Ottenuto da uve di Pecorino provenienti esclusivamente da terreni collinari, è un vino fruttato dal sapore avvolgente, lievemente vivace.
Bouquet delicato e al contempo complesso, note di fiori bianchi si legano a sentori agrumati e a sfumature speziate. Sapore fresco e fragrante al palato
Paglierino tenue Fruttato, fresco, giovane. Fragrante e armonico. Come aperitivo, con stuzzichini e antipasti.
Giallo paglierino intenso, con lievi sfumature verdoline profumo di frutta matura, accompagnato da note speziate e sfumature di erbe aromatiche al gusto si presenta intenso, persistente, sapido nel retrogusto si evidenziano delicate sfumature speziate.
Di colore paglierino tenue e luminoso, al naso fresco con sentori di frutta acerba e con lievi note erbacee. Al palato è equilibrato e con buona sapidità.
Il Colline Pescaresi IGT "Pecorino" è un delicato vino bianco, dotato di un corpo fresco ed equilibrato e di un'elegante armonia di sapori.
Al naso si apre con intensi aromi di frutta e floreali. Questo vino fermo al palato risulta fresco ed equilibrato, con una buona sapidità ed un gradevole finale
Vino di colore giallo paglierino, profumo tipico di frutta polposa come pesca, susina gialla e sentori floreali. Ha un gusto intenso e una buona persistenza.
Vino energico di ottima struttura, piacevole morbidezza. Affinato in bottiglia esalta il tipico mandorlato oltre al fine fruttato. Si presta molto bene all’invecchiamento, visto il buon grado alcolico e la buona acidità.
Colore giallo paglierino, delicato, profumo fine con sentori di frutta.
La cura e la fatica di un lavoro estremo di produzione sono illuminate da bagliori dorati che portano con sé un intrigante bouquet, pieno di dolcezza e freschezza.
Autenticità e facilità si tengono per mano nell’amore, ma possono legarsi felicemente in un vino? Qual è la ricetta della grandezza? Adeguarsi alle mode o rifiutarle? Follia è fare quello che fanno gli altri o creare un gusto personale, selezionando vitigni autoctoni? Per il mio modo di essere, sempre inquieto e mai sazio di domande, la risposta è oscillante. Per questo ho deciso di proporre alcune delle mie migliori produzioni all’interno di questa selezione. I vini della Vinosophia riscoprono gli antichi vitigni autoctoni, interpretandoli nel modo più autentico alla ricerca dell’attrazione fatale, della seduzione e del ricordo. I vini della Vinofollia riadattano i grandi vitigni internazionali senza snaturarne l’essenza. Sono folle, sono saggio? Fatevi un’idea gustando le mie vinosofiche ideazioni. Ammiccante perchè in cerca di emozioni. Sorprendente perchè annoiato dalla prevedibilità. Annebbiato dalle tendenze globali. Soddisfatto del mio modo di rendere “nostrano” un vino internazionale. In questo Pinot grigio dai sentori floreali, fortemente minerale, insensatamente agrumato, alberga la lucida follia del mio pensiero.
Il Vette deve il suo nome alle imponenti cime che incorniciano i vigneti da cui nasce, un Sauvignon Blanc di grande freschezza e mineralità.
Il Vette deve il suo nome alle imponenti cime che incorniciano i vigneti da cui nasce, un Sauvignon Blanc di grande freschezza e mineralità.
Vino di grande struttura ed acidità, il Riesling, con il suo carattere minerale, regala note piacevolmente complesse ed eleganti.
Cristallino ed equilibrato. Il profumo è ricco di frutta matura e lieviti di pane. Perlage a grana molto sottile con grande persistenza. Al gusto si presenta fresco, sapido con finale setoso e avvolgente.
Giallo paglierino carico. Intenso, con note di fiori d’ arancio e frutta a polpa gialla. Fresco, equilibrato con una spiccata mineralità.
Il nostro primo vino Falanghina ottenuto dalla vinificazione in anfora di terracotta. Colore giallo paglierino, bouquet avvolgente. L’elevazione in anfora esalta in particolar modo la naturale freschezza del vino.
Questa Falanghina rende omaggio alla città di Isernia. Colore giallo paglierino carico con aromi audaci di fiori di agrumi e sapori di mela e pera. Fresco, ben equilibrato con spiccate note minerali.
L’ Anteprima Tonda è un’anticipazione di quello che sarà il Vigna Tonda, un cru che realizzeremo con tecniche analoghe ma le cui uve saranno di esclusiva provenienza della nostra “vigna tonda”; un vigneto già presente nella prima mappa della tenuta datata 1902, e che alcuni anni fa abbiamo deciso di reimpiantare nella sua caratteristica forma circolare seguendo i tratti di questo antico disegno. Reimpianto ancora troppo recente per poterne considerare pronti i frutti per il vino che vogliamo proporre.
Il Trebbiano Spoletino è una varietà tipica del territorio che si estende tra Montefalco, Trevi e Spoleto; forse il nome deriva da “Trebium”, Trevi in latino.
Il Trebbiano Spoletino è una varietà tipica del territorio che si estende tra Montefalco, Trevi e Spoleto; forse il nome deriva da “Trebium”, Trevi in latino.
Il Grechetto in purezza, espressione della tradizione umbra dei vini bianchi e della zona a denominazione protetta di Montefalco.
Il Nubile Pecorino Colli Aprutini viene prodotto soltanto in annate molto particolari, quando sono soddisfatte le giuste condizioni pedoclimatiche. L’annata 2015, infatti, è solo la seconda mai realizzata! Viene raccolto quando ormai l’estate sta giungendo al termine e i grappoli sono gonfi di mosto con alti gradi zuccherini. Per questo la gradazione di questo vino così particolare è la più alta di tutta la produzione
La Malvasia Colle Trà proviene da un clone di malvasia lunga, autoctono del territorio vibratiano con grappoli serrati e dalla forma allungata. Per via dei suoi acini turgidi e allo stesso tempo fragili, è più facilmente soggetta al marciume, pertanto non è sempre possibile vinificarla ogni anno.
Il nostro Pecorino Soprano Strappelli proviene da una vigna piuttosto giovane di circa 20 anni. E’ il più precoce tra i vitigni bianchi; la sua raccolta durante la prima settimana di settembre apre le danze della vendemmia. Il nome Soprano nasce per associare la voce spiccata del Soprano al carattere deciso del Pecorino.
Il nostro Trebbiano d'Abruzzo Strappelli proviene da un clone di Trebbiano da un'antica una vigna di circa 50 anni. Rispetto ai cloni di trebbiano più diffusi, si differenzia per il suo grappolo di dimensioni più ridotte. Viene raccolto dopo la prima metà di settembre, subisce la fermentazione in tini d'acciaio per essere infine trasferito in bottiglia.
Di colore giallo paglierino carico. Al naso sprigiona note intense di fiori di acacia, pesca matura, agrume e frutta secca in guscio. Il sorso è fresco, sapido e corposo. Ottima persistenza gusto-olfattiva con un piacevole finale ammandorlato. Gradazione alcolica: 12% vol.
Di colore giallo paglierino carico. Al naso sprigiona note intense di fiori di acacia, pesca matura, agrume e frutta secca in guscio. Il sorso è fresco, sapido e corposo. Ottima persistenza gusto-olfattiva con un piacevole finale ammandorlato. Gradazione alcolica: 12% vol.
Delicato, di facile bevibilità. è un vino dalla piacevole freschezza e sapidità.
Un vino dalla spiccata freschezza e dal bouquet intenso, con un sentore citrico nel quale si ritrova una gradevole mineralità. Emergono pompelmo bianco e fiori di acacia e zagara.