E' datata 1932 la nascita del “Consorzio Produttori Vini e Mosti rossi superiori da taglio per la zona di Manduria”. All’epoca il Primitivo, come indicato nel nome del consorzio, era deputato a rafforzare i famosi vini francesi e del nord Italia.
Considerato il più celebre tra i vitigni autoctoni salentini, il Negroamaro racconta l’identità del Salento grazie alla sua struttura, persistenza e fascino. Il suo carattere,deciso e rustico, lo rende un vino rosso dal romantico sorso.
Un Primitivo espressione della sua terra, Acquaviva delle Fonti, di cui racconta la lunga tradizione vitivinicola, ma anche la storia e le leggende; come quella dei Mascheroni, custodi del monumentale Palazzo De Mari. Dal colore rosso brillante con riflessi violacei e dai profumi intensi dei piccoli frutti rossi. Al palato risulta fresco, sapido e giustamente tannico, dal finale morbido e fruttato. Abbinamenti Ottimo vino da pasto, trova miglior connubio con i piatti tipici della cucina mediterranea.
Questo semplice e intenso Salento Rosato IGP “Venus” dei Conti Zecca è realizzato a partire da uve Negroamaro al 70% e il rimanente da vitigni complementari e nasce nel comune di Leverano, nel cuore del Salento. Prende il suo nome dal pianeta Venere e dalla dea dell'amore, della bellezza e del piacere.
La seconda novità che vi avevamo preannunciato è l'introduzione del Susumaniello nella famiglia Cantalupi! Il Susumaniello è un vitigno che fa parte della storia enoica del Salento e che negli ultimi anni è al centro di una riscoperta e rivalorizzazione a cui ci uniamo per offrire la nostra interpretazione di questa uva versatile e molto interessante.
Colore rosso rubino con nuance granate. Naso intenso ed elegante, con evidenti sentori di frutta scura matura, ciliegia, prugna, spezie dolci come lo zenzero e l’anice, in equilibrata fusione con accennate note tostate di legno. In bocca è secco e corposo, accarezza morbidamente il palato con buona consistenza e tannino elegante, accompagnato da una piacevole ed armonica freschezza. Finale speziato piuttosto lungo ed ampio.
VITIGNO: Malvasia Nera di Brindisi AFFINAMENTO: In barrique di rovere francese per 4-6 mesi GRADO ALCOLICO: 13,5% vol
Il vino rosso pugliese Aglianico-Primitivo di Duca di Saragnano ha il fascino del calore del Sud, artefice di un gusto intenso, caloroso e rotondo; risulta appagante e versatile negli abbinamenti.
L'Àpulo Rosso della Masseria Altemura è un vino ottenuto principalmente da uve Primitivo che racconta nel nome, nell'etichetta ma soprattutto nelle sue caratteristiche organolettiche lo straordinario terroir pugliese del Salento. La fermentazione avviene in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata per circa 7 giorni. Segue una macerazione della stessa durata allo scopo di estrarre la maggior quantità di colore, aroma e sostanze polifenoliche contenute nelle bucce. Il vino affina per circa 3 mesi in acciaio e per un ulteriore periodo in bottiglia.
Un Primitivo leggermente diverso, moderno e cosmopolita. Gradazione alcolica relativamente leggera, ma corposa e fruttata con una leggera dolcezza residua.
Di colore rosso rubino intenso, dal gusto fruttato e morbido. Adatto ad accompagnare tutto il pasto.
Vino ottenuto con uve negroamaro 100%. E’ un vino rosso leggero, con una gradazione alcolica di 12.5%. Rosso rubino intenso. Esordisce al naso con note di spezie dolci e cioccolato che ben si fondono con sentori di frutti rossi, sottobosco e balsamici. Al palato è morbido, di buon corpo e buona persistenza.
Colore rosso profondo con riflessi violacei. Profumo intense note di ciliegia matura, mora e amarena. Sapore pieno, lungo e con un finale ammandorlato
ABBINAMENTI Carne, Formaggi, Pizza, Primi, Salumi ANNATA 2020 DENOMINAZIONE Salento IGT FORMATO cl.75 GRADI 13 NAZIONE Italia PRODUTTORE Cantina San Donaci
Sin dai tempi di Federico II, sui colli di Castel del Monte si cacciava con i falchi. In queste terre, tra vitigni lussureggianti, trova il suo habitat naturale il falco grillaio, rara specie di rapace testimone di una natura immutata. Sapiente uvaggio di uve Nero di Troia e Merlot.Dal colore rosso rubino con riflessi violacei è fresco e fruttato. Equilibrato e persistente. Elegante con sentori di mora e amarasca, piccoli frutti rossi e note balsamiche e di vaniglia. Al gusto si presenta raffinato, giustamente tannico e strutturato.
Colore rosso rubino. Profumo fruttato e speziato. Al palato è corposo, morbido, piacevolmente fruttato. Si abbina perfettamente a piatti della cucina mediterranea, carni rosse e formaggi stagionati.
Vino prodotto esclusivamente con uve primitivo, uve che hanno origini antichissime e sono arrivate in Italia in seguito alla colonizzazione dei fenici e dei greci. Il Primitivo di Manduria di Villa Mottura ha un colore rosso rubino quasi violaceo e un sapore inconfondibile. Molto indicato in abbinamento a carni rosse e formaggi stagionati.
Di una dolcezza sobria e naturale, il vino da dessert Aleatico Dolce Naturale della linea Le Pitre ha un colore rosso violaceo, un profumo di confettura e un gusto pieno. Si contraddistingue per una moderata alcolicità, per il gusto pieno e vellutato, per la decisa freschezza. È un compagno straordinario del fine pasto, perfetto con i dolci tipici della tradizione italiana come crostate a base di frutta secca, preparati al cioccolato, dolci di pasta di mandorle e anche al pecorino con il miele.
Un vino primitivo molto legato al territorio di Manduria e del Salento , evoca sensazioni mistiche e liberatorie. Stilio è un vino rosso vellutato che rende omaggio, nel gusto e anche nell’etichetta alla tradizione salentina della taranta. Ha un colore rosso intenso con riflessi porpora e offre un bouquet austero di frutti rossi in confettura, di marasca e prugna secca. lo consigliamo per accompagnare carni rosse, arrosti di selvaggina, cacciagione e formaggi stagionati.
Rosone è un negroamaro di forte carattere eppure delicato al palato. Robusto e vigoroso, ma anche docile e onirico. Rosone è inoltre un tributo della famiglia Mottura al Salento e ai suoi “rosoni”, finestre di contatto tra il terreno e lo spirituale. Un vino rosso fruttato con sentori tipici della macchia mediterranea oltre a quelli di vaniglia e chiodi di garofano. Si abbina con gusto a carni rosse alla griglia e ai formaggi stagionati
Prodotto interamente dal vitigno nero di Troia, è un vino corposo, strutturato, armonioso con un profumo generoso e molto persistente. Consigliamo di abbinarlo con carni rosse e salumi. Il vitigno nero di Troia e molto diffuso in tutta la zona litoranea della Puglia ed ha probabilmente origini greche.
Le uve, subito dopo la raccolta, sono state diraspate e pressate in modo soffice. Il mosto ottenuto è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox alla temperatura di 12 °C in modo da ottenere un naturale illimpidimento; qui ha avuto luogo la fermentazione alcolica, condotta ad una temperatura, di 16 °C, per preservare e esaltare la componente aromatica. Calafuria ha affinato un breve periodo in acciaio a contatto con i propri lieviti prima dell’imbottigliamento e della successiva uscita sul mercato. Di colore rosa fior di pesco, Calafuria presenta al naso note fruttate di pompelmo rosa, pesca, melograno, unite a delicate sensazioni floreali di lavanda. Al palato è morbido, spicca per la gradevole freschezza, ben in equilibrio con la persistenza aromatica e una delicata sapidità
Il Puglia Chardonnay dei Marchesi Antinori nasce nei vigneti dell'azienda agricola Tormaresca, di proprietà della famiglia Antinori e situati nei territori del Salento e della Murgia barese.
Carattere, personalità e potenziale qualitativo sono le caratteristiche che il territorio pugliesetrasmette alle varietà, indigene e non, che vi sono coltivate. È per questo che sono iniziati nel 1998 gli investimenti in Puglia della famiglia Antinori che ha ritenuto questa regione tra le più promettenti in Italia per la produzione di vini di qualità,dotati di forte identità territoriale.
Il Primitivo Neprica di Tormaresca Antinori è un vino rosso puliese proveniente dalla provincia di Brindisi, affinata in acciaio per 8 mesi circa per mantenere un profilo sensoriale fragrante e fruttato. Si presenta con un colore rosso rubino intenso, solcato da riflessi purpurei, e sprigiona all'olfatto note di amarene, piccoli frutti rossi freschi e canditi e aromi di liquirizia, rivelando un sorso morbido, rotondo e dai tannini evoluti, risvegliato da una freschezza equilibrata.
Se amate l’autunno, i suoi colori, i suoi profumi, e attendete questa stagione per gustare la freschezza e la fragranza del vino novello insieme alle castagne, come vuole la più classica delle tradizioni, vi invitiamo ad assaggiare il Novello Negroamaro Salento IGT di Menhir Salento, un vino rosso fresco, morbido e poco tannico, dato il particolare procedimento di vinificazione. Leggero, fruttato, vinoso, è estremamente gradevole e beverino, e sta molto bene anche con salumi, carni in umido e piatti a base di funghi.
Il Primitivo Appassimento di Paolo Leo si presenta rosso rubino scarico, con riflessi violacei. Al naso è fruttato e fragrante, con gradevoli note di frutti di bosco e fragoline. Al sorso è pieno e fresco, dalla beva non impegnativa e accattivante. Ottimo, leggermente rinfrescato, con un crostone di salsiccia, stracchino e friarielli.
uno dei primi vini prodotti dall'azienda. Il sole, il mare e i profumi del Salento ci sono tutti in questo rosso di colore rubino, dal bouquet profumato di fieno e ciliegia, morbido al palato, con un delizioso finale di mandorla. Premiato nel corso degli anni in numerosi concorsi e menzionato su importanti guide specializzate, ha un'etichetta pulita ed essenziale, che sta bene su una tavola moderna ed elegante.
E' un rosso fresco, che deve la sua eleganza alla maturazione in botti di rovere. Di colore rubino con riflessi violacei, profumato di spezie e frutti di bosco, ha un gradevole gusto di erbe officinali e confettura di ciliegia, leggermente astringente e piacevolmente persistente. Ideale in compagnia di carne e formaggi.
Doppio Passo è un vino rosso del Salento dal profilo morbido e rotondo. La maturazione in acciaio consente di fare esprime al vino le note varietali dell'uva, lasciando in primo piano le sensazioni di frutta rossa, condite da sensazioni di erbe mediterranee e spezie. Il sorso è agile, leggero, vellutato e di grande bevibilità
Il coronamento di un percorso di affermazione dell’eccellenza dei rosati pugliesi.
Il coronamento di un percorso di affermazione dell’eccellenza dei rosati pugliesi.
VINIFICAZIONE: La macerazione dura 12-14 giorni in vinificatori da 45 q.li in acciaio atemperatura controllata di 25° C, con frequenti rimontaggi allo scopo di estrarre le sostanze aromatiche e coloranti e allo stesso tempo ammorbidire la massa tannica. NOTE DI DEGUSTAZIONE Negroamaro in purezza, affinato in botti grandi di rovere, si presenta di colore rosso intenso e impenetrabile. All’olfatto si percepiscono sentori di ciliegia matura, tabacco e carruba. Al palato è corposo, di grande struttura con tannini accentuati che bene si bilanciano con l’alcol e le note vanigliate tipiche dei vini affinati in legno. Si esprime al meglio con salumi, carni alla brace e ragù di carne.
Il 2014 ha segnato l'inizio della storia di "Ciatò", un anno in cui l'inverno sembrava non finire mai, seguito da una fresca primavera e da una calda estate, l'uva era piena di aromi e noi eravamo pieni di gioia. Tutto alle prime luci dell'alba, improvvisamente la natura diventava poesia grazie al cinguettio di innumerevoli uccelli, l'unico rumore era il taglio delle forbici utilizzate. La pigiatura fatta a mano, attenta all'integrità dell'uva, acino per acino.
Primonero Salento IGT della cantina Masseria Li Veli è un vino roso pugliese prodotto da uve negroamaro. Si tratta di un vino secco, rotondo e di buona persistenza.
Pezzo Morgana si presenta in un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei e profumo ampio e persistente; note di prugna secca e confettura di ciliegie, sensazioni di caramello e pepe che rafforzano un naso molto interessante indicando un corpo deciso; al palato è ampio e caldo, con ricordi di frutta polposa; ha un finale molto lungo con sentori di uva passa e mandorle.
Pur utilizzando solo uve “Nero di Troia”, Luigi Nota realizza un bianco spumante “Metodo Classico” e un rosé, sempre metodo classico, di assoluta eccellenza, il “Regina Lucia”. L’azienda, dunque, copre una nicchia produttiva innovativa e d’eccellenza, ma é molto legata al territorio. A partire dalla piccola vigna del nonno, Luigi Nota ha appreso il mestiere di vignaiolo dal padre Vincenzo e negli ultimi anni si è fatto promotore di un ritorno alla terra della famiglia a partire dal 2013.
Pur utilizzando solo uve “Nero di Troia”, Luigi Nota realizza un bianco spumante “Metodo Classico” e un rosé, sempre metodo classico, di assoluta eccellenza, il “Regina Lucia”.
Il "Cantalupi" Rosso Salice Salentino della cantina Conti Zecca è un vino rosso corposo ed elegante dal colore rubino intenso. Al naso emergono profumi di frutta matura come more e prugne, e sentori di spezie. Sapore armonico, vellutato e giustamente tannico. Affina alcuni mesi in vasche di cemento prima di essere imbottigliato.
Rosso con sfumature violacee, complesso nei profumi con sentori speziati, cacao, caffè, liquirizia e frutti a bacca rossa. Dal tannino elegante, morbido e vellutato al palato. Persistente con retrogusto di spezie.
Di colore rosso intenso con note violacee. Al naso intenso, fruttato con sentori di prugna e di ciliegia matura; speziato di cannella. Al palato persistente, morbido e avvolgente con tannini eleganti e sentori di amarena. Ottimo con carni rosse grigliate, agnello, formaggi stagionati, cioccolato fondente e come vino da meditazione.
Rosso rubino con sfumature granato. Ventaglio odoroso di ciliegia nera, alloro e tabacco, su fondo vanigliato. Caldo e generoso, con ritorni di frutta e liquirizia.
Vino frizzante fresco, equilibrato e sapido dal retrogusto fruttato. Ideale per accompagnare aperitivi e crudo di mare.
Violaceo scuro che quasi assorbe la luce. Il sud Italia si sprigiona in bocca e alle narici con mélange di frutta e cioccolato. Un vino carico ed etereo
Colore rosso rubino con riflessi violacei; olfatto pulito, di buona intensità ed armonico. Sentori di ciliegia e prugna, palato pulito, secco e tannico, con buona intensità e persistenza.
Vino rosso dal colore rosso rubino con riflessi violacei; profumo di sottobosco con frutti rossi e frutti di bosco; palato secco, equilibrato, di corpo. Bella acidità e morbidi tannini, persistente. Abbinamento ideale con carni arrosto e formaggi freschi.
Nati da un’agricoltura pulita e sostenibile, nel rispetto di un paesaggio disegnato dalla cultura e dalla tradizione, dal 2010 i vini de L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche”. Simbolo del territorio salentino nella sua vocazione rosatista e nei vecchi Alberelli di Negroamaro e di Primitivo; la produzione valorizza gli antichi vitigni autoctoni come il Negroamaro, la Malvasia Nera, la Malvasia Bianca Antica, il Susumaniello ed il Primitivo.
Nati da un’agricoltura pulita e sostenibile, nel rispetto di un paesaggio disegnato dalla cultura e dalla tradizione, dal 2010 i vini de L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche”. Simbolo del territorio salentino nella sua vocazione rosatista e nei vecchi Alberelli di Negroamaro e di Primitivo; la produzione valorizza gli antichi vitigni autoctoni come il Negroamaro, la Malvasia Nera, la Malvasia Bianca Antica, il Susumaniello ed il Primitivo.
Nati da un’agricoltura pulita e sostenibile, nel rispetto di un paesaggio disegnato dalla cultura e dalla tradizione, dal 2010 i vini de L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche”. Simbolo del territorio salentino nella sua vocazione rosatista e nei vecchi Alberelli di Negroamaro e di Primitivo; la produzione valorizza gli antichi vitigni autoctoni come il Negroamaro, la Malvasia Nera, la Malvasia Bianca Antica, il Susumaniello ed il Primitivo.
Nati da un’agricoltura pulita e sostenibile, nel rispetto di un paesaggio disegnato dalla cultura e dalla tradizione, dal 2010 i vini de L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche”. Simbolo del territorio salentino nella sua vocazione rosatista e nei vecchi Alberelli di Negroamaro e di Primitivo; la produzione valorizza gli antichi vitigni autoctoni come il Negroamaro, la Malvasia Nera, la Malvasia Bianca Antica, il Susumaniello ed il Primitivo.
Nati da un’agricoltura pulita e sostenibile, nel rispetto di un paesaggio disegnato dalla cultura e dalla tradizione, dal 2010 i vini de L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche”. Simbolo del territorio salentino nella sua vocazione rosatista e nei vecchi Alberelli di Negroamaro e di Primitivo; la produzione valorizza gli antichi vitigni autoctoni come il Negroamaro, la Malvasia Nera, la Malvasia Bianca Antica, il Susumaniello ed il Primitivo.
Nati da un’agricoltura pulita e sostenibile, nel rispetto di un paesaggio disegnato dalla cultura e dalla tradizione, dal 2010 i vini de L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche”. Simbolo del territorio salentino nella sua vocazione rosatista e nei vecchi Alberelli di Negroamaro e di Primitivo; la produzione valorizza gli antichi vitigni autoctoni come il Negroamaro, la Malvasia Nera, la Malvasia Bianca Antica, il Susumaniello ed il Primitivo.
L’Aglianico, portato in Italia dai Greci già dal VI secolo a.C., prende il nome dalla “Vitis Hellenica”, le cui qualità sono più volte cantate nelle odi di Orazio e negli scritti di maestri consegnati alla storia come Plinio e Virgilio. L’elevata complessità e la profonda struttura dell’aglianico, coltivato direttamente nei vigneti dell’azienda, conferiscono ad Altavilla una straordinaria attitudine alla maturazione in bottiglia.
Il Vitigno scelto per la base spumante di Bolla d’Oro è il “Bombino Bianco”. Le sue antiche origini risalgono, molto probabilmente, alla disfida di Barletta ed agli spagnoli. Preferisce terreni profondi e drenanti ed è sicuramente una delle Uve più interessanti per la spumantizzazione. Bolla D’oro nasce dall’ applicazione del metodo charmat lungo, con un periodo di fermentazione non inferiore a 40 giorni sur lie che conferisce una rotondità e pienezza alla degustazione (texture) assolutamente uniche ed originali, esaltate da un perlage fine e persistente. Vin de fete, dalla grande personalità e dal bouquet intrigante nel quale predominano note di albicocca e pesca bianca con intromissioni nel finale di fiori bianchi (zagara) e frutta secca.
Vino intenso e avvolgente, con note di bacca rossa e aromi speziati.
Scopri i segreti dei Vini della Puglia: Una guida definitiva
La Puglia è una regione italiana di grande bellezza e le sue colline che ospitano i vigneti sono uno spettacolo da vedere. La Puglia è anche una destinazione popolare per il turismo enogastronomico, grazie alla sua ricca tradizione di produzione di vino. Se sei interessato a scoprire i segreti dei vini della Puglia, questa guida è un ottimo punto di partenza.
Il Vino della Puglia
La Puglia è una regione che ha una ricca storia di produzione di vino, con varietà che risalgono ai tempi della Magna Grecia. I vini della Puglia sono famosi per la loro complessità, con sapori che vanno dal fresco e fruttato al ricco e corposo. La regione è sede di alcuni dei più importanti vitigni italiani, tra cui Primitivo, Nero di Troia, Susumaniello, Bombino Nero e Malvasia Nera.
Primitivo
Il Primitivo è uno dei vitigni più popolari della Puglia ed è conosciuto per i suoi sapori ricchi, complessi e intensi. I vini Primitivo sono generalmente di colore rosso rubino intenso, con profumi di frutti di bosco maturi, come ribes, mirtilli, more e ciliegie, insieme a note di spezie e leggeri sentori di tabacco. Al palato, il Primitivo è generalmente corposo e intenso, con una buona acidità e tannini morbidi.
Nero di Troia
Il Nero di Troia è un vitigno a bacca rossa autoctono della regione che ha un profilo aromatico complesso ed è considerato uno dei migliori vini rossi della Puglia. I vini Nero di Troia tendono ad avere un colore rosso rubino intenso, con profumi di frutta matura, come ciliegie e more, insieme a note di spezie e tabacco. Al palato, hanno una buona struttura, con tannini morbidi ed equilibrati, e un finale persistente.
Susumaniello
Il Susumaniello è un vitigno a bacca rossa autoctono della Puglia che è diventato popolare nell’ultimo decennio. I vini prodotti da questo vitigno sono generalmente di colore rosso rubino intenso, con profumi di frutta matura, come le ciliegie, insieme a note di spezie, tabacco e legno. Al palato, hanno una buona struttura, con tannini morbidi e un finale persistente.
Bombino Nero
Il Bombino Nero è un vitigno a bacca nera autoctono della Puglia. I vini prodotti da questo vitigno hanno un colore rosso rubino intenso, con profumi di frutta matura, come more e ciliegie, insieme a note di spezie e tabacco. Al palato, hanno una buona struttura, con tannini morbidi ed equilibrati, e un finale persistente.
Malvasia Nera
La Malvasia Nera è un vitigno a bacca nera autoctono della Puglia e la sua produzione è limitata. I vini prodotti da questo vitigno hanno un colore rosso rubino intenso, con profumi di frutta matura, come ciliegie e mirtilli, insieme a note di spezie e tabacco. Al palato, hanno una buona struttura, con tannini morbidi ed equilibrati, e un finale persistente.
Come degustare i vini della Puglia
Per apprezzare appieno i vini della Puglia, è importante conoscere le tecniche di degustazione corrette. La degustazione di vino inizia con la valutazione dell’aspetto, con l’osservazione del colore, della limpidezza e della saturazione del vino. Una volta che l’aspetto è stato valutato, è possibile iniziare a valutare l’aroma del vino, osservandone l’intensità e la complessità.
Infine, si passa alla degustazione del vino, che inizia con l’assaggio del vino in bocca, notando la struttura, l’acidità, i tannini e il corpo. Assaggiando il vino, dovrebbe essere possibile identificare la complessità e i sapori del vino. Dopo la degustazione, è possibile valutare la persistenza del vino, notando quanto a lungo rimangono i sapori dopo aver bevuto.
Scopri le principali denominazioni dei vini pugliesi: guida ai sapori del sud Italia
La Puglia, terra di sole, mare e viti rigogliose, offre una varietà di vini di alta qualità grazie al suo clima mediterraneo e terreno fertile. In questa guida, esploreremo le principali denominazioni dei vini pugliesi e scopriremo i loro profumi e sapori unici.
Primitivo di Manduria DOC: il re dei vini rossi pugliesi
Il Primitivo di Manduria DOC è un vino rosso corposo e intenso, prodotto principalmente con l'uva Primitivo nella zona di Manduria, in provincia di Taranto. Caratterizzato da sapori di frutta matura, spezie e cioccolato, questo vino è perfetto per accompagnare piatti di carne e formaggi stagionati.
Negroamaro del Salento IGP: l'anima del Salento in un bicchiere
Il Negroamaro del Salento IGP è un vino prodotto con il vitigno autoctono Negroamaro, coltivato in tutta l'area del Salento. I vini rossi e rosati di questa denominazione presentano aromi di frutti rossi, erbe e spezie, ideali per accompagnare piatti a base di pesce e verdure.
Salice Salentino DOC: equilibrio e tradizione
Situato nel cuore del Salento, il Salice Salentino DOC produce vini rossi a base di Negroamaro, spesso in abbinamento con altre uve come il Malvasia Nera. I vini di questa denominazione si distinguono per la loro buona struttura, tannini morbidi e sapori di frutta rossa e spezie, perfetti per accompagnare piatti di pasta e carni rosse.
Castel del Monte DOC: una varietà di sapori in un territorio unico
La denominazione Castel del Monte DOC, situata nella parte settentrionale della Puglia, produce vini bianchi, rossi e rosati utilizzando vitigni come il Bombino Bianco, il Nero di Troia e l'Aleatico. Questi vini offrono un'ampia gamma di profumi e sapori, adatti a ogni occasione e abbinamento gastronomico.
La Puglia è una regione ricca di denominazioni vinicole che offrono una vasta gamma di vini di alta qualità. Esplorare le principali denominazioni dei vini pugliesi è un viaggio affascinante
