Eleganza olfattiva con sentori di frutta a polpa gialla, fiori di mandorlo. Bella tensione verso note di nocciola. In bocca ampiezza e consistenza avvolgente. Lungo finale che si ravviva grazie alla acidità dello Spoletino (Trebbiano Spoletino). Le uve vengono pressate in maniera soffice, poi il mosto subisce la chiarifica statica. Successivamente viene fermentato in serbatoi d’acciaio ad una temperatura controllata di 20°C. Decantazione naturale di tre mesi in acciaio.
Rosso rubino vibrante. Al naso piccoli frutti rossi, fra cui il tipico sentore di more di rovo. Sentori balsamici. Elegante e potente. Finale persistente con ritorni di frutti di bosco e spezie. Fermentazione 15 giorni. Macerazione 20gg sulle bucce. Contatto fecce fini per 6 mesi. Bâtonnage.
Rosso rubino vibrante. Al naso piccoli frutti rossi, fra cui il tipico sentore di more di rovo. Sentori balsamici. Elegante e potente. Finale persistente con ritorni di frutti di bosco e spezie. Fermentazione 15 giorni. Macerazione 20gg sulle bucce. Contatto fecce fini per 6 mesi. Bâtonnage.
Nucleo centrale di succulenti frutti di bosco, fiori di violetta. Vino di corpo con trama tannica di fine tessitura. Finale fruttato con leggera speziatura.
Colore rosa corallo luminoso, al naso è fruttato e con sentori che richiamano la frutta rossa, in bocca è rotondo, fresco, caratterizzato da una leggera speziatura, e persistente in lunghezza.
Questo Syrah è il vino rappresentativo di Stefano Amerighi, frutto del suo lavoro e della sua idea. Un'idea ampia che va dal suolo alla pianta all'equilibrio della natura.
Dal caratere caldo e sensuale, pieno di note fruttate e spezie dolci, il Desiderio 2016 si abbina perfettamente con piatti saporiti, come l'agnello arrosto, formaggi stagionati e selvaggina. Di colore rosso rubino intenso, questo vino rivela un bouquet invitante di ciliegie nere e more con note di eucalipto e menta fresca, sottolineate da eleganti sensori di rose e legno di sandalo. Ben strutturato e molto persistente, in bocca risulta avvolgente e carezzevole, caratterizzato da note fruttate e tannini di grana fina.
Dal caratere caldo e sensuale, pieno di note fruttate e spezie dolci, il Desiderio 2016 si abbina perfettamente con piatti saporiti, come l'agnello arrosto, formaggi stagionati e selvaggina. Di colore rosso rubino intenso, questo vino rivela un bouquet invitante di ciliegie nere e more con note di eucalipto e menta fresca, sottolineate da eleganti sensori di rose e legno di sandalo. Ben strutturato e molto persistente, in bocca risulta avvolgente e carezzevole, caratterizzato da note fruttate e tannini di grana fina.
Rosso rubino intenso all’occhio. Elegante al naso, regala inizialmente sentori fruttati di more, marasche e lamponi, seguiti da ricordi di erbe aromatiche, liquirizia, cioccolato e chicchi di caffè. Preziose sfumature di goudron e di legno di cedro completano il quadro olfattivo. Il palato è raffinato e importante, ben sviluppato nella trama tannica, di buona struttura e di lunga persistenza. Richiede di essere abbinato alle preparazioni a base di carne. Ottimo per accompagnare il capretto in umido.
Ad Avignonesi, la ricerca dell’eccellenza va di pari passo con la sperimentazione di processi di vinificazione 100% toscani, con l’intenzione è di permettere all’habitat di prevalere sulle influenze esterne. Per questo particolare vino, biologico, Avignonesi ha messo da parte acciaio e rovere a favore dell’argilla toscana. Il nome Da-Di, termine cinese per “terra-suolo”, è stato scelto per sottolineare questa particolarità.
Vino intenso e avvolgente, con note di bacca rossa e aromi speziati.
Quando vent’anni fa abbiamo rilevato la nostra piccola azienda a ridosso della città di Siena, in primo luogo abbiamo reimpiantato buona parte dei vigneti e, nell’occasione, soprattuto per curiosità e tanto desiderio di conoscenza e sperimentazione, abbiamo introdotto nel nostro patrimonio viticolo orgogliosamente toscano, anche una modestissima quantità di viti di Merlot. Da quando questo piccolissimo vigneto ha raggiunto una buona maturità fisiologica lo vinifichiamo in purezza e lo maturiamo in una tonneau di rovere francese. Ne nasce un vino d’eccellenza, veramente particolare e intrigante che proponiamo, vista l’esigua quantità e non riproducibile, nelle nostra Edizione Personale.
Quando vent’anni fa abbiamo rilevato la nostra piccola azienda a ridosso della città di Siena, oltre ad un piccolissimo appezzamento di Merlot, abbiamo impiantato 7 filari di Cabernet Franc. I primi in Toscana, non per essere diversi, ma perché studiando il nostro terroir ci siamo resi conto che aveva quelle caratteristiche per cui le uve di Cabernet Franc, se correttamente maturate e ben vinificate ed invecchiate, ci avrebbero potuto offrire un vino non per tutti, ma emozionante e fortemente caratteriale. I primi anni di produzione hanno deluso le nostre aspettative, un vino troppo erbaceo e tannico ma, dalla decima vendemmia, quando le piante hanno raggiunto la loro maturità fisiologica, ecco la grande sorpresa: un vino frutto dove il lampone ha sostituito l’erbaceo, di grande spessore, intenso e fin quasi commovente. Vista la piccolissima quantità che riusciamo a produrre, di diritto è entrato a far parte dei vini della nostra Edizione Personale.
Nella primavera 2019, dopo anni di ricerca sul territorio di San Gimignano, abbiamo finalmente trovato e acquisito alcuni vigneti con caratteristiche rare e particolari: vecchi impianti su terreni freschi limo-sabbiosi, ricchi di acqua e biologici da oltre quarant’anni. Dal Vigneto dei rosi e prodotto con sole uve biologiche, nasce il nostro Vino Rosato. La vinificazione in bianco delle nobili uve di Sangiovese ha generato un vino dal colore rosa tenue, dal bouquet fruttato e floreale, elegante e sapido al gusto. Vista l’esigua quantità è entrato di diritto nella nostra Edizione Personale.
La nostra prima edizione è quella del 1995 interamente prodotta a San Gimignano e che, ancora oggi, quando assaggiamo una delle ultime bottiglie che abbiamo conservato in cantina ci emoziona! Dal 2017, quando i nostri vigneti in terra di Siena hanno raggiunto una buona maturità, la nostra perseverante curiosità enologica di capire come lo stesso blend prodotto in un territorio diverso si sarebbe comportato, ha fatto sì che, complice la fantastica vendemmia 2017, abbiamo messo a maturare una barrique di Sangiovese, una di Merlot e una di Cabernet Sauvignon. Dopo 18 mesi operazione di blending e, con grande emozione abbiamo capito che quel pochissimo vino di grande spessore meritava di essere imbottigliato ed ecco qui il nostro Rovaio Edizione Personale.
Il nostro Chianti Colli Senesi nasce dall’antica tipicità di questo vino centenario tesa a interpretare una nuova tradizione. I vitigni utilizzati sono quelli del tempo che fu, solo autoctoni e Toscani, rossi e bianchi. I grappoli del Sangiovese, che del nostro Chianti sono il 95%, son quelli delle piante più vecchie che abbiamo in azienda, che maturano ben oltre il tempo dei nuovi cloni, grappoli piccoli e spargoli, ma dalla buccia spessa e ricca di polifenoli e aromi, croccanti e zuccherini.
Le uve accuratamente selezionate vengono pressate direttamente con l’ausilio di gas inerti al fine di evitare ogni potenziale ossidazione. Il mosto ottenuto viene illimpidito con una sosta a bassa temperatura che permette la decantazione. La frazione pulita vene avviata alla fermentazione con aggiunta di una parte di bucce e lieviti indigeni. Durante la fase di fermentazione vengono fatte delle follature regolari che permettono l’estrazione di tannini naturali della buccia che preservano l’integrità del vino. A fine fermentazione il vino ottenuto viene travasato con l’ausilio di gas inerti e matura 3 mesi sui lieviti che hanno svolto la fermentazione, segue la stabilizzazione e l’imbottigliamento.
Lo Janù è il top di gamma dei Montepulciano dell’azienda. Raccolta a mano delle uve, macerazione con le bucce per 25 giorni, vinificazione in rosso e affinamento in doppia barrique nuova per 8 mesi + 8 mesi. Calice compatto e profondo, di un bellissimo rosso rubino. L’olfattiva svela una complessità incredibile, spazia da sentori di frutta scura sotto spirito, a note di tostatura che richiamano la nocciola, a sentori leggermente vanigliati, a belle sensazioni di tabacco e cioccolato fondente. Pieno e avvolgente il sorso, lungo, piacevole equilibrato. Chiusura su note di cioccolato amaro.
Il Pecorino è un vitigno a bacca bianca estremamente rappresentativo per l’Abruzzo, e Jasci & Marchesani riesce a regalarci una bellissima espressione. Raccolta a mano, vinificazione in bianco e affinamento di 6 mesi in tini d’acciaio e bottiglia.
Rudhir è un altro capolavoro della cantina Jasci & Marchesani che, anno dopo anno, dimostra di essere una “Master Cave” per il Montepulciano d’Abruzzo. Grazie al Rudhir si va ad assaporare un vino carismatico, profumato e intenso sotto ogni punto di vista. Quando si usa la parola capolavoro per un prodotto targato Jasci & Marchesani non è un’esagerazione; ogni bottiglia è una pennellata artistica, pura e sensazionale, che in ogni sorso colpisce l’anima e il cuore con i sentori tipici del vitigno madre e quelle piccole sfumature derivanti dai vari legni delle botti. Il Rudhir vinifica per 18 mesi in barriques di rovere e termina il suo viaggio dopo ulteriori due anni in bottiglia, prima di essere commercializzato perciò, l’esplosioni di sapori, profumi e aromi sono all’ordine del giorno con una bottiglia di questa fattura. Il suo cuore caldo e accogliente è un “marchio di fabbrica” ed è capace di generare un sorriso di approvazione anche sul viso di un bevitore dotato di un palato difficile.
Prodotto da uve Montepulciano. Colore rosso ciliegia con sfumature rosse-violacee. Profumo fruttato con sentori di ciliegia e fragola, al palato risulta fresco e fruttato, di buon corpo con retrogusto di mandorla amara.
Dal colore rosso ciliegia, al naso è fruttato, vinoso, con sentori di bosco. Il sapore è armonioso e tenero.
E’ vino di grande carattere, complesso. Orgoglioso e potenziale, come nella vita lo è un ragazzo chiamato nel nostro territorio, appunto Zauott, giovanotto, che riesce a reggere l’evoluzione degli anni dimostrando anche il meglio. “ZAUOTT” viene ottenuto dalle uve prodotte dai vigneti più vecchi, con una resa media di 80/90 quintali per ettaro.
I vigneti sono situati ad un’altitudine di circa 400 metri e ricadono nel territorio del Parco del Gran Sasso Monti della Laga.
Questo rosato, viene prodotto da un vigneto di oltre 40 anni, allevato a cordone speronato con una densità di 2200 ceppi per ettaro con una resa di 8000 Kg/ha. La zona di produzione è sulle colline intorno a Paterno di Campli ad un’altitudine di 400 metri s.l.m.
Pathernus è un vino rosso che nasce da uve dall’autoctono vitigno Montepulciano d’Abruzzo. Dopo una selezione meticolosa in vigna e un affinamento in botti di rovere, questo rosso si presenta al naso con un bouquet ampio, strutturato su toni di fiori secchi, frutti rossi e echi eterei. Al palato è vigoroso, supportato da un tannino morbido e da un lungo ricordo palatale
Un Primitivo espressione della sua terra, Acquaviva delle Fonti, di cui racconta la lunga tradizione vitivinicola, ma anche la storia e le leggende; come quella dei Mascheroni, custodi del monumentale Palazzo De Mari. Dal colore rosso brillante con riflessi violacei e dai profumi intensi dei piccoli frutti rossi. Al palato risulta fresco, sapido e giustamente tannico, dal finale morbido e fruttato. Abbinamenti Ottimo vino da pasto, trova miglior connubio con i piatti tipici della cucina mediterranea.
La parola 'transumanza' deriva dal verbo 'transumare' ossia transitare sul suolo, attraversare: il verbo è l'unione delle due parole latine 'trans', che vuol dire al di là, e 'humus' che significa suolo, terreno. In Italia quest'antica usanza prese le mosse principalmente in Abruzzo dove consisteva nel trasportare (appunto 'transumare') gli animali dai monti fino ai ricchi pascoli del Gargano e proprio da questa attività prende il nome quello che, probabilmente, è il vino più famoso e rappresentativo dell'Abruzzo, il Montepulciano. Humus è un Montepulciano d'Abruzzo DOP da viticoltura biologica, amico del territorio e della natura, figlio di una filosofia che si concretizza in ogni passaggio produttivo e che regala un vino di ottimo livello qualitativo.
Vendita di Vini Biologici: tutto quello che c'è da sapere
I vini biologici rappresentano una scelta sostenibile e naturale per i consumatori che desiderano acquistare prodotti di qualità. In questo articolo, ti sveleremo tutto quello che c'è da sapere sulla vendita di vini biologici, dalle caratteristiche del prodotto alle modalità di acquisto online.
Cos'è un vino biologico
Un vino biologico è un prodotto che viene prodotto secondo il metodo di coltivazione biologico. Ciò significa che le uve utilizzate per la produzione del vino sono coltivate senza l'utilizzo di pesticidi, fertilizzanti chimici e altri prodotti chimici nocivi per l'ambiente. Inoltre, durante la produzione del vino biologico, non vengono utilizzati conservanti o additivi artificiali.
Le caratteristiche dei vini biologici
I vini biologici si distinguono per la loro qualità e per il loro gusto unico. Essendo prodotti con uve coltivate in modo naturale, i vini biologici hanno un sapore più autentico e genuino rispetto ai vini convenzionali. Inoltre, i vini biologici sono generalmente più leggeri e delicati al palato, con un'acidità bilanciata e un aroma fruttato.
La vendita di vini biologici online
La vendita di vini biologici online rappresenta una delle modalità più comode e convenienti per acquistare questo prodotto di qualità. Grazie alla diffusione dell'e-commerce e alla crescita della domanda di prodotti biologici, sono sempre di più le enoteche online che offrono vini biologici di alta qualità.
Per acquistare vini biologici online, è importante scegliere un venditore affidabile e professionale, che offra una vasta scelta di prodotti di qualità. Inoltre, è consigliabile leggere le recensioni degli altri clienti per avere un'idea della qualità del servizio e dei prodotti offerti.
I vantaggi dei vini biologici
I vini biologici rappresentano una scelta sostenibile e rispettosa dell'ambiente. La coltivazione delle uve secondo il metodo biologico riduce l'impatto sull'ecosistema e preserva la biodiversità. Inoltre, i vini biologici sono privi di sostanze chimiche nocive, il che li rende più salutari e sicuri per il consumo.
Come scegliere il vino biologico giusto
Quando si sceglie un vino biologico, è importante tenere in considerazione le caratteristiche del prodotto e le proprie preferenze personali. È consigliabile leggere le etichette dei vini biologici per conoscere le varietà di uva utilizzate, il luogo di produzione e il metodo di coltivazione. Inoltre, è possibile consultare le recensioni
La certificazione biologica dei vini
Per garantire la qualità e la sostenibilità dei vini biologici, è necessaria una certificazione ufficiale. In Italia, la certificazione dei vini biologici è gestita dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (MIPAAF), che rilascia il marchio di qualità "Agricoltura biologica".
Per ottenere la certificazione biologica, i produttori di vino devono seguire rigorosi criteri di coltivazione e produzione, che prevedono l'utilizzo di pratiche agricole sostenibili e rispettose dell'ambiente. Inoltre, i vini biologici devono rispettare determinati limiti di solforosa e non possono contenere additivi o conservanti artificiali.
Le tipologie di vini biologici
Esistono diverse tipologie di vini biologici, che si differenziano per il tipo di uva utilizzata e il metodo di produzione. Alcune delle varietà di uva più comuni per i vini biologici sono il Sangiovese, il Chianti, il Pinot Nero, il Merlot e il Cabernet Sauvignon.
Inoltre, esistono anche vini biologici senza solfiti aggiunti, che sono privi di sostanze chimiche e offrono un'esperienza di degustazione ancora più autentica e naturale. Questi vini sono particolarmente indicati per le persone che soffrono di allergie o intolleranze alimentari.
I consigli per la degustazione dei vini biologici
Per apprezzare appieno la qualità dei vini biologici, è importante degustarli in modo corretto. Ecco alcuni consigli per la degustazione dei vini biologici:
- Utilizza un bicchiere di cristallo trasparente, che permette di valutare il colore e la consistenza del vino;
- Osserva il vino alla luce per valutare la trasparenza e l'intensità del colore;
- Annusa il vino per coglierne gli aromi e i profumi;
- Assaggia il vino, facendolo girare in bocca per apprezzarne il gusto e la struttura;
- Abbinare il vino biologico con alimenti biologici, per valorizzarne le caratteristiche naturali.
Per concludere, l'acquisto di vini biologici online può offrire numerosi vantaggi, tra cui una maggiore convenienza, una vasta scelta di prodotti e una maggiore trasparenza sulla qualità e l'origine dei vini. Tuttavia, è importante scegliere un e-commerce affidabile e professionale, che offra garanzie di sicurezza e qualità sui prodotti offerti.
Infine, è importante ricordare che la scelta dei vini biologici non è solo una questione di gusto, ma anche di responsabilità sociale ed ecologica. Scegliere di acquistare vini biologici significa sostenere pratiche agricole sostenibili, rispettare l'ambiente e contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta. In questo modo, ogni consumatore può diventare un attore attivo del cambiamento, promuovendo uno stile di vita più sano e sostenibile per tutti.