Ottenuto da uve susumaniello 100%. Colore rosa tenue. Nel bicchiere esprime note fruttate di fragoline selvatiche, lamponi e succo di melagrana, accompagnate da tipici sentori floreali di rose e gerani. Al palato è fresco e sapido, con un finale persistente e fruttato.
Perfetto per accompagnare piatti strutturati e saporiti come primi piatti ricchi, carni rosse e formaggi stagionati.
Colore: rosso rubino. Profumo: intenso e complesso con eleganti note fruttate (prugne, more, ribes) insieme ai tipici sentori speziati di cannella e pepe nero. Sapore: caldo morbido giustamente tannico persistente.
Colore: rosa corallo intenso brillante e luminoso anticipa la buona struttura del vino. Profumo: accattivante al naso con note intense di ciliegie fresche melagrana mela rossa fragoline di bosco e lampone arricchite da piacevoli sbuffi minerali. Sapore: succoso e fresco al palato ben strutturato croccante sapido in fondo tanta succosa acidità finale lungo.
Colore: rosso rubino con sfumature granato. Profumo: intenso ed intrigante con evidenti note di ciliegie ed amarene poi cenni balsamici uniti a quelli tipicamente speziati (cannella, pepe nero e chidi di garofano) tabacco e note tostate in fondo. Sapore: al palato è fresco asciutto sapido ed armonico vellutato ed avvolgente dotato di buon corpo morbido ed equilibrato con leggero retrogusto tostato.
Colore: rosso rubino con riflessi violacei. Profumo: piacevoli toni di piccoli frutti rossi e prugna sposano note di pepe nero e cacao viola e humus sottobosco e pietra calda. Sapore: in bocca si presenta secco asciutto fresco e speziato. Corpo pieno tannini succosi e un finale fruttato. Buona persistenza.
Colore: rosso rubino carico. Profumo: naso maturo ed intenso in evidenza profumi di more e prugne mature fichi pepe appena macinato e scorza d'arancia. Sul finire un accenno di affumicato unito a note speziate di tabacco e cuoio ed avvolgenti sentori balsamici. Sapore: armonioso e di grande struttura ricco gusto di frutti scuri e maturi e tannini avvolgenti. Ben equilibrato accarezza il palato con grande pulizia complessità e persistenza.
Dalla terra rossa e ricca del Salento, nasce uno dei vini più intensi e identitari della Puglia: lo Zenko Primitivo di Manduria DOP. Prodotto con uve coltivate a Sava, nel cuore della denominazione, questo rosso prende forza dai suoli argillosi e calcarei, che donano struttura e profondità aromatica.
Il Rupicolo profuma di ciliegie secche e di note di salvia e canfora. La consistenza è setosa e rotonda, con frutti rossi e neri maturi che lasciano spazio a un'impressione salata e sapida verso la fine. Un accenno di tannini fini permane nel finale medio-lungo, insieme a succosi frutti di bosco e spezie.
Il Pietraluna è un vino rosso pugliese a base di Negroamaro, vinificato e affinato in acciaio. Il progetto “Accademia dei Racemi” consiste nella valorizzazione dei vitigni autoctoni pugliesi ed è nata dall’intuizione di Gregory Perrucci che ha dato un impulso mai visto prima al Primitivo di Manduria. Nonostante l’azienda si sia concentrata ad accendere i riflettori su questo vitigno, vero e proprio protagonista dell’enologia pugliese, alcuni vitigni pugliesi sono stati addirittura recuperati dal baratro dell’estinzione (come il Sussumaniello e l’Ottavianello).
Il Primitivo della Casa D’Alfonso del Sordo rappresenta una ottima interpretazione del vitigno, che costituisce uno dei patrimoni viticoli più importanti della Puglia. Il nostro Primitivo viene coltivato tra i filari della tenuta “Coppanetta” su un terreno calcareo – sabbioso che contribuisce ad esaltarne i toni eleganti, sia nei profumi che nel gusto.
Dall’unione tra l’austerità del Negroamaro con la corposità del Primitivo, nasce il nostro rosso Morigine: un vino schietto ed autentico, dove il minimo passaggio in legno gioca un ruolo elegante, per nulla coprente. A dominare, infatti, sono i piccoli e croccanti frutti neri, la ciliegia succosa, il tutto arricchito da note di macchia mediterranea e cenni di chiodi di garofano. Il sorso, in linea con i suoi profumi, è ricco ed agile, dal centro bocca fruttato e dal tannino giovane ma equilibrato. Un vino rosso di incredibile versatilità.
Violaceo scuro che quasi assorbe la luce. Il sud Italia si sprigiona in bocca e alle narici con mélange di frutta e cioccolato. Un vino carico ed etereo
Il Salice Salentino DOP Cantalupi è prodotto con uve Negroamaro e Malvasia nera di Lecce da vitigni coltivati a cordone speronato su terreni di origine alluvionale, medio impasto con zone tendenti al calcareo. La vendemmia avviene per diraspatura e pigiatura soffice. Fermentazione in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. Macerazione per 12 giorni alla temperatura di 28- 30°C. Affinamento per almeno 12 mesi in botti di rovere da hl. 30.
Nel bicchiere ha un bel colore rosso rubino, molto concentrato. Le note vegetali si affacciano con discrezione al naso, dove si viene poi avvolti da un ventaglio cangiante, fra il fruttato e lo speziato. All’assaggio ha una buona struttura, con un sorso caloroso e fasciante. Splendido con dei cannelloni al ragù di pecora.
Nell’ampia e variegata gamma di etichette della cantina Conti Zecca, spiccano, per importanza e interesse, i vini realizzati con monovitigni autoctoni. L’azienda sta investendo notevoli energie in questa direzione.
Questo vino prende il nome da un nascondiglio sotterraneo, dove trovavano riparo gli abitanti del luogo durante le situazioni di pericolo. L’intero podere prese proprio il nome di Rifugio, che oggi è una zona particolarmente vocata per la coltivazione di pregiate uve di Primitivo.
Ogni anno il “Nero” della cantina Conti Zecca raggiunge le “finali” nei giudizi delle più rinomate guide di vini, ottenendo punteggi che, se non superano i 90 centesimi, si avvicinano puntualmente di molto. Anche quest’annata non fa eccezione. È un vino che segue un lungo invecchiamento: matura 18 mesi in barriques di legno francese, un anno in botti grandi di rovere e sei mesi in bottiglia.
L’Aglianico Salento IGP “Terra” della cantina Conti Zecca è un vino rosso di colore rubino. Al naso affiorano note di frutti di bosco, tabacco e vaniglia. Il sapore è avvolgente ed armonico con tannini morbidi. Prima del passaggio in bottiglia affina in barrique e botti di rovere.
Vino dal colore rubino chiaro con riflessi violacei. Dall’aroma fresco e intenso di ciliegie e prugne, insieme a note di frutti selvatici.
Vino rosso dal colore rosso rubino con riflessi violacei; profumo di sottobosco con frutti rossi e frutti di bosco; palato secco, equilibrato, di corpo. Bella acidità e morbidi tannini, persistente. Abbinamento ideale con carni arrosto e formaggi freschi.
La denominazione “Salice Salentino” deriva dal comune omonimo, situato a nord di Lecce e rappresenta sin dal VI secolo a.C. un’antica produzione dell’area meridionale della Puglia. Viene prodotto per massima parte con le uve dei vitigni Negroamaro e in piccola percentuale con la Malvasia Nera di Lecce. La DOP ricade nella zona jonico-salentina, coprendo le province di Brindisi e Lecce, un’area a secolare tradizione viticola.
Nel bicchiere ha un bel colore rosso rubino, molto concentrato. Le note vegetali si affacciano con discrezione al naso, dove si viene poi avvolti da un ventaglio cangiante, fra il fruttato e lo speziato. All’assaggio ha una buona struttura, con un sorso caloroso e fasciante. Splendido con dei cannelloni al ragù di pecora.
“Jo” da mar Jonio, il mare che bagna le coste di Manduria. Jonico inoltre è uno dei sinonimi del Negroamaro, vitigno autoctono per eccellenza del Grande Salento.
L’Es secondo Freud: È istinto e passione sfrenata (la stessa con cui è stato prodotto questo vino) senza condizioni, senza regole, al di là dello spazio e del tempo, della logica e della morale. Non conosce il bene, né il male. L’Es, sottostà ad un solo principio: “IL PIACERE”.
Ogni calice è un viaggio sensoriale che racconta l’essenza della Puglia, territorio unico, autentico e ricco di bellezza.
Zolla Bianco, ottenuto da uve di Verdeca, regala al palato fresche note frutta a polpa bianca e agrumi, mentre Rosato, base Nero Troia, sprigiona delicati sentori fiori frutti rossi.
Il Trentangeli di Tormaresca è un vino rosso pugliese a base di Aglianico e altri vitigni internazionali, maturato per 12 mesi in barrique. Esprime il calore e il fascino del territorio delle Murge in un sorso di buona struttura e persistenza, arricchito da profumi di spezie, marasche e frutta rossa
Il Passito Salento IGT "Moscatello Selvatico" di Castello Monaci, presentato in un formato da 50cl, è un'espressione raffinata e intensa della tradizione enologica pugliese, dedicata alla produzione di vini dolci da uve appassite. Questo vino è prodotto con uve Moscato, selezionate per la loro qualità e capacità di concentrare zuccheri e aromi, raccolte nel cuore del Salento, una terra baciata dal sole del sud Italia, dove la viticoltura trova espressioni uniche grazie al clima caldo e ai terreni fertili.
Il Trentangeli di Tormaresca è un vino rosso pugliese a base di Aglianico e altri vitigni internazionali, maturato per 12 mesi in barrique. Esprime il calore e il fascino del territorio delle Murge in un sorso di buona struttura e persistenza, arricchito da profumi di spezie, marasche e frutta rossa
Elettra di Constellation of Taurus è un vino rosso complesso e armonioso, indimenticabile per il suo sapore caratteristico che lo ha reso un’icona della cantina di Torricella (TA). Una stella nel panorama vitivinicolo pugliese, adatta per chi, ogni giorno, si stupisce al miracolo dell'universo. Da vendemmie di vitigni Negroamaro e Primitivo, nasce un pregiato Puglia IGP che sa come sorprendere a tavola i tuoi ospiti.
Primitivo di Manduria prodotto su terreno calcareo e Argilloso con coltivazione prevalentemente ad alberello. Vendemmia manuale a maturazione leggermente avanzata con accurata selezione delle uve.
Il Susumaniello è un vitigno a bacca rossa autoctono della Puglia, coltivato prevalentemente nella zona del Salento. Questo vitigno deve il suo nome al fatto che nel suo primo decennio di vita, è molto produttivo, tanto da caricarsi in modo sproporzionato di grappoli di uva, proprio come un “somarello”.
Vino prodotto esclusivamente con uve primitivo, uve che hanno origini antichissime e sono arrivate in Italia in seguito alla colonizzazione dei fenici e dei greci. Il Primitivo di Manduria di Villa Mottura ha un colore rosso rubino quasi violaceo e un sapore inconfondibile. Molto indicato in abbinamento a carni rosse e formaggi stagionati.
Vino prodotto da uve Negroamaro coltivate in provincia di Lecce e Brindisi. Vendemmia manuale a giusta maturazione con accurata selezione delle uve. Macerazione tradizionale per 10-12 giorni e fermentazione del mosto a temperatura controllata, buon utilizzo di rimontaggi e delestage. Sei mesi di invecchiamento in barriques di rovere francese. 2-3 mesi di affinamento in bottiglia.
Vino prodotto da uve Fiano coltivate su terreni calcarei ed argillosi, vendemmiate manualmente a giusta maturazione con accurata selezione dei grappoli. Vinificazione tradizionale con pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata di 16° C e breve sosta sulle fecce fini.
Colore: giallo paglierino con riflessi dorati. Odore: sentori floreali di camomilla e gelsomino accompagnate da sensazioni di frutta tropicale e di scorze di agrume candito. Sapore: abbastanza grasso con una buona spina acida e con una chiusura sapida che dona al vino piacevolezza.
Struttura del terreno: franco di origine calcarea Sistema di allevamento: spalliera Vendemmia: prima decade di settembre
Vinificazione: appassimento su graticci per quaranta giorni. Il mosto fermenta a temperatura controllata (16 °C) per dieci giorni.
La fermentazione viene poi interrotta abbassando la temperatura per lasciare il residuo zuccherino che conferisce al vino la sua naturale dolcezza.
Grazie alla sua ottima adattabilità, lo Chardonnay è uno dei vitigni a bacca bianca più diffusi al mondo. Coltivato con ogni condizione climatica e in ogni territorio, su terreni argilloso-calcarei e con clima tempera-to, caldo e ventilato, assicura grandi risultati.
Il Salento viene identificato da tre elementi climatici: il sole, artefice di gradi zuccherini generosi, il mare, responsabile della mineralità dei vini, e il vento che rende questo territorio naturalmente esente da malattie e particolarmente indicato nella produzione di vini “naturali”. Caratterizza-to da estese zone pianeggianti e modesti rilievi collinari, il Salento è geologicamente costituito da una struttura calcarea di medio impasto.
Autoctono della Puglia, è il vitigno a bacca nera principe del Salento. Antichissime le sue origini (VIII Sec. A.C.), deve probabilmente il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. La grandissima versatilità lo rende idoneo a tutti i tipi di vinificazione
Il Negroamaro, autoctono della Puglia, è il vitigno a bacca nera principe del Salento. Antichissime le sue origini (VIII Sec. A.C.), deve probabilmente il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. La grandissima versatilità lo rende idoneo a tutti i tipi di vini.
Il Susumaniello, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia, coltivato in Salento. Il suo nome richiama, in dialetto pugliese, il nome del “somarello” indicando l’elevata produttività della pianta caricata di grappoli “come un somaro”. Dopo la prima decade di vita della vigna, il grappolo si scarica di acini e la produzione perde in quantità ma migliora in qualità producendo vini di grande espressione.
Il Susumaniello, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia, coltivato in Salento. Il suo nome richiama, in dialetto pugliese, il nome del “somarello” indicando l’elevata produttività della pianta caricata di grappoli “come un somaro”. Dopo la prima decade di vita della vigna, il grappolo si scarica di acini e la produzione perde in quantità ma migliora in qualità producendo vini di grande espressione.
Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia. Deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci, dalla maturazione al germogliamento, dalla fioritura all’invaiatura, da cui deriva il vecchio nome di “Primaticcio”.
Il Negroamaro, autoctono della Puglia, è il vitigno a bacca nera principe del Salento. Antichissime le sue origini (VIII Sec. A.C.), deve probabilmente il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. La grandissima versatilità lo rende idoneo a tutti i tipi di vinificazione.
Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia, deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci, dalla maturazione al germogliamento, dalla fioritura all’invaiatura, da cui deriva il vecchio nome di “Primaticcio”.
Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia. Deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci, dalla maturazione al germogliamento, dalla fioritura all’invaiatura, da cui deriva il vecchio nome di “Primaticcio”.
Raccolta manuale delle uve in cassetta, vinificazione in serbatoi rotativi a temperatura controllata con dèlestage. Pressatura soffice e maturazione in barrique di terzo passaggio per minimo 9 mesi. ulteriore affinamento in acciaio ed elevazione in bottiglia per almeno 3 mesi.
Novello I.G.T. Puglia esprime il fruttato caratteristico della macerazione carbonica e si beve in compagnia.
olore rosso rubino intenso ed impenetrabile. Al naso si percepiscono immediatamente sentori di frutta matura, amarena e piccoli frutti scuri. Assieme alle sensazioni fruttate si percepiscono anche eleganti sentori speziati, pepe, chiodi di garofano, liquirizia. Palato pieno, la struttura del vino si percepisce immediatamente, il tannino è potente ma molto ben integrato il grado alcolico non esasperato ed una buona acidità permettono che il sorso sia piacevole con ritorni fruttati e soprattutto speziati nel finale.
Colore rubino con venature porpora. Profumo di prugna e dattero rinfrescati da arancia rossa sanguinella, note di alloro e viola. Sorso di grande tensione, seppur ricco di texture: dominano la freschezza e la pienezza di frutto, con finale sapido che rimanda alla liquirizia.
Colore rosa tenue con vivaci cenni ramati. Profumo di piccoli frutti di bosco rossi, note di oleandro, cenni di lavanda e giglio. Sorso asciutto, teso e vivacemente agrumato, dal finale lungo e saporito, con una piacevole scia sapida.
Colore giallo paglierino di suadente luminosità. Spuma fine e persistente. Profumo di agrumi gialli maturi e bouquet di fiori: ginestra, zagara ed acacia, cenni delicati di autosili e sfumature di melissa. Sorso agrumato, teso e nel contempo cremoso, ricco di aromi e particolarmente persistente.
Colore salmone vivace e brillante. Spuma ricca e cremosa. Profumo di pesca nettarina e pompelmo rosa, petalo di rosa e cenni di salvia. Sorso fresco e succoso, foriero dei caratteri fruttati riscontrati al naso, lunga e gustosa scia sapida.
Colore giallo paglierino impreziosito da venature dorate. Profumo di agrumi gialli, nespola matura ed ananas, fiori bianchi e note balsamiche di eucalipto, cenni delicati di marzapane. Il sorso è pieno, pur essendo fresco e vitale, nel contempo fruttato e salmastro, dal finale particolarmente lungo, con chiusura speziata.
Il Primitivo 14 Doc, dell’azienda Polvanera, nasce dal Vigneto Marchesana a Gioia del Colle, su di un terreno rosso ferroso con uno strato di roccia calcarea sottostante. Filippo Cassano, patron dell’azienda pugliese, ha profuso nei suoi vini tutta la sua grande passione. Grazie al suo ardente lavoro, Il Primitivo di Gioia del Colle ha riacquisito l’importanza che merita.
Il Salice Salentino Riserva di Cantele è un vino dall'ottimo rapporto qualità prezzo. Il valore di questo vino pieno ed espressivo a base di Negroamaro lo si scopre in un assaggio cremoso, morbido e ben bilanciato dai tannini, presenti e mai invadenti.
Il Salice Salentino "Faneros" è un blend di uve Negramaro e Malvasia Nera allevate ad alberello pugliese all'interno del Parco Nazionale dell'Alta Murgia. La fermentazione alcolica è preceduta da una lunga macerazione in vasche di acciaio, che mantengono i sentori di terra, funghi e sottobosco. Sono dirette le note di mora e ciliegia matura, accompagnate da speziatura di liquirizia e pepe rosa. Il corpo è morbido e piacevole, conferma gli eleganti sentori di frutti di bosco
Giallo dorato luminoso, ha naso complesso ed elegante che si esprime con profumi di frutta esotica, pomplemo giallo e lime, seguiti da sfumature di zenzero e mentuccia, con toni tostati di nocciole e mandorle su sfondo minerale.
Rosso porpora con riflessi violacei. Al naso esprime un profumo intenso e persistente, con sentori di ribes nero e frutti di bosco, speziato, con note balsamiche e di vaniglia. Al palato è di corpo, vellutato e armonico, con finale lungo e sapido.
Il Salice Salentino Riserva di Cantele è un vino dall'ottimo rapporto qualità prezzo. Il valore di questo vino pieno ed espressivo a base di Negroamaro lo si scopre in un assaggio cremoso, morbido e ben bilanciato dai tannini, presenti e mai invadenti.
Un vino per la tavola, ottimo sia con carni rosse che bianche, con formaggi a pasta media e salumi, è semplicemente perfetto con salsicce alla griglia.
Un vino che esalta le potenzialità di uno dei vitigni più rappresentativi ed antichi del Salento: la Malvasia nera. Nel calice regala un colore rubino, netto, vivace nei suoi riflessi. Al naso, ampio e variegato, emergono note di ciliegia, lampone, cenni floreali a sottolinearne l’eleganza, poi erbe aromatiche di macchia mediterranea ed uno sfondo di note speziate.
presenta un colore rosso rubino cupo con intensi riflessi violacei. Al naso ogni elemento è improntato a eleganza e morbidezza. Al palato si presenta di grande corpo, morbido e ricco di tannini nobili, con finale di vaniglia e cacao.
molto apprezzato dai giovani in quanto versatile e di facile beva, grazie soprattutto ai sentori di frutta a bacca rossa, freschi, come le ciliegie e le marasche. Rosso rubino brillante, al naso si presenta fine e fruttato.
di colore rosso rubino intenso con riflessi cardinalizi, al naso si presenta armonico, con note di frutta rossa matura e leggermente speziato. Sapore elegante e vellutato, acidità leggera e tannini molto piacevoli.
Colore rosso rubino con riflesi granato bouquet elegante e ricco, di frutta scura gusto rotondo e armonico, con finale balsamico.
rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso evidenzia ancora il fruttato, con note di ciliegie mature e discreti sentori di legno. Caldo al palato, morbido, piacevolmente presente il tannino.
di colore rosso rubino con riflessi porpora, al naso rivela aromi gradevoli di susina selvatica, more, fragoline di bosco e note tostate. Palato armonico, elegante e caldo.
Priamo, Salento Rosso IGT è uno dei buoni prodotti del territorio proposti da Cantina Due Palme. Nasce da un blend di uve tipiche della regione, il Nero di Troia e la Malvasia Nera. Il Nero di Troia in particolare è un vitigno autoctono caratterizzato da un colore rosso rubino particolarmente intenso, tanto scuro da sembrare quasi "nero". Vino di antiche origini greche, come Priamo, secondo la mitologia, re guerriero della città di Troia. L’unione con la Malvasia Nera gli conferisce rotondità ed eleganza. Le uve vengono vendemmiate tardivamente e lasciate macerate in vinificatori orizzontali rotativi. Dopo la vinificazione, poi, per la delicata fase di invecchiamento, il vino viene posto in barrique di rovere francese, per un periodo di almeno 6 mesi. Caratterizzato da un bel colore rosso rubino intenso, Priamo ha profumi intensi che richiamano nettissimi i frutti a bacca rossa, la ciliegia e la marasca. In bocca, invece, la caratteristica più evidente di questo Priamo è il perfetto equilibrio tra tutte le sue componenti e le note ricche di frutta matura. Vino di grande spessore, è il compagno ideale di piatti a base di carne ben saporiti. Ottimo con il coniglio al forno.
Vino dal colore rosso rubino intenso con riflessi cardinalizi. Al naso presenta frutti accattivanti di ciliegie e fichi, e note di vaniglia. Il palato è marcato da sentori di piccoli frutti rossi, succosi e maturi. Caldo e di buona fragranza, con tannini grintosi e piacevoli.
Vino dal colore rosso rubino intenso con riflessi amaranto. Al naso presenta frutti accattivanti di confettura di ciliegie e datteri, note di vaniglia e di liquirizia. Il palato è marcato da sentori di piccoli frutti rossi, succosi e maturi, e dalle sfumature dolci del legno. Caldo e di buona fragranza, con tannini grintosi e piacevoli. Perfetto come vino da meditazione e da… conversazione!
Vino dal colore rosso intenso con riflessi porpora. Il bouquet appare da subito molto complesso e di grande finezza esplode poi in sentori di caffè tostato e sentori di ciliegia matura e prugna, abbinati alle note speziate di vaniglia del legno. Armoniosamente equilibrato e vellutato al palato, delicatamente tannico, risulta corposo e pieno, con tipiche caratteristiche di uva appassita.
Il Negroamaro di Notte Rossa è un vino rosso fresco, fruttato e generoso della terra salentina, vinificato e affinato in acciao. Dal sorso vellutato, ricco e succoso, esprime fragranti aromi di macchia mediterranea, piccoli frutti a bacca scura e leggeri ricordi marini
Colore: rosso rubino carico. Profumo: naso maturo ed intenso in evidenza profumi di more e prugne mature fichi pepe appena macinato e scorza d'arancia. Sul finire un accenno di affumicato unito a note speziate di tabacco e cuoio ed avvolgenti sentori balsamici. Sapore: armonioso e di grande struttura ricco gusto di frutti scuri e maturi e tannini avvolgenti. Ben equilibrato accarezza il palato con grande pulizia complessità e persistenza.
Colore: rosso rubino. Profumo: intenso e complesso con eleganti note fruttate (prugne, more, ribes) insieme ai tipici sentori speziati di cannella e pepe nero. Sapore: caldo morbido giustamente tannico persistente.
Colore: rosso rubino con riflessi violacei. Profumo: piacevoli toni di piccoli frutti rossi e prugna sposano note di pepe nero e cacao viola e humus sottobosco e pietra calda. Sapore: in bocca si presenta secco asciutto fresco e speziato. Corpo pieno tannini succosi e un finale fruttato. Buona persistenza.
Colore: rosso rubino intenso con riflessi porporini. Profumo: note di fichi secchi e datteri prugne e mirtilli in confettura aprono a sensazioni di viole piacevoli e sottili toni speziati con drappi di sottobosco. Sentori di frutta secca e cacao in chiusura. Sapore: delicata dolcezza al palato freschezza appagante tannino morbido e persistenza complessa.
Scopri i segreti dei Vini della Puglia: Una guida definitiva
La Puglia è una regione italiana di grande bellezza e le sue colline che ospitano i vigneti sono uno spettacolo da vedere. La Puglia è anche una destinazione popolare per il turismo enogastronomico, grazie alla sua ricca tradizione di produzione di vino. Se sei interessato a scoprire i segreti dei vini della Puglia, questa guida è un ottimo punto di partenza.
Il Vino della Puglia
La Puglia è una regione che ha una ricca storia di produzione di vino, con varietà che risalgono ai tempi della Magna Grecia. I vini della Puglia sono famosi per la loro complessità, con sapori che vanno dal fresco e fruttato al ricco e corposo. La regione è sede di alcuni dei più importanti vitigni italiani, tra cui Primitivo, Nero di Troia, Susumaniello, Bombino Nero e Malvasia Nera.
Primitivo
Il Primitivo è uno dei vitigni più popolari della Puglia ed è conosciuto per i suoi sapori ricchi, complessi e intensi. I vini Primitivo sono generalmente di colore rosso rubino intenso, con profumi di frutti di bosco maturi, come ribes, mirtilli, more e ciliegie, insieme a note di spezie e leggeri sentori di tabacco. Al palato, il Primitivo è generalmente corposo e intenso, con una buona acidità e tannini morbidi.
Nero di Troia
Il Nero di Troia è un vitigno a bacca rossa autoctono della regione che ha un profilo aromatico complesso ed è considerato uno dei migliori vini rossi della Puglia. I vini Nero di Troia tendono ad avere un colore rosso rubino intenso, con profumi di frutta matura, come ciliegie e more, insieme a note di spezie e tabacco. Al palato, hanno una buona struttura, con tannini morbidi ed equilibrati, e un finale persistente.
Susumaniello
Il Susumaniello è un vitigno a bacca rossa autoctono della Puglia che è diventato popolare nell’ultimo decennio. I vini prodotti da questo vitigno sono generalmente di colore rosso rubino intenso, con profumi di frutta matura, come le ciliegie, insieme a note di spezie, tabacco e legno. Al palato, hanno una buona struttura, con tannini morbidi e un finale persistente.
Bombino Nero
Il Bombino Nero è un vitigno a bacca nera autoctono della Puglia. I vini prodotti da questo vitigno hanno un colore rosso rubino intenso, con profumi di frutta matura, come more e ciliegie, insieme a note di spezie e tabacco. Al palato, hanno una buona struttura, con tannini morbidi ed equilibrati, e un finale persistente.
Malvasia Nera
La Malvasia Nera è un vitigno a bacca nera autoctono della Puglia e la sua produzione è limitata. I vini prodotti da questo vitigno hanno un colore rosso rubino intenso, con profumi di frutta matura, come ciliegie e mirtilli, insieme a note di spezie e tabacco. Al palato, hanno una buona struttura, con tannini morbidi ed equilibrati, e un finale persistente.
Come degustare i vini della Puglia
Per apprezzare appieno i vini della Puglia, è importante conoscere le tecniche di degustazione corrette. La degustazione di vino inizia con la valutazione dell’aspetto, con l’osservazione del colore, della limpidezza e della saturazione del vino. Una volta che l’aspetto è stato valutato, è possibile iniziare a valutare l’aroma del vino, osservandone l’intensità e la complessità.
Infine, si passa alla degustazione del vino, che inizia con l’assaggio del vino in bocca, notando la struttura, l’acidità, i tannini e il corpo. Assaggiando il vino, dovrebbe essere possibile identificare la complessità e i sapori del vino. Dopo la degustazione, è possibile valutare la persistenza del vino, notando quanto a lungo rimangono i sapori dopo aver bevuto.
Scopri le principali denominazioni dei vini pugliesi: guida ai sapori del sud Italia
La Puglia, terra di sole, mare e viti rigogliose, offre una varietà di vini di alta qualità grazie al suo clima mediterraneo e terreno fertile. In questa guida, esploreremo le principali denominazioni dei vini pugliesi e scopriremo i loro profumi e sapori unici.
Primitivo di Manduria DOC: il re dei vini rossi pugliesi
Il Primitivo di Manduria DOC è un vino rosso corposo e intenso, prodotto principalmente con l'uva Primitivo nella zona di Manduria, in provincia di Taranto. Caratterizzato da sapori di frutta matura, spezie e cioccolato, questo vino è perfetto per accompagnare piatti di carne e formaggi stagionati.
Negroamaro del Salento IGP: l'anima del Salento in un bicchiere
Il Negroamaro del Salento IGP è un vino prodotto con il vitigno autoctono Negroamaro, coltivato in tutta l'area del Salento. I vini rossi e rosati di questa denominazione presentano aromi di frutti rossi, erbe e spezie, ideali per accompagnare piatti a base di pesce e verdure.
Salice Salentino DOC: equilibrio e tradizione
Situato nel cuore del Salento, il Salice Salentino DOC produce vini rossi a base di Negroamaro, spesso in abbinamento con altre uve come il Malvasia Nera. I vini di questa denominazione si distinguono per la loro buona struttura, tannini morbidi e sapori di frutta rossa e spezie, perfetti per accompagnare piatti di pasta e carni rosse.
Castel del Monte DOC: una varietà di sapori in un territorio unico
La denominazione Castel del Monte DOC, situata nella parte settentrionale della Puglia, produce vini bianchi, rossi e rosati utilizzando vitigni come il Bombino Bianco, il Nero di Troia e l'Aleatico. Questi vini offrono un'ampia gamma di profumi e sapori, adatti a ogni occasione e abbinamento gastronomico.
La Puglia è una regione ricca di denominazioni vinicole che offrono una vasta gamma di vini di alta qualità. Esplorare le principali denominazioni dei vini pugliesi è un viaggio affascinante