Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia, deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci, dalla maturazione al germogliamento, dalla fioritura all’invaiatura, da cui deriva il vecchio nome di “Primaticcio”.
Area di produzione: Manduria e Sava, Puglia Vitigno e vinificazione: Primitivo di Manduria. Macerazione a temperatura controllata per 8-10 giorni con rimontaggi periodici. Svinatura e fermentazione malolattica in acciaio. Affinamento in botti di rovere francese e americano per i successivi 6-8 mesi. Colore ed abbinamento: Rosso. Ottimo con primi piatti strutturati e agnello, con selvaggina e sughi e formaggi a pasta dura.
Si presenta dal colore rosso rubino intenso. Al naso è elegante e ricco, con profumi ampi, caldi ed avvolgenti di fichi secchi, confettura di ciliegie, arancia, liquirizia e mallo di noce. Nella bocca si ritrova una giusta dolcezza non assolutamente stucchevole e si avverte una freschezza quasi inaspettata, tannini vellutati e buona corposità. Il prolungato appassimento delle uve sulla pianta, fino al 15 settembre. Consente al vino di mantenere una dolcezza straordinaria.
Il nome di questo vino simboleggia la Dodecàpoli Messapica. Così come l’antica Dodecapoli Etrusca e quella Ionia comprendeva dodici città, tutte situate nell’attuale Salento: Alezio, Ugento, Brindisi, Vereto, Otranto, Ceglie Messapica, Manduria, Mesagne, Nardò, Oria, Cavallino, Roca. Le dodici città-stato autonome erano una vera e propria organizzazione politico-militare con un proprio re e proprie leggi, ma appartenevano tutte alla Civiltà Messapica. Quasi tutte erano cinte da mura e dominate dall’acropoli dove sorgevano i palazzi, i templi delle divinità e l’agorà, la piazza del popolo, del mercato e delle riunioni e comprendeva, anche, il territorio circostante con i villaggi, gli avamposti militari e i porti, oltre alla campagna destinata alle coltivazioni e al pascolo. Il Luca Attanasio Dodecapolis Primitivo è un vino dal colore rosso intenso. Al naso è caratterizzato da profumi intensi e complessi di frutti di bosco maturi e prugna. In bocca è ricco, caldo, profondo, con aromi fruttati avvolgenti, di grande struttura. Buon tannino ed equilibrata freschezza con una grande persistenza finale.
Vino prodotto con uve Primitivo coltivate in provincia di Taranto. Vendemmia manuale a giusta maturazione con accurata selezione delle uve. Cernita del grappolo manuale con nastro selettore. Fermentazione del mosto a temperatura controllata, macerazione tradizionale per 20-25 giorni, buon utilizzo del delestage e del rimontaggio. Svolgimento della fermentazione malolattica in barriques a temperatura controllata, con utilizzo di batonnage. 12 mesi di invecchiamento in barriques di rovere francese. 2-3 mesi di affinamento in bottiglia.
rosso rubino molto carico, bouquet ampio di frutta matura con sentori di prugne e confettura di ciliegia e note speziate. Delicato e bilanciato al palato.
rosso rubino intenso con riflessi violacei;profumo di frutti maturi e note speziate; vinosapore bilanciato e delicato
Area di produzione: Manduria e Sava, Puglia Vitigno e vinificazione: Primitivo di Manduria. Macerazione a temperatura controllata per 8-10 giorni con rimontaggi periodici. Svinatura e fermentazione malolattica in acciaio. Affinamento in botti di rovere francese e americano per i successivi 6-8 mesi. Colore ed abbinamento: Rosso. Ottimo con primi piatti strutturati e agnello, con selvaggina e sughi e formaggi a pasta dura.
Denominazione Primitivo di Manduria
La Denominazione d'Origine Controllata (DOC) è un marchio di qualità che garantisce l'autenticità e la tipicità dei vini italiani, certificando il rispetto delle tradizioni e del territorio di provenienza. La denominazione Primitivo di Manduria è una delle più prestigiose della Puglia, rinomata per la produzione di vini robusti e intensi.
Storia della Denominazione Primitivo di Manduria e il suo Legame con il Territorio
La storia della denominazione Primitivo di Manduria affonda le radici nella terra fertile della Puglia, dove questo vitigno autoctono ha trovato un habitat ideale per esprimere al meglio le sue caratteristiche. Il terroir unico della regione, caratterizzato da suoli ricchi di calcare e un clima mediterraneo caldo e secco, conferisce ai vini una complessità e una intensità che li rendono unici nel panorama vitivinicolo italiano.
Caratteristiche dei Vini della Denominazione Primitivo di Manduria
Terroir
Il terroir di Manduria, con i suoi suoli ricchi di calcare e un clima mediterraneo caldo e secco, offre condizioni ottimali per la coltivazione del vitigno Primitivo. Le vigne, coltivate con passione e rispetto per l'ambiente, producono uve di alta qualità che si traducono in vini robusti, corposi e dal carattere deciso.
Vitigni Utilizzati
Il Primitivo è il vitigno principe della denominazione Primitivo di Manduria. Le sue uve, caratterizzate da una buccia spessa e ricca di pigmenti, producono vini dal colore rosso rubino intenso e dal bouquet complesso, con note di frutti rossi maturi, spezie e cioccolato.
Metodo di Produzione
Il processo di produzione dei vini della denominazione Primitivo di Manduria prevede una vinificazione tradizionale, con una fermentazione in tini di acciaio e una maturazione in botti di rovere. Questo permette al vino di sviluppare aromi e sapori unici, mantenendo al contempo la freschezza e l'intensità del vitigno.
Il Processo di Denominazione
La denominazione Primitivo di Manduria è soggetta a rigorosi controlli che garantiscono la qualità e l'integrità dei vini. Parametri analitici e organolettici sono stabiliti per definire le caratteristiche del vino e garantire il rispetto delle pratiche agronomiche tradizionali.
Come Riconoscere e Apprezzare i Vini della Denominazione Primitivo di Manduria
I vini della denominazione Primitivo di Manduria si distinguono per il loro colore rosso rubino intenso, il loro bouquet complesso e la loro struttura corposa. Perfetti da gustare in abbinamento a piatti della cucina pugliese, come orecchiette alla barese, involtini di melanzane e taralli.
L'Importanza della Denominazione per la Puglia
La denominazione Primitivo di Manduria svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo economico e culturale della Puglia. Promuovendo il territorio e i suoi prodotti enogastronomici, contribuisce a valorizzare il patrimonio vitivinicolo locale e a diffondere la cultura del vino nel mondo.
I Vini della Denominazione Primitivo di Manduria nel Contesto del Mercato Vinicolo Italiano
I vini della denominazione Primitivo di Manduria sono molto apprezzati sul mercato vinicolo italiano e internazionale. La loro robustezza e intensità li rendono una scelta ambita tra i consumatori che cercano vini di carattere e personalità.
Tour delle Cantine e Degustazioni
Per chi desidera approfondire la conoscenza dei vini della denominazione Primitivo di Manduria, numerose cantine pugliesi offrono visite guidate e degustazioni. Un'occasione unica per scoprire i segreti della produzione vinicola locale e assaporare i migliori vini della denominazione.
Consigli per l'Abbinamento Cibo-Vino
Il Primitivo di Manduria si abbina perfettamente a piatti della cucina pugliese, come orecchiette alla barese, involtini di melanzane e taralli. La sua robustezza e intensità lo rendono un compagno ideale per le occasioni conviviali e i momenti di festa.
Primitivo di Manduria: Un'Eccellenza Vinicola da Scoprire
In conclusione, i vini della denominazione Primitivo di Manduria rappresentano un'eccellenza vinicola della Puglia, capace di raccontare la storia e il territorio attraverso il suo gusto unico e inconfondibile.
Domande Frequenti sulla Denominazione Primitivo di Manduria
Quali sono le principali caratteristiche dei vini della denominazione Primitivo di Manduria?
I vini della denominazione Primitivo di Manduria si distinguono per il loro colore rosso rubino intenso, il loro bouquet complesso e la loro struttura corposa.
Dove posso acquistare i vini della denominazione Primitivo di Manduria?
I vini della denominazione Primitivo di Manduria sono disponibili presso enoteche specializzate e online attraverso i siti dei produttori.
Quali piatti si abbinano meglio ai vini della denominazione Primitivo di Manduria?
Il Primitivo di Manduria si abbina perfettamente a piatti della cucina pugliese, come orecchiette alla barese, involtini di melanzane e taralli.
Quanto tempo richiede la maturazione dei vini della denominazione Primitivo di Manduria?
La maturazione dei vini della denominazione Primitivo di Manduria varia a seconda del tipo e del produttore, ma in genere richiede alcuni mesi in bottiglia prima di essere consumati.