Il Chianti Classico Riserva “Le Baroncole” esprime la ricchezza e la bellezza della terra toscana. Affina per 16-20 mesi in botti e fusti di rovere e si arricchisce di sfumature vanigliate, oltre ai già presenti aromi fruttati e speziati tipici della tipologia. Il gusto è bilanciato, complesso e profondo, sorretto da una bella trama tannica e da una piacevole punta sapida
È uno spumante brut con spuma ampia e persistente, perlage fino e continuo, di colore paglierino chiaro.Il profumo è intenso e di equilibrata finezza. Il sapore pieno esprime la tipicità della zona di produzione.
Veste il calice di un bel rosso rubino carico. L’olfatto è dapprima impostato su frutta scura a confettura e sotto spirito, come ribes, ciliegie nere e prugne, poi seguite da intensi richiami al pepe verde, al cacao, al rabarbaro, alla liquirizia e al chinotto. La bocca è estremamente coerente con il naso, e risulta potente ma ben gestita nella trama tannica, calda, di ottimo corpo e di lunga persistenza.
Il vino Kurni di Oasi degli Angeli nasce in vigneti situati nella valletta del torrente Sant'Egidio, nel comune di Cupra Marittima, vino di punta della cantina, in cui si è puntato tutto su una gestione delle vigne compatibile con le pure esigenze di un territorio povero nelle caratteristiche dei suoli.
Rosso rubino vibrante. Al naso piccoli frutti rossi, fra cui il tipico sentore di more di rovo. Sentori balsamici. Elegante e potente. Finale persistente con ritorni di frutti di bosco e spezie. Fermentazione 15 giorni. Macerazione 20gg sulle bucce. Contatto fecce fini per 6 mesi. Bâtonnage.
Rapture of the Grape, una Collaborazione speciale tra Rocca di Frassinello (nata dalla joint venture fra Castellare di Castellina e Domaines Barons de Rothschild) e David LaChapelle, maestro di bellezza e di comunicazione, canadese di sangue lituano, già allievo di Andy Warhol.
Rosso rubino intenso. Al naso esprime note di frutta rossa, in particolare di mora e mirtillo, tabacco e vaniglia. Al palato è pieno, robusto, delineato da una buona freschezza, di grande persistenza. A tutto pasto, si abbina a carni rosse in umido e cacciagione, ottimo con formaggi piccanti.
Rosso rubino intenso con lievi riflessi granato. Al naso esprime belle note speziate che si affiancano a decisi sentori fruttati, ciliegia e mora. Tracce balsamiche di cacao, di tabacco, di menta aprono a un assaggio di grande ampiezza e infinita grazia, profondo ed equilibrato. Di grande persistenza. A tutto pasto, si accompagna bene con carni rosse, arrosti, cacciagione e formaggi stagionati.
Rosso rubino intenso con riflessi granati. Al naso esprime ricchezza e intensità grazie a belle note fruttate e lievemente speziate, balsamiche e floreali. Al palato è centrato, succoso, fine e completo. Chiude con un finale vibrante e persistente. A tutto pasto, si accompagna bene con salumi e carni ricche di sapidità, formaggi saporiti e aromatici.
Rosso rubino intenso. Al naso esprime belle note di frutti rossi e di spezie dolci, un tocco balsamico e solo lontanamente vegetale. Al palato è ricco, di stoffa, morbido e caratterizzato da una trama tannica vellutata. Di ottima persistenza. A tutto pasto, si abbina a primi saporiti e selvaggina come cervo, cinghiale, lepre.
Rosso rubino intenso. Al naso esprime note balsamiche, sentori di caffè e di frutta rossa. Al palato è morbido e vellutato, intenso, caldo e di ottima persistenza. A tutto pasto, si accompagna con piatti di carne, anche arrosti importanti, salumi e formaggi di media stagionatura.
Rosso rubino intenso e luminoso il colore all’occhio. Il naso è aperto dai classici richiami floreali alla violetta mammola, poi seguiti dalle note fruttate di prugna, marasca e ciliegia, da ultimo completate da una piacevole sfumatura minerale. La bocca prosegue sulla strada tracciata dall’olfatto, rivelandosi tipica, puntuale e di ottima lunghezza.
Perfetto per accompagnare la carne rossa, è ideale per essere abbinato alla tagliata di chianina.
l Chianti Classico di Castellare di Castellina nasce in vigneti situati nel comune di Castellina in Chianti. È prodotto al 95% con uve Sangiovese e al 5% da uve Canaiolo, raccolte nel mese di Ottobre. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox alla temperatura controllata di 28°C per 15-20 giorni. Successivamente il vino affina in barrique per 7 mesi, e per ulteriori 7 mesi in bottiglia. Questo Chianti Classico è caratterizzato da un colore rosso rubino brillante, con riflessi porpora. Al naso si apre con sentori di ciliegie e violette, arricchiti da piacevoli note speziate di liquirizia e vaniglia. Al palato risulta equilibrato, con tannini armoniosi e delicati. Il vino presenta un finale che dona piacevoli sensazioni dolci. Perfetto per accompagnare affettati, primi piatti con ragù di carne e arrosti, è ideale in abbinamento a umidi, selvaggina e formaggi stagionati.
l Chianti Classico di Castellare di Castellina nasce in vigneti situati nel comune di Castellina in Chianti. È prodotto al 95% con uve Sangiovese e al 5% da uve Canaiolo, raccolte nel mese di Ottobre. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox alla temperatura controllata di 28°C per 15-20 giorni. Successivamente il vino affina in barrique per 7 mesi, e per ulteriori 7 mesi in bottiglia. Questo Chianti Classico è caratterizzato da un colore rosso rubino brillante, con riflessi porpora. Al naso si apre con sentori di ciliegie e violette, arricchiti da piacevoli note speziate di liquirizia e vaniglia. Al palato risulta equilibrato, con tannini armoniosi e delicati. Il vino presenta un finale che dona piacevoli sensazioni dolci. Perfetto per accompagnare affettati, primi piatti con ragù di carne e arrosti, è ideale in abbinamento a umidi, selvaggina e formaggi stagionati.
Questo Syrah è il vino rappresentativo di Stefano Amerighi, frutto del suo lavoro e della sua idea. Un'idea ampia che va dal suolo alla pianta all'equilibrio della natura.
Dal caratere caldo e sensuale, pieno di note fruttate e spezie dolci, il Desiderio 2016 si abbina perfettamente con piatti saporiti, come l'agnello arrosto, formaggi stagionati e selvaggina. Di colore rosso rubino intenso, questo vino rivela un bouquet invitante di ciliegie nere e more con note di eucalipto e menta fresca, sottolineate da eleganti sensori di rose e legno di sandalo. Ben strutturato e molto persistente, in bocca risulta avvolgente e carezzevole, caratterizzato da note fruttate e tannini di grana fina.
Prima Terra è un vino ottenuto da uve Montepulciano coltivate in un vigneto antichissimo della famiglia Masci, il primo, come anticipato dal suo nome. Invecchiato dapprima in botte di legno grande, riposa successivamente in bottiglia almeno un anno. Presenta un colore rosso rubino intenso. All’olfatto esprime decisi profumi di confettura e al palato una gradevole morbidezza ottenuta da un invecchiamento delicato.
Villamagna DOC è il risultato del progetto di valorizzazione del nostro territorio vinicolo. Arriva da una vendemmia tardiva con raccolta manuale delle uve selezionate. Di colore rosso rubino con riflessi purpurei, al naso esprime intensi profumi di frutta rossa, soprattutto amarena. In bocca riempie il palato con il suo gusto morbido e vellutato. Equilibrato e armonico, è un vino che si abbina a piatti della cucina mediterranea, secondi di carni, salumi, formaggi stagionati.
È con l’arrivo del nuovo Villamagna Doc che la Cantina Piandimare amplia la linea dei suoi Montepulciano d’Abruzzo dalla selezione massale Piandimare con un ulteriore rosso che vuole essere l’ennesima lode al territorio e la dimostrazione del potenziale in termini di struttura e invecchiamento mediante il lavoro fatto dalla cantina con le sole uve provenienti dalla Val di Foro, in particolare da quelle del territorio circoscritto alla piccola, ma dal crescente interesse, Doc abruzzese Villamagna.
Dalle succose arance siciliane nasce questo amaro, frutto di un sapiente processo di infusione tra la buccia di arancia amara ed un pregiato mix di erbe amaricanti che conferisce a Scoccia il suo caratteristico sapore rotondo e persistente al palato.
Grandioso vino dal colore rosso cupo, profumo fruttato, speziato, gusto pieno, molto armonico e piacevole.
colore rosso intenso, dai riflessi brillanti violacei; notevole profumo di frutti di bosco, spezie e cioccolato; al palato si presenta morbido e persistente con componente tannica ancora ben presente Longevità in bottiglia: successivamente alla commercializzazione, se adeguatamente conservato, mantiene la sua integrità per 10 o più anni,
Vino rosso importante le cui viti sono coltivate su di un terreno vulcanico sulle colline di Taurasi. Il nome del nostro vino deriva dal luogo dove un tempo si diceva pascolassero i cavalli allo stato brado, e dove sono ancora rinvenibili i resti dell’antico eremo di S. Quirico. Un vino tanto prezioso da vestirlo con un’opera d’arte del pittore contemporaneo Moreno Bondi.
Vino rosso rubino, intenso e impenetrabile, con riflessi granati e vivaci in evoluzione. Archetti fitti e regolari di bella consistenza. Al naso è intenso con note di frutta rossa come ciliegia sotto spirito, lampone, more mature. Sono evidenti spezie dolci di liquirizia, vaniglia con note di cacao tostato. Sul finire note balsamiche dolci. In bocca è caldo, di buona intensità con note sapide e tannino in giusta evoluzione.
Il Chianti Classico Riserva è prodotto esclusivamente nella zona vitivinicola più antica della Toscana, in un paesaggio di struggente bellezza.
Il Chianti Classico Riserva è prodotto esclusivamente nella zona vitivinicola più antica della Toscana, in un paesaggio di struggente bellezza.
Il Chianti Classico Riserva è prodotto esclusivamente nella zona vitivinicola più antica della Toscana, in un paesaggio di struggente bellezza.
Prodotto nella zona di produzione più antica, come recita il disciplinare che la regola, questa zona ha dato il nome al vino ed è la sola dove si produce il Chianti Classico. Si estende tra Firenze e Siena in un territorio di struggente bellezza, fatto di borghi arroccati sulla cima dei colli, di olivi coltivati in campi scoscesi dal contorno irregolare e di cipressi messi in fila a delimitare le innumerevoli strade bianche.
Il nostro primo ettaro, quello da cui la storia del Pecorino ha avuto inizio. Il primo genitore del Colle Vecchio è oggi dedicato a Guido Cocci Grifoni e alla bottiglia che porta il suo nome. È la nostra più recente declinazione del Pecorino, un vino realizzato in pochi esemplari numerati, a memoria del chi, del dove e del quando. E non per osannare o glorificare il passato, ma per fotografare un momento dei nostri trascorsi che è divenuto presente e futuro. Usare descrittori oggi, per un vino che avrà una vita più che decennale, pare quasi fuori luogo. Solo qualche nota quindi, per dare un riferimento, una traccia delle sue prime, giovanissime espressioni. Tra i nostri bianchi è sicuramente il più pieno, il più salino, il più presente e il più morbido. Apre su note di mela matura per spostarsi poi su fiori gialli intensi e carnosi. Le erbe aromatiche si fanno avanti con decisione portando a corredo un affascinante profumo di anice stellato.
Una pietra miliare delle nostre colline tornata alla luce grazie allo spirito d’avventura di Guido Cocci Grifoni. Qualcuno si chiede chi abbia assunto il comando. Noi nelle scelte di vinificazione, lui nell’espressione della sua natura. Né l’uno né l’altro. Abbiamo ascoltato e sviscerato le sue intenzioni per anni, rispettando e assecondando la sua natura e le sue inclinazioni perché divenisse ciò che lui voleva essere. Ed oggi è un vino secco, intrepido, dall’acidità impattante, pieno e morbido. Fruttato di pera matura, vira su note floreali di mughetto e ginestra per poi tornare al frutto, stavolta tropicale, come il mango. La freschezza si manifesta con accenti di lemon grass e salvia da gustare per anni.
Nei pressi della nostra cantina sorgeva, intorno al XII secolo, un’antica villa conosciuta come “il castellare de Ylice”. Probabilmente il nome era da ricondursi al termine latino ilex (Leccio), una particolare varietà di quercia molto diffusa nel nostro territorio. Ad oggi di questa storica villa non è rimasta traccia, ma la passione ed il rispetto che nutriamo per il nostro territorio ci ha spinti a tramandare il nome di quell’antica presenza.
Dal ritrovamento archeologico di una zanna di Mammut nella seconda metà degli anni '60 nel punto dove poi è sorta l'attuale Azienda "La Cascina del Colle". Quindi l'idea di un vino rappresentavivo, possente e maestoso
Invasione Riserva Villamagna Cascina del Colle , di colore rosso rubino. All'olfatto sentori di frutta rossa e aromi di confettura. Al palato rotondo ed equilibrato, piacevolmene tannico.
Questo pecorino superiore proviene dalla vigna bianca, una vigna dispettosa perchè, nonostante le nostre attenzioni, ha rese bassissime, come se volesse scansare la fatica di produrre più uva. Ma poi si fa perdonare donandoci un vino unico, fresco e voluminoso, che non ti stancheresti mai di bere. E’ “la canaglia” di Fontefico.
Dall’annata 2020 Castello Romitorio produce un nuovo Rosso di Montalcino chiamato Colto. Un Rosso di Montalcino dal colore vibrante, lungo ed espressivo, frutto di vigne giovani e forti piantate nel territorio incontaminato del Castello Romitorio a nord-ovest di Montalcino. Il vino viene prodotto in piccolissime quantità (solo 6000 bottiglie).
Il Brunello di Montalcino Castello Romitorio è il nostro orgoglio: il frutto di più di trent’anni di lavoro in armonia con la natura nel terroir di Montalcino. L’azienda Romitorio è collocata nel quadrante nord-ovest di Montalcino ove viene prodotto questo classico Brunello da uve Sangiovese, provenienti da vigne vecchie e giovani, accuratamente raccolte e selezionate a mano sul banco, prima e dopo la diraspatura. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inossidabile, con un breve periodo iniziale di macerazione a freddo (sotto i 20°C) con le bucce per circa 15-20 ore, seguita da una macerazione a temperatura controllata più elevata che può durare fino a 20 giorni. La f ermentazione malolattica inizia in modo naturale e dura per circa 10 giorni prima che il vino venga messo a riposare per farlo separare dal sedimento.
Filo di Seta esprime il carattere forte, sebbene sempre molto elegante, dell’anima selvaggia e tenebrosa del microclima che caratterizza l’area nord-occidentale del Comune di Montalcino. Le storiche vigne di Sangiovese si trovano ad un’altitudine di circa 350 metri sul livello del mare, vengono accudite con dedizione e passione così che ciascuna pianta possa dare alla luce prodotti armonici e bilanciati, che permettano ai grappoli di raggiungere una maturazione ottimale.
Solo una vendemmia realmente eccezionale può dar vita al Brunello di Montalcino Riserva di Castello Romitorio. Dalla sua fondazione, nel 1984, Castello Romitorio ha prodotto solo 10 annate di questo prezioso vino. La rigorosa selezione delle uve destinate alla riserva avviene tra le viti più vecchie situate nella zona a Nord di Montalcino. Ogni singolo segmento di vigna viene monitorato durante tutto lo sviluppo vegetativo, vengono poi scelte le sezioni più idonee, le cui viti vengono accudite con estrema cura, in modo da assicurarsi che il frutto raggiunga la maturazione ottimale.
Filo di Seta Brunello di Montalcino Riserva è il risultato di un prolungato affinamento e di una rigorosa selezione delle migliori botti della vendemmia del Brunello di Montalcino Filo di Seta. L’annata 2016, invecchiata per un periodo totale di 63 mesi, che pertanto ottiene la denominazione di Riserva, è la prima di questo raro e magnifico vino ad essere immessa sul mercato.
Un Nero d’Avola di grande armonia, la nostra punta di diamante. Sorprendente nei profumi, prezioso per l’eleganza e la setosità dei suoi tannini. Un vino emozionante.
Dall'unione delle uve di Montepulciano e Sangiovese, nelle colline abruzzesi, dove si trovano terreno e condizioni climatiche ottimali che gli permettono di esprimere al meglio le sue qualità, ha origine il Montepulciano d'Abruzzo Tratturo.
Rosso è il colore della passione. Forte, energetico, carico, emozionante: il nostro Montepulciano d’Abruzzo è esattamente così, avvolgente e corposo. Ogni sorso esorta alla scoperta della sua complessità sensoriale, ma anche a lasciarsi pervadere da sensazioni positive e condividerle con chi ci è a fianco.
Il Trentino è una terra indubbiamente vocata alla produzione di basi spumanti. Se si aggiunge una produzione artigianale e rispettosa delle tradizioni ecco che si ottiene TRENTODOC, ovvero il metodo classico trentino.è da questi presupposti che nel 1986 nasce METHIUS TRENTO DOC grazie all’amicizia tra due amici enologi: Carlo Dorigati ed Enrico Paternoster.
Delicati sentori di crosta di croissant appena sfornato, con richiami a spezie e note di pesca bianca, accompagnati da una beva vigorosa e avvolgente, sorretta da un’acidità sferzante e cristallina.
Il Valpolicella Classico Superiore "Campo Bastiglia" di Cà Rugate, presenta un colore rosso granato carico. Al naso i profumi sono fruttati con note di ciliegia e frutta rossa con sfumature floreali e di spezie. Il gusto è pieno e vellutato grazie ai tannini morbidi che lo caratterizzano. Il Ripasso è una pratica tradizionale che comporta, dopo la pigiatura delle uve appassite dell'Amarone, la rifermentazione delle vinacce su un vino d'annata. L'affinamento successivo avviene per il 50% in tonneaux e per il 50% in acciaio per un periodo di circa 8 mesi. Le migliori uve dei vari vigneti di proprietà, sono situati nella zona collinare di Montecchia di Crosara, in terreni ricchi di scheletro e prevalentemente calcarei. Un grande vino dall'ottimo rapporto qualità-prezzo.
Il Soave Classico "Monte Alto" è un vino bianco veneto morbido e fragrante, che l'affinamento sui lieviti in barrique e in botti di rovere ha contribuito ad arrotondare. Al naso emergono profumi di fiori, frutta gialla e mandorle. Il sorso è avvolgente, fresco e intenso, di buona struttura. Il "Monte Alto" appartiene alla schiera di crus di Ca' Rugate, storica azienda della famiglia Tessari, nata nel cuore della Valpolicella, a cavallo di Monteforte d'Alpone e Montecchia di Crosara, e testimone per oltre un secolo di una viticoltura strettamente legata alle tradizioni del territorio e ai vitigni locali. Distribuita su oltre 4000 metri di superficie e suddivisa su 3 livelli, la cantina consente all'azienda di concentrare in un'unica sede tutti i processi di vinificazione, affinamento, imbottigliamento e stoccaggio. I vigneti di proprietà, situati sul colle Rugate che dà il nome all'azienda, sono coltivati in parte con il sistema della pergola veronese, in parte a guyot. Nei versanti rivolti a sud, dove la coltivazione della vite trova condizioni particolarmente favorevoli, il terreno è basaltico e ricco di argilla e limo. La zona è vasta e piuttosto omogenea, con caratteristiche che hanno reso possibile l'identificazione di micro-aree particolari, adatte a ottenere un Soave Classico fresco, equilibrato, persistente e di grande personalità. Sono queste le premesse territoriali che danno origine a questo vino caldo e morbido, con una struttura in grado di supportare una notevole evoluzione dopo qualche anno d'età, il Soave Classico "Monte Alto" viene prodotto con le migliori uve provenienti dai vigneti di Monteforte d'Alpone, portando con sè un'espressione varietale dai vertici qualitativi altissimi che suggella, così, la grande relazione instaurata nel tempo tra l'azienda Ca' Rugate e le colline di Soave.
Gaiun è la parte di vigneto di Martinenga che guarda verso Asili, esposto a sud ovest; viene vinificato a sé perché gode di alcune differenze sia nel microclima che nel suolo che lo rendono unico rispetto al resto del vigneto. Il Barbaresco Gaiun Martinenga Marchesi di Gresy ha uno stile di vinificazione internazionale, con la ricerca della concentrazione e un affinamento di quasi 30 mesi in barrique, che smussa le spigolosità del nebbiolo e ci regala un vino delizioso.
Veste rubino tendente al granato con intense note di rosa e viola, accompagnate da un cenno di terra bagnata e di un frutto rosso maturo. Tannini lunghissimi, comunque dolci, parlano di un’evoluzione che si completerà molto in là nel tempo.
Il Franciacorta DOCG Cuvèe Brut “Alma” di Bellavista nasce dalla sapiente unione di circa 60 delle 120 selezioni di vendemmia ottenute in cantina. Circa 100 selezioni provengono dalla medesima vendemmia e vengono individuate con estrema cura in 107 parcelle distribuite in 10 differenti Comuni della Franciacorta (“assemblaggio orizzontale”). A questo ampio patrimonio di varianti olfattive e gustative si aggiungono poi i profumi e i sapori di particolari “vini di riserva” provenienti da differenti vendemmie (“assemblaggio verticale”). Una cuvée unica, che con la elegante complessità rappresenta l’anima più integra e spesso misteriosa della Franciacorta.
Si racconta attraverso un profilo sensoriale che evolve regalando tutt’insieme sapidità, freschezza, finezza, eleganza e agilità: il risultato è semplicemente superlativo, dato dal Franciacorta Non Dosato “Alma Grande Cuvée”, etichettato Bellavista. Una bollicina che vuole diventare il simbolo della più pura essenza delle terre di Franciacorta, proponendo un sorso con cui Bellavista si cala la maschera, ripercorrendo la propria storia in chiave contemporanea. Ecco allora che ogni dettaglio - etichetta inclusa - diventa un rimando al concetto di armonia, tanto esteriore quanto collegato al prezioso contenuto. L’apparente - e voluto - minimalismo estetico, ancora, si ricollega infine con un Franciacorta che rimane sospeso nel tempo, quasi a ricordare l’impossibilità di trovare calici di simile caratura.
Il Pecorino di Emidio Pepe è un vino bianco dalla grande personalità, corposo e intenso, che ci regala al naso note floreali e di frutta gialla, con un finale erbaceo. Il sorso presenta una piacevolissima nota minerale e un gusto verticale e di grande persistenza.
Prodotto per la prima volta nell’annata 1977, è stato il primo Sangiovese in purezza vinificato nella nostra zona di Radda in Chianti. Le uve provengono dai nostri vigneti storici, piantati fra il 1968 e il 1999. Matura per un anno in barriques Allier e un anno in botti di rovere di Slavonia.
Prodotto per la prima volta nell’annata 1977, è stato il primo Sangiovese in purezza vinificato nella nostra zona di Radda in Chianti. Le uve provengono dai nostri vigneti storici, piantati fra il 1968 e il 1999. Matura per un anno in barriques Allier e un anno in botti di rovere di Slavonia.
Badilante IGT Sangiovese Rosso rubino brillante, profumo caratterizzato da aromi fruttati che si integrano con percezioni speziate. Al palato mostra media struttura, eleganza e rotondità conferita dalla docilità dei tannini. L’obbiettivo preposto per questo vino si finalizza nella creazione di una bevanda dotata di grande versatilità in grado di accompagnare molti dei piatti della tradizione toscana. I badilanti erano coloro che per oltre un secolo hanno dissodato le terre vergini della Maremma. Dalle stesse zone nasce oggi il nostro Sangiovese, elegante e generoso, un classico senza tempo.
Rosso rubino intenso alla vista. Propone all’olfattiva sentori di amarena, mora e frutta a polpa scura matura, arricchiti da toni minerali e speziati. In degustazione i tannini si svelano ancora ben grintosi, e comunicano di essere pronti a sorreggere il vino almeno fino al prossimo decennio. Ottima la persistenza e fruttata la chiusura. Si abbina perfettamente alla cucina di terra, e alle seconde portate in particolare. Da provare con l’anatra al miele farcita.