratterizza l’area nord-occidentale del Comune di Montalcino. Le storiche vigne di Sangiovese si trovano ad un’altitudine di circa 350 metri sul livello del mare, vengono accudite con dedizione e passione così che ciascuna pianta possa dare alla luce prodotti armonici e bilanciati, che permettano ai grappoli di raggiungere una maturazione ottimale.
Filo di Seta esprime il carattere forte, sebbene sempre molto elegante, dell’anima selvaggia e tenebrosa del microclima che caratterizza l’area nord-occidentale del Comune di Montalcino. Le storiche vigne di Sangiovese si trovano ad un’altitudine di circa 350 metri sul livello del mare, vengono accudite con dedizione e passione così che ciascuna pianta possa dare alla luce prodotti armonici e bilanciati, che permettano ai grappoli di raggiungere una maturazione ottimale.
Solo una vendemmia realmente eccezionale può dar vita al Brunello di Montalcino Riserva di Castello Romitorio. Dalla sua fondazione, nel 1984, Castello Romitorio ha prodotto solo 10 annate di questo prezioso vino. La rigorosa selezione delle uve destinate alla riserva avviene tra le viti più vecchie situate nella zona a Nord di Montalcino. Ogni singolo segmento di vigna viene monitorato durante tutto lo sviluppo vegetativo, vengono poi scelte le sezioni più idonee, le cui viti vengono accudite con estrema cura, in modo da assicurarsi che il frutto raggiunga la maturazione ottimale.
Filo di Seta Brunello di Montalcino Riserva è il risultato di un prolungato affinamento e di una rigorosa selezione delle migliori botti della vendemmia del Brunello di Montalcino Filo di Seta. L’annata 2016, invecchiata per un periodo totale di 63 mesi, che pertanto ottiene la denominazione di Riserva, è la prima di questo raro e magnifico vino ad essere immessa sul mercato.
I vigneti di Campogiovanni sono situati nel versante sud di Montalcino, zona dove un microclima particolare e la composizione del suolo creano un binomio ideale per una perfetta maturazione del sangiovese grosso. Campogiovanni è un Brunello di stile tradizionale, affinato mediamente tre anni in botti di rovere di Slavonia e tonneaux da 500 litri e 12 mesi in bottiglia. Si distingue per la sua finezza e longevità .
Brunello di Montalcino DOCG Pianrosso di Ciacci Piccolomini d’Aragona è prodotto solo nelle annate migliori ed esclusivamente con uve provenienti dai vigneti di Pianrosso è il vino che da sempre rappresenta in modo autorevole il terroir ed il nome dell’azienda. Da questi vigneti vengono anche selezionate le uve da destinare alla tipologia Riserva.
Rosso carico, tendente al granata. Bouquet ricco e complesso, con dolci note di prugna, ciliegia matura e piccoli frutti che ben si uniscono con note balsamiche e di tabacco. In bocca si avverte immediata la grande struttura, piena e morbida, caratterizzata da tannini potenti che conferiscono dimensione pur rimanendo gentili al palato. Un vino che si presta ad un lunghissimo invecchiamento. A tutto pasto, è ideale accompagnamento di carni rosse, cacciagione saporite e formaggi stagionati.
Rosso carico, tendente al granata. Bouquet ricco e complesso, con dolci note di prugna, ciliegia matura e piccoli frutti che ben si uniscono con note balsamiche e di tabacco. In bocca si avverte immediata la grande struttura, piena e morbida, caratterizzata da tannini potenti che conferiscono dimensione pur rimanendo gentili al palato. Un vino che si presta ad un lunghissimo invecchiamento. A tutto pasto, è ideale accompagnamento di carni rosse, cacciagione saporite e formaggi stagionati.
Colore intenso, profondo, con riflessi granati. Al naso è complesso, con sentori dolci di liquirizia, caffè, confettura di prugne, tabacco e una leggera nota di viola. La struttura è elegantissima, di grande dimensione, con tannini molto morbidi e perfettamente in equilibrio con un’acidità viva, capace di sostenerne a lungo la persistenza. Da grande invecchiamento. A tutto pasto, accompagna superbamente carni rosse, cacciagione e formaggi stagionati.
Colore intenso, profondo, con riflessi granati. Al naso è complesso, con sentori dolci di liquirizia, caffè, confettura di prugne, tabacco e una leggera nota di viola. La struttura è elegantissima, di grande dimensione, con tannini molto morbidi e perfettamente in equilibrio con un’acidità viva, capace di sostenerne a lungo la persistenza. Da grande invecchiamento. A tutto pasto, accompagna superbamente carni rosse, cacciagione e formaggi stagionati.
Colore intenso, profondo, con riflessi granati. Al naso è complesso, con sentori dolci di liquirizia, caffè, confettura di prugne, tabacco e una leggera nota di viola. La struttura è elegantissima, di grande dimensione, con tannini molto morbidi e perfettamente in equilibrio con un’acidità viva, capace di sostenerne a lungo la persistenza. Da grande invecchiamento. A tutto pasto, accompagna superbamente carni rosse, cacciagione e formaggi stagionati.
Manto rubino tendente al granato. Al naso si susseguono in sequenza sensazioni di viola, frutti di bosco e prugna, poi pepe nero, piacevoli tocchi mentolati e sensazioni di cuoio e cioccolato. In bocca esprime vigoria e rotondità , con tannini di ottima caratura che anticipano un lunghissimo finale. Ideale con prelibate carni ripiene come la quaglia o il piccione.
Manto rubino tendente al granato. Al naso si susseguono in sequenza sensazioni di viola, frutti di bosco e prugna, poi pepe nero, piacevoli tocchi mentolati e sensazioni di cuoio e cioccolato. In bocca esprime vigoria e rotondità , con tannini di ottima caratura che anticipano un lunghissimo finale. Ideale con prelibate carni ripiene come la quaglia o il piccione.
Manto rubino tendente al granato. Al naso si susseguono in sequenza sensazioni di viola, frutti di bosco e prugna, poi pepe nero, piacevoli tocchi mentolati e sensazioni di cuoio e cioccolato. In bocca esprime vigoria e rotondità , con tannini di ottima caratura che anticipano un lunghissimo finale. Ideale con prelibate carni ripiene come la quaglia o il piccione.
Manto rubino tendente al granato. Al naso si susseguono in sequenza sensazioni di viola, frutti di bosco e prugna, poi pepe nero, piacevoli tocchi mentolati e sensazioni di cuoio e cioccolato. In bocca esprime vigoria e rotondità , con tannini di ottima caratura che anticipano un lunghissimo finale. Ideale con prelibate carni ripiene come la quaglia o il piccione.
Prodotto esclusivamente nelle annate eccezionali, questa Riserva rappresenta per la San Felice la massima espressione del ‘terroir’ di Campogiovanni. Proveniente dalla accurata selezione di sangiovese grosso della vigna ‘Il Quercione’ di circa 2,5 ettari, è un vino che unisce rigore, concentrazione, eleganza oltre ad una straordinaria capacità di invecchiamento. Affina per 24 mesi in botti di rovere francese da 500 lt. (tonneaux) e 36 mesi in bottiglia.
Prodotto esclusivamente nelle annate eccezionali, questa Riserva rappresenta per la San Felice la massima espressione del ‘terroir’ di Campogiovanni. Proveniente dalla accurata selezione di sangiovese grosso della vigna ‘Il Quercione’ di circa 2,5 ettari, è un vino che unisce rigore, concentrazione, eleganza oltre ad una straordinaria capacità di invecchiamento. Affina per 24 mesi in botti di rovere francese da 500 lt. (tonneaux) e 36 mesi in bottiglia.
L’Azienda Agricola Le Ragnaie si estende su una superficie di 28 ettari nel comune di Montalcino, in provincia di Siena. I nostri terreni sono coltivati a vigneto e uliveto, seguendo i dettami della Agricoltura biologica e sono dislocati in tre distinte zone del comprensorio di Montalcino consentendoci di vinificare uve provenienti da tre diversi terroir.
I 5 ettari impiegati per la produzione di Brunello, esposti a Sud-Ovest in direzione del mare e circondati da boschi incolti, vantano viti di oltre 40 anni e sono coltivati secondo i dettami dell’agricoltura biologica.
I 5 ettari impiegati per la produzione di Brunello, esposti a Sud-Ovest in direzione del mare e circondati da boschi incolti, vantano viti di oltre 40 anni e sono coltivati secondo i dettami dell’agricoltura biologica.
Ciacci Piccolomini D'aragona Riserva Santa Caterina d'Oro è un vino della tipologia "rosso fermo" prodotto da Ciacci Piccolomini D'aragona in Toscana.
Prodotto esclusivamente nelle annate eccezionali, questa Riserva rappresenta per la San Felice la massima espressione del ‘terroir’ di Campogiovanni. Proveniente dalla accurata selezione di sangiovese grosso della vigna ‘Il Quercione’ di circa 2,5 ettari, è un vino che unisce rigore, concentrazione, eleganza oltre ad una straordinaria capacità di invecchiamento. Affina per 24 mesi in botti di rovere francese da 500 lt. (tonneaux) e 36 mesi in bottiglia.
cassetta vuota del vino Il Quercione Brunello di Montalcino Riserva DOCG 2015 Campogiovanni San Felice
I vigneti di Campogiovanni sono situati nel versante sud di Montalcino, zona dove un microclima particolare e la composizione del suolo creano un binomio ideale per una perfetta maturazione del sangiovese grosso. Campogiovanni è un Brunello di stile tradizionale, affinato mediamente tre anni in botti di rovere di Slavonia e tonneaux da 500 litri e 12 mesi in bottiglia. Si distingue per la sua finezza e longevità .
I vigneti di Campogiovanni sono situati nel versante sud di Montalcino, zona dove un microclima particolare e la composizione del suolo creano un binomio ideale per una perfetta maturazione del sangiovese grosso. Campogiovanni è un Brunello di stile tradizionale, affinato mediamente tre anni in botti di rovere di Slavonia e tonneaux da 500 litri e 12 mesi in bottiglia. Si distingue per la sua finezza e longevità .
La Tenuta Carpineto, a Montalcino, sorge ad un’altitudine che arriva fin oltre 500 metri s.l.m., uno dei punti più alti all’interno della denominazione. La struttura del terreno è costituita da galestro e da accumuli di argilla che risalgono all’Eocene (15 milioni di anni fa). I vigneti sono circondati da una fitta macchia mediterranea che li preserva dalle umide correnti occidentali provenienti dalla Maremma; è anche grazie alla loro esposizione, che il vino rivela sentori di frutti di bosco ed erbe mediterranee. Un microclima davvero unico, che dona ai vini intensità aromatica, vivaci acidità e spiccata eleganza, oltre ad un’incredibile longevità .
Denominazione Brunello di Montalcino: Un Viaggio nella Storia del Vino Italiano
Il Brunello di Montalcino è uno dei vini più rinomati e apprezzati d'Italia. Proveniente dalla regione toscana di Montalcino, questo vino rosso è celebrato per la sua eleganza, struttura complessa e capacità di invecchiamento. In questo articolo, esploreremo la storia di questa denominazione vinicola, le sue caratteristiche distintive e il suo impatto sull'industria vinicola italiana.
Storia del Vino Brunello di Montalcino
La storia del Brunello di Montalcino risale al XIX secolo, quando un viticoltore locale di nome Ferruccio Biondi-Santi decise di dedicarsi alla produzione di un vino di qualità superiore. Sperimentando con diverse varietà di uva e metodi di vinificazione, Biondi-Santi sviluppò una tecnica innovativa che avrebbe dato origine al Brunello di Montalcino.
Terroir e Viticoltura
La regione di Montalcino gode di un terroir eccezionale per la coltivazione dell'uva Sangiovese Grosso, l'unica varietà autorizzata per la produzione del Brunello di Montalcino. I vigneti si estendono su colline che beneficiano di un clima mediterraneo e di suoli ricchi di minerali. La viticoltura tradizionale svolge un ruolo fondamentale nella coltivazione delle viti e nel mantenimento della qualità .
Il Processo di Vinificazione
Il processo di vinificazione del Brunello di Montalcino è rigoroso e segue metodi tradizionali. Dopo la vendemmia manuale delle uve mature, queste vengono sottoposte a una lunga macerazione per estrarre i tannini e gli aromi desiderati. La fermentazione avviene in grandi botti di rovere, seguita da un periodo di invecchiamento di almeno cinque anni.
Caratteristiche del Brunello di Montalcino
Il Brunello di Montalcino si distingue per il suo colore rubino intenso, il profumo complesso di frutta rossa matura, erbe aromatiche e spezie, e il suo sapore ricco e strutturato. I vini giovani possono essere tannici, ma con l'invecchiamento si sviluppano note di cuoio, tabacco e sottobosco. Questa complessità e longevità sono ciò che rende il Brunello di Montalcino così apprezzato dai cultori del vino.
L'Importanza delle Etichette
Le etichette dei vini Brunello di Montalcino forniscono informazioni preziose sul produttore, l'annata e la qualità del vino. Le etichette con la dicitura "Riserva" indicano vini che sono stati invecchiati per almeno sei anni prima della commercializzazione. La scelta di una buona etichetta è fondamentale per garantire un'esperienza di degustazione soddisfacente.
L'Abbinamento con il Cibo
Il Brunello di Montalcino si sposa magnificamente con una varietà di piatti. Grazie alla sua struttura complessa e alla buona acidità , è un perfetto compagno per carni rosse, arrosti, cacciagione e formaggi stagionati. Questo vino si esalta al meglio quando degustato con una cucina toscana autentica, che esalta le sue caratteristiche distintive.
La Denominazione di Origine Controllata e Garantita
Il Brunello di Montalcino è una Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), il più alto riconoscimento nella gerarchia delle denominazioni italiane. Questa designazione assicura che il vino sia prodotto in conformità con rigidi standard di qualità e tradizione, garantendo l'autenticità e la provenienza del prodotto.
Brunello di Montalcino Riserva
La categoria "Riserva" del Brunello di Montalcino indica vini di qualità superiore, invecchiati per un periodo di tempo più lungo rispetto alle versioni standard. Questi vini sono caratterizzati da una complessità ancora maggiore e una potenziale capacità di invecchiamento di decenni. Le riserve sono spesso considerate vere gemme da collezionare e degustare in occasioni speciali.
Il Brunello di Montalcino nel Mondo
Il Brunello di Montalcino ha guadagnato un'ampia reputazione internazionale ed è considerato uno dei migliori vini italiani. I suoi produttori esportano in tutto il mondo, contribuendo a diffondere la cultura enologica italiana e a valorizzare l'immagine del paese come produttore di vini di qualità .
L'Impatto Economico e Turistico
La produzione e la commercializzazione del Brunello di Montalcino hanno un impatto significativo sull'economia della regione. L'industria vinicola attira turisti da tutto il mondo, desiderosi di scoprire le bellezze di Montalcino e degustare i suoi pregiati vini. I vigneti e le cantine offrono esperienze enogastronomiche indimenticabili, contribuendo al turismo locale.
I Migliori Produttori di Brunello di Montalcino
La regione di Montalcino vanta una varietà di produttori di Brunello di Montalcino di alta qualità . Tra i più rinomati ci sono Biondi-Santi, Casanova di Neri, Poggio di Sotto e Valdicava. Questi produttori hanno una lunga storia di eccellenza e sono considerati punti di riferimento per la produzione di Brunello di Montalcino.
Consigli per l'Acquisto e la Conservazione
Quando si acquista Brunello di Montalcino, è consigliabile cercare vini di annate eccellenti e scegliere produttori affidabili. Questi vini si beneficiano di un periodo di invecchiamento in bottiglia, quindi è consigliabile conservarli in modo adeguato, preferibilmente in un ambiente fresco e buio, per permettere loro di sviluppare complessità e carattere nel corso degli anni.
Il Futuro del Brunello di Montalcino
Nonostante le sfide che l'industria vinicola affronta, il futuro del Brunello di Montalcino sembra promettente. I produttori si impegnano a preservare la tradizione e l'autenticità del vino, mentre adottano pratiche sostenibili e innovazioni tecnologiche. Questo impegno garantirà che il Brunello di Montalcino continui a stupire gli amanti del vino per molti anni a venire.
Il Brunello di Montalcino rappresenta l'eccellenza nel panorama vinicolo italiano. La sua storia affascinante, le caratteristiche uniche e l'importanza internazionale lo rendono un tesoro nazionale. Esplorare i vigneti di Montalcino e degustare un bicchiere di Brunello è un'esperienza indimenticabile per tutti gli amanti del vino.
FAQ (Domande Frequenti)
Qual è l'origine del nome "Brunello di Montalcino"?
Il termine "Brunello" deriva dal colore bruno-rossastro del vino, mentre "Montalcino" fa riferimento alla regione in cui è prodotto.
Quanto tempo può invecchiare un Brunello di Montalcino?
Un Brunello di Montalcino può invecchiare per decenni, sviluppando complessità e armonia nel corso degli anni.
Quali sono le differenze tra un Brunello di Montalcino e altri vini toscani?
Il Brunello di Montalcino è prodotto esclusivamente con uva Sangiovese Grosso e deve seguire rigidi standard di produzione, mentre altri vini toscani possono utilizzare diverse varietà di uva e metodi di vinificazione.
Posso degustare il Brunello di Montalcino durante una visita ai vigneti?
Sì, molti produttori di Brunello di Montalcino offrono degustazioni e visite guidate delle loro cantine, offrendo un'esperienza completa per gli appassionati di vino.
Qual è il miglior abbinamento culinario con il Brunello di Montalcino?
Il Brunello di Montalcino si abbina bene con carni rosse, arrosti, cacciagione e formaggi stagionati, ma anche con piatti della cucina toscana, come la ribollita o la bistecca alla fiorentina.