Fermentazione spontanea Senza solfiti aggiunti Non filtrato con fondo Stabilizzazione naturale Vino Senza Solfiti, Biologico, Vegan e Biodinamico certificato Demeter prodotto con il metodo Ancestrale
Don Carlo aveva due figli: il primo lo conoscete già ed è #capocciò; il secondo ve lo presento adesso ed è #sceriffo. Dai racconti di famiglia, le sei sorelle lo descrivono come un bambino abbastanza permaloso e che piangeva spesso. L’unica cosa che riusciva a farlo stare buono erano i film western, e da qui il suo soprannome. I suoi occhi, da bambino come da adulto, non hanno mai smesso di essere… frizzanti! E per ora è l’unica cosa che posso dirvi del vino.
Un vino d’eccellenza, ottenuto da uve biologiche di Pecorino DOCG Tullum. Fermentazione spontanea, nessuna filtrazione, solo solfiti naturali.
L’assaggio è morbido ed elegante, amarena, ciliegia, frutti di bosco, contornato da una bella freschezza e dei tannini setosi al palato, ben bilanciati da un calore e una morbidezza che non disturbano la piacevole beva. Un finale persistente, speziato e gradevolmente amaricante.
Il Cerasuolo d'Abruzzo è una delle più prestigiose e apprezzate tipologie di vino rosato, prodotto a partire dal vitigno a bacca nera Montepulciano.
Al palato è intenso e svela percezioni coerenti con l’olfatto, amarena in confettura, cacao e caffè, sostenute da calore e morbidezza seducenti, ben connessi a una freschezza e tannini vellutati, un finale lungo e minerale.
Autenticità e facilità si tengono per mano nell’amore, ma possono legarsi felicemente in un vino? Qual è la ricetta della grandezza? Adeguarsi alle mode o rifiutarle? Follia è fare quello che fanno gli altri o creare un gusto personale, selezionando vitigni autoctoni? Per il mio modo di essere, sempre inquieto e mai sazio di domande, la risposta è oscillante. Per questo ho deciso di proporre alcune delle mie migliori produzioni all’interno di questa selezione. I vini della Vinosophia riscoprono gli antichi vitigni autoctoni, interpretandoli nel modo più autentico alla ricerca dell’attrazione fatale, della seduzione e del ricordo. I vini della Vinofollia riadattano i grandi vitigni internazionali senza snaturarne l’essenza. Sono folle, sono saggio? Fatevi un’idea gustando le mie vinosofiche ideazioni. Ammiccante perchè in cerca di emozioni. Sorprendente perchè annoiato dalla prevedibilità. Annebbiato dalle tendenze globali. Soddisfatto del mio modo di rendere “nostrano” un vino internazionale. In questo Pinot grigio dai sentori floreali, fortemente minerale, insensatamente agrumato, alberga la lucida follia del mio pensiero.
Di colore rosso rubino impenetrabile. Il naso è giocato su note floreali e di frutta rossa in confettura. Man mano amplia il proprio bouquet con sentori di pepe nero, vaniglia, tabacco e cioccolato fondente. Un vino corposo, robusto, denso e potente. Interminabile. \n \nGradazione alcolica:14% vol.
al palato si diffonde con tenacia una frutta rossa in evidente sintonia con i profumi e un calore e una morbidezza straordinariamente bilanciate a una spiccata freschezza e dei tannini assolutamente levigati e piacevoli. Il finale è gradevolmente persistente e sapido.
Ogni anno il “Nero” della cantina Conti Zecca raggiunge le “finali” nei giudizi delle più rinomate guide di vini, ottenendo punteggi che, se non superano i 90 centesimi, si avvicinano puntualmente di molto. Anche quest’annata non fa eccezione. È un vino che segue un lungo invecchiamento: matura 18 mesi in barriques di legno francese, un anno in botti grandi di rovere e sei mesi in bottiglia.
Nessun segnale del tutto esplicito è affascinante. La Seduzione è lo spazio tra ciò che si mostra e ciò che si lascia immaginare e lentamente assaporare, sorso dopo sorso. È un Rosso…granato come l’emozione disegnata sulle guance, spiccatamente fruttato, dai sentori di spezie e liquirizia. Aiuta chi vuol sedurre, seduce chi crede di saperlo fare.
L’etichetta del vino “Biodinamico” simboleggia l’unità dell’uomo e della natura, ed è da questa unione che nasce un incredibile vino autoctono.
Abbinamenti
Ottimo con antipasti, primi piatti saporiti, secondi di carne, formaggi freschi e semi stagionati
Accostamenti gastronomici: Antipasti e pietanze a base di pesce, piatti leggeri ed estivi.
Il Trebbiano d'Abruzzo DOC "Cadetto" di Castorani è ottenuto da fermentazione in vasche d'acciaio, seguita da malolattica parzialmente svolta e affina 4-5 mesi in inox. Intenso e di buona consistenza, è un vino pieno e succoso, di notevole gradevolezza. Appaga naso e palato.
Realizzato con uva passerina Colline Pescaresi IGT e affinato "sur lies", 3 mesi in vasca di cemento. Fruttato, agrumato e floreale. Un bel tocco rinfrescante.
Colore: giallo paglierino. Olfatto: pesca bianca e note tropicali. Gusto: fruttato, di buona mineralità e persistenza con una nota di mandorla dolce. Annata: 2019. Grado: 12,5% vol. Formato: 0,75 lt. Sistema di allevamento: spalliera. Resa per ettaro: 12 t/ha. Vendemmia: raccolta manuale in Settembre. Affinamento: "sur lies", 3 mesi in vasca di cemento.