Un vino unico, dal colore rosa cerasuolo e brillante, aromatico tipico per i profumi di fiori freschi e di rosa, per una leggera sensazione di muschiato e sentori intensi di frutta rossa. Dolce, vivace, fresco, piacevolmente acidulo, esplode al retrogusto con le stesse note fruttate percepite al naso che suggeriscono l’abbinamento con frutti di bosco, dolci e parfait alle fragole, crostate di marmellata e i dolci in genere.
Vino rosso perfetto per un aperitivo o una cena in amicizia, non troppo impegnativo, ottimo per antipasti, primi e secondi di carne. Il terreno molto vocato da cui nascono le uve gli conferisce gradevoli sentori speziati, l'affinamento più breve lo rende adatto ad un consumo giovane ed evidenzia il frutto rispetto alla struttura. Il gusto pieno ed elegante lo distingue rispetto ad altri vini della sua categoria.
Un grande vitigno bianco in una terra di grandi rossi può dare grandi risultati. Questo vino elegante color giallo paglierino, rivela nobiltà di caratteri nei profumi fruttati intensi, ampi, persistenti, con un accenno di lieviti. Fine, di buona struttura e freschezza, ama l’aperitivo, gli antipasti di terra e di mare.
Porta un nome di donna (Elena) questo vino dal colore rosso rubino con riflessi granata che matura in cantina prima dell’imbottigliamento. Offre al naso sensazioni di frutta matura e una lunga persistenza aromatica leggermente vanigliata. In bocca è asciutto, sapido, gradevolmente acido, di gran corpo e armonia. Si abbina ad arrosti e stufati di carne, salumi da cottura, stracotti di selvaggina.
Vino di grande struttura, buona armonia e lunga persistenza. Ha colore rosso rubino profondo con riflessi granati, profumi fruttati intensi di ribes e more, sostenuti da una nota di vaniglia. Il sapore asciutto, gradevolmente acido, di grande sapidità, ben si accompagna a salumi, arrosti e bolliti di carni rosse, formaggi ben stagionati.
Questa versione di barbaresco Bera prende il nome dalla collina Serraboella, posta in Comune di Neive, particolarmente vocata alla produzione di vini nobili, eleganti, longevi. Ha colore rubino brillante con sfumature aranciate, il sapore è robusto e pieno, con sensazioni anche speziate. Un barbaresco d' eccellenza, completo e caratteristico, che si presta ad accompagnare piatti importanti a base di carne e selvaggina. Grazie alla sua longevità, può diventare anche un pezzo da collezione, che saprà regalarci forti emozioni aperto anche dopo venticinque anni!
Vino di grande nobiltà, austero, elegante, franco, ottenuto da uve Nebbiolo proveniente da vigneti di proprietà dal prestigioso crù Rabaja in Barbaresco.
Vino di grande nobiltà, austero, elegante, franco, ottenuto da uve Nebbiolo proveniente da vigneti di proprietà dal prestigioso crù Rabaja in Barbaresco.
Elegante, austero, di grande nobiltà; questo vino ottenuto da uve Nebbiolo, esibisce un colore rosso granato con riflessi aranciati. Nel bicchiere sprigiona profumi eterei e speziati, con note leggere di vaniglia e fiori passiti, mentre in bocca si rivela generoso, di grande armonia e persistenza. Accompagna bene carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati. Ottenuto da uve Nebbiolo proveniente da vigneti della sottozona Basarin in Neive.
Tra i pochi vini bianchi in terra di rossi, questo vino nasce da uve autoctone ormai famose. Ha colore paglierino molto delicato e profumi floreali che ricordano l’acacia, i fiori di campo, il miele. In bocca risulta fresco, sapido, piacevolmente acidulo, decisamente invitante. È un ottimo aperitivo e si accompagna piacevolmente ad antipasti, piatti di pasta e di pesce.
Prodotto con uve Nebbiolo, è un vino di colore granato con riflessi aranciati, vivo e avvincente. Ha profumi eterei, ampi e persistenti, che ricordano la violetta e la rosa, sapore asciutto, di buona struttura, piacevolmente sapido, con tannini già dolci. Si abbina con carni rosse grigliate, paste al forno, formaggi di media stagionatura.
Da vigneti coltivati a Moscato bianco, su terreno ricco di calcare, si ottengono le uve per produrre questo Asti spumante dai caratteri finemente aromatici. Il “perlage” continuo, la spuma persistente, preludono al profumo ampio e intenso che ricorda i fiori d’arancio e la salvia. Il sapore dolce e invitante è attenuato da un’acidità stimolante. Ideale con il dessert, il vino della festa, come aperitivo e per ogni altra occasione da ricordare.
Da vigneti coltivati a Moscato bianco, su terreno ricco di calcare, si ottengono le uve per produrre questo Asti spumante dai caratteri finemente aromatici. Il “perlage” continuo, la spuma persistente, preludono al profumo ampio e intenso che ricorda i fiori d’arancio e la salvia. Il sapore dolce e invitante è attenuato da un’acidità stimolante. Ideale con il dessert, il vino della festa, come aperitivo e per ogni altra occasione da ricordare.
L’eleganza di un grande metodo classico che rimane ben 4 anni sui lieviti, esalta le uve Pinot Nero e Chardonnay coltivate sulle colline di Langa. La lunga permanenza sulle fecce lascia note di crosta di pane in un bouquet complesso, ampio e persistente. Gradevolmente secco, lungo, sapido, rallegra il bicchiere con un perlage finissimo e persistente. Vino da aperitivo e da tutto pasto.
Il Gattinara Riserva è un vino rosso robusto e molto intenso, affinato 36 mesi in botti di rovere. Dal colore granato intenso, al naso si presenta elegante, con note di confettura di rose, frutti di bosco, spezie e sfumature minerali. In bocca risulta pieno, strutturato, ma sempre fresco, con tannini compatti ed una lunga persistenza di confetture e spezie
Dal 1981 Arte simboleggia il nostro desiderio di sperimentare; la curiosità di cercare strade nuove ed inesplorate, senza mai dimenticare da dove veniamo. È così che nasce l’Arte, dall’equilibrio fra due varietà così diverse ma complementari. Struttura e carattere da Nebbiolo, morbidezza ed eleganza dalla Barbera.
Dal 1981 Arte simboleggia il nostro desiderio di sperimentare; la curiosità di cercare strade nuove ed inesplorate, senza mai dimenticare da dove veniamo. È così che nasce l’Arte, dall’equilibrio fra due varietà così diverse ma complementari. Struttura e carattere da Nebbiolo, morbidezza ed eleganza dalla Barbera.
La prima bandiera posta da Domenico in Ginestra e il primo vino con cui si fece conoscere nel mondo. Uno dei vini che negli ultimi 30 anni hanno fatto la storia della denominazione Barolo nella sua interezza.
Il Langhe DOC Nebbiolo rappresenta un’espressione immediata, piacevole e rotonda della varietà nebbiolo. Le uve utilizzate provengono da vigneti siti in diversi comuni delle Langhe.
Proveniente dal piccolo vigneto "Parafada", poco più di un ettaro nel comune di Serralunga d'Alba, questo Barolo di Massolino segue un invecchiamento in botti di rovere per la durata minima di 30 mesi, con sosta in bottiglia per circa un anno. Il Parafada è l'espressione più floreale di Serralunga d'Alba: un Barolo chiuso, austero, che negli anni farà sognare gli amanti di questo grande Rosso italiano.
Proveniente dall’omonimo vigneto nel cru del comune di Serralunga d’Alba, il Barolo Margheria di Massolino invecchia in botti di rovere per un minimo di 30 mesi, cui segue una permanenza in bottiglia di circa un anno. Rosso granato intenso, si apre al naso su note speziate e di sottobosco, mentre al palato è un’esplosione di frutta a polpa scura, caffè tostato e spezie orientali.
Tradizionalmente, a Serralunga si coltiva anche il Moscato D’Asti DOCG. Lo vinifichiamo dal 1993. Dolce, fragrante e…
Legata fin dal principio alla storia della nostra famiglia, la Vigna Rionda è da sempre considerata uno dei luoghi più esclusivi e leggendari del mondo enoico. Vi presentiamo oggi quello che riteniamo essere uno dei più grandi baroli da noi prodotti, espressione di un millesimo che rimarrà nella storia e che per questo andava celebrato a dovere...
Semplicemente il Barolo di Serralunga all’apice delle sue potenzialità. Il Barolo DOCG Vigna Rionda Riserva è il vino del quale siamo più orgogliosi.
Semplicemente il Barolo di Serralunga all’apice delle sue potenzialità. Il Barolo DOCG Vigna Rionda Riserva è il vino del quale siamo più orgogliosi.
Semplicemente il Barolo di Serralunga all’apice delle sue potenzialità. Il Barolo DOCG Vigna Rionda Riserva è il vino del quale siamo più orgogliosi.
Semplicemente il Barolo di Serralunga all’apice delle sue potenzialità. Il Barolo DOCG Vigna Rionda Riserva è il vino del quale siamo più orgogliosi.
Coltivato a Monforte d’Alba a circa 530 metri di altezza sul livello del mare, il Langhe DOC Riesling nasce per una nostra autentica passione per questo vitigno.
Il Langhe DOC Nebbiolo rappresenta un’espressione immediata, piacevole e rotonda della varietà nebbiolo. Le uve utilizzate provengono da vigneti siti in diversi comuni delle Langhe.
Il Langhe DOC Nebbiolo rappresenta un’espressione immediata, piacevole e rotonda della varietà nebbiolo. Le uve utilizzate provengono da vigneti siti in diversi comuni delle Langhe.
Il Langhe Chardonnay Massolino, è un vino bianco in una terra da rossi, ricco e molto ben strutturato, è capace di evolvere splendidamente nel tempo. Viene vinificato e affinato parte in botte grande e parte in barrique e si presenta con un ventaglio aromatico molto ampio e complesso. Al palato riesce ad essere delicato nonostante una struttura importante, un vino da tutto pasto che si presta a moltissimi abbinamenti
Una Barbera matura e strutturata, che riceve maggior profondità espressiva grazie a un periodo di affinamento più lungo. Viene messa in commercio a partire dal secondo anno di affinamento.
Il Barolo "Parussi" di Massolino è un vino che esprime in modo austero e generoso il tannino fitto tipico del cru Parussi. Affinato 30 mesi in botte, esprime sentori di frutta matura, erbe officinali, spezie e sensazioni eteree. Avvolgente e voluminoso al palato
Il Barolo "Parafada" di Massolino nasce da viti che hanno più di 50 anni del cru Parafada di Serralunga e matura per 30 mesi in botte. Il bouquet è floreale, speziato, profondo e molto elegante. Al palato è caldo e morbido, molto armonico ed equilibrato, dalla lunghissima persistenza
Margheria è un piccolo cru nel comune di Serralunga d’Alba dove un terreno leggermente più sabbioso regala dei vini più delicati e raffinati. Massolino è da anni uno dei maggiori interpreti di questa vigna attraverso un Barolo dallo stile tradizionale, con un lungo affinamento di 30 mesi in botte grande di rovere di Slavonia e un anno in bottiglia. Il Barolo Margheria Massolino è un vino austero e strutturato, con un bouquet che verte su note floreali e speziate per virare poi su sentori balsamici e mentolati. Al palato è caldo e suadente, con una spiccata freschezza che si integra bene con un tannino setoso. Un vino importante che racchiude in sé tutta la storia della sua terra d'origine ed esprime al meglio le sue doti se accompagnato a piatti ricchi, come gli arrosti di carne rossa o la selvaggina in umido. Ottimo anche su formaggi di media e lunga stagionatura. Da bere oggi e riprovare fra 15 anni
Margheria è un piccolo cru nel comune di Serralunga d’Alba dove un terreno leggermente più sabbioso regala dei vini più delicati e raffinati. Massolino è da anni uno dei maggiori interpreti di questa vigna attraverso un Barolo dallo stile tradizionale, con un lungo affinamento di 30 mesi in botte grande di rovere di Slavonia e un anno in bottiglia. Il Barolo Margheria Massolino è un vino austero e strutturato, con un bouquet che verte su note floreali e speziate per virare poi su sentori balsamici e mentolati. Al palato è caldo e suadente, con una spiccata freschezza che si integra bene con un tannino setoso. Un vino importante che racchiude in sé tutta la storia della sua terra d'origine ed esprime al meglio le sue doti se accompagnato a piatti ricchi, come gli arrosti di carne rossa o la selvaggina in umido. Ottimo anche su formaggi di media e lunga stagionatura. Da bere oggi e riprovare fra 15 anni
Il Barolo Massolino rappresenta la sintesi delle differenti caratteristiche che ciascun terroir offre. La'azienda ha da sempre prediletto il tradizionale invecchiamento in botti grandi di rovere di Slavonia per mantenere un'identità più schietta e pura. Gamma di profumi ampia e variabile, sorprendente evoluzione espressiva nel tempo.
Il Barolo Massolino rappresenta la sintesi delle differenti caratteristiche che ciascun terroir offre. La'azienda ha da sempre prediletto il tradizionale invecchiamento in botti grandi di rovere di Slavonia per mantenere un'identità più schietta e pura. Gamma di profumi ampia e variabile, sorprendente evoluzione espressiva nel tempo.
Il Barbaresco della cantina Massolino è un'espressione piemontese di uno dei territori più famosi al mondo per la vinificazione di rossi importanti. Questa etichetta viene realizzata con uve di Nebbiolo in purezza accuratamente selezionate ed un affinamento in botti di rovere di Slavonia di almeno 18 mesi. Il colore rosso rubino dai riflessi granati introduce aromi di fiori e frutti rossi mentre un sorso equilibrato e lungo inonda il palato
Il Barbaresco "Albesani" della cantina il Massolino è un vino rosso tipicamente piemontese di grande eleganza e qualità perfetto per occasioni importanti. Viene realizzato con uve di Nebbiolo in purezza selezionate manualmente ed un affinamento di 18 mesi in botti di rovere di Slavonia. Il colore rosso rubino dai riflessi granati accompagna profumi di frutti rossi, fieno e tabacco. Il sorso è pieno, armonioso, elegante, morbido e lungo
Moscato d'Asti in purezza, prodotto in varietà spumante. Il risultato una bollicina dolcissima ma leggera, grazie alla sua delicata gradazione alcolica, che lo rendono un compagno di Entry Level perfetto per iniziare una serata o un pranzo.
Moscato d'Asti in purezza, prodotto in varietà spumante. Il risultato una bollicina dolcissima ma leggera, grazie alla sua delicata gradazione alcolica, che lo rendono un compagno di Entry Level perfetto per iniziare una serata o un pranzo.
Spumante dolce prodotto da uve di Moscato, realizzato per ottimi aperitivi e inizio serate. Giallo paglierino in dolcezza, con svariate note di frutta a pasta gialla zuccherine.
Il Roero Riserva “Printi” è uno dei pezzi pregiati della cantina Monchiero Carbone, prodotto a partire dalla vendemmia eccezionale del 1997 e che, anno dopo anno, ha saputo imporsi sul panorama vitivinicolo piemontese dimostrando di potersi confrontare con gli altri vini più strutturati della regione, senza però dover rinunciare alla tipica eleganza dei Nebbioli coltivati sulle irte colline del Roero. Le uve Nebbiolo da cui nasce il Printi sono coltivate a 350 metri di altitudine nella collina Frailin, su terreni molto calcarei; la fermentazione è sempre lunga e lenta per garantire al vino di arricchirsi di tutte le componenti naturali racchiuse nell’acino e per l'affinamento, della durata di almeno 24 mesi, si utilizzano legni piccoli di diversi passaggi. Il risultato non può essere altro che un vino dal grande bagaglio aromatico, equilibrato, da scegliere per le convivialità del fine settimana e che non tradirà di certo le aspettative. Esordisce alla vista con una bella tonalità rosso rubino, intenso e brillante. Dopo un primo attacco etereo, al naso sviluppa un bouquet fruttato con sentori di lamponi e fragoline di bosco, seguiti da note speziate di vaniglia, cannella, tabacco e legni nobili. L'assaggio è di carattere, di corpo e dotato di piacevole morbidezza, con un buon frutto in giusto equilibrio con l’acidità ed una trama di tannini dolci e serafici, che si distendono progressivamente, regalando un finale lungo e armonico. Perfetto da bere in abbinamento con la selvaggina, carni brasate e stracotte, formaggi stagionati o leggermente erborinati.
Dal cru di Mombirone, una delle colline che circondano l'abitato di Canale. nasce la tradizione vinicola di famiglia, da quando nel lontano 1918 la bisnonna Clotilde acquistò il primo piccolo appezzamento, già allora vitato a Barbera, dove erano da tempo riconosciuti gli eccellenti risultati del vitigno sui terreni argillo-calcarei di questa collina. È qui che, dopo più di un secolo, nascono le migliori uve Barbera, con le quali la famiglia ha voluto dar vita ad un Grand Cru eccezionale degno di celebrare un anniversario speciale: la 100esima vendemmia della Barbera d'Alba MonBirone. Bottiglie numerate, per una produzione totale di questa annata pari a 10577. La raccolta delle uve avviene normalmente nella prima settimana di Ottobre, dopo la pigiatura inizia la fermentazione alcolica, eseguita in modo tradizionale e con una durata di 15/20 giorni. Successivamente alla svinatura il vino viene messo in carati di legno da 225 litri dove si svolgeranno la fermentazione malolattica e l’affinamento, che può durare tra i 15 e i 20 mesi. Dopo essere imbottigliato, il vino riposa per circa 6 mesi nelle cantine sotterranee prima della messo in commercio. Un vino dalla veste profonda con un colore rosso rubino intenso, con sfumature violacee. All'olfatto offre un aroma ricco e ampio, che spazia da intensi aromi di sottobosco, cacao e spezie, a dolci note fruttate di frutti rossi e prugna, offrendo un tripudio sensazionale al naso. L’ingresso al palato mostra subito grande potenza e una struttura complessa; è l’alcol ad assicurare una morbidezza iniziale, bilanciata poi dall’acidità, conferendo così leggerezza alla polpa fruttata. Il finale è lungo e persistente, e offre un piacevole senso di freschezza e buona armonia tra le sensazioni fruttate e quelle legnose. La sua importante gradazione alcolica e la buona acidità ne consigliano l'abbinamento con carni preparate con lunghe cotture e formaggi di media stagionatura; un rosso superbo che donerà qualità e viaggi sensoriali ai vostri palati.
Siamo alla Morra, Serradenari, su suoli del periodo messiniano a tessitura franco sabbiosa con una forte presenza di marna calcarea. A circa 480m con una esposizione a sud-ovest le uve di Nebbiolo in purezza vengono vinificate con una fermentazione spontanea in tini troncoconici, macerando per circa 40 giorni. Il vino invecchia poi 30 mesi in botti di rovere di slavonia da 25 ettolitri.
Il Barolo di Giulia Negri “La Tartufaia” è la personale visione del territorio di “La Morra” della produttrice che sapientemente trasforma le uve di nebbiolo in un vino rosso importante ed elegante, dal gusto profondo e fine. Al naso i profumi sono di frutta rossa, frutta di bosco con note di tabacco e liquirizia. Al palato è corposo, avvolgente con un tannino setoso e con sensazioni terrose ed ematiche che chiudono il sorso.
Caldo, elegante, rotondo. Tannino leggero in mese. Grande persistenza aromatica. Le uve vengono raccolte manualmente in vigna e poste con cura in cassette per il trasporto in cantina, pigiate e poi fermentate a temperatura controllata con una macerazione di circa 10-12 giorni. Al termine del processo di fermentazione, il vino viene lasciato chiarificare con decantazione statica fino alla fine dell'inverno. Rimane in tini di acciaio inox fino alla fine dell'estate, quando verrà imbottigliato: dopo circa 6 mesi di affinamento in bottiglia, sarà pronto da bere.
Le uve provengono da un appezzamento di circa un ettaro situato nel comune di Nizza Monferrato, le cui viti raggiungono un'età media di 50 anni e rappresentano la massima selezione della Barbera. Vino indicato per secondi piatti di carni rosse, selvaggina o per formaggi di buona stagionatura, strutturato, rotondo con un armonioso equilibrio tra freschezza e morbidezza. Le uve vengono raccolte manualmente e accuratamente conservate in cassette per il trasporto in cantina, pigiate e fermentate a temperatura controllata con una macerazione di circa 15 giorni. Alla svinatura il vino affina in piccole botti di legno per circa 18-24 mesi. Il vino viene poi lasciato riposare per circa 6 mesi in vasca d'acciaio. A questo punto è possibile procedere con l'imbottigliamento. Dopo un ulteriore affinamento in bottiglia di almeno 6 mesi in cantina ad una temperatura di 20°C,
Gusto avvolgente, caldo e rotondo. Ottima persistenza ed armonia, frutto di un elegante equilibrio da una decisa freschezza ad un buon corpo. Le uve vengono raccolte manualmente in vigna e vengono poste con cura in cassette per il trasporto in cantina, pigiate e poi fermentate a temperatura controllata con una macerazione di circa 15 giorni. Dopo la svinatura viene affinato in piccole botti di legno per 18-24 mesi. Il vino viene poi lasciato riposare per circa 6 mesi in tini di acciaio inox. A questo punto può essere imbottigliato. Dopo un ulteriore affinamento in bottiglia di almeno 6 mesi in cantina ad una temperatura di 20°C il vino è finalmente pronto da bere.
Il Moscato d'Asti è un ottimo vino da dessert che ben si accompagna a pasticceria secca e torte di frutta; inoltre grazie alla moderata gradazione alcolica è una piacevole bevanda dissetante in estate. Più provocatorio l'abbinamento con salumi e formaggi; una provocazione che vi stupirà! Per conservare nel vino tutta la fragranza del frutto è necessario adottare una particolare tecnica di raccolta e vinificazione. Infatti le uve, provenienti dai vigneti di proprietà dell'azienda, vengono raccolte manualmente in vigna e riposte con cura in cassette per il trasporto in cantina; qui vengono pressate delicatamente e il mosto ottenuto viene conservato in tini di raffreddamento (-1,5° C) fino al momento della vinificazione in autoclave. La fermentazione avviene a temperatura controllata e con l'ausilio di lieviti selezionati fino al raggiungimento del 5% di alcol. Successivamente il vino verrà filtrato e imbottigliato. Si ottiene così un vino vivace con caratteri varietali forti e intensi.
Particolarmente indicato come aperitivo o con antipasti estivi, primi piatti. Vi stupirà con il pesce fritto. Le uve vengono raccolte manualmente in vigna e poste con cura in cassette per il trasporto in cantina. Successivamente vengono pigiate e fermentate a temperatura controllata di circa 18°C con una macerazione di circa 2/3 giorni con frequenti rimontaggi. Successivamente il Grignolino viene svinato e la fermentazione viene terminata “in bianco”, ovvero senza bucce e vinaccioli, mantenendo sempre una temperatura di 18° C. Al termine della fermentazione il vino viene lasciato chiarificare con decantazione statica fino la fine dell'inverno. Rimane in tini di acciaio inox fino alla primavera, quando verrà imbottigliato: dopo circa 1 mese di affinamento in bottiglia, sarà pronto da bere.
Scopri la magia dei vini del Piemonte: assapora il gusto della tradizione!
Il Piemonte è una delle regioni italiane più conosciute per la produzione di vini eccellenti. La tradizione vinicola del Piemonte si è sviluppata nel corso dei secoli e i vini prodotti nella regione sono apprezzati in tutto il mondo.
Le origini del vino del Piemonte
Il vino del Piemonte ha origini antiche. La regione, situata nella parte nord-occidentale dell’Italia, ha un clima temperato che si presta alla produzione di vini di qualità. I primi documenti che fanno riferimento ai vini del Piemonte risalgono al Medioevo, quando i principi della regione invitavano i loro ospiti a degustare i loro vini.
Gli stili di vino del Piemonte
Gli stili di vino del Piemonte sono molto diversificati. I vini più conosciuti sono i vini rossi Barolo e Barbaresco, entrambi a base di Nebbiolo, un vitigno originario della regione. I vini rossi del Piemonte sono generalmente più corposi, con aromi complessi che vanno da frutti di bosco a spezie, e hanno una buona acidità che li rende adatti a un invecchiamento.
Oltre ai vini rossi, il Piemonte è anche famoso per i suoi vini bianchi, come il Gavi e l’Arneis. Questi vini sono più leggeri e hanno meno tannini rispetto ai vini rossi, ma sono altrettanto gustosi.
Quali sono i vini piemontesi più famosi?
I vini del Piemonte sono apprezzati in tutto il mondo e sono considerati tra i migliori vini d’Italia. Tra i più noti ci sono Barolo, Barbaresco, Gavi, Arneis, Dolcetto e Barbera. Questi vini sono stati apprezzati da generazioni di amanti del vino e sono un must per chiunque voglia scoprire la tradizione vinicola del Piemonte.
Come assaporare al meglio i vini del Piemonte
I vini del Piemonte sono dei vini da degustare con calma. La degustazione deve essere fatta in un ambiente tranquillo e con l’utilizzo di bicchieri di vetro adatti alla degustazione del vino. La temperatura di servizio è fondamentale per ottenere il massimo dal vino: i vini bianchi devono essere serviti freddi (8-10ºC) mentre i vini rossi devono essere serviti a una temperatura più alta (16-18ºC).
Per apprezzare al meglio i vini del Piemonte, è importante conoscere i sapori e gli aromi di ciascun vino. Dovresti cercare di identificare i profumi e i sapori di ciascun vino, come i frutti di bosco, le spezie, le erbe aromatiche e le note di terra. Questo ti aiuterà a capire meglio come si abbinano i vini con i cibi e come scegliere i vini più adatti a una determinata occasione.
Assaggia la tradizione con i vini del Piemonte
Assaggiare i vini del Piemonte è un’esperienza unica. Ti farà scoprire i sapori e gli aromi di una tradizione vinicola millenaria che ha reso il Piemonte uno dei luoghi più conosciuti al mondo per la produzione di vini di qualità.
Scegli un vino del Piemonte e assapora tutta la magia e il gusto della tradizione!
Denominazione Vini del Piemonte: Un Viaggio Nel Mondo del Vino
Il Piemonte è una regione situata nel nord-ovest dell'Italia che si estende dalle Alpi al Po. Questa regione è famosa per la sua bellezza naturale, la cultura, la storia e, soprattutto, per la produzione di vini di alta qualità. In questa guida, scoprirai tutto ciò che c'è da sapere sulla denominazione dei vini del Piemonte, dalle varietà di uve ai principali vini prodotti e le loro caratteristiche.
Introduzione alla denominazione dei vini del Piemonte
La denominazione dei vini del Piemonte è un sistema di classificazione dei vini in base alla loro origine, alla varietà delle uve utilizzate e ai metodi di produzione. Esistono tre livelli di denominazione dei vini del Piemonte: DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita), DOC (Denominazione di Origine Controllata) e IGT (Indicazione Geografica Tipica).
IGT
L'IGT è la denominazione più bassa e copre l'intera regione del Piemonte. Questa denominazione consente ai produttori di utilizzare uve provenienti da altre regioni e di sperimentare nuove tecniche di vinificazione. I vini IGT possono avere caratteristiche molto diverse tra loro, a seconda della varietà delle uve e delle tecniche utilizzate.
DOC
La denominazione DOC è riservata ai vini prodotti in aree specifiche del Piemonte e che rispettano determinati criteri di produzione. Questi vini devono essere prodotti con una determinata varietà di uva, devono essere maturati per un periodo specifico e devono rispettare specifici criteri di produzione.
DOCG
La denominazione DOCG è la più alta nella gerarchia della denominazione dei vini del Piemonte. Questa denominazione è riservata ai vini che rappresentano il meglio del Piemonte e che hanno una reputazione internazionale. I vini DOCG sono prodotti in aree specifiche del Piemonte, utilizzando specifiche varietà di uva e seguendo criteri di produzione rigorosi.
Le varietà delle uve del Piemonte
Il Piemonte è famoso per la sua grande varietà di uve autoctone, alcune delle quali sono utilizzate per produrre alcuni dei vini più pregiati al mondo. Ecco alcune delle varietà di uve più importanti del Piemonte:
Nebbiolo
Il Nebbiolo è la varietà di uva più importante del Piemonte e viene utilizzata per produrre alcuni dei vini più famosi della regione, come il Barolo e il Barbaresco. Questa varietà di uva è conosciuta per il suo sapore fruttato e il suo carattere tannico.
Barbera
La Barbera è la seconda varietà di uva più importante del Piemonte ed è utilizzata per produrre vini rossi molto apprezzati, come il Barbera d'Alba e il Barbera d'Asti.
I principali vini del Piemonte
Il Piemonte è famoso per la produzione di alcuni dei vini più pregiati al mondo, che sono conosciuti per il loro sapore unico e le loro caratteristiche distintive. Ecco i principali vini prodotti nella regione:
Barolo
Il Barolo è il re dei vini del Piemonte e viene prodotto con uve Nebbiolo coltivate nelle colline del comune di Barolo. Questo vino è famoso per il suo sapore fruttato e complesso, il suo carattere tannico e il suo colore rosso rubino intenso. Il Barolo viene maturato in botti di legno per un minimo di tre anni e ha una gradazione alcolica del 13% circa.
Barbaresco
Il Barbaresco è un altro grande vino rosso del Piemonte prodotto con uve Nebbiolo. Questo vino ha un sapore simile al Barolo, ma è un po' più morbido e leggero. Il Barbaresco viene maturato per almeno due anni e ha una gradazione alcolica del 13% circa.
Barbera d'Alba
Il Barbera d'Alba è un vino rosso prodotto con uve Barbera e coltivato nella zona delle Langhe. Questo vino ha un sapore fruttato e una gradazione alcolica del 12,5% circa. Il Barbera d'Alba viene maturato per almeno un anno in botti di legno.
Moscato d'Asti
Il Moscato d'Asti è un vino bianco dolce prodotto con uve Moscato bianco coltivate nella zona delle Langhe. Questo vino ha un sapore fruttato e fresco ed è perfetto come aperitivo o dessert. Il Moscato d'Asti ha una gradazione alcolica del 5% circa.
Il Piemonte è una regione vitivinicola di grande importanza che offre alcuni dei vini più pregiati al mondo. Le denominazioni DOCG, DOC e IGT rappresentano un sistema di classificazione dei vini che garantisce la qualità e la provenienza dei prodotti. Ogni varietà di uva ha le sue caratteristiche distintive, che conferiscono ai vini del Piemonte il loro sapore unico e le loro qualità distintive. Se sei un appassionato di vino, una visita alle cantine del Piemonte è un'esperienza che non devi perdere.
Domande frequenti
Quali sono le varietà di uve più importanti del Piemonte?
Le varietà di uve più importanti del Piemonte sono il Nebbiolo, la Barbera e il Moscato bianco.
Qual è il vino più famoso del Piemonte?
Il vino più famoso del Piemonte è il Barolo.
Cosa significa la denominazione DOCG?
La denominazione DOCG significa Denominazione di Origine Controllata e Garantita ed è la più alta nella gerarchia della denominazione dei vini del Piemonte.
Quali sono le principali zone di produzione dei vini del Piemonte?
Le principali zone di produzione dei vini del Piemonte sono le Langhe