Le uve, le stesse utilizzate per la produzione dell’Amarone, vengono messe ad appassire nei plateau per alcuni mesi e pigiate in marzo quando hanno raggiunto la massima concentrazione zuccherina.
Grappa di monovitigno di Garganega, ottenuta dalla sapiente e artigiana distillazione di vinacce dell’uva più pregiata, la stessa che dà origine al Recioto di Soave La Perlara. Il risultato è un distillato dai profumi fruttati, che conserva l’aroma elegante delle vinacce e il sapore morbido e amabile del Recioto.
Colore giallo dorato. Profumo intenso, persistente, floreale e fruttato di uva sultanina, fico secco e noce, arricchito da una nota speziata. Intenso e persistente anche al palato. Vino da dessert che si esprime al meglio dopo un anno di affinamento in bottiglia.
Acquavite di vinaccia di Recioto di Soave ottenuta dalla distillazione delle vinacce di uve delle colline di Soave impiegate per la produzione di Recioto di Soave Classico. Lasciata affinare per un breve periodo, va servita giovane per cogliere i sapori pieni ed aristocratici trasmessi dal particolare metodo di vinificazione delle uve.
Avvolgente in bocca, con un finale lungo e piacevole, è da provare con una fetta di golosissimo salame al cioccolato, con un crostino allo zola piccante e anche da solo, in tranquillità e relax.
Vino dolce, passito, di lunga tradizione, che prende tale nome dalle “recie” dell’uva Garganega, amorevolmente selezionata. È un vino molto amato dalla famiglia Pieropan che lo produce con sistema tradizionale, da più generazioni.
Le uve, le stesse utilizzate per la produzione dell’Amarone, vengono messe ad appassire nei plateau per alcuni mesi e pigiate in marzo quando hanno raggiunto la massima concentrazione zuccherina.
Il Recioto della Valpolicella Docg Classico è il simbolo della viticoltura della Valpolicella Classica basata sul particolare procedimento dell’appassimento naturale delle uve più mature. È considerato origine dell’Amarone, e la sua storia è antica, lo si fa risalire addirittura al tempo degli antichi Romani.
Cru di Recioto che si distingue per la particolare complessità e per il suo caratteristico retrogusto di mandorla. La sua sottile delizia è dono di vigneti ben ventilati che permettono un appassimento perfetto. È considerato una vera rarità. Al primo impatto in bocca è dolce e pieno. Poi compie un seducente miracolo regalando una sensazione più autorevole, secca e compiuta. Lascia infine il ricordo di un’esperienza dolce amara, che richiama il cioccolato fondente e il sigaro pregiato.
Denominazione Recioto della Valpolicella: Il Dolce Tesoro del Veneto
Benvenuti nella splendida regione del Veneto, patria di eccellenze enogastronomiche senza pari. Tra i numerosi tesori che questa terra offre, c'è un vino dolce che conquista il palato di ogni appassionato: il Denominazione Recioto della Valpolicella. In questo articolo, esploreremo la storia, la produzione e le caratteristiche uniche di questo nettare pregiato. Scoprirete come la magia di una tradizione millenaria si fonde con la modernità, creando un'esperienza gustativa indimenticabile.
Storia e Origini
Radici Antiche
Le origini del Denominazione Recioto della Valpolicella si perdono nella notte dei tempi. Le prime tracce di produzione di vini dolci nella Valpolicella risalgono all'epoca romana. I viticoltori locali scoprirono che l'appassimento delle uve dopo la vendemmia conferiva al vino un sapore intenso e una dolcezza irresistibile.
L'Antenato dell'Amarone
Il Recioto della Valpolicella è l'antenato dell'Amarone, un vino rosso secco e corposo. Nel corso dei secoli, i produttori valpolicellesi si accorsero che, se lasciavano fermentare completamente il Recioto, ottenendo un vino secco, alcune bottiglie si ammorbidivano con il tempo, trasformandosi in un nettare apprezzato da tutti: l'Amarone.
Metodo di Produzione
Le Uve e la Vendemmia
Il Denominazione Recioto della Valpolicella viene prodotto principalmente utilizzando le uve autoctone della Valpolicella: Corvina, Corvinone e Rondinella. La vendemmia avviene a mano, selezionando solo i grappoli più sani e maturi, garantendo la qualità superiore del vino.
Appassimento e Fermentazione
Dopo la vendemmia, le uve selezionate vengono stese in cassette o appoggiata su graticci per un periodo di appassimento controllato. Questo processo, che dura circa 3-4 mesi, permette alle uve di concentrare i loro zuccheri e aromi, conferendo al vino una struttura complessa e una dolcezza naturale.
Successivamente, le uve appassite vengono pigiate e il mosto ottenuto fermenta lentamente a temperatura controllata. Durante la fermentazione, il vino acquisisce profumi intensi, una gradazione alcolica elevata e una piacevole dolcezza.
Caratteristiche Sensoriali
Colore e Aspetto
Il Denominazione Recioto della Valpolicella si presenta con un colore rubino intenso, con riflessi granati che si sviluppano con l'invecchiamento. La consistenza è densa, avvolgente e lascia scivolare le lacrime sulle pareti del bicchiere.
Profumi e Aromi
I profumi del Recioto della Valpolicella sono complessi e avvolgenti. Emergono note di frutta matura, come ciliegia, prugna e marasca, accompagnate da sentori di spezie dolci, cioccolato fondente e tabacco. Questa combinazione di aromi crea un bouquet unico ed elegante.
Gusto e Struttura
Al primo sorso, il Recioto della Valpolicella avvolge il palato con la sua dolcezza vellutata. I sapori di frutta rossa matura si fondono con delicate sfumature di vaniglia e cacao. La struttura è complessa, con un equilibrio perfetto tra dolcezza, acidità e morbidezza dei tannini.
Abbinamenti Gastronomici
Dolci e Dessert
Il Denominazione Recioto della Valpolicella è un compagno ideale per i dessert. Accompagna alla perfezione torte al cioccolato, crostate di frutta e dolci a base di frutta secca. La sua dolcezza bilanciata armonizza i sapori e crea un finale memorabile.
Formaggi e Cioccolato Fondente
La complessità del Recioto della Valpolicella si sposa magnificamente con formaggi stagionati, come il parmigiano reggiano e il gorgonzola. Inoltre, una combinazione irresistibile è quella con il cioccolato fondente di alta qualità, che esalta le sue sfumature aromatiche.
Il Denominazione Recioto della Valpolicella è un vero gioiello nel panorama vitivinicolo italiano. La sua storia millenaria, la produzione attenta e la ricchezza di profumi e sapori lo rendono un'esperienza unica per ogni appassionato di vino. Non perdete l'occasione di assaporare questo dolce tesoro del Veneto.
FAQ (Frequently Asked Questions)
Qual è la differenza tra il Recioto della Valpolicella e l'Amarone?
Il Recioto della Valpolicella è un vino dolce, mentre l'Amarone è un vino rosso secco. Entrambi vengono prodotti utilizzando lo stesso metodo di appassimento delle uve, ma l'Amarone fermenta completamente, mentre il Recioto conserva parte del suo zucchero residuo.
Quanto tempo può essere conservato un Recioto della Valpolicella?
Un Recioto della Valpolicella può essere conservato per diversi anni, anche decenni, grazie alla sua struttura complessa e alla sua acidità. Con il tempo, sviluppa profumi e aromi più complessi, offrendo una vera e propria esperienza sensoriale.
Qual è la temperatura di servizio ideale per un Recioto della Valpolicella?
Il Recioto della Valpolicella si gusta al meglio a una temperatura di circa 16-18°C. In questo modo, i suoi aromi si sprigionano pienamente e la dolcezza risulta equilibrata.
Posso abbinare il Recioto della Valpolicella a piatti salati?
Il Recioto della Valpolicella è principalmente abbinato a dolci e dessert, ma nulla vieta di sperimentare. Può essere interessante provare ad abbinarlo a formaggi erborinati o a piatti a base di carne di cacciagione.
Dove posso acquistare un Recioto della Valpolicella autentico?
Per assicurarsi di acquistare un Recioto della Valpolicella autentico, è consigliabile rivolgersi a enoteche specializzate o direttamente ai produttori della Valpolicella. In alternativa, è possibile acquistarlo online presso siti affidabili e certificati.