Colore: Colore rosso rubino scuro. Olfatto: Bouquet di fiori passiti e frutta rossa sotto spirito, con accenni di liquirizia. Gusto: Si presenta persistente di spezie dolci e liquirizia.
Colore: Vino di colore giallo oro. Olfatto: Profumi di frutta dolce passita, di cedro, albicocca disidratata e miele. Gusto: Si presenta con estrema dolcezza, mitigata da una buona freschezza, che ne prolunga le sensazioni aromatiche di frutta passita.
Colore: Colore rosso rubino intenso con riflessi granati. Olfatto: Profumo intenso, di particolare complessità. Si esprime con note fruttate di frutta a bacca nera, arricchite da nuance speziate di pepe nero, cannella e vaniglia con accenni minerali di grafite. Gusto: In bocca evidenzia una struttura vigorosa con tannini di impressionante lunghezza e finezza di granatura
Colore: Rosa brillante di media intensità. Olfatto: Naso fragrante con note floreali di rosa e di frutta a bacca rossa acidula (lampone, fragola). Gusto: Al palato risulta ritmato da freschezza e sapidità, che ne caratterizzano il piacevole sorso con il finale aromatico dei piccoli frutti rossi.
Da oltre due secoli, l'Azienda Agricola Filomusi Guelfi coltiva Montepulciano d'Abruzzo e produce vini per chi fa della qualità il proprio credo.
Color giallo dorato, appare floreale e fruttato all’olfatto, dove prevalgono sentori di pesca gialla matura. All sorso si presenta caldo, di medio corpo e buona acidità.
Classificato tra i primi 10 vini di questa regione per numero di premi vinti: l’annata 2006 è stata premiata con l’oro dello Chardonnay-du-Monde. Uno dei migliori vini IGT delle Colline Pescaresi che le persone stanno cercando. Questo produttore produce una vasta gamma di vini, compresi quelli da uve Trebbiano (Ugni Blanc), Rare White Blend, Montepulciano, Rare Rose Blend, Cabernet – Montepulciano e Pecorino.
Dal colore rosso rubino intenso, è un vino vellutato, che custodisce dentro di sé sentori di ciliegia, lampone e fico secco. Al palato rivela lievi note di violetta che coccolano e accarezzano i fine pasto. Massima Espressione: 8-10 anni. Vinificazione: Permanenza di 18 giorni sulle bucce, seguita da decantazione statica in botte grande. Il vino viene messo ad affinare per 9 mesi in barriques successivamente riposa 6 mesi in bottiglia.
Mirvana Chardonnay 100% di Nic Tartaglia , tranquillo, secco, da uve coltivate sulle colline pescaresi a 300 metri sul livello del mare. Coltivato con il sistema della pergola abruzzese, comunemente chiamata 'capanna', rende quasi 100 quintali per ettaro. La vendemmia avviene a fine agosto e la fermentazione a 15 gradi centigradi consente di conservare i profumi caratteristici di questa cultivar. Il Mirvana non svolge la fermentazione malolattica e affina 9 mesi in barrique.
Il pecorino di Nic Tartaglia è un vino autocertificato naturale. Le uve vengono raccolta a fine agosto e dopo una pressatura soffice segue una fermentazione a temperatura controllata a 16°C per circa 20 giorni. Non vengono utilizzati in vigna e in cantina sostanze chimiche. Un vino dal colore giallo paglierino intenso, dal profumo intenso tra i quali spiccano profumi di erba appena tagliata, note minerali e floreali. Un pecorino corposo, caratterizzato da una delicata sapidità. Ve lo consigliamo in abbinamento con piatti a base di carne bianca o pesce.
Torre Raone Pecorino è un vino della tipologia "giallo paglierino luminoso con sfumature dorate" prodotto da Torre Raone in Abruzzo.
Veste il calice di un bel rosso rubino. Al naso lascia dapprima percepire ricordi di amarene, di prugne e di ribes nero, poi completate da sfumature speziate, erbacee e di erbe officinali. Caldo e morbido il sorso, giustamente tannico e leggermente sapido, contraddistinto da una chiusura che richiama la liquirizia e il pepe nero.
Da abbinare alle portate a base di carne, è ottimo con le costolette di agnello arrosto.
Plenus Passerina dell'Azienda Marina Palusci è un vino ottenuto con fermentazione spontanea con lieviti indigeni presenti sulle bucce delle uve stesse.
Questo vino è ottenuto da una fermentazione spontanea con lieviti indigeni naturalmente presenti sulle bucce delle uve stesse.
Plenus Pecorino dell'azienda Marina Palusci è un vino ottenuto da fermentazione spontanea con lieviti indigeni presenti sulle bucce delle uve stesse.
Colore Arancio con riflessi dorati. Allolfatto note intense di erbe officinali e balsamiche. Al palato si presenta morbido, pieno con retrogusto persistente.
Rosso esuberante, giovane e fresco. Il diecicoppe è un blend di Montepulciano d’Abruzzo e Cabernet e si esprime nel bicchiere in un’esplosione di frutti e profumi. Ottimo con i primi piatti rossi,zuppe di verdure e legumi,agnello,capretto e carni cucinate con erbe aromatiche.
Le tipiche note varietali di questo vitigno sono avvolte dalla caratura fiabesca del terroir di provenienza.
L’iniziale sensazione è abboccata e col tempo si attenua nell’asciuttezza, in un habitat di calore e morbidezza, dove vengono confermati i sentori olfattivi con una persistente sensazione dolce sotto spirito, seguita da una delicata sapidità e una leggera scia minerale.
Le tipiche note varietali di questo vitigno sono avvolte dalla caratura fiabesca del terroir di provenienza.
Le tipiche note varietali di questo vitigno sono avvolte dalla caratura fiabesca del terroir di provenienza.
Nel fascino dei luoghi sospesi tra realtà e miraggio, questo Pinot Grigio svela un volto inedito, frutto inaspettato delle terre d'Abruzzo.
Un Cabernet Sauvignon puro, prodotto da un singolo vigneto di pochi ettari, dal carattere aristocratico e dal grande potenziale d'affinamento.
Nel cuore della tenuta Rosarubra maturano le uve di questo vino aromatico in vigneti ben esposti al sole.
Tra i colori delle colline Abruzzesi e i profumi della macchia mediterranea, nasce questo vino dotato di grande freschezza e dalle fragranze raffinate.
Colore: Rosso rubino luminoso e molto fitto, quasi impenetrabile e di buona consistenza. Olfatto: Naso diretto, con note quasi “dolci”, ottima presenza fruttata di ciliegia, fragola, prugna, un floreale di piccoli fiori di campo e il contributo di spezie varie e dolci come cannella e noce moscata. Gusto: Al sorso si presenta con un’espansiva partecipazione alcolica che primeggia, incoraggiando i tannini che si manifestano conferendo struttura, pur restando setosi e morbidi. L’iniziale sensazione è abboccata e col tempo si attenua nell’asciuttezza, in un habitat di calore e morbidezza, dove vengono confermati i sentori olfattivi con una persistente sensazione dolce sotto spirito, seguita da una delicata sapidità e una leggera scia minerale. Vendemmia: L’incontaminata Oasi di Rosarubra, immersa tra il mare e le montagne d’Abruzzo e lambita da suggestive piante secolari, è privilegiata da una magnifica escursione termica favorita da una quota che varia dai trecento ai cinquecento metri di altitudine. Questo è un territorio controllato interamente dalla natura, nel quale viene impedita qualsiasi interferenza da parte dell’uomo. Una ricercata quanto straordinaria agricoltura simbiotica che rispetta la microbiologia del terreno e delle piante, oltre a sostenere l’autoproduzione e l’impiego di micorrize indigene che arricchiscono i microrganismi presenti nel suolo, rafforzando il sano sviluppo dei vigneti e preservando la genetica del nostro terroir. È in questo terreno di medio impasto che dimora l’allevamento a Guyot di questa preziosa e introvabile linea, da cui nasce un vino in purezza ottenuto con il 100% di uve Merlot, che oltre a godere di una splendida esposizione è caratterizzato da un’altissima densità d’impianto che supera le 5000 piante per ettaro a fronte di rese minime che si aggirano intorno a 1,6 kg per ceppo. Inoltre, nel corso di una vendemmia manuale ottobrina, vengono selezionate solo le migliori uve del vitigno, prezioso frutto della citata ed evoluta agricoltura biodinamica, organica, rigenerativa e sostenibile, che garantisce il totale rispetto dell’ambiente e del suo ecosistema, oltre a offrirci la massima espressione dell’autentica tipicità del territorio in cui sono nate. Vinificazione: Una vinificazione in acciaio in tini termocondizionati a cui segue una fermentazione malolattica e una successiva maturazione di almeno 12 mesi in botti di rovere di slavonia da 300 lt, al termine della quale si procederà con l’imbottigliamento in totale assenza di ossigeno, per un periodo conclusivo di affinamento. Come abbinare il nostro vino Merlot: Un vino non comune, ricercato, longevo, il Merlot di “Vigne Lomanegra” è sempre un piacere custodirlo in cantina, perché nel corso degli anni saprà sorprenderci positivamente. Ma per chi non volesse aspettare tanto e desiderasse degustarlo subito, suggeriamo di portare il vino a una temperatura di 16-18 gradi al massimo, versandolo in un bel calice capiente e dall’orlo ampio, stappandolo sempre un po’ prima di servirlo, così da permettergli di aprirsi bene ed esprimersi al meglio. Perfetto in ogni occasione, lo si può gustare da soli e in compagnia, meglio se abbinato a piatti strutturati e saporiti: aperitivi, antipasti, piatti vegetariani, carni rosse e formaggi di media e lunga stagionatura. Immaginiamo dei crostini rustici di polenta, ravioli ricotta e spinaci al pomodoro, stinco di maiale al forno, spezzatino in umido, o un pecorino alle noci di media stagionatura alle noci.
Ottenuto da uve Chardonnay coltivate sulle colline pescaresi, dove germoglia l'Acànto, pianta erbacea perenne con fiori bianchi. Le uve macerate a bassa temperatura fermentano successivamente in contenitori di acciaio e legno di piccola caratura.
Da uve Pecorino, vitigno autoctono abruzzese, si ottiene questo vino, caldo e ben equilibrato.
Da uve Pecorino, vitigno autoctono abruzzese, si ottiene questo vino, caldo e ben equilibrato.
Ottenuto da uve Chardonnay coltivate sulle colline pescaresi, dove germoglia l'Acànto, pianta erbacea perenne con fiori bianchi. Le uve macerate a bassa temperatura fermentano successivamente in contenitori di acciaio e legno di piccola caratura.
Origina da piccoli grappoli di Chardonnay, raccolti manualmente in un vigneto che negli anni ha raggiunto un giusto equilibrio per produrre uve di grande concentrazione. È fermentato in piccole botti di rovere dove rimane per un lungo periodo, così da arricchire il suo complesso affinamento.
Denominazione Colline Pescaresi: Il Fascino dei Vini di Pescara
La Denominazione Colline Pescaresi rappresenta una gemma vinicola dell'Abruzzo, una regione rinomata per la sua tradizione enologica. Questa denominazione è celebre per la produzione di vini di alta qualità che riflettono il territorio collinare di Pescara. In questo articolo, esploreremo la storia, le caratteristiche e le esperienze legate alla Denominazione Colline Pescaresi, un viaggio nel fascino dei vini di Pescara.
Storia e Origini
Le Colline Pescaresi vantano una tradizione vinicola antica, che risale all'epoca dei Romani. Le vigne che si estendono sulle dolci colline di Pescara sono state coltivate per secoli, testimoniando la passione e l'impegno della gente del luogo per la viticoltura.
Negli ultimi decenni, la Denominazione Colline Pescaresi ha assunto una maggiore importanza nel panorama vitivinicolo abruzzese. Le condizioni climatiche favorevoli, l'altitudine delle vigne e la presenza di suoli ricchi di minerali contribuiscono a creare vini di qualità e unici nel loro genere.
Caratteristiche della Denominazione Colline Pescaresi
La Denominazione Colline Pescaresi offre una vasta gamma di vini che rappresentano l'eccellenza del territorio. Tra i vini prodotti, troviamo bianchi freschi e fragranti, rossi intensi e strutturati, e rosati eleganti e rinfrescanti.
I vini bianchi delle Colline Pescaresi si distinguono per la loro vivacità e complessità aromatica. Offrono profumi fruttati e floreali, con una piacevole acidità che li rende freschi e perfetti per accompagnare piatti a base di pesce e verdure.
I vini rossi delle Colline Pescaresi sono caratterizzati da una struttura importante e da una ricchezza di aromi. Si distinguono per i profumi di frutti di bosco, spezie e note terrose. Questi vini sono ideali per abbinamenti con carni rosse, formaggi stagionati e piatti tradizionali abruzzesi.
Infine, i vini rosati delle Colline Pescaresi offrono un equilibrio perfetto tra freschezza e struttura. Con il loro colore delicato e i profumi fruttati, sono ottimi da gustare come aperitivo o abbinati a piatti leggeri.
Esplorare i Vini delle Colline Pescaresi
La Denominazione Colline Pescaresi offre esperienze indimenticabili per gli amanti del vino. Numerose cantine e aziende vitivinicole nella zona accolgono i visitatori per visite guidate, degustazioni e eventi legati al mondo del vino.
Durante una visita alle cantine delle Colline Pescaresi, avrai l'opportunità di immergerti nella cultura del vino e di scoprire i segreti della produzione vinicola. Gli esperti enologi ti guideranno attraverso le diverse fasi del processo di vinificazione, condividendo la passione e l'esperienza che caratterizzano i vini di Pescara.
Abbinamenti Gastronomici
I vini delle Colline Pescaresi si prestano ad abbinamenti gastronomici di alta qualità, valorizzando i sapori della cucina locale e non solo. Le loro caratteristiche uniche li rendono versatili e adatti a diverse occasioni.
I vini bianchi freschi e fragranti sono perfetti per accompagnare piatti di pesce, frutti di mare, formaggi freschi e antipasti leggeri.
I vini rossi intensi e strutturati si sposano splendidamente con carni rosse, arrosti, piatti di cacciagione e formaggi stagionati.
I vini rosati eleganti e rinfrescanti sono ottimi da gustare come aperitivo o abbinati a piatti leggeri, come insalate, pasta al pomodoro e piatti di verdure.
La Denominazione Colline Pescaresi rappresenta l'autentico spirito vitivinicolo di Pescara e delle sue splendide colline. I vini prodotti in questa regione esprimono la passione, la tradizione e l'amore per la viticoltura che caratterizzano il territorio. Se sei un appassionato di vino e desideri scoprire l'eccellenza vinicola delle Colline Pescaresi, non perdere l'occasione di degustare questi vini unici nel loro genere.
Domande Frequenti
Quali sono le caratteristiche principali dei vini delle Colline Pescaresi?
I vini delle Colline Pescaresi sono caratterizzati da una grande varietà di stili, con bianchi freschi e fragranti, rossi intensi e strutturati, e rosati eleganti e rinfrescanti.
Quali sono gli abbinamenti gastronomici consigliati per i vini delle Colline Pescaresi?
I vini delle Colline Pescaresi si abbinano bene a piatti di pesce, frutti di mare, carni rosse, formaggi stagionati e antipasti leggeri.
Posso visitare le cantine delle Colline Pescaresi?
Sì, molte cantine e aziende vitivinicole delle Colline Pescaresi offrono visite guidate e degustazioni. È consigliabile contattare direttamente le cantine per organizzare la visita.
Posso trovare i vini delle Colline Pescaresi al di fuori della regione?
Sì, i vini delle Colline Pescaresi possono essere trovati in enoteche specializzate e in alcuni ristoranti selezionati al di fuori della regione. Tuttavia, è più diffuso e facilmente reperibile nel territorio di produzione.