Chardonnay IGP Terre dell'Aquila affinato in bottiglia almeno 15 mesi
Porta un nome di donna (Elena) questo vino dal colore rosso rubino con riflessi granata che matura in cantina prima dell’imbottigliamento. Offre al naso sensazioni di frutta matura e una lunga persistenza aromatica leggermente vanigliata. In bocca è asciutto, sapido, gradevolmente acido, di gran corpo e armonia. Si abbina ad arrosti e stufati di carne, salumi da cottura, stracotti di selvaggina.
Vino di grande struttura, buona armonia e lunga persistenza. Ha colore rosso rubino profondo con riflessi granati, profumi fruttati intensi di ribes e more, sostenuti da una nota di vaniglia. Il sapore asciutto, gradevolmente acido, di grande sapidità, ben si accompagna a salumi, arrosti e bolliti di carni rosse, formaggi ben stagionati.
Dal cru di Mombirone, una delle colline che circondano l'abitato di Canale. nasce la tradizione vinicola di famiglia, da quando nel lontano 1918 la bisnonna Clotilde acquistò il primo piccolo appezzamento, già allora vitato a Barbera, dove erano da tempo riconosciuti gli eccellenti risultati del vitigno sui terreni argillo-calcarei di questa collina. È qui che, dopo più di un secolo, nascono le migliori uve Barbera, con le quali la famiglia ha voluto dar vita ad un Grand Cru eccezionale degno di celebrare un anniversario speciale: la 100esima vendemmia della Barbera d'Alba MonBirone. Bottiglie numerate, per una produzione totale di questa annata pari a 10577. La raccolta delle uve avviene normalmente nella prima settimana di Ottobre, dopo la pigiatura inizia la fermentazione alcolica, eseguita in modo tradizionale e con una durata di 15/20 giorni. Successivamente alla svinatura il vino viene messo in carati di legno da 225 litri dove si svolgeranno la fermentazione malolattica e l’affinamento, che può durare tra i 15 e i 20 mesi. Dopo essere imbottigliato, il vino riposa per circa 6 mesi nelle cantine sotterranee prima della messo in commercio. Un vino dalla veste profonda con un colore rosso rubino intenso, con sfumature violacee. All'olfatto offre un aroma ricco e ampio, che spazia da intensi aromi di sottobosco, cacao e spezie, a dolci note fruttate di frutti rossi e prugna, offrendo un tripudio sensazionale al naso. L’ingresso al palato mostra subito grande potenza e una struttura complessa; è l’alcol ad assicurare una morbidezza iniziale, bilanciata poi dall’acidità, conferendo così leggerezza alla polpa fruttata. Il finale è lungo e persistente, e offre un piacevole senso di freschezza e buona armonia tra le sensazioni fruttate e quelle legnose. La sua importante gradazione alcolica e la buona acidità ne consigliano l'abbinamento con carni preparate con lunghe cotture e formaggi di media stagionatura; un rosso superbo che donerà qualità e viaggi sensoriali ai vostri palati.
La Barbera D’Alba di Giulia Negri è un’interpretazione moderna della Barbera, grazie ai terreni ricchi di minerali del cru La Morra. Le uve vengono raccolte in piccole cassette e rigorosamente a mano. Le uve vengono pigiate e lasciate fermentare spontaneamente in tini di acciaio, successivamente il vino matura per circa 16 mesi in parte in acciaio e in tonneaux di rovere francese. Al naso i piccoli frutti rossi e cuoio sono i sentori maggiormente presenti, in bocca il sorso è schietto e secco.
Il lacrima è un vitigno molto particolare, coltivato solo nel terroir circostante al comune di Morro d’Alba. Si narra che addirittura Federico Barbarossa lo apprezzò nel lontano 1167 d.C., quando si stanziò in questi territori per dare l’assalto alla vicina Ancona. Un’uva fortemente radicata, che l’azienda Marotti Campi ama declinare in due versioni: in particolare questa Lacrima Superiore DOC “Orgiolo” si distingue per il pregiato bouquet olfattivo, che, unito a una beva estremamente piacevole, rende questa bottiglia davvero notevole.
Il Bartolo Mascarello, Dolcetto d’Alba 2020 è un vino esplosivo con marcate note di frutti rossi, terra, erbe selvatiche. Vino robusto e rustico senza mollare la finezza, caratteristica miliare della cantina Mascarello Bartolo. Bartolo Mascarello Dolcetto d’ Alba è un rosso profondo e intensamente aromatico, di colore rubino carico. Al naso regala un bouquet goloso e persistente con raffinati profumi di violetta e lavanda misti ad amarena e spezie dolci. Al palato propone una vasta gamma di sapori, con prevalenza di frutta e poi tratti di rosmarino e timo. La sua delicata acidità è rinfrescante e perfettamente integrata.
Chardonnay IGP Terre dell'Aquila affinato in bottiglia almeno 15 mesi
Il Nebbiolo "Occhetti" nasce da una fermentazione alcolica in acciaio di uve attentamente selezionate, da una media macerazione di 7 giorni e, infine, da un affinamento in botte grande per 14 mesi e in bottiglia per 4 mesi. Si presenta di un fine rosso rubino, con un’unghia già visibilmente granata. Il tempo sa far apprezzare molto bene questo straordinario Nebbiolo. Al naso si avvertono note di piccoli frutti rossi maturi del sottobosco, ciliegia in confettura, liquirizia, spezie delicate. Un ottimo equilibrio. Al palato il vino è armonico, morbido, dal tannino piacevole e dal lungo ed emozionante finale. Un Nebbiolo di grande personalità.
Nelle colline che circondano il borgo di Morro d'Alba viene coltivato il Lacrima. Quest'uva deve il suo nome ad una particolarità legata ai suoi acini, che in piena maturazione rilasciano gocce di succo d'uva che cadono nel terreno. Le antiche origini di questo vitigno, che per tradizione veniva coltivato insieme a olmi e aceri, fanno risalire il Lacrima al XII secolo, quando Federico Barbarossa nel 1167 assediò la città di Ancona e scelse come dimora il castello di Morro d'Alba in tale occasione ebbe modo di assaggiare questo prezioso vino rosso che già allora era prodotto e conosciuto.
Da quattro generazioni, la famiglia Grimaldi coltiva i migliori vigneti di Langhe e Roero, imbottigliando le denominazioni più prestigiose della zona: Barolo, Barbaresco, Nebbiolo d’Alba, Dolcetto di Diano d’Alba e Dolcetto d’Alba, Barbera d’Alba, Roero Arneis, Gavi, Moscato d’Asti e Langhe Chardonnay.
Il lacrima è un vitigno molto particolare, coltivato solo nel terroir circostante al comune di Morro d’Alba. Si narra che addirittura Federico Barbarossa lo apprezzò nel lontano 1167 d.C., quando si stanziò in questi territori per dare l’assalto alla vicina Ancona. Un’uva fortemente radicata, che l’azienda Marotti Campi ama declinare in due versioni: in particolare questa Lacrima Superiore DOC “Orgiolo” si distingue per il pregiato bouquet olfattivo, che, unito a una beva estremamente piacevole, rende questa bottiglia davvero notevole.
Di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Caratteristici profumi di rosa,mora, pepe rosa e bacche di ginepro con un tocco elegante di spezie orientali. All’assaggio fruttato e speziato, con tannini morbidi e persistente con un finale pulito. Servire a 18° circa con primi piatti elaborati, petto d’anatra, tacchino, carni arrosto di agnello, maiale e coniglio.
Di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Caratteristici profumi di rosa, violetta, mirto e cannella. All’assaggio fresco e fruttato, asciutto e velllutato con note balsamiche, di medio corpo e buona acidità, piacevolmente tannico. Servire a 18° circa con primi piatti elaborati, arrosti di carni bianche, salumi, grigliate o zuppe di pesce.
Colore: rosso rubino intenso con riflessi granati Profumo: vinoso, con sentore di frutti rossi e ciliege Sapore: secco, armonico e di buon corpo, con grande freschezza e con note finali di mandorle persistenti nel retrogusto Temp. di degustazione: 16 – 18 °C Abbinamenti: salumi, primi piatti, pollame e carni bianche
Colore: rosso rubino con riflessi violacei Profumo: intenso e vinoso con sentori di confettura e note speziate, secco e di grande struttura, armonico e vellutato Temp. di degustazione: 16 – 18 °C Abbinamenti: arrosti, formaggi piccanti, carne cruda, bolliti e selvaggina
Denominazione Alba DOC: scopri la storia e le caratteristiche di questo vino pregiato
La denominazione Alba DOC è una delle denominazioni di origine controllata più importanti dell'Italia. Questo vino pregiato è prodotto nella zona di Alba, in Piemonte, e rappresenta una delle eccellenze del patrimonio vitivinicolo italiano. In questo articolo, esploreremo la storia e le caratteristiche della denominazione Alba DOC e ti sveleremo tutti i segreti di questo vino pregiato.
La storia della denominazione Alba DOC
La denominazione Alba DOC ha una storia antica e prestigiosa. La zona di produzione del vino si estende nella provincia di Cuneo, in Piemonte, e comprende i comuni di Alba, Barbaresco, Barolo, Diano d'Alba, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d'Alba, Roddi, Rodello, Serralunga d'Alba, Treiso e Verduno. La zona di produzione del vino è caratterizzata da un clima mite e temperato, che favorisce la crescita delle viti e la produzione di uve di qualità.
La denominazione Alba DOC è stata istituita nel 2010, ma la produzione del vino risale a molti secoli fa. Fin dall'epoca romana, infatti, la zona di Alba è stata un'importante area vitivinicola, grazie alla presenza di terreni fertili e alla presenza di un clima ideale per la coltivazione delle viti. Nel corso dei secoli, la produzione del vino ha subito diverse trasformazioni e innovazioni, ma la qualità del prodotto è sempre stata una priorità per i produttori locali.
Le caratteristiche della denominazione Alba DOC
La denominazione Alba DOC è caratterizzata da un vino di alta qualità, prodotto con uve provenienti esclusivamente dalla zona di produzione indicata. Il vino Alba DOC è un vino rosso, prodotto principalmente con uve nebbiolo, ma anche con uve barbera e dolcetto. Il vino si presenta con un colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei. Il profumo è intenso e persistente, con note di frutta rossa, spezie e tabacco. Al palato, il vino è secco, caldo, tannico e persistente, con una leggera nota di acidità che bilancia il gusto.
Il vino Alba DOC si presta perfettamente alla maturazione in bottiglia, che consente di esaltare ulteriormente le sue caratteristiche organolettiche. Il vino si abbina perfettamente con piatti della cucina piemontese, come la carne cruda all'albese, i tajarin al ragù, il brasato e la fonduta di formaggio.
Come acquistare il vino Alba DOC
Il vino Alba DOC è un vino pregiato e ricercato, disponibile in numerose enoteche e negozi specializzati. Inoltre, è possibile acquistare il vino Alba DOC anche online, attraverso numerosi ecommerce di vino. Acquistare il vino online offre numerosi vantaggi, come la comodità di poter effettuare l'acquisto da casa e la possibilità di scegliere tra numerose opzioni di vino e di prezzi. Tuttavia, quando si acquista vino online, è importante scegliere con cura il venditore e assicurarsi che il vino sia originale e di qualità. Inoltre, è consigliabile leggere le recensioni di altri clienti per avere un'idea della qualità del servizio e dei prodotti offerti.
In conclusione, la denominazione Alba DOC rappresenta una delle eccellenze del patrimonio vitivinicolo italiano. Il vino Alba DOC è un vino pregiato e di alta qualità, caratterizzato da note di frutta rossa, spezie e tabacco. Il vino si abbina perfettamente con piatti della cucina piemontese e si presta perfettamente alla maturazione in bottiglia. Se desideri acquistare il vino Alba DOC, puoi trovare numerose opzioni online, ma assicurati di scegliere un venditore affidabile e di qualità. Il vino Alba DOC è un'ottima scelta per gli amanti del vino che desiderano gustare un prodotto di alta qualità e assaporare il gusto e l'aroma della tradizione vitivinicola italiana.
