L’Abruzzo è una regione con un’ottima produzione per quanto riguarda il settore viniviticolo, ed è qui che l’azienda Centorame guidata da Lamberto Vannucci, che rappresenta la terza generazione, ha la sua sede, esattamente a Casoli, nota anche per i caratteristici murales, in provincia di Teramo, nella bassa Valle del fiume Vomano, a circa 8 chilometri dal mare Adriatico, ad un’altitudine di 180m slm. L’azienda è stata fondata nel 1987 dal padre di Vannucci, ma nel 2002 si è potuto iniziare quel processo di innovazione, che ha portato alla valorizzare dei vitigni e della produzione in cantina. Di fatto i vigneti, sono posti su circa tredici, dei 19 ettari aziendali, suddivisi poi in diverse culture: uliveti, ciliegeto, con una parte destinata alle coltivazioni miste e una parte dedicata all’impianto fotovoltaico in grado di garantire energia pulita sufficiente a soddisfare il fabbisogno aziendale.
(CASOLI DI ATRI – TERAMO) Lamberto Vannucci dirige la sua azienda a Casoli in provincia di Teramo seguendo i principi della biodiversità e producendo vini rossi e bianchi dalle varietà autoctone dell’Abruzzo come Montepulciano, Trebbiano, Pecorino e Passerina
La Storia e la filosofia di Centorame
L’Abruzzo è una regione con un’ottima produzione per quanto riguarda il settore viniviticolo, ed è qui che l’azienda Centorame guidata da Lamberto Vannucci, che rappresenta la terza generazione, ha la sua sede, esattamente a Casoli, nota anche per i caratteristici murales, in provincia di Teramo, nella bassa Valle del fiume Vomano, a circa 8 chilometri dal mare Adriatico, ad un’altitudine di 180m slm. L’azienda è stata fondata nel 1987 dal padre di Vannucci, ma nel 2002 si è potuto iniziare quel processo di innovazione, che ha portato alla valorizzare dei vitigni e della produzione in cantina. Di fatto i vigneti, sono posti su circa tredici, dei 19 ettari aziendali, suddivisi poi in diverse culture: uliveti, ciliegeto, con una parte destinata alle coltivazioni miste e una parte dedicata all’impianto fotovoltaico in grado di garantire energia pulita sufficiente a soddisfare il fabbisogno aziendale.
Le uve trattate sono quelle autoctone del Montepulciano, del Trebbiano, del Pecorino e della Passerina, che si adattano alla perfezione alle colline di Casoli, composte da terreni argillosi e compatti, con un’ottima esposizione e un microclima temperato. Il connubio tra le notevoli tecniche produttive e la perfetta combinazione con la tradizione enologica abruzzese, ha permesso a questa azienda di produrre una gamma di qualità, nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità.