C’era una volta, tanto tempo fa, quando le vigne s’intrecciavano con le leggende e il vino nasceva più da magia che da scienza, un popolo che parlava col vento e con la terra. In una valle nascosta tra le dolci colline della vecchia Champagne, i vignaioli usavano un’arte antica, tramandata a voce sotto il sole cocente e le lune piene. La chiamavano semplicemente “il modo dei nonni”, ma oggi il mondo la conosce come Metodo Ancestrale, o per i francesi, Pétillant Naturel.
Un pittore del verismo abruzzese rimasto incantato dalla sensualità di una donna in fuga da bramosi sguardi di pastori indiscreti. Il suo volto, semicoperto da uno scialle color vinaccia, era illuminato da singolari orecchini lunari.
Pinot Grigio dalla straordinaria colorazione ramata ottenuto attraverso una criomacerazione prefermentativa.
Rìvoli, dal nome della località di elezione. Un Pinot Grigio di decisa freschezza, ricco di sfaccettature, dalla spiccata persistenza ed intensità.
Il Pinot Grigio della Cantina Colle Moro viene ottenuto con vendemmia manuale, pigiadiraspatura e criomacerazione, decantazione statica del mosto fiore e controllo della temperatura di fermentazione a 15°C, con conclusivo affinamento in acciaio.
Tipologia: Bianco igt - Uve: Pinot Grigio 100% - Affinamento: Per 4 mesi a contatto con le fecce in serbatoi di acciaio inox - Gr. 12,5%
Il Pinot Grigio della Cantina Colle Moro viene ottenuto con vendemmia manuale, pigiadiraspatura e criomacerazione, decantazione statica del mosto fiore e controllo della temperatura di fermentazione a 15°C, con conclusivo affinamento in acciaio.
Pinot Grigio dalla straordinaria colorazione ramata ottenuto attraverso una criomacerazione prefermentativa.
Una piccola parte (25%) .viene vinificata in bianco; una parte circa il 40% viene posto in macerazione a freddo per 36 ore,per un’estrazione maggiore della parte rosata. Per entrambe una spremitura soffice e un inizio con fermentazione indigena aiutata poi a metà dall’aggiunta di una piccola quantità di lievito selezionato per completare la fermentazione. La parte restante delle uve viene pigiata, raffreddata a 7 gradi e lasciata a macerare fino all’inizio della fermentazione indigena (normalmente dai 5 ai 6 giorni). Il macerato viene posto in torchio e spremuto a pressione minima, il mosto così ottenuto continua la sua fermentazione in botti tradizionali di 2° e 3° passaggio, in rovere non tostato di capienza 5/7 HL,. Un mese prima dell’imbottigliamento le tre diverse vinificazioni vengono unite a formare un unico vino.
Vino bianco dal colore giallo paglierino brillante con leggere tonalità verdognole. Al naso è fruttato con sentori di mela e mandorle.
Vitigno autoctono > Vino a fermentazione spontanea biodinamico con certificazione per la biodiversità > NON FILTRATO e non stabilizzato tartaricamente.
Colore: giallo paglierino brillante con riflessi ramati. Aromi: frutta bianca, in particolare pera e mela golden. Finale speziato. Gusto: asciutto, deciso, pieno, armonico e sapido.
Il Merlino di Conte Vistarino nasce in vigneti situati nella Tenuta di Rocca de’ Giorgi, in provincia di Pavia. È prodotto interamente con uve Pinot grigio, selezionate e raccolte unicamente a mano in cassette da 20kg. Le uve restano anzitutto per una notte in cella frigo a 10°C. Le uve sono pressate per ottenere il mosto fiore, che resta a contatto con la feccia per 48 ore. Successivamente viene fatto fermentare in acciaio a temperatura controllata, ove rimane per ca. 6 mesi, fino all'imbottigliamento. Nel calice il vino presenta un colore giallo dorato. Al naso si apre con un bouquet ricco e aromatico, caratterizzato da note di pesca bianca, susina e albicocca. Al palato risulta strutturato, dal corpo pieno e rotondo. Questo vino bianco è piacevole come aperitivo e accompagna bene anche le carni bianche, pesce e ricche insalate.
Colore: Colore giallo tenue con riflessi ramati. Olfatto: Bouquet intenso con sentori di melone, carruba, pera, fiori di mandorlo e con accenni di zenzero e papaya candita. Gusto: Gusto fine ed elegante, ben strutturato, avvolgente, sapido e ben armonico.
Rìvoli, dal nome della località di elezione. Un Pinot Grigio di decisa freschezza, ricco di sfaccettature, dalla spiccata persistenza ed intensità.
Allevato in terre argillose a cordone speronato e vendemmiato a mano. Le continue appassionate cure e la pressatura delle uve intere garantiscono importante complessità, freschezza e persistenza.
Colore: Colore giallo tenue con riflessi ramati. Olfatto: Bouquet intenso con sentori di melone, carruba, pera, fiori di mandorlo e con accenni di zenzero e papaya candita. Gusto: Gusto fine ed elegante, ben strutturato, avvolgente, sapido e ben armonico.
Colore: Giallo paglierino di media intensità. Olfatto: Impatto di piacevolissima fragranza, con evidenti note fruttate di pera e mela verde e lievi cenni di erbe aromatiche. Gusto: Al palato sono freschezza e sapidità a farla da padrone, in continuo equilibrio dinamico con la struttura leggera e l’aromaticità di frutta bianca a polpa croccante.
Tipologia: Bianco igt - Uve: Pinot Grigio 100% - Affinamento: Per 4 mesi a contatto con le fecce in serbatoi di acciaio inox - Gr. 12,5%
Nel fascino dei luoghi sospesi tra realtà e miraggio, questo Pinot Grigio svela un volto inedito, frutto inaspettato delle terre d'Abruzzo.
Prodotto solo con uve dei propri vigneti coltivate in Alto Adige nel fondovalle e sulla bassa collina. 100% pinot grigio con vinificazione tradizionale in bianco a temperatura controllata attorno ai 18-20°C.
La zona di produzione del Pinot Grigio Musivum Vicinia è nel comune di Mezzocorona. L’area è stata coltivata per la prima volta a vite negli anni ’50. I terreni hanno quindi un limitato franco di coltivazione e una falda piuttosto superficiale fra i 50 e i 100 cm, e la tipologia di suolo è limosa. Essi hanno una sufficiente dotazione idrica anche in periodi di siccità e una buona fertilità, caratteristiche indispensabili per il Pinot Grigio, varietà piuttosto debole. Inoltre, la Vicinia è una zona molto precoce, trovandosi addossata a pareti rocciose imponenti che garantiscono protezione da venti freddi nei periodi di fine inverno e inizio primavera e hanno un effetto di riscaldamento durante tutte le fasi vegetative, riflettendo il calore del sole. La produzione parte con una vendemmia leggermente ritardata per esaltare le caratteristiche varietali e la ricchezza aromatica. Le uve vengono raccolte manualmente nelle prime ore del giorno per preservarne la freschezza grazie alla bassa temperatura, con la selezione in campo di ogni singolo grappolo; sono poi trasportate in Cantina in contenitori forati per garantirne al meglio fragranza e integrità dei grappoli. In Cantina le uve sono sottoposte a pressatura soffice con ottenimento di un mosto fiore al quale si fa seguire una decantazione naturale. La fermentazione avviene con lieviti selezionati a temperatura controllata di 18°C negli speciali serbatoi in acciaio inox appositamente studiati per Musivum. Il 50%del volume completa l’ultimo terzo della fermentazione nella barricaia, in botti di rovere di secondo passaggio da 50 hl, dove rimane anche per la fase di affinamento. L’altra metà, invece ultima la fermentazione in acciaio, dove prosegue con la fase di affinamento sui lieviti, Durante l’affinamento le fecce fini costituite prevalentemente da lieviti sono rimesse in sospensione ogni 15 giorni per i primi 3 mesi e ogni 2 mesi successivamente, fino al momento del ri-assemblaggio delle due porzioni, ovvero della frazione parzialmente fermentata e affinata in legno con quella fermentata e affinata in acciaio
Fermentazione spontanea Senza solfiti aggiunti Non filtrato con fondo Stabilizzazione naturale Vino Senza Solfiti, Biologico, Vegan e Biodinamico certificato Demeter prodotto con il metodo Ancestrale
Autenticità e facilità si tengono per mano nell’amore, ma possono legarsi felicemente in un vino? Qual è la ricetta della grandezza? Adeguarsi alle mode o rifiutarle? Follia è fare quello che fanno gli altri o creare un gusto personale, selezionando vitigni autoctoni? Per il mio modo di essere, sempre inquieto e mai sazio di domande, la risposta è oscillante. Per questo ho deciso di proporre alcune delle mie migliori produzioni all’interno di questa selezione. I vini della Vinosophia riscoprono gli antichi vitigni autoctoni, interpretandoli nel modo più autentico alla ricerca dell’attrazione fatale, della seduzione e del ricordo. I vini della Vinofollia riadattano i grandi vitigni internazionali senza snaturarne l’essenza. Sono folle, sono saggio? Fatevi un’idea gustando le mie vinosofiche ideazioni. Ammiccante perchè in cerca di emozioni. Sorprendente perchè annoiato dalla prevedibilità. Annebbiato dalle tendenze globali. Soddisfatto del mio modo di rendere “nostrano” un vino internazionale. In questo Pinot grigio dai sentori floreali, fortemente minerale, insensatamente agrumato, alberga la lucida follia del mio pensiero.
Un vino bianco elegante e raffinato di un’azienda vinicola di famiglia italiana che opera nel settore della produzione vinicola dalla fine del 17esimo secolo.
UN PINOT GRIGIO BEN EQUILIBRATO E DI BUONA LUNGHEZZA. CORPOSO, FRESCO E FRUTTATO, È IDEALE PER MOLTE TIPOLOGIE DI OCCASIONI - DALL'APERITIVO ALLA CUCINA TRADIZIONALE E ALLA CUCINA SPERIMENTALE - DANDO SEMPRE IL MEGLIO DI SÉ.
Delicato, fine, gradevolmente fruttato con ricordi di mela e frutti gialli.
Il profumo è intenso e persistente, complesso, dagli aromi fruttati e erbacei, note di vaniglia e noce moscata.
Nel mondo il Pinot Grigio è una varietà di uva molto comune, ma non in Abruzzo. Antonio ha deciso di coltivarla e il risultato è stato eccellente grazie alla perfetta combinazione di tempo e terreno.
Frutta a polpa bianca e sentori floreali accompagnano la piacevole freschezza e sapidità di questo vino. Il finale ricorda la mandorla. Vinificazione: Pressatura soffice a freddo in ambiente inertizzato, decantazione statica del mosto e fermentazione a temperatura controllata.
Alla vista è di color rosa chiaro opalescente, tendente alla buccia di cipolla. Al naso arriva intenso il profumo di pompelmo rosa ed in secondo piano di litchi. Al gusto è fresco, sapido e di corpo.
Il Pinot Grigio è’ un vino grasso, minerale, sapido e vivace è caratterizzato da un colore giallo paglierino. Ha profumo molto fruttato ed al gusto si amplifica tutta la potenza del territorio d’origine. Delicato ed etereo dallo spiccato aroma varietale si coniuga armoniosamente con pienezza al gusto che caratterizza tutti i bianchi Perusini per la loro provenienza da appezzamenti in collina con forme di allevamento severe.
Giallo paglierino intenso alla vista, con tenui riflessi che ricordano il rosa antico. All’olfattiva risulta essere ampio ed elegante, contraddistinto da note fruttate, agrumate e leggermente salmastre. Morbido e di corpo il palato, ben bilanciato e di buona persistenza. Minerale la chiusura. Versatile negli accostamenti culinari, è perfetto con le linguine al nero di seppia.
I migliori vini bianchi italiani
L'Italia è la patria di importanti vini bianchi. Nella sezione della nostra enoteca online Clickwine dedicata ai migliori vini bianchi italiani, troverai bottiglie di ottimo vino bianco selezionate accuratamente dai nostri Sommelier.
Le denominazioni utilizzate nel nostro Paese per classificare i vini sono DOCG, DOC e IGT. A volte si trovano anche denominazioni come DOP e IGP: queste sigle hanno significati simili alle precedenti ma sono usate dalle cantine che vendono prevalentemente i propri vini al di fuori del territorio italiano.
La produzione del vino bianco
I vini bianchi vengono prodotti a partire da uve sia a bacca chiara che scura, ma vinificati in bianco: vale a dire che durante la macerazione non c’è il contatto tra mosto e vinacce, in modo che la buccia – esattamente al contrario di quanto avviene per il rosso – non ceda sostanze e colore.
Le sue miriadi di sfumature variano in base alle caratteristiche del vitigno, dal metodo di affinamento e dalla zona di coltivazione della vite.
Nella vinificazione in bianco le uve una volta effettuata la vendemmia, vengono trasportate in cantina , diraspate e pressate e il mosto separato senza nessuna macerazione o con una breve macerazione. Alle volte però, si pigiano le uve facendole poi macerare con le bucce a bassa temperatura per un periodo più o meno lungo. In questo modo si possono ottenere vini più ricchi e morbidi.
A questa fase segue la chiarifica del bianco prodotto, che può essere fatta facendo riposare il mosto, per raffreddamento, centrifugazione o filtrazione.
La fermentazione inizia o immettendo lievito selezionato nel mosto oppure spontaneamente, con i lieviti indigeni presenti nell’uva. Per mantenere i profumi, la finezza e la freschezza dei vini bianchi la fermentazione viene fatta a temperature inferiori rispetto alla vinificazione in rosso, generalmente attorno ai 18°C.
Per ottenere un vino fresco e vivace, da bere giovane, si evita la fermentazione malolattica, imbottigliando presto, previa filtrazione e stabilizzazione. Ai vini più complessi , affinati o fermentati in legno, l’imbottigliamento avviene solo dopo diversi mesi passati in botte.
Come si degusta il vino bianco
Innanzi tutto occorre decidere se stappare subito la bottiglia o se far invecchiare il vostro vino bianco. Se volete cedere subito al loro fascino, ai loro profumi di erbe aromatiche, pietra focaia o alle loro note di frutta esotica allora servite il vostro bianco alla giusta temperatura: 6-8° per un bianco giovane e 8-10° per uno più morbido e strutturato.
Come abbinare il vino bianco
I vini bianchi secchi sapranno sorprendervi anche a tavola e non solo per il loro colore giallo paglierino. Come aperitivo e soprattutto abbinato ad un piatto di pesce il vino bianco è sicuramente un must, ma non è facile percepire quale delle tante etichette sarà la più adatta alla circostanza
Vi suggeriamo però di provare del vino bianco in accompagnamento a formaggi, magri freschi e ricchi di latte come la gustosa mozzarella di bufala, o con i formaggi a crosta fiorita a pasta molle. Sono perfetti ovviamente anche con le carni bianche, come le classiche scaloppine ma al di là delle consuetudini, il vino bianco decora perfettamente anche una tavola a base di carne e risotti come anche tartufo. Entra nella nostra enoteca online Clickwine per ricevere suggerimenti specifici per acquistare il miglior vino bianco al miglior prezzo da abbinare ai tuoi piatti preferiti.
Vini bianchi: prezzi e offerte
Ogni settimana troverete sulla nostra enoteca online Clickwine delle etichette di vini bianchi selezionate a prezzo speciale in questa sezione e in quella dedicata alle offerte, potrete poi dare un’occhiata a quelle con il miglior rapporto qualità prezzo.
A disposizione una vasta scelta di prodotti di pregio a prezzi convenienti e davvero esclusivi. Non perdere le incredibili offerte di vini bianchi appartenenti a tutte le più prestigiose cantine di produzione italiana, scopri vini italiani amati e riconosciuti a livello internazionale.
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Vini bianchi: longevità e conservazione
Per quanto tempo posso tenere il vino bianco in cantina? I vini bianchi invecchiando migliorano come i vini rossi? Queste sono le domande che un consumatore di vino si fa quando si parla di vino bianco.
In generale i vini bianchi sono molto meno longevi dei rossi, questo per due motivi: i tannini e l’affinamento. I tannini sono sostanze antiossidanti presenti nelle bucce del vino che non ci sono nei bianchi; Per quanto riguarda l’affinamento invece, la maggior parte dei vini bianchi affina in acciaio per pochi mesi, anche i rossi se affinano poco in acciaio e effettuano macerazioni rapide non durano tanti anni. Diciamo che un bianco classico che affina in acciaio dura dai 2 ai 3 anni massimo. Se effettua macerazione o affina in legno può durare anche 20 anni e migliorare di anno in anno.
Quanti tipi di vini bianchi ci sono?
Non c'è un numero esatto di tipi di vini bianchi, poiché ci sono diverse varietà di uva bianca che possono essere utilizzate per produrre vini bianchi. Alcune delle varietà più comuni di uva bianca usate per produrre vini bianchi sono: Chardonnay, Sauvignon Blanc, Riesling, Pinot Grigio e Moscato. Ci sono anche altre varietà meno comuni come Gewürztraminer, Semillon e Viognier. Ognuna di queste varietà può essere utilizzata per produrre vini bianchi con caratteristiche uniche e diverse, quindi ci sono molti tipi diversi di vini bianchi disponibili.
Come riconoscere un buon vino bianco?
Ci sono diversi modi per riconoscere un buon vino bianco. Uno dei modi più semplici è quello di assaggiare il vino e valutare il suo gusto e l'aroma. Un buon vino bianco dovrebbe avere un gusto piacevole e un aroma delicato e complesso. Altri fattori che possono indicare la qualità di un vino bianco sono l'annata, il vitigno e la zona di produzione. In generale, i vini bianchi prodotti con uve di alta qualità e in annate particolarmente favorevoli tendono ad essere più pregiati e di maggiore qualità. Inoltre, i vini bianchi prodotti in regioni rinomate per la produzione di vini bianchi di alta qualità possono essere considerati più pregiati rispetto a quelli prodotti in altre regioni.
Come capire se un vino bianco è buono?
Come accennato in precedenza, uno dei modi più semplici per capire se un vino bianco è buono è quello di assaggiarlo e valutare il suo gusto e l'aroma. Un buon vino bianco dovrebbe avere un gusto piacevole e un aroma delicato e complesso. Inoltre, è importante tenere presente che la qualità di un vino bianco può essere influenzata da diversi fattori, come l'annata, il vitigno e la zona di produzione. Ad esempio, i vini bianchi prodotti con uve di alta qualità e in annate particolarmente favorevoli tendono ad essere più pregiati e di maggiore qualità. Inoltre, i vini bianchi prodotti in regioni rinomate per la produzione di vini bianchi di alta qualità possono essere considerati più pregiati rispetto a quelli prodotti in altre regioni.
Perché si dice vino bianco?
Il vino bianco viene chiamato in questo modo perché viene prodotto utilizzando uve bianche. La maggior parte delle uve bianche ha buccia trasparente o leggermente colorata, quindi il vino che viene prodotto con queste uve ha un colore chiaro e trasparente. A volte il colore del vino bianco può essere influenzato dal tipo di uva utilizzata, dal processo di vinificazione e dall'aggiunta di altri ingredienti, ma in generale il vino bianco ha un colore chiaro e trasparente.
Come sostituire il vino bianco?
Se si vuole sostituire il vino bianco in una ricetta, ci sono diversi ingredienti che si possono utilizzare. Una delle opzioni più comuni è quella di utilizzare brodo di pollo o di verdura al posto del vino bianco. Altre opzioni possono includere l'utilizzo di aceto bianco o di succo di mele diluito con acqua. Inoltre, in alcuni casi è possibile omettere completamente il vino bianco e utilizzare altri ingredienti per ottenere il sapore desiderato nella ricetta.
