Un trionfo di equilibrio e fragranza. Virtù irrinunciabili che caratterizzano la tipicità
Così viene chiamato il “Colle il Castello” che si erge dietro la cantina. Il risultato: un Extra Dry di altissimo livello.
Il Prosecco Valdobbiadene Superiore DOCG Col De Mez viene prodotto con le uve Glera maturate sui vigneti della storica collina denominata Col de Mez. La vendemmia avviene in settembre ed è rigorosamente manuale. E' definita anche "vendemmia eroica" proprio perché raccogliere le uve in questi filari non è per nulla semplice. I versanti sono ripidi, le colline scoscese, ogni operazione richiede attenzione ed esperienza. In versione Extra Dry, si sposa perfettamente alle pietanze dal sapore delicato e ad ogni portata a base di pesce.
Questo spumante nasce dai dorati grappoli di uva Glera che maturano nei vigneti ubicati sul comprensorio del Montello e dei Colli Asolani. Questa è una zona vocata alla coltivazione della vite. L'ambiente pedoclimatico ottimale conferisce ai grappoli un elevato livello qualitativo. Le uve vengono raccolte esclusivamente a mano, generalmente i primi giorni di settembre e subito portate in cantina. Qui vengono pressate e il mosto fatto fermentare in contenitori d'acciaio inox. Segue la spumantizzazione in autoclave secondo il Metodo Charmat. In versione Extra Brut, fresco e sapido, riscontra i pareri favorevoli dei degustatori più esperti.
Il Prosecco Brut Rustico della cantina Nino Franco è un vino bianco Doc Treviso dall'impareggiabile armonia e freschezza. Questo prosecco superiore, prodotto in purezza con uve Glera e con metodo Charmat, fermenta prima in vasche di acciaio e poi in autoclave e dopo l'imbottigliamento deve rimanere in cantina per almeno 30 giorni, prima di essere degustato al meglio del suo potenziale. La filosofia aziendale di questa cantina è che un buon vino nasce in vigna e, proprio per questo, ogni fase della produzione è seguita con dedizione e passione. Il carattere del Prosecco Brut Rustico è da ricercarsi nelle zone collinari della Valdobbiadene e di Conegliano, dove il clima mite e le forti escursioni termiche concorrono alla produzione di vini di alta qualità. Il successo di Nino Franco è da attribuire principalmente alla capacità di riuscire a far convivere il rispetto per la tradizione con nuove tecniche all'avanguardia. Eccellente prosecco, il Brut Rustico ha caratteristiche decise che rispecchiano fedelmente l'eleganza dei caratteri varietali delle sue uve.
Il prosecco Primo Franco è un vino di grande stoffa e versatilità capace di adattarsi ai palati e ai momenti più diversi. È il prodotto storico della cantina Nino Franco, un vino interessante con una bella tensione in cui l’acidità è ben equilibrata e si integra del tutto con il residuo zuccherino. È un sorso di qualità, da assaggiare assolutamente.
Colore rosa tenue brillante, dal perlage fine. Al naso i profumi di frutti bianchi, di pesca e mela, si fondono ai piccoli frutti selvatici. Assaggio fresco e cremoso nell’effervescenza, ottimamente bilanciato dall’elegante residuo zuccherino.
Paglierino di media intensità, brillante e luminoso. Naso tipico che profuma di frutti e fiori con note di mela, glicine e di acacia. In assaggio è fresco e sapido, con quel leggero residuo zuccherino che contribuisce a bilanciarlo. Un vino dall’effervescenza cremosa, decisamente piacevole.
il Prosecco di Treviso ha conquistato moltissimi consumatori. Sempre presente nelle carte dei vini dei ristoranti e nelle tavole degli estimatori, simboleggia la festività e l’eleganza spumeggiante. Molto versatile, delicato e raffinato porta con sé allegria e briosità. Inconfondibili all’olfatto le note di mela Golden, di pera, frutta a pasta bianca e fiori di glicine. Al gusto risulta equilibrato tra acidità e morbidezza.
Prosecco di Valdobbiadene DOCG Millesimato · Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli con spuma molto fine e persistente.
Da uve di Prosecco (Glera) nasce lo spumante "Liberty" Prosecco Extra Dry DOC.
A causa del fenomeno dell'inversione di temperatura, quando le colline sopra la temperatura dell'aria rispetto alla pianura, e l'elevata concentrazione di rocce vulcaniche nel terreno, l'uva raccoglie e concentra bene i sapori e lo zucchero.
Dopo la selezione dei migliori frutti, bacche vinificate in modo tradizionale. Il ciclo abbreviato della fermentazione secondaria consente un'estrema leggerezza e aroma di spumante. Grazie al gusto sottile e delicato "Liberty" il Prosecco Extra Dry DOC diventerà un aperitivo universale e farà un ottimo abbinamento di primi piatti, antipasti e frutti di mare.
Denominazione Prosecco: Un Viaggio attraverso la Storia e la Cultura
Che cos'è il Prosecco? Semplice: è un vino spumante di origine italiana, famoso in tutto il mondo. Ma la Denominazione Prosecco racconta molto di più. Ci permette di fare un viaggio attraverso la storia, la cultura e l'arte della vinificazione.
La Storia del Prosecco
L'origine del Prosecco
Il Prosecco affonda le sue radici nel Nordest italiano, e il suo nome deriva dalla parola "prosech", che in dialetto locale significa "bosco". L'origine di questo spumante risale al XVI secolo.
L'evoluzione del Prosecco
Nel corso dei secoli, il Prosecco ha subito una trasformazione radicale, passando da un vino dolce e semisecco a un vino secco e frizzante, amato in tutto il mondo.
I Tipi di Prosecco
Prosecco DOC
Il Prosecco DOC, o Denominazione di Origine Controllata, copre una vasta area che si estende tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Prosecco DOCG
Il Prosecco DOCG, o Denominazione di Origine Controllata e Garantita, rappresenta l'apice della produzione del Prosecco, con una qualità e una tipicità ineguagliabili.
Prosecco Superiore di Cartizze
Il Prosecco Superiore di Cartizze è considerato il gioiello della corona del Prosecco, prodotto solo in una piccola area della regione del Prosecco.
Come si produce il Prosecco
Il processo di vinificazione
La produzione del Prosecco segue il metodo Charmat o Martinotti, un processo di vinificazione che prevede una seconda fermentazione in autoclavi.
L'importanza del terroir
Il terroir, ovvero il terreno, il clima e l'ambiente in cui le viti crescono, gioca un ruolo fondamentale nella qualità e nel carattere del Prosecco.
Come degustare il Prosecco
Come servire il Prosecco
Il Prosecco si serve freddo, preferibilmente in un calice da spumante, per poter apprezzare appieno i suoi aromi fruttati e floreali.
Abbinamenti gastronomici con il Prosecco
Grazie alla sua versatilità, il Prosecco si abbina perfettamente con un'ampia varietà di cibi, dall'antipasto al dessert.
Il Prosecco nel mondo
Il Prosecco nelle esportazioni italiane
Il Prosecco rappresenta una delle esportazioni vinicole italiane più importanti, amato sia in Europa che negli Stati Uniti.
L'influenza del Prosecco sulla cultura
Il Prosecco ha avuto un impatto significativo sulla cultura, diventando un simbolo del vivere italiano, sinonimo di festa e convivialità.
La Denominazione Prosecco non è solo un marchio di qualità, ma rappresenta la passione, la tradizione e l'arte della vinificazione italiana. Il Prosecco, con il suo sapore unico e inconfondibile, continua a conquistare il mondo, brindisi dopo brindisi.
FAQ
Da dove proviene il Prosecco?
Il Prosecco proviene dal Nordest italiano, in particolare dalle regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
Qual è la differenza tra Prosecco DOC e DOCG?
Il Prosecco DOCG viene prodotto in aree specifiche e più ristrette rispetto al Prosecco DOC, garantendo una qualità superiore.
Come si serve il Prosecco?
Il Prosecco si serve freddo, preferibilmente in un calice da spumante.
Con quali cibi si può abbinare il Prosecco?
Il Prosecco si abbina perfettamente con un'ampia varietà di cibi, dall'antipasto al dessert.
Perché il Prosecco è così popolare?
Il Prosecco è popolare per il suo sapore unico, la sua versatilità e perché rappresenta un simbolo del vivere italiano.