Il Moscato Rosa DOC in formato 50cl di Letrari è un vino dolce e aromatico, prodotto nella regione del Trentino-Alto Adige, che esalta le caratteristiche uniche di uno dei vitigni più affascinanti e rari: il Moscato Rosa. La cantina Letrari, nota per la sua eccellenza e innovazione nel panorama vitivinicolo italiano, utilizza uve selezionate con cura per creare un vino che cattura l'essenza floreale e fruttata di questo vitigno speciale.
Vino dolce da appassimento. Prodotto dall’appassimento naturale di uve Tuchì, all’olfatto offre aroma di agrumi, fiori gialli e, talvolta, curiosi sentori vegetali e speziati che si armonizzano anticipando un vino di calore e complessità. Al gusto risponde con coerenza confermando un notevole equilibrio tra morbidezza e freschezza. L’aspetto che lo distingue è l’elegante armonia tra le sue componenti fresche e quelle evolute.
Il Vin Santo Occhi di Pernice prodotto nei territori toscani dalla Cantina Boscarelli. Il mosto ottenuto dalla pressatura di uve Malvasia, Grechetto e Trebbiano, appassite naturalmente. Il vin Santo Santo Toscano appartiene alla tradizione più antica. E’ il vino del benvenuto e dello stare insieme. Il nome sembra derivare dal fatto che le uve da cui proviene, venivano lasciate appassire sino alla Settimana Santa, quella di Pasqua, quando erano pigiate e torchiate e fermentato in caratelli di legni differenti , tra i 20 ed i 50 litri, sigillati con ceralacca.
In bocca lascia una grande complessità con sensazioni che si susseguono, di frutta e confettura ricca. Le sensazioni finali sono di grande equilibrio tra la nota dolce e l'acidità, con una componente sapida.
Le uve sono raccolte perfettamente mature, appese su fili e fatte essiccare per circa tre mesi fino a gennaio. Una spremitura soffice, poi la lunga fermentazione, le maturazioni in botti di rovere. Perfetto l’equilibrio tra succo e trama dei tannini, il profumo della marmellata di albicocca e’ penetrante, come i fiori dei frutti della passione.
Ottenuto grazie al processo di appassimento di uve Sagrantino.
Vino molto ampio, con grande struttura dalla lunga persistenza aromatica e dal tipico finale tannico supportato da una piacevole dolcezza.
Vino dalle grandi capacità evolutive in bottiglia. Può infatti affinarsi in bottiglia per molti anni, migliorando sensibilmente.
Rosso rubino intenso e carico alla vista. Al naso regala in prima istanza profonde note di frutta scura, come more, visciole e ciliegie nere, surmature e a confettura, poi seguite da richiami all’eucalipto, al tamarindo, alla cannella, al mirto e al cacao. Il palato è tutto giocato tra dolcezza e tannini, per dimostrarsi equilibrato, corposo e di lunga persistenza. Perfetto con il cioccolato e ottimo con le crostate di frutta, è ideale anche sorseggiato da solo come vino da meditazione.
Un Vino da dessert da Colline Pescaresi, Abruzzo, Italia. Da uve Moscato Bianco.
Il Moscato Dindarello di Maculan è stato ottenuto da uve 100% Moscato Bianco cresciute su terreni collinari di matrice calcarea e tufacea situati nell'area di Breganze (VI). Dopo la vendemmia, le uve sono state sottoposte ad appassimento in fruttaio per circa 1 mese, pratica che ha permesso agli acini di ottenere una maggiore concentrazione zuccherina. La fermentazione alcolica, volta a trasformare gli zuccheri in alcol, si è svolta in tini d'acciaio. Prima di essere commercializzato, questo delizioso vino passito ha riposato per 3 mesi in bottiglia.
Maculan Acininobili Vino Veneto IGT Un vino Veneto prodotto sulle colline breganzesi, ottenuto dalla migliore uva Vespaiola 100% e affinato in barriques per due anni. Caratterizzato dal colore giallo ambrato e dai sentori di frutta secca, miele, spezie e uva passa, al palato è corposo e dolce. Ideale per formaggi erborinati, cioccolato fondente e pasticceria secca e fresca.
Vino dolce da uve Vespaiola da appassimento in fruttaio, che ha un bouquet intenso con note di miele, fiori, vaniglia e legni nobili. Il sapore è dolce e pieno, ha un buon corpo ed un eccellente equilibrio fra acidità e zuccheri. Ottimo da abbinare con piccola pasticceria secca o con formaggi di media o lunga stagionatura oppure erborinati dai sapori intensi.
Maculan Acininobili Vino Veneto IGT Un vino Veneto prodotto sulle colline breganzesi, ottenuto dalla migliore uva Vespaiola 100% e affinato in barriques per due anni. Caratterizzato dal colore giallo ambrato e dai sentori di frutta secca, miele, spezie e uva passa, al palato è corposo e dolce. Ideale per formaggi erborinati, cioccolato fondente e pasticceria secca e fresca.
Vino dolce da uve Vespaiola da appassimento in fruttaio, che ha un bouquet intenso con note di miele, fiori, vaniglia e legni nobili. Il sapore è dolce e pieno, ha un buon corpo ed un eccellente equilibrio fra acidità e zuccheri. Ottimo da abbinare con piccola pasticceria secca o con formaggi di media o lunga stagionatura oppure erborinati dai sapori intensi.
Il Passito Rosso del Veneto IGT Madoro è un'etichetta firmata dall'azienda Maculan, una cantina che riesce a raccontare il territorio veneto, unendo originalità e tradizione. Questo vino dolce è ottenuto da un blend molto interessante di Marzemino, vitigno autoctono della zona presente per l'80%, al quale viene aggiunto un restante 20% di Cabernet Sauvignon. È così che nasce il Madoro, un passito in versione completamente inedita, in grado di sorprendere anche i palati più esperti con tutta l'eleganza che deriva dalla filosofia produttiva di Maculan. Dopo la selezione rigorosa degli acini, i grappoli vengono messi ad appassire nei fruttai aziendali per circa un mese e mezzo. Dopodiché la vinificazione avviene in acciaio, mentre la maturazione si protrae per circa due anni in barrique di rovere francese al primo passaggio. Ne risulta un passito rosso che si caratterizza per armonia e struttura ed è ideale per accompagnare anche i dessert più elaborati. Se lo si desidera, il Passito Rosso del Veneto IGT Madoro può essere gustato anche come vino da meditazione.
Il Moscato Dindarello di Maculan è stato ottenuto da uve 100% Moscato Bianco cresciute su terreni collinari di matrice calcarea e tufacea situati nell'area di Breganze (VI). Dopo la vendemmia, le uve sono state sottoposte ad appassimento in fruttaio per circa 1 mese, pratica che ha permesso agli acini di ottenere una maggiore concentrazione zuccherina. La fermentazione alcolica, volta a trasformare gli zuccheri in alcol, si è svolta in tini d'acciaio. Prima di essere commercializzato, questo delizioso vino passito ha riposato per 3 mesi in bottiglia.
Questo vino dolce possiede uno stile unico. Il colore rosso è impenetrabile, il profumo evoca le more, la frutta secca e la cannella, il gusto è di un equilibrio singolare. La densa trama dei tannini imprigiona infatti acidità e dolcezza e il tutto si confonde creando una sensazione gustativa d’armonica pienezza. È grazie all’appassimento di uve Sagrantino su graticci che si ottiene una tale concentrazione. Originariamente le uve Sagrantino erano utilizzate solo per la realizzazione di questo vino dolce, bevuto in occasione di cerimonie religiose nei villaggi della zona.
Da questo antico vitigno caro ai Papi, che veniva coltivato in Italia già nel 200 a.C. con il nome di Apicia, Apicius o Apianae - secondo Colummella e gli altri Georgici, si è ottenuto un vino dolce con sapore di Moscato.
- TipologiaVino Bianco
- Capacità0,375 l
- NazioneItalia
- Gradazione15 °
- RegioneToscana
- ClassificazioneD.O.C.G.
- VitignoMalvasia, Trebbiano
Il Bartolo Mascarello, Dolcetto d’Alba 2020 è un vino esplosivo con marcate note di frutti rossi, terra, erbe selvatiche. Vino robusto e rustico senza mollare la finezza, caratteristica miliare della cantina Mascarello Bartolo. Bartolo Mascarello Dolcetto d’ Alba è un rosso profondo e intensamente aromatico, di colore rubino carico. Al naso regala un bouquet goloso e persistente con raffinati profumi di violetta e lavanda misti ad amarena e spezie dolci. Al palato propone una vasta gamma di sapori, con prevalenza di frutta e poi tratti di rosmarino e timo. La sua delicata acidità è rinfrescante e perfettamente integrata.
Colore giallo dorato carico e intenso. Al naso esprime un profumo intenso, ampio, leggermente aromatico, con sentore di miele. In bocca è morbido, dolce, caldo, rotondo, riprende le sensazioni olfattive. Ottimo a fine pasto accompagnato a dei dolci tipici siciliani, quali cannoli, cassate siciliane e dolci di mandorla.
Cru di Recioto che si distingue per la particolare complessità e per il suo caratteristico retrogusto di mandorla. La sua sottile delizia è dono di vigneti ben ventilati che permettono un appassimento perfetto. È considerato una vera rarità. Al primo impatto in bocca è dolce e pieno. Poi compie un seducente miracolo regalando una sensazione più autorevole, secca e compiuta. Lascia infine il ricordo di un’esperienza dolce amara, che richiama il cioccolato fondente e il sigaro pregiato.
Molto concentrato con zuccheri residui elevati ma ben bilanciati dall’acidità ,un vino da lunghissimo invecchiamento da servire a temperatura di 7-8°c.
Dopo l’appassimento l’uva viene pigiata ed il mosto ottenuto, dopo una prima sfecciatura, viene messo a fermentare con l’utilizzo di appositi lieviti selezionati. Il mosto fermenta a bassa temperatura, circa 15°, fino ad aver svolto circa 12 gradi di alcool. In seguito il vino pulito e filtrato viene messo in barriques per l’affinamento, durante il quale c’è una seppur minima ripresa fermentativa. L’affinamento dura all’incirca 18 mesi. Dopo tale periodo il vino è stato filtrato ed imbottigliato per essere ulteriormente affinato in bottiglia per circa 6 mesi.
L’Amabile del Cere è un passito bianco veneto a base di varie uve bianche. E’ un blend a base di chardonnay, garganega, trebbiano toscano e sauvignon. Le uve vengono raccolte a fine settembre, segue l’appassimento in cassette di legno e la pigiatura a gennaio, quando la botritys ha lavorato a pieno regime su volume e residuo zuccherino dei grappoli. Il passito di Quintarelli afffina poi 5 o 6 anni in rovere francese. Squisito, sublime, delicato. La quinta essenza della dolcezza. Il colore ambrato, le note di bergamotto, canditi e spezie accompagnano un sorso verticale, delicato e coinvolgente. Un passito d’altri tempi, dal potenziale enorme di evoluzione spettacolare. Un vino da meditazione da assaporare in occasioni rare, ottimo con dolci secchi o in fetta.
È il nostro omaggio ai piaceri della vita, da cogliere con leggerezza e semplicità. L’aroma di un dolce piacere.
La cura e la fatica di un lavoro estremo di produzione sono illuminate da bagliori dorati che portano con sé un intrigante bouquet, pieno di dolcezza e freschezza.
vino di colore giallo ambra, bouquet delicato, gusto ampio ed armonico con sentori di miele e frutta tropicale.
L’“Antonio Argiolas 100” è una delle etichette più celebrative studiate dalla cantina Argiolas, prodotta per la prima volta nel 2006, in occasione del centesimo compleanno del capostipite dell’azienda, Antonio. Un passito di personalità, capace di maturare ancora in bottiglia per i prossimi anni, assemblato partendo da una selezione di diversi vitigni autoctoni a bacca rossa. A completo appassimento degli acini in vigna si procede con la vendemmia, e la vinificazione successiva si svolge in acciaio. L’affinamento finale ha una durata compresa fra i 12 e i 15 mesi, e si effettua in piccoli fusti di rovere francese. Un Cannonau DOC che, già a partire dall’impatto visivo nel bicchiere, si annuncia di consistenza e personalità, con una componente dolce sempre lontana dall’essere stucchevole.
UVE AROMATICHE E STRAMATURE
Angialis Isola dei Nuraghi Igt di Argiolas è un vino dal colore giallo paglierino intenso. All'olfatto risultano aromi primari molto intensi, marcatamente mediterranei. Caratteri terpenici tipici del Nasco.
Ottimo per concludere pranzi e cene delle festività, è perfetto se abbinato alla pastiera napoletana.
Vin Santo della tradizione sia nell’uvaggio, trebbiano e malvasia, che nel metodo di lavorazione. Le uve, raccolte ai primi di ottobre, vengono appassite su graticci fino al mese di dicembre, per poi essere spremute in maniera soffice. Il mosto che si ottiene fermenta lentamente ed affina per 5 anni in piccoli fusti di rovere (caratelli).
Vin Santo della tradizione sia nell’uvaggio, trebbiano e malvasia, che nel metodo di lavorazione. Le uve, raccolte ai primi di ottobre, vengono appassite su graticci fino al mese di dicembre, per poi essere spremute in maniera soffice. Il mosto che si ottiene fermenta lentamente ed affina per 5 anni in piccoli fusti di rovere (caratelli).
Dal colore rosso rubino intenso, è un vino vellutato, che custodisce dentro di sé sentori di ciliegia, lampone e fico secco. Al palato rivela lievi note di violetta che coccolano e accarezzano i fine pasto. Massima Espressione: 8-10 anni. Vinificazione: Permanenza di 18 giorni sulle bucce, seguita da decantazione statica in botte grande. Il vino viene messo ad affinare per 9 mesi in barriques successivamente riposa 6 mesi in bottiglia.
Il mosto cotto è un tipico prodotto abruzzese ottenuto dalla cottura di uve a bacca rossa, ottimo per guarnire dolci e gelati , ma anche per condire insalate e preparare granite. Bottiglia da 375 ml
Ottimo con i dolci a fine pasto, trova il suo abbinamento più originale con i grandi formaggi stagionati o erborinati. Corpo pieno e avvolgente, dalla sensazione zuccherina intensa ma ben bilanciata dalla naturale acidità finale ricco di sfumature retrolfattive fruttate. Le uve vengono raccolte surmature messe in grosse casse forate (binz) e stivate in cella frigorifera per 45 giorni fino a completamento del processo di appassimento naturale. Alla raccolta si esegue la cernita dei grappoli migliori che vengono portati in cantina, pigiati e pressati sofficemente.
Un passito di lunga tradizione, ma con uno stile reso moderno attraverso la selezione massale dei Moscatelli più aromatici e acidi e da un processo di vinificazione che mira ad esaltarne i freschi aromi primari.
Giallo ambrato alla vista, dal naso intenso e aromatico. All'olfatto apre con sentori di miele e caramello, agrumi canditi, frutta secca e chiodi di garofano, che conducono ad un sorso caldo e appagante, dal gusto pieno e deciso. Chiude su belle sensazioni minerali e di fiori d'arancio.
Ottimo per accompagnare dolci alla crema, pasticceria secca e crostate. Da provare con formaggi erborinati o stagionati abbinati al miele.
Pinotto è il rosso dolce della cantina Carboni: un IGT Isola dei Nuraghi Rosso Passito, ottenuto da un atipico vitigno per la Sardegna, tipico del centro Italia dal carattere aromatico, che qualche viticoltore ha iniziato da qualche anno ad impiantare in certe zone del Mandrolisai. Si tratta di un vino prodotto in piccolissime quantità, solo nelle annate ritenute più adatte.
Da uno dei più antichi vitigni del mondo, il Moscato Bianco, nasce il nostro Passito di Noto. Il passito è un vino antichissimo che diviene attuale con un moderno sistema di appassimento. Profumi esplosivi di frutta esotica, di gelsomino, di agrumi canditi, è al tempo stesso complesso ma facile da amare.
Il compagno ideale della grande tradizione siciliana di dolci e gelati. Il passito è un vino antichissimo che diviene attuale con un moderno sistema di appassimento. Profumi esplosivi di frutta esotica, di gelsomino, di agrumi canditi, è al tempo stesso complesso ma facile da amare.
Ottenuto dall'uva Montepulciano, lasciata appassire per mesi dopo la vendemmia, poi vinificata con procedimento naturale. Un vino passito da non dimenticare mai.
Il Passito bianco di Tollo è prodotto con uve Moscatello (Moscato Bianco) da vigne di 15-20 anni coltivate sulle colline Pescaresi. Al naso presenta profumi di fiori, confettura, frutta matura a polpa bianca. In bocca è intenso, ricco di aromi e sentori di frutta matura e uva passa. Un ottimo fine pasto.
Confezione in cassetta legno contenente 1 "Vin Santo di Montepulciano 2010" + 1 "Vin Santo di Montepulciano “Occhio di Pernice” 2011" in bottiglia da 375 ml. Un vino dolce di qualità che rivela nuove, sorprendenti sapori ad ogni sorso: fichi, mandorle, limone e cicchi di caffe, mentre un perfetto equilibrio tra acidità e dolcezza complementa il retrogusto sensuale.
Il Vin Santo Occhio di Pernice di Avignonesi è un vino dolce straordinariamente ricco, prodotto da uve di Sangiovese e affinato per 10 anni in caratelli. Emana profumi di datteri, frutta essiccata, panforte e spezie dolci. Al palato è dolce e sensuale, infinito, con note di cedro, caramelle salate e biscotti appena sformati
Il Vin Santo Occhio di Pernice di Avignonesi è un vino dolce straordinariamente ricco, prodotto da uve di Sangiovese e affinato per 10 anni in caratelli. Emana profumi di datteri, frutta essiccata, panforte e spezie dolci. Al palato è dolce e sensuale, infinito, con note di cedro, caramelle salate e biscotti appena sformati
Il Vin Santo di Montepulciano di Avignonesi è un vino dolce di grande eleganza ottenuto da Malvasia e Trebbiano e affinato per 10 anni in caratelli. Al naso sprigiona intensi aromi di caramello, cioccolato, miele, scorza d'arancia ed erbe mediterranee. Al gusto è ricco e avvolgente con note di fichi, mandorle, limone e caffé
Il Vin Santo di Montepulciano di Avignonesi è un vino dolce di grande eleganza ottenuto da Malvasia e Trebbiano e affinato per 10 anni in caratelli. Al naso sprigiona intensi aromi di caramello, cioccolato, miele, scorza d'arancia ed erbe mediterranee. Al gusto è ricco e avvolgente con note di fichi, mandorle, limone e caffé
Ornus dell'Ornellaia, frutto di una vendemmia tardiva di Petit Manseng, è un vino prodotto in quantità estremamente limitata, capace di conferire una nuova dimensione alla tenuta. In alcune annate il piccolissimo vigneto “Palmetta” offre le condizioni perfette per la produzione di questo esclusivo vino dolce. Il nome Ornus dell’Ornellaia si ispira al ‘Fraxinus Ornus’, nome latino dell’Orniello, l’albero a cui si deve il nome di Ornellaia. Pianta tipica della macchia mediterranea, detta anche ‘albero della manna’ per la sua linfa preziosa di biblica memoria usata come antico dolcificante, l’Orniello o ‘Faxinuns Ornus’ allude con perfetta corrispondenza alla dolcezza di Ornus dell’Ornellaia.
Il Muffato del Castello della Sala, una delle tenute dei Marchesi Antinori, è un vino dolce luminoso e suadente. Al naso èun vino che si rivela di grande intensità aromatica e gustativa, con sentori di frutta candita, miele, sentori iodati e quasi marini su un rimando agrumato. Al palato è avvolgente eil processo botritizzante regala una sensazione doce ben integrata in quella di freschezza che emerge dopo il sorso
A Pantelleria, isola vulcanica situata tra la Sicilia e l'Africa, Stefano e Simona vanta 2 ettari di vigneti e producono solo 2000 bottiglie all'anno. Il vitigno è lo zibibbo, principe tra le varietà aromatiche, le viti sono allevate a cespuglio molto basso, modellato dal vento, su piccoli terrazzamenti delimitati da muretti a secco in pietra lavica.
A Pantelleria, isola vulcanica situata tra la Sicilia e l'Africa, Stefano e Simona vanta 2 ettari di vigneti e producono solo 2000 bottiglie all'anno. Il vitigno è lo zibibbo, principe tra le varietà aromatiche, le viti sono allevate a cespuglio molto basso, modellato dal vento, su piccoli terrazzamenti delimitati da muretti a secco in pietra lavica.
Giallo dorato, con luminosi riflessi ambrati. Al naso si caratterizza per un ampio ventaglio di profumi mielosi, di fiori bianchi appassiti e frutta secca. Al gusto, le note dolci e i rimandi d’arancia candita e marmellata di albicocche trovano il giusto contrappunto in una piacevole acidità che ripulisce il palato e affianca la lunga persistenza.
Dedicato a Donna Plautilla A. antenata della nostra famiglia vissuta nella seconda metà del settecento (1759-1809) e dedicato a tutte le donne di Montefalco le vere custodi della tradizione del Sagrantino Passito. Era affidato alle donne il compito di staccare gli acini del Sagrantino dai raspi, “la sbacatura” per la successiva vinificazione ed era un lavoro che si faceva accanto al fuoco dopo cena, nelle fredde serate del tardo autunno. Immagini di vera poesia per un vino che è esso stesso poesia. La vendemmia del Sagrantino destinato all’appassimento avviene nei primi giorni di ottobre ed è molto meticolosa. I grappoli vengono trattati con estrema cura poiché non devono assolutamente rompersi, vengono adagiati in piccole casse il cui fondo è ricoperto da uno strato di pampini (foglie delle viti). Si raccolgono solo i grappoli adatti, quelli con gli acini più radi che possono sopportare meglio il lungo periodo di appassimento sulle “Camorcanne”, graticci dove i grappoli vengono adagiati uno accanto all’altro, senza sovrapposizione. L’appassimento può protrarsi anche oltre i due mesi, dipende dalle condizioni atmosferiche. Raggiunto il giusto grado di zuccheri, la vinificazione è la stessa degli altri vini: controllo della temperatura, rimontaggi frequenti, svinatura, torchiatura soffice e sfecciatura. La resa finale in vino è molto bassa, soltanto il 35% della quantità iniziale dell’uva. A differenza del Rosso e del Sagrantino secco non invecchia nel legno, ma nelle botti d’acciaio per un periodo di trentasei mesi. Segue poi l’affinamento in bottiglia. Le bottiglie prodotte sono tutte numerate a mano.
Ottenuto grazie al processo di appassimento di uve Sagrantino.
Vino molto ampio, con grande struttura dalla lunga persistenza aromatica e dal tipico finale tannico supportato da una piacevole dolcezza.
Vino dalle grandi capacità evolutive in bottiglia. Può infatti affinarsi in bottiglia per molti anni, migliorando sensibilmente.
Forteto della Luja Loazzolo è un vino profumato e avvolgente, di colore giallo carico con riflessi albicocca e oro. Il profilo olfattivo svela un frutto ricco, maturo, con prevalenza di note di albicocca. Evidente la radice "moscata" del frutto, che un legno balsamico arricchisce di note speziate e torrefatte. Ricco e cremoso al palato, al quale si dispiega in tutta la sua sfaccettata dolcezza e alcolicità, con interessanti ritorni di frutto, cioccolato e miele. Un vino piacevolissimo, che chiude lungo, con eco di vaniglia e cioccolato bianco. Costituzionalmente longevo, mantiene per molti anni un invidiabile equilibrio gustativo. Ottimo vino da meditazione, si accompagna bene a formaggi stagionati e a dessert.
Questo vino dolce possiede uno stile unico. Il colore rosso è impenetrabile, il profumo evoca le more, la frutta secca e la cannella, il gusto è di un equilibrio singolare. La densa trama dei tannini imprigiona infatti acidità e dolcezza e il tutto si confonde creando una sensazione gustativa d’armonica pienezza. È grazie all’appassimento di uve Sagrantino su graticci che si ottiene una tale concentrazione. Originariamente le uve Sagrantino erano utilizzate solo per la realizzazione di questo vino dolce, bevuto in occasione di cerimonie religiose nei villaggi della zona.
Rosso rubino intenso e carico alla vista. Al naso regala in prima istanza profonde note di frutta scura, come more, visciole e ciliegie nere, surmature e a confettura, poi seguite da richiami all’eucalipto, al tamarindo, alla cannella, al mirto e al cacao. Il palato è tutto giocato tra dolcezza e tannini, per dimostrarsi equilibrato, corposo e di lunga persistenza. Perfetto con il cioccolato e ottimo con le crostate di frutta, è ideale anche sorseggiato da solo come vino da meditazione.
La Sweet Pochette Donnafugata è un innovativo packaging che riproduce una borsetta in cartone, perfetta per custodire e trasportare due bottiglie. Il ricercato accessorio contiene un prestigioso Ben Ryé Passito e il Kabir Moscato di Pantelleria Doc. Un’idea regalo con uno sguardo al mondo femminile.
Giallo ambrato lucente, al naso esprime un meraviglioso profilo olfattivo composto da note di albicocca e pesca, fichi secchi e miele, erbe aromatiche e note minerali. Profumi intensi ed ammalianti, solari e mediterranei, che aprono ad un assaggio immenso per complessità, perfetto nella fusione tra dolcezza, sapidità e morbidezza. Lunghissimo, interminabile, struggente. Rigorosamente a fine pasto, il “Ben Ryé” è perfetto accompagnamento di formaggi erborinati o molto stagionati e foie gras. Ottimo anche su dolci di ricotta e pasticceria secca.
Un passito che racchiude l’essenza del Verdicchio, ciò che c’è di più santo nel santo: per questo la derivazione del nome dall’espressione Santa Sanctorum. Il Vino Passito è frutto della lavorazione di uve appassite in vigna, che conservano solo l’anima pura dell’uva Verdicchio, e che fermentano poi, lentamente, in piccole botti di rovere.
Di colore giallo oro tendente all’ambrato. Al naso fiori gialli, frutta candita, pesche sciroppate e pinoli. Al palato morbido, tendente al dolce, consentori di albicocche e pere al forno, note di vaniglia e finale leggermente ammandorlato. Servire a 14° con dolci secchi, pasta di mandorle, formaggi o torte al formaggio, foi gras o da solo come vino da meditazione. Alcol: 14,5% vol.
Giallo dorato intenso con riflessi ambrati. Al naso esprime profumi eleganti di frutta matura, arancia candita e una nota di miele di acacia. In bocca è dolce, avvolgente, piacevolmente caratterizzato da tracce balsamiche di spezie prima di un finale di grande persistenza. A fine pasto, si esalta con piccoli pasticcini a base di crema ma anche con crostate e biscotti.
Colore rosso aranciato. Al naso si esprime con sentori di confettura, note di miele e cenni di tostatura. Al palato si rivela caldo, di corpo pieno, morbido e di piacevole finezza. Ideale per allietare il dopocena, si sposa bene con le crostate a base di frutti rossi.
Colore: giallo dorato intenso. Olfatto: aromi floreali e note di frutta secca Sapore: dolce, caldo e avvolgente. Temperatura di servizio: 10 ° C. Abbinamenti: formaggi mediamente stagionati, dolci. PREMI: 4 Grappoli, Bibenda 2014 - Miglior esordio, Guida oro i vini di Veronelli 2014
Uno dei migliori vini dolci italiani Etichetta disegnata da Gianfranco Ferrè. Spiccano note aromatiche e una perfetta acidità. Un prodotto caratterizzato da sapori equilibrati, dalla dolcezza perfetta e che offre chiari sentori di frutta secca, miele e rosa.
Scopri la Delizia dei Vini Dolci: Un Viaggio per i Tuoi Sensi
I vini dolci possono essere una vera e propria delizia per i vostri sensi. Il modo in cui il vino dolce tocca le vostre papille gustative e le vostre narici con le sue ricche fragranze, vi farà sentire in paradiso. La magia dei vini dolci è unica e sta diventando sempre più popolare tra i consumatori che cercano un'esperienza sensoriale unica. Se stai cercando di scoprire la bellezza dei vini dolci, allora sei nel posto giusto. Questo articolo esplorerà alcuni dei migliori vini dolci e come scegliere quello giusto per te.
Cos'è un Vino Dolce?
Prima di tutto, dobbiamo chiarire cosa sia un vino dolce. Un vino dolce è un vino che contiene una certa quantità di zucchero. Questo zucchero può essere aggiunto durante la fermentazione o può essere aggiunto in seguito. La quantità di zucchero nel vino dolce può variare da leggermente dolce a molto dolce. I vini dolci sono spesso più dolci dei vini secchi perché contengono più zucchero.
I Più Popolari Vini Dolci
I vini dolci possono essere divisi in tre grandi categorie: i vini da dessert, i vini spumanti e i vini aromatizzati. I vini da dessert sono quelli che sono più dolci e più aromatici, come il Porto, lo Sherry, il Moscato e il Madeira. I vini spumanti sono vini gassati come lo Champagne, la Moscato frizzante, il Prosecco e la Cava. I vini aromatizzati sono quelli che hanno un sapore fruttato, come il Riesling, il Gewürztraminer e il Grüner Veltliner.
Come Scegliere un Vino Dolce
Se sei interessato a provare un vino dolce, ci sono alcune cose da considerare. Innanzitutto, devi decidere se vuoi un vino da dessert, un vino spumante o un vino aromatizzato. Dovrai anche considerare il tuo budget e i tuoi gusti personali. Se sei un principiante, potresti voler iniziare con un vino meno costoso e meno dolce, come un Moscato o un Riesling. Se sei un esperto, allora potresti voler esplorare vini più rari e più costosi come un Porto o uno Sherry.
Come Servire un Vino Dolce
Se hai deciso di provare un vino dolce, è importante servirlo nel modo giusto. I vini da dessert dovrebbero essere serviti freddi, mentre i vini spumanti e aromatizzati dovrebbero essere serviti a temperatura ambiente. La temperatura giusta per un vino dolce varia a seconda del tipo di vino, quindi assicurati di leggere le etichette prima di servirlo. I vini da dessert dovrebbero essere serviti in bicchieri da dessert più larghi, mentre i vini spumanti e aromatizzati dovrebbero essere serviti in bicchieri da vino.
Come Abbinare un Vino Dolce
Uno dei vantaggi dei vini dolci è che possono essere abbinati a molti piatti diversi. I vini da dessert possono essere abbinati a dolci, formaggi e carni. I vini spumanti possono essere abbinati a tutti i tipi di piatti, da quelli salati a quelli dolci. I vini aromatizzati sono particolarmente versatili e possono essere abbinati a piatti di pesce, di carne e di verdure.
Conclusione
I vini dolci sono un modo divertente e rilassante per godersi un pasto o una serata. Che tu sia un principiante o un esperto, c'è un vino dolce adatto alle tue esigenze. Ricorda di scegliere un vino giusto per il tuo pasto, servirlo alla temperatura giusta e abbinarlo correttamente. Se segui questi passaggi, godrai sicuramente della delizia dei vini dolci.