Vino sinuoso ed elegante con una veste paglierino chiaro ed un naso che inizia con agrumi verdi, mango e papaya, seguiti da cenni floreali di gelsomino e tè verde. In bocca rivela una appagante vena acid
Colore giallo paglierino, profumo di fiori bianchi e frutta croccante, al gusto fresco ed asciutto, si abbina perfettamente ad antipasti, formaggi molli, pesce e piatti a base di uova.
Bouquet interessante di lamponi, fragoline di bosco e sensazioni più dolci di pesca completate da erbe aromatiche. Palato decisamente fragrante centrato sulla freschezza e facilità di beva assai poco banale, con un finale che ricorda i piccoli frutti rossi.
Di colore rosso porpora con riflessi rubino, al naso presenta un bouquet fresco e complesso: rose, marasca, frutti di bosco, al palato è fresco e giustamente tannico, si ripresenta fruttato.
Vinificazione: Pigiatura e pressatura soffice, fermentazione a 15°C. Maturazione e affinamento: 48 mesi sui lieviti.
Di colore rosso porpora con riflessi rubino, al naso presenta un bouquet fresco e complesso: rose, marasca, frutti di bosco, al palato è fresco e giustamente tannico, si ripresenta fruttato.
Vinificazione: Pigiatura e pressatura soffice, fermentazione a 15°C. Maturazione e affinamento: 48 mesi sui lieviti.
L’Abruzzo è una regione con un’ottima produzione per quanto riguarda il settore viniviticolo, ed è qui che l’azienda Centorame guidata da Lamberto Vannucci, che rappresenta la terza generazione, ha la sua sede, esattamente a Casoli, nota anche per i caratteristici murales, in provincia di Teramo, nella bassa Valle del fiume Vomano, a circa 8 chilometri dal mare Adriatico, ad un’altitudine di 180m slm. L’azienda è stata fondata nel 1987 dal padre di Vannucci, ma nel 2002 si è potuto iniziare quel processo di innovazione, che ha portato alla valorizzare dei vitigni e della produzione in cantina. Di fatto i vigneti, sono posti su circa tredici, dei 19 ettari aziendali, suddivisi poi in diverse culture: uliveti, ciliegeto, con una parte destinata alle coltivazioni miste e una parte dedicata all’impianto fotovoltaico in grado di garantire energia pulita sufficiente a soddisfare il fabbisogno aziendale.
(CASOLI DI ATRI – TERAMO) Lamberto Vannucci dirige la sua azienda a Casoli in provincia di Teramo seguendo i principi della biodiversità e producendo vini rossi e bianchi dalle varietà autoctone dell’Abruzzo come Montepulciano, Trebbiano, Pecorino e Passerina
La Storia e la filosofia di Centorame
L’Abruzzo è una regione con un’ottima produzione per quanto riguarda il settore viniviticolo, ed è qui che l’azienda Centorame guidata da Lamberto Vannucci, che rappresenta la terza generazione, ha la sua sede, esattamente a Casoli, nota anche per i caratteristici murales, in provincia di Teramo, nella bassa Valle del fiume Vomano, a circa 8 chilometri dal mare Adriatico, ad un’altitudine di 180m slm. L’azienda è stata fondata nel 1987 dal padre di Vannucci, ma nel 2002 si è potuto iniziare quel processo di innovazione, che ha portato alla valorizzare dei vitigni e della produzione in cantina. Di fatto i vigneti, sono posti su circa tredici, dei 19 ettari aziendali, suddivisi poi in diverse culture: uliveti, ciliegeto, con una parte destinata alle coltivazioni miste e una parte dedicata all’impianto fotovoltaico in grado di garantire energia pulita sufficiente a soddisfare il fabbisogno aziendale.
Le uve trattate sono quelle autoctone del Montepulciano, del Trebbiano, del Pecorino e della Passerina, che si adattano alla perfezione alle colline di Casoli, composte da terreni argillosi e compatti, con un’ottima esposizione e un microclima temperato. Il connubio tra le notevoli tecniche produttive e la perfetta combinazione con la tradizione enologica abruzzese, ha permesso a questa azienda di produrre una gamma di qualità , nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità .