Nella nostra cantina, tra i monti MORrone e MAJellanasce MORMAJ, vino rosato ottenuto tramite fermentazione spontanea, non chiarificato, viene fatto affinare in vasche di acciaio. Eventuali depositi sul fondo non costituiscono un difetto del vino e non ne alterano il gusto.
Lo Janù è il top di gamma dei Montepulciano dell’azienda. Raccolta a mano delle uve, macerazione con le bucce per 25 giorni, vinificazione in rosso e affinamento in doppia barrique nuova per 8 mesi + 8 mesi. Calice compatto e profondo, di un bellissimo rosso rubino. L’olfattiva svela una complessità incredibile, spazia da sentori di frutta scura sotto spirito, a note di tostatura che richiamano la nocciola, a sentori leggermente vanigliati, a belle sensazioni di tabacco e cioccolato fondente. Pieno e avvolgente il sorso, lungo, piacevole equilibrato. Chiusura su note di cioccolato amaro.
Rosso rubino accattivante, aromi fruttati caratteristici con sentori di vaniglia, balsamico e oliva nera. Corposo, potente, ma molto equilibrato con sapori di gelso, ribes, cioccolato fondente e un lungo finale affumicato.
Rudhir è un altro capolavoro della cantina Jasci & Marchesani che, anno dopo anno, dimostra di essere una “Master Cave” per il Montepulciano d’Abruzzo. Grazie al Rudhir si va ad assaporare un vino carismatico, profumato e intenso sotto ogni punto di vista. Quando si usa la parola capolavoro per un prodotto targato Jasci & Marchesani non è un’esagerazione; ogni bottiglia è una pennellata artistica, pura e sensazionale, che in ogni sorso colpisce l’anima e il cuore con i sentori tipici del vitigno madre e quelle piccole sfumature derivanti dai vari legni delle botti. Il Rudhir vinifica per 18 mesi in barriques di rovere e termina il suo viaggio dopo ulteriori due anni in bottiglia, prima di essere commercializzato perciò, l’esplosioni di sapori, profumi e aromi sono all’ordine del giorno con una bottiglia di questa fattura. Il suo cuore caldo e accogliente è un “marchio di fabbrica” ed è capace di generare un sorriso di approvazione anche sul viso di un bevitore dotato di un palato difficile.
Prodotto da uve Montepulciano. Colore rosso ciliegia con sfumature rosse-violacee. Profumo fruttato con sentori di ciliegia e fragola, al palato risulta fresco e fruttato, di buon corpo con retrogusto di mandorla amara.
Dal colore rosso ciliegia, al naso è fruttato, vinoso, con sentori di bosco. Il sapore è armonioso e tenero.
Questo rosato, viene prodotto da un vigneto di oltre 40 anni, allevato a cordone speronato con una densità di 2200 ceppi per ettaro con una resa di 8000 Kg/ha. La zona di produzione è sulle colline intorno a Paterno di Campli ad un’altitudine di 400 metri s.l.m.
La parola 'transumanza' deriva dal verbo 'transumare' ossia transitare sul suolo, attraversare: il verbo è l'unione delle due parole latine 'trans', che vuol dire al di là, e 'humus' che significa suolo, terreno. In Italia quest'antica usanza prese le mosse principalmente in Abruzzo dove consisteva nel trasportare (appunto 'transumare') gli animali dai monti fino ai ricchi pascoli del Gargano e proprio da questa attività prende il nome quello che, probabilmente, è il vino più famoso e rappresentativo dell'Abruzzo, il Montepulciano. Humus è un Montepulciano d'Abruzzo DOP da viticoltura biologica, amico del territorio e della natura, figlio di una filosofia che si concretizza in ogni passaggio produttivo e che regala un vino di ottimo livello qualitativo.
Un’ambizione nascosta ma neanche poi tanto. Detto alla francese, scritto all’italica maniera, per raccontare del costone su cui sorgeva il castello di Caprafico, a Casoli, versante orientale della Maiella. Dal vecchio ceppo di Montepulciano d’Abruzzo franco di piede, puro, adattato al clima e al terreno di quel paesaggio primordiale nasce una rarità, oggi clone selezionato dall’agro di Caprafico, ai piedi del castello, “lu sciatò”.
Un vino che racconta l’autenticità della natura, così come le farfalle sono la prova dei cambiamenti climatici.
Abbinamenti
Primi piatti di carne o pesce, secondi di pesce, arrosti di carni bianche, formaggi freschi o semi stagionati
CHA PI è un vino che nasce dall’unione di Chardonnay e Pinot Nero, i due vitigni da cui origina la sintesi del nome. Il RITUALE di capovolgimento della bottiglia consente alla parte più nobile dei lieviti aderenti al fondo di miscelarsi tra loro arricchendo il gusto del vino.
Assapora l'Autenticità dei Vini Naturali!
I vini naturali sono una scelta sempre più popolare tra i consumatori, offrendo un'esperienza gustativa unica e autentica. Se stai cercando di saperne di più sui vini naturali e su come provarli, sei nel posto giusto. In questo articolo esamineremo cosa sono i vini naturali, come sono fatti, e come possono essere assaporati al meglio.
Cos'è un Vino Naturale?
Un vino naturale è un vino prodotto senza l'utilizzo di additivi, pesticidi o altri prodotti chimici. I vini naturali sono prodotti solo con l'uva, l'acqua e il lievito, e sono prodotti in modo da preservare al meglio il gusto naturale dell'uva. Sono anche generalmente prodotti in piccole quantità, il che significa che ogni bottiglia di vino naturale è unica e offre un'esperienza di degustazione unica.
Come Sono Fatti i Vini Naturali?
I vini naturali sono prodotti utilizzando l'uva, l'acqua e il lievito. Il processo di produzione è molto diverso da quello usato per produrre vini convenzionali. La prima cosa da sapere è che i vignaioli naturali non usano additivi, pesticidi o altri prodotti chimici. Cercano invece di lavorare con l'uva in modo da preservare al meglio il suo sapore naturale, scegliendo attentamente gli impianti e curando con cura le viti.
Una volta raccolta l'uva, viene macerata per 12-14 giorni a temperatura controllata. Questo porta ad una maggiore estrazione di aromi e sapori che danno al vino la sua ricca complessità. Il vino viene poi fatto fermentare in botti di legno o tini di cemento. Questo processo di fermentazione è lento e può durare da due a sei mesi. La fermentazione in botti di legno dà al vino una complessità aggiunta, mentre la fermentazione in tini di cemento conferisce al vino una maggiore freschezza.
Come Assaporare un Vino Naturale?
Assaporare un vino naturale è un'esperienza unica che offre una ricca complessità di aromi e sapori. Per assaporare al meglio un vino naturale, è importante preparare il bicchiere in modo adeguato. Il bicchiere dovrebbe essere sciacquato con acqua tiepida e asciugato con un panno morbido per rimuovere eventuali residui chimici. Quindi, il bicchiere dovrebbe essere riempito con vino fino a metà per ottenere una buona ossigenazione.
Una volta pronto, prendi un sorso di vino e assaporalo lentamente. Assapora il colore, l'aroma, il gusto e la texture del vino. Cerca di cogliere tutti gli aromi e i sapori dell'uva, come la frutta, l'erba, il fieno, il cioccolato e così via. Assaggia anche la complessità del vino, sentendo come gli aromi e i sapori si evolvono nel corso del tempo.
Conclusione
I vini naturali sono un'ottima scelta per chi cerca un'esperienza di degustazione autentica e unica. Sono prodotti senza l'utilizzo di additivi, pesticidi o altri prodotti chimici, e sono prodotti in modo da preservare al meglio il gusto naturale dell'uva. Come abbiamo visto, i vini naturali sono prodotti con l'uva, l'acqua e il lievito, e sono fermentati in modo lento. Per assaporare al meglio un vino naturale, è importante preparare il bicchiere in modo adeguato e assaggiare lentamente, cercando di cogliere tutti gli aromi e i sapori, e assaporando la complessità del vino. Se sei alla ricerca di un'esperienza di degustazione autentica e unica, prova un vino naturale!
