Prodotto con uve Negroamaro, raccolte manualmente ad inizio settembre. Breve macerazione pellicolare direttamente in presa e fermentazione in bianco a temperatura controllata (18°C), successivo breve affinamento in acciaio prima di essere imbottigliato.
Colore: rosa corallo intenso brillante e luminoso anticipa la buona struttura del vino. Profumo: accattivante al naso con note intense di ciliegie fresche melagrana mela rossa fragoline di bosco e lampone arricchite da piacevoli sbuffi minerali. Sapore: succoso e fresco al palato ben strutturato croccante sapido in fondo tanta succosa acidità finale lungo.
Colore: rosa corallo intenso brillante e luminoso anticipa la buona struttura del vino. Profumo: accattivante al naso con note intense di ciliegie fresche melagrana mela rossa fragoline di bosco e lampone arricchite da piacevoli sbuffi minerali. Sapore: succoso e fresco al palato ben strutturato croccante sapido in fondo tanta succosa acidità finale lungo.
Immancabile durante gli aperitivi estivi a base di norcineria locale, è un vino che chiama una bottiglia dietro l’altra e invita ad una conviviale condivisione. Perfetto come aperitivo, si sposa con piatti di crudo di mare e frittura di paranza adriatica
Sull’altopiano sassoso di Caprafico, nel comune di Casoli, in provincia di Chieti, l’azienda agricola Tommaso Masciantonio custodisce 5000 piante di olivo per oltre la metà ultrasecolari, e vigneti di uve tipiche: Montepulciano, Pecorino e Passerina.
Questo semplice e intenso Salento Rosato IGP “Venus” dei Conti Zecca è realizzato a partire da uve Negroamaro al 70% e il rimanente da vitigni complementari e nasce nel comune di Leverano, nel cuore del Salento. Prende il suo nome dal pianeta Venere e dalla dea dell'amore, della bellezza e del piacere.
Di colore rosa cerasuolo che ricorda il colore della ciliegia e dal profumo intenso e persistente di frutti rossi come fragole, amarene e frutti di bosco, della marmellata di amarene e fragole e dei fiori rossi . Al sapore è morbido, rotondo, lungo, presenta un caratteristico sentore di mandorla. E’ ottimo con primi piatti, carni bianche, bolliti, e formaggi anche di media stagionatura. Da scoprire in abbinamento con la pizza. Delizioso con il pesce (brodetto e grigliate).
Corpo medio, intenso, ben equilibrato, morbido e rotondo, molto lungo in bocca. Bevi giovane.
Le uve, subito dopo la raccolta, sono state diraspate e pressate in modo soffice. Il mosto ottenuto è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox alla temperatura di 12 °C in modo da ottenere un naturale illimpidimento; qui ha avuto luogo la fermentazione alcolica, condotta ad una temperatura, di 16 °C, per preservare e esaltare la componente aromatica. Calafuria ha affinato un breve periodo in acciaio a contatto con i propri lieviti prima dell’imbottigliamento e della successiva uscita sul mercato. Di colore rosa fior di pesco, Calafuria presenta al naso note fruttate di pompelmo rosa, pesca, melograno, unite a delicate sensazioni floreali di lavanda. Al palato è morbido, spicca per la gradevole freschezza, ben in equilibrio con la persistenza aromatica e una delicata sapidità
Giardino 2022 si presenta di un colore rosa fior di pesco. Al naso è intrigante e piacevole: spiccano note fruttate che ricordano il melograno, il pompelmo rosa, le fragoline di bosco, la mela verde e la pera. Al palato è contraddistinto da una buona freschezza accompagnata da una piacevole morbidezza; tornano gli aromi percepiti al naso sul finale.
Colore roseo con perlage sottile e persistente. Olfatto: Aromatico, delicato con sentori di frutta a pasta gialla e fiori di arancio. Gusto: Vivace, equilibrato, la dolcezza è ben supportata dall’acidità, retrogusto persistente ed aromatico.
Rosso ciliegia più o meno carico, vivace, brillante. Olfatto: Al naso è delicatamente vinoso, fruttato con sentore di piccoli frutti rossi e petali di fiori rossi. Gusto: Fresco, sapido, rotondo e armonico con una delicata vena di amaro.
Ottenuto da uve Pinot Nero in purezza vinificate in rosa, dopo la spremitura soffice si svolge la fermentazione con lieviti selezionati che avviene in vasche di acciaio inox.
Per offrirvi il piacere di bere un vino fresco e giovane come il nostro Corbezzolo, abbiamo scelto uve di Sangiovese e Montepulciano provenienti da coltivazioni biologiche, vinificate in assenza di bucce per ottenere così un vino dal colore brillante e dai profumi intensi.
Giallo rosa ciliegia intenso. Intensi profumi di frutta rossa, soprattutto ciliegia.
Sapore fresco e fragrante, caldo in bocca con sentori di frutta.
Morbido in bocca che prepara il palato ad una garbata sapidità, ed insieme ad una buona freschezza, concludono un sorso appagante.
Al naso si presenta floreale sulle note della rosa e del glicine, spiccate sensazioni fruttate di pesca, note minerali calcaree.
Colore rosa tenue. Sentori di piccoli frutti rossi. Al palato risulta fresco e sapido.
Colore rosa tenue, al gusto presenta una buona freschezza ed una buona sapidità.
100% Pinot Nero. Dopo la diraspatura viene fatta una leggera macerazione sulle bucce, seguono la pressatura soffice e la fermentazione a temperatura controllata.
Bouquet: profumo persistente, fruttato con note di crosta di pane. Gusto: sapore sapido, equilibrato, armonico con sentori di agrumi.
Il coronamento di un percorso di affermazione dell’eccellenza dei rosati pugliesi.
Il coronamento di un percorso di affermazione dell’eccellenza dei rosati pugliesi.
Cabernet Sauvignon, Merlot ed una parte di Syrah per un rosato dagli aromi decisi ed intensi, caratteristici del territorio bolgherese. Il vigneto, così come il vino, prende il nome dal bandito "Scalabrone" vissuto in questa zona nei primi del’800 ed è situato su suoli limoso-argillosi di origine prevalentemente alluvionale, ricchi di ciottoli.
Rosa quarzo brillante. Intenso, il primo impatto è floreale con sentori di rosa e viola, con note di piccoli frutti rossi. Buona la struttura tipica del vitigno di origine, spicca di piacevole freschezza e intensa mineralità.
Rosa brillante acceso. Floreale con sentori di rosa e viola, note di piccoli frutti rossi, ribes e lampone. Sapido, con la vinosità piena ed avvolgente tipica del Montepulciano. Buona la struttura e la persistenza. Il finale richiama le delicate note floreali e fruttate.
Zona di produzione Vigneti di proprietà situati nei Comuni di Ascoli Piceno Vitigno Pinot Nero 90%; Chardonnay 10% Grado alcolico 12.5% VOL
Rosa quarzo brillante. Intenso, il primo impatto è floreale con sentori di rosa e viola, con note di piccoli frutti rossi. Buona la struttura tipica del vitigno di origine, spicca di piacevole freschezza e intensa mineralità.
Pur utilizzando solo uve “Nero di Troia”, Luigi Nota realizza un bianco spumante “Metodo Classico” e un rosé, sempre metodo classico, di assoluta eccellenza, il “Regina Lucia”. L’azienda, dunque, copre una nicchia produttiva innovativa e d’eccellenza, ma é molto legata al territorio. A partire dalla piccola vigna del nonno, Luigi Nota ha appreso il mestiere di vignaiolo dal padre Vincenzo e negli ultimi anni si è fatto promotore di un ritorno alla terra della famiglia a partire dal 2013.
Caratteristiche Organolettiche Colore Rosa tenue brillante e vivace Olfatto Intense note fruttate di pesca a polpa bianca si intrecciano con note di piccoli frutti rossi Gusto AI palato è fresco setoso ben equilibrato, morbido e di buona persistenza Abbinamenti gastronomici Ottimo come aperitivo, indicato in modo particolare per tutti i piatti dela cucina marinara, ma anche a secondi a base di carne non morto elaborali Temperatura di servizio 8-10 °C
Le uve provengono da vigneti che si estendono su colline contigue alla montagna, a un’altitudine compresa tra i 250 e i 400 m s.l.m., su terreni calcarei di conformazione argillosa, ghiaiosa e sabbiosa, sottoposti a forti escursioni termiche.
un succo di fragoline di bosco e ribes che chiude con una spiccata acidità! Da bere a più non posso!!!
Panda di Lammidia è un vino rosato ottenuto da un blend di uve rosse e bianche. La vinificazione avviene spontaneamente in cemento, mentre l'affinamento avvine in anofra. Il Panda è un vino fresco, fruttato, con un’ottima mineralità e bevibilità.
Si presenta di colore rosato con sfumature che tendono all’ambra, riflessi rossi. Al naso si evidenzia la rosa canina e sentori di pompelmo. In bocca è fresco, dritto, piacevole e con una discreta mineralità.
Sott'a la capanna vino frizzante Rosato
La valle che diede vita al vitigno è quella Peligna, con testimonianze scritte già dalla metà del 1700, a partire dell’ultimo dopoguerra la sua coltivazione si è estesa a tutta la fascia collinare litoranea ed oggi costituisce il principale vitigno della regione Abruzzo. Si tratta di una pianta in grado di crescere sia sulle zone montuose interne che sulle colline, fino ad arrivare alle zone costiere.
è un rosato dagli intensi profumi fruttati, che coniuga equilibrio e gradevole spessore. Lavorato esclusivamente in acciaio, è rinfrancante e delicatamente ammandorlato nel finale.
Il QROSÈ BRUT è l’evoluzione di una cuvée a base di Pinot nero e Chardonnay fermentati in acciaio inox e barrique. Dopo il tiraggio il vino affina per oltre 42 mesi prima della sboccatura. Il Pinot nero, coltivato sui pendii morenici, apporta nerbo e spessore nonchè il caratteristico sentore di piccoli frutti rossi, mentre lo Chardonnay conferisce pienezza e rotondità.
L'Etna Rosato di Girolamo Russo nasce nelle vigne vecchie più basse situate nella contrada San Lorenzo, nello straordinario panorama vitivinicolo dell'Etna, terroir particolarmente vocato alla produzione di vini di grande pregio, grazie a escursioni termiche uniche.
Nati da un’agricoltura pulita e sostenibile, nel rispetto di un paesaggio disegnato dalla cultura e dalla tradizione, dal 2010 i vini de L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche”. Simbolo del territorio salentino nella sua vocazione rosatista e nei vecchi Alberelli di Negroamaro e di Primitivo; la produzione valorizza gli antichi vitigni autoctoni come il Negroamaro, la Malvasia Nera, la Malvasia Bianca Antica, il Susumaniello ed il Primitivo.
Nati da un’agricoltura pulita e sostenibile, nel rispetto di un paesaggio disegnato dalla cultura e dalla tradizione, dal 2010 i vini de L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche”. Simbolo del territorio salentino nella sua vocazione rosatista e nei vecchi Alberelli di Negroamaro e di Primitivo; la produzione valorizza gli antichi vitigni autoctoni come il Negroamaro, la Malvasia Nera, la Malvasia Bianca Antica, il Susumaniello ed il Primitivo.
Ci sono rosati “femmina” e rosati “maschi”. Ecco, questo è un rosato maschio, che gradisce maggiormente un tagliere di salumi di una cruditè di pesce. Solo ‘poche ore’, massimo cinque, sulle bucce.
Ottenuto da uve autoctone e selezionate nella raccolta. Aspetto di colore cerasuolo intenso con riflessi rosati. All'ofatto si presenta fruttato con note di amarena e ciliegia. Abbinamenti: a tutto pasto.
Rosa brillante dal perlage fine e persistente. Perfetto con crostacei, crudi e zuppe di pesce. Ottimo con la pizza, con i salumi, e come aperitivo
La Bambina è gioco, curiosità, scoperta. E' il vino che ho dedicato alle donne, alla loro forza, alla loro capacità di lottare per ciò in cui credono senza lasciarsi spaventare dalle difficoltà. Affascinante il suo colore delicatamente ramato che prelude ad un fragrante bouquet di rosa selvatica e fragoline di bosco, melograno, anguria e buccia di limone. Sapido e croccante al palato, è un vino di grande piacevolezza, la cui persistenza è accentuata da un finale iodato, quasi marinaresco.
BIANCO COLLI DI LUNI DOC “FIOR DI LUNA” LUNAE BIANCO COLLI DI LUNI DOC “FIOR DI LUNA” LUNAE: Al colore si presenta giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli. Il profumo è fine e delicato con sentori agrumati e floreali di biancospino e sambuco. In bocca è fresco, sapido e di buon carattere. Si riscoprono meravigliosamente le note aromatiche percepite nel profumo. Ottimo come aperitivo. Accompagna piacevolmente insalate di mare, pesci bianchi e verdure in ratatuia.
La Cuvée Rosé della Maison Jean-Noël HATON è un assemblaggio di 35% Pinot Meunier, 30% Chardonnay e 35% Pinot Noir, di cui il 10% viene vinificato come vino rosso.
Di colore petalo di rosa. Al naso piccoli frutti rossi ed erbe aromatiche, timo, basilico e rosmarino. In bocca fresco, sapido, note di nespola e finale piacevolmente asciutto. Servire a 16° circa con primi piatti di mare, fritture di pesce, pesce in umido o come aperitivo.
Particolarmente indicato con i primi piatti o zuppe di pesce e crostacei, ottimo l’abbinamento con un tagliere di prosciutto crudo, mozzarella di bufala e pachino, superlativo con una buona pizza.
Particolarmente indicato con i primi piatti di pesce, zuppe di crostacei, ottimo l’abbinamento con un tagliere di salumi, superlativo con una buona pizza gourmet.
L’ Oro rosè si sposa perfettamente insieme ai crostacei, verdure in tempura, frittura di mare e pietanze semplici come la pizza bianca e finger food raffinati. Perfetto con risotti alle verdure, secondi di pesce non troppo elaborati. Ororosè in grado di dare quella nota fresca e gradevole al palato che innamora con la sua versatilità.
Colore rosa ramato tenue. Naso delicato. Sapori primari di frutta rossa, fiori, agrumi, melone e un piacevole sapore verde croccante sul finale simile al sedano o al rabarbaro. Aromi di melone, fragola e magnolia. Sia fruttato che tagliente al palato.
Colore rosa intenso, dal perlage fine e persistente. Al naso sentori di frutti rossi e note floreali. Al palato è freschissimo, di buona sapidità e di ottimo equilibrio.
Il Rosato Elba Doc 2022 è ottenuto da uve Sangiovese e Merlot coltivate sui terreni argilloso-ferrosi dell’azienda. Il contatto del mosto con le bucce avviene per minimo 12 ore. Segue una pressatura soffice e la fermentazione lenta a temperatura controllata. Il risultato è un vino dal colore rosa cerasuolo con riflessi granata. Il bouquet ha sentori di caramella inglese, fragoline di bosco e lampone. Equilibrato, fresco, di buona persistenza con una leggera tannicità sul finale. E’ il vino ideale per affettati, carni arrosto e grigliate di maiale, ma anche in estate con panzanella, insalate e torte salate.
Il Cerasuolo è una chicca che solo l’Abruzzo può offrire: un vino prodotto esclusivamente da uve Montepulciano, lasciate per brevissimo tempo con la buccia e subito fatte fermentare.
Il Rosato “Donna Licia” è un vino versatile, prodotto principalmente con uva Montepulciano ed una piccola percentuale di Chardonnay e altre uve bianche che ci permette di renderlo pù amabile al palato e di abbassarne il grado che risulterebbe troppo alto per un vino adatto agli aperitivi.
Il colore di questo vino è un pesca brillante; al naso è delicato ed elegante con note di frutta a polpa chiara, melograno e fiori bianchi. Bocca morbida, avvolgente, moderata da un’ottima freschezza e da una sottile sapidità. E’ un ottimo prodotto a tutto pasto ed un elegante compagno per un perfetto aperitivo.
E' un vino succosissimo, dai profumi inebrianti e del colore del succo di ciliegia
Nella nostra cantina, tra i monti MORrone e MAJellanasce MORMAJ, vino rosato ottenuto tramite fermentazione spontanea, non chiarificato, viene fatto affinare in vasche di acciaio. Eventuali depositi sul fondo non costituiscono un difetto del vino e non ne alterano il gusto.
Colore rosa spento con tenui sfumature dorate. Intensi profumi fruttati, delicate note floreali e nuances di banana ed amarena. Di buona struttura, è morbido, fresco ed equilibrato. Ottimo come aperitivo e perfetto con la pizza, è decisamente versatile negli abbinamenti a tavola. Si accompagna sia alle carni bianche sia al pesce, ma è insuperabile con il brodetto di pesce, la trippa, i formaggi freschi e le verdure grigliate.
Colore rosso ciliegia con brillanti sfumature violacee. Intensi profumi fruttati, delicate note floreali e sentori di frutti di bosco ed amarena. Di buona struttura, è morbido, fresco ed equilibrato. Ottimo come aperitivo e perfetto con la pizza, è decisamente versatile negli abbinamenti a tavola. Si accompagna sia alle carni sia al pesce.
Colore rosso ciliegia con brillanti sfumature violacee. Intensi profumi fruttati, delicate note floreali e sentori di frutti di bosco ed amarena. Di buona struttura, è morbido, fresco ed equilibrato. Ottimo come aperitivo e perfetto con la pizza, è decisamente versatile negli abbinamenti a tavola. Si accompagna sia alle carni bianche sia al pesce, ma è insuperabile con il brodetto di pesce, la trippa, i formaggi freschi e le verdure grigliate.
Resa per ceppo 1 kg, vendemmia il 25-28 settembre. Il vino è ottenuto da estrazione di mosto dalle vasche di Chianti Classico, Riserva, Percarlo, Ricolma entro 12-24 ore dall’immissione delle uve, ed in parte con uve (Merlot, Sangiovese, Canaiolo) raccolte precocemente e vinificate in bianco. Fermentazione lenta a temperatura inferiore ai 23°C, con l’aggiunta di circa 15% di uve diraspate. Maturazione per 5 mesi in acciaio. Il vino è sottoposto a leggero filtraggio, per cui può presentare sedimento naturale. Imbottigliate il 20 marzo 8200 bottiglie. Vino biologico.
Gli abbinamenti dei vini rosati
Il rosato è un vino molto versatile, si adatta ai più svariati abbinamenti. Grazie alla sua freschezza si presta sia ad abbinamenti informali, accompagnando formaggi, pizza, fritture, funghi, sia ad abbinamenti con pietanze più strutturate, accompagnando altrettanto bene pietanze a base di pesce.
Il miglior vino rosato italiano
Negli ultimi anni la produzione di vino rosato in Italia è cresciuta esponenzialmente, ne vengono prodotti di davvero buoni e che meritano di essere degustati. Il rosé nasce nel Sud Italia, ma attualmente viene prodotto in tutta la Penisola. I vini rosati italiani vantano una lunga tradizione, vini freschi e profumati che si accompagnano con maestria ai tantissimi piatti della tradizione culinaria nostrana. Entrando nella sezione di Clickwine dedicata ai vini rosati troverai le migliori offerte online per poter acquistare le bottiglie di vino rosato DOC prodotte dalle più prestigiose cantine del territorio italiano. Con la nostra eccezionale vendita online potrai portare sulla tua tavola i vini rosè della tradizione italiana, con un risparmio incredibile sul prezzo di listino. Non perdere l'occasione di arricchire la tua cantina personale con un vino rosè di alta qualità, un'occasione unica per rendere ancora più perfette le serate in compagnia di amici e familiari.
Perché il vino rosato è rosa?
Sul vino rosato se ne sentono davvero di tutti i colori. In tanti sono convinti che nasca dalla miscelazione di vini bianchi e rossi (pratica peraltro vietata dalla legge), e questo non ha certo aiutato la sua reputazione.
L’intensità di colore del vino rosè e i suoi aromi aromi sono condizionati essenzialmente dalla macerazione sulle bucce delle uve rosse con cui si producono questi vini. Ma quali sono i colori del vino rosato? Il vino rosato può spaziare dal rosa tenue, il cerasuolo, fino al rosa chiaretto. Se si vuole ottenere un rosa tenue occorre effettuare una macerazione di pochissime ore, da 2 a 4, mentre per un cerasuolo il tempo può salire fino alle 7-10 ore. Un rosa chiaretto dal colore molto acceso, il tempo di macerazione può arrivare fino alle 24 ore.
Quali sono i migliori vini rosé?
I vini rosé possono essere di qualità molto diversa, a seconda della regione di produzione, della varietà di uva utilizzata e delle tecniche di vinificazione. Alcuni vini rosé molto apprezzati provengono dalla Francia, in particolare dalla regione della Provenza, dove vengono prodotti vini leggeri e freschi con aromi di frutta a bacca rossa e una spiccata acidità. Altri vini rosé di alta qualità vengono prodotti in Italia, in particolare in Toscana e Puglia, e in Spagna, dove vengono prodotti vini più strutturati con una maggiore complessità aromatica. Altre regioni rinomate per i loro vini rosé sono la California, il Portogallo e l'Australia.
È importante notare che la qualità di un vino rosé dipende dalle tecniche di produzione, dalle condizioni climatiche e dalle uve utilizzate. Quindi, è difficile fare una lista di vini rosé migliori in assoluto, poiché dipende dai gusti personali e dalle preferenze di ciascuno. Tuttavia, alcuni vini rosé molto apprezzati sono:
- Château d'Esclans Whispering Angel (Provenza, Francia)
- Domaine Tempier Bandol (Provenza, francia)
- Tenuta di Biserno Insoglio del Cinghiale (Toscana, Italia)
- Fattoria Le Pupille Saffredi (Toscana, Italia)
- Quinta do Crasto Rosé (Douro, Portogallo)
- Sandhi Santa Barbara County Rosé (California, USA)
- Penfolds Koonunga Hill Rosé (Barossa Valley, Australia)
Si consiglia di provare diversi vini rosé per scoprire quale si preferisce di più, tenendo presente che alcuni vini rosé sono più adatti a essere bevuti da soli mentre altri sono meglio abbinati a determinati piatti. In generale, i vini rosé sono ideali per l'estate, poiché sono freschi e leggeri, ma possono essere apprezzati in qualsiasi momento dell'anno a seconda dei gusti personali.
Cosa si mangia con il vino rosé?
Il vino rosé è un tipo di vino molto versatile che si abbina bene con una vasta gamma di piatti. Poiché ha una gradazione alcolica leggermente più bassa rispetto ai vini rossi e una struttura leggermente più leggera, è particolarmente adatto per accompagnare piatti leggeri e freschi, come il pesce, la carne bianca e la verdura. Ecco alcune idee per abbinare il vino rosé con il cibo:
- Pesce: il vino rosé si abbina bene con il pesce leggero come il salmone, il tonno e il branzino, ma anche con il pesce azzurro come il sgombro e il calamaro.
- Carne bianca: il vino rosé è perfetto per accompagnare la carne bianca come il pollo, il tacchino e il coniglio.
- Verdure: il vino rosé si sposa bene con le verdure grigliate, in particolare con quelle a bacca rossa come i pomodori e le melanzane.
- Formaggi: il vino rosé si abbina bene con i formaggi leggeri come il brie, il camembert e il roquefort.
- Insalate: il vino rosé è perfetto per accompagnare le insalate estive, soprattutto se condite con un'emulsione di olio d'oliva e aceto balsamico.
Il vino rosé può anche essere bevuto da solo come aperitivo o come accompagnamento a un pasto leggero. In generale, è importante abbinare il vino rosé con cibi leggeri e non troppo saporiti per evitare che il vino venga sovrastato dai sapori del cibo. Si consiglia di assaggiare il vino prima di decidere con quale cibo abbinarlo, in modo da scegliere il piatto che meglio si sposa con il suo profilo aromatico e il suo equilibrio.
