Il Barolo ha origini antiche. Esistono documenti che testimoniano la coltivazione del Nebbiolo nella zona delle Visette già a partire dal XII secolo. Lo stesso nome “Visette” deriva dall’espressione dialettale “vis”(vite) e significa piccole viti. Ottenuto da uve Nebbiolo situate nel comune di Monforte d’Alba, zona Visette (Bussia).
Questo vino rosso si presenta con un elegante colore rubino che sfuma verso il granato, promettendo complessità e profondità. Al naso, sprigiona un bouquet raffinato e floreale, con delicate note di ibisco rosso che si intrecciano a sentori di prugna matura e lampone fresco. Al palato, conquista con la sua struttura armoniosa e avvolgente, offrendo un'esperienza piena e bilanciata. I tannini, moderati e ben integrati, accompagnano con eleganza ogni sorso, rendendo il vino già godibile fin da giovane. Il finale è lungo e persistente, lasciando un piacevole ricordo fruttato e vellutato.
Questo vino rosso si presenta con un elegante colore rubino che sfuma verso il granato, promettendo complessità e profondità. Al naso, sprigiona un bouquet raffinato e floreale, con delicate note di ibisco rosso che si intrecciano a sentori di prugna matura e lampone fresco. Al palato, conquista con la sua struttura armoniosa e avvolgente, offrendo un'esperienza piena e bilanciata. I tannini, moderati e ben integrati, accompagnano con eleganza ogni sorso, rendendo il vino già godibile fin da giovane. Il finale è lungo e persistente, lasciando un piacevole ricordo fruttato e vellutato.
Questo vino rosso si presenta con un elegante colore rubino che sfuma verso il granato, promettendo complessità e profondità. Al naso, sprigiona un bouquet raffinato e floreale, con delicate note di ibisco rosso che si intrecciano a sentori di prugna matura e lampone fresco. Al palato, conquista con la sua struttura armoniosa e avvolgente, offrendo un'esperienza piena e bilanciata. I tannini, moderati e ben integrati, accompagnano con eleganza ogni sorso, rendendo il vino già godibile fin da giovane. Il finale è lungo e persistente, lasciando un piacevole ricordo fruttato e vellutato.
Il Barolo ha origini antiche. Esistono documenti che testimoniano la coltivazione del Nebbiolo nella zona delle Visette già a partire dal XII secolo. Lo stesso nome “Visette” deriva dall’espressione dialettale “vis”(vite) e significa piccole viti. Ottenuto da uve Nebbiolo situate nel comune di Monforte d’Alba, zona Visette (Bussia).
Questo vino rosso si presenta con un elegante colore rubino che sfuma verso il granato, promettendo complessità e profondità. Al naso, sprigiona un bouquet raffinato e floreale, con delicate note di ibisco rosso che si intrecciano a sentori di prugna matura e lampone fresco. Al palato, conquista con la sua struttura armoniosa e avvolgente, offrendo un'esperienza piena e bilanciata. I tannini, moderati e ben integrati, accompagnano con eleganza ogni sorso, rendendo il vino già godibile fin da giovane. Il finale è lungo e persistente, lasciando un piacevole ricordo fruttato e vellutato.
Questa è la nostra espressione di Barolo “classico”. Nell’antica tradizione il Barolo veniva prodotto non da un singolo vigneto ma unendo uve provenienti vigneti dislocati in diverse zone e comuni del Barolo. Noi otteniamo questo vino da uve provenienti dei comuni di Monforte, Castiglione Falletto e La Morra.
Il Barolo Riserva Monfortino 1995 è un barolo pronto per essere bevuto, ma anche in grado di rimanere ancora per molti anni nelle vostre cantine.
Un grande classico da una grande vigna, il Barolo di Aldo Conterno proviene infatti da due diversi appezzamenti in Bussia, uno dei vigneti più importanti di Monforte d’Alba. Da qui, dopo un’attenta selezione dei grappoli, le uve vengono portate in cantina per la successiva vinificazione in acciaio dove le bucce rimangono a contatto con il mosto per quasi un mese. Dopo la svinatura ed alcuni travasi il vino viene fatto maturare per oltre due anni in botti grandi di rovere. È così che nasce un Barolo di grande riconoscibilità, austero e profondo.
Il Barolo di Bartolo Mascarello è un monumento enologico del Piemonte, un indiscutibile punto di riferimento. Si tratta di un Barolo tradizionale di altissimo livello, maturato per 32 mesi in botte grande, dal fascino antico e dalla personalità ricca, robusta, intensa e complessa, in grado di incarnare magistralmente la memoria storica del territorio
Quando si parla di Bartolo Mascarello, si parla di uno dei miti delle Langhe piemontesi, capace di realizzare Baroli tradizionali di livello eccelso.
Il Barolo Francia di Giacomo Conterno prende nome dall’omonimo vigneto sito in Serralunga d’Alba, acquistato dall'azienda nel 1974.
Il Barolo di Giulia Negri “La Tartufaia” è la personale visione del territorio di “La Morra” della produttrice che sapientemente trasforma le uve di nebbiolo in un vino rosso importante ed elegante, dal gusto profondo e fine. Al naso i profumi sono di frutta rossa, frutta di bosco con note di tabacco e liquirizia. Al palato è corposo, avvolgente con un tannino setoso e con sensazioni terrose ed ematiche che chiudono il sorso.
Tradizionale e Classico Barolo da Castiglione Falletto, edizione limitata. Il vino offre un approccio moderno e chiaro, con morbidezza e ricchezza materica. Eleganza e finezza per definizione.
Il Barolo Massolino rappresenta la sintesi delle differenti caratteristiche che ciascun terroir offre. La'azienda ha da sempre prediletto il tradizionale invecchiamento in botti grandi di rovere di Slavonia per mantenere un'identità più schietta e pura. Gamma di profumi ampia e variabile, sorprendente evoluzione espressiva nel tempo.
Il Barolo DOCG è un vino prodotto nella cantina Massolino di Sarralunga d'Alba. L'azienda vanta una tradizione famigliare giunta alla quarta generazione e da sempre si propone di realizzare bottiglie in grado di esprimere con qualità tutta la bellezza di un territorio unico. Le uve provengono dai vitigni Nebbiolo, classici in questa zona ricca di calcare e dal clima temperato, che ne favoriscono la coltivazione ottimale. Dopo la vendemmia accurata, si procede con la macerazione e la fermentazione di lunga durata che ha luogo in tini di rovere. In seguito, si effettua l'affinamento di circa 30 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia. Prima della messa in commercio, il vino necessita di un ulteriore periodo di invecchiamento in bottiglia, in locali molto bui e freschi, al fine di ottenere maggiore espressività. Il Barolo DOCG è un vino corposo e strutturato, che ben si presta per la pronta beva, ma può evolvere in cantina per parecchi anni.
Semplicemente il Barolo di Serralunga all’apice delle sue potenzialità. Il Barolo DOCG Vigna Rionda Riserva è il vino del quale siamo più orgogliosi.
Il Barolo "Parafada" di Massolino nasce da viti che hanno più di 50 anni del cru Parafada di Serralunga e matura per 30 mesi in botte. Il bouquet è floreale, speziato, profondo e molto elegante. Al palato è caldo e morbido, molto armonico ed equilibrato, dalla lunghissima persistenza
Il Barolo DOCG è un vino prodotto nella cantina Massolino di Sarralunga d'Alba. L'azienda vanta una tradizione famigliare giunta alla quarta generazione e da sempre si propone di realizzare bottiglie in grado di esprimere con qualità tutta la bellezza di un territorio unico. Le uve provengono dai vitigni Nebbiolo, classici in questa zona ricca di calcare e dal clima temperato, che ne favoriscono la coltivazione ottimale. Dopo la vendemmia accurata, si procede con la macerazione e la fermentazione di lunga durata che ha luogo in tini di rovere. In seguito, si effettua l'affinamento di circa 30 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia. Prima della messa in commercio, il vino necessita di un ulteriore periodo di invecchiamento in bottiglia, in locali molto bui e freschi, al fine di ottenere maggiore espressività. Il Barolo DOCG è un vino corposo e strutturato, che ben si presta per la pronta beva, ma può evolvere in cantina per parecchi anni.
Il Barolo "Bricco delle Viole" di Mario Marengo è un'interpretazione artistica e al contempo profondamente territoriale di questo noto cru di Barolo. Un rosso piemontese di grande personalità e espressività, caratterizzato al naso dal leggendario aroma di violetta con accenti di visciola, pepe nero, liquirizia e susina. In bocca è succoso, saporito, dotato di un tannino setoso e di una lunga persistenza gustativa
Dopo l'accurata vendemmia manuale, solo i grappoli migliori vengono avviati alla fermentazione in contenitori d''acciaio, con macerazione sulle bucce per un periodo di 10 giorni. In seguito, si procede con l'affinamento che ha luogo in barriques e ha la durata di 24 mesi.
Di colore rosso granato di buona intensità, riflessi aranciati. Il naso è ampio con note delicate di viola e rosa canina, fieno e liquirizia in sottofondo. Al palato il tannino è strutturato ma delicato, tendente al dolce. L’intensità della beva è caratterizzata dal frutto succoso che imprime la memoria del vino.
Di colore rosso granato di buona intensità, riflessi aranciati. Il naso è ampio con note delicate di viola e rosa canina, fieno e liquirizia in sottofondo. Al palato il tannino è strutturato ma delicato, tendente al dolce. L’intensità della beva è caratterizzata dal frutto succoso che imprime la memoria del vino.
Denominazione Barolo: Un tesoro del Piemonte Il Vino Rosso Piemontese di Eccellenza
Scopri la Denominazione Barolo, il vino rosso piemontese di eccellenza. Leggi di più su questa delizia italiana dal sapore inconfondibile e dal carattere forte.
Il Barolo è uno dei vini italiani più conosciuti e apprezzati nel mondo, ma pochi sanno che la sua denominazione ufficiale è "Denominazione di Origine Controllata e Garantita Barolo", spesso abbreviata in DOCG Barolo. Questo vino è prodotto nella zona collinare del Piemonte, a sud di Torino, ed è considerato il re dei vini rossi. Grazie alla sua particolare composizione, il Barolo si distingue per il suo sapore intenso e corposo, dal colore rosso granato.
Caratteristiche della Denominazione Barolo
La produzione della Denominazione Barolo
Il vino Barolo viene prodotto principalmente con le uve del vitigno Nebbiolo, raccolte a mano tra settembre e ottobre. Dopo la raccolta, le uve vengono selezionate con cura e lavorate seguendo una serie di passaggi molto precisi, che includono la fermentazione, la macerazione e l'invecchiamento in botti di legno per almeno tre anni. Questi processi sono fondamentali per conferire al Barolo il suo sapore unico e inconfondibile.
Caratteristiche organolettiche Il Barolo
Si presenta con un colore rosso granato intenso, con riflessi aranciati. Al naso si può percepire un profumo fruttato e floreale, con sentori di rosa, viola, ciliegia e prugna. Al palato il Barolo si distingue per il suo sapore pieno, tannico e persistente, con note di spezie, liquirizia e cioccolato. Il retrogusto è lungo e piacevole.
Le zone di produzione della Denominazione Barolo
La zona del Barolo La zona del Barolo
Si trova nelle Langhe, nella provincia di Cuneo, ed è costituita da undici comuni: Barolo, La Morra, Castiglione Falletto, Monforte d'Alba, Serralunga d'Alba, Grinzane Cavour, Novello, Verduno, Cherasco, Roddi e Diano d'Alba. Questa zona è caratterizzata da un clima continentale con estati calde e secche, e inverni freddi.
Altre zone di produzione Oltre alla zona del Barolo
Esistono altre zone di produzione del vino Barolo, tra cui quelle di Barbaresco, Alba, Verduno, Cherasco, Novello, Roddi e Diano d'Alba. Tutte queste zone sono ubicate in Piemonte e producono vini di alta qualità.
Come abbinare il Barolo
Con piatti a base di carne rossa Il Barolo
Si abbina perfettamente con piatti a base di carne rossa, come filetto, brasato, arrosti, cacciagione e formaggi stagionati. In generale, questo vino si sposa bene con sapori intensi e robusti.
Con piatti della tradizione piemontese Il Barolo
É il vino ideale per accompagnare i piatti della tradizione piemontese, come il brasato al Barolo, l'agnolotti al ragù e la bagna cauda. Questi piatti tipici si sposano perfettamente con il carattere forte e deciso del Barolo.
Con il cioccolato Se ami il cioccolato
Prova ad abbinarlo al Barolo: la sua struttura tannica e il suo sapore intenso e corposo creano un contrasto perfetto con la dolcezza del cioccolato fondente.
FAQ sulla Denominazione Barolo
Qual è la differenza tra il Barolo e il Barbaresco?
Il Barolo e il Barbaresco sono entrambi vini piemontesi di alta qualità prodotti con le uve Nebbiolo. La principale differenza tra i due vini è la zona di produzione: il Barolo viene prodotto nella zona del Barolo, mentre il Barbaresco viene prodotto nella zona omonima. Inoltre, il Barbaresco è solitamente meno tannico e più morbido del Barolo.
Qual è la migliore annata per il Barolo?
La migliore annata per il Barolo dipende dalle condizioni climatiche dell'anno di produzione. In generale, le annate considerate eccezionali sono il 2010, il 2008, il 2006 e il 2004.
Qual è la temperatura ideale per servire il Barolo?
Il Barolo deve essere servito a una temperatura tra i 18 e i 20 gradi Celsius. Se il vino è troppo freddo, i suoi aromi e sapori non si esprimeranno al meglio.
Il Barolo è uno dei vini rossi italiani più famosi e apprezzati nel mondo, grazie alla sua caratteristica struttura tannica e al suo sapore intenso e corposo. La sua denominazione ufficiale è "Denominazione di Origine Controllata e Garantita Barolo", e viene prodotto nella zona collinare del Piemonte. Il Barolo si abbina perfettamente con piatti a base di carne rossa, piatti della tradizione piemontese e cioccolato fondente. Prova il Barolo e lasciati conquistare dal suo inconfondibile carattere!