Colore: rosso rubino con riflessi violacei. Profumo: piacevoli toni di piccoli frutti rossi e prugna sposano note di pepe nero e cacao viola e humus sottobosco e pietra calda. Sapore: in bocca si presenta secco asciutto fresco e speziato. Corpo pieno tannini succosi e un finale fruttato. Buona persistenza.
Colore: rosso rubino carico. Profumo: naso maturo ed intenso in evidenza profumi di more e prugne mature fichi pepe appena macinato e scorza d'arancia. Sul finire un accenno di affumicato unito a note speziate di tabacco e cuoio ed avvolgenti sentori balsamici. Sapore: armonioso e di grande struttura ricco gusto di frutti scuri e maturi e tannini avvolgenti. Ben equilibrato accarezza il palato con grande pulizia complessità e persistenza.
Dalla terra rossa e ricca del Salento, nasce uno dei vini più intensi e identitari della Puglia: lo Zenko Primitivo di Manduria DOP. Prodotto con uve coltivate a Sava, nel cuore della denominazione, questo rosso prende forza dai suoli argillosi e calcarei, che donano struttura e profondità aromatica.
Nicola, emigrante farese a Buenos Aires. È un “asadores de las calles”. Testa bassa sulla brace, capelli bianchi, mani possenti, chiacchiera con chiunque si avvicina al suo bidone, anche solo per un saluto, ma quando ad avvicinarsi è un suo compaesano che in dialetto gli chiede “jè bbòne ssa carne”, con gli occhi pieni di lacrime risponde “ma lu pahese mè se fà angore le Farchie?”.
Il Primitivo della Casa D’Alfonso del Sordo rappresenta una ottima interpretazione del vitigno, che costituisce uno dei patrimoni viticoli più importanti della Puglia. Il nostro Primitivo viene coltivato tra i filari della tenuta “Coppanetta” su un terreno calcareo – sabbioso che contribuisce ad esaltarne i toni eleganti, sia nei profumi che nel gusto.
Violaceo scuro che quasi assorbe la luce. Il sud Italia si sprigiona in bocca e alle narici con mélange di frutta e cioccolato. Un vino carico ed etereo
Le sue uve crescono nel Massico : tra Sessa Aurunca, Mondragone, Cellole, Falciano del Massico e Carinola. Un vino primordiale, strutturato e puro, rosso, tannico, intenso, tanto gentile al gusto quanto impegantivo e umorale in vigna e in vinificazione. Un racconto senza filtri dei sentori di queste terre, del nostro modo di vivere storia ed emozioni.
Questo vino prende il nome da un nascondiglio sotterraneo, dove trovavano riparo gli abitanti del luogo durante le situazioni di pericolo. L’intero podere prese proprio il nome di Rifugio, che oggi è una zona particolarmente vocata per la coltivazione di pregiate uve di Primitivo.
L’Es secondo Freud: È istinto e passione sfrenata (la stessa con cui è stato prodotto questo vino) senza condizioni, senza regole, al di là dello spazio e del tempo, della logica e della morale. Non conosce il bene, né il male. L’Es, sottostà ad un solo principio: “IL PIACERE”.
Vi raccontiamo di un territorio che parla con il linguaggio del vento, del sole e della dedizione. Un invito a scoprire e celebrare l’autenticità di una delle regioni vinicole più affascinanti d’Italia, dove il terroir diventa l’artefice di vini straordinari, capaci di emozionare e raccontare la storia di una famiglia che ha radici lontane. A presto.
Elettra di Constellation of Taurus è un vino rosso complesso e armonioso, indimenticabile per il suo sapore caratteristico che lo ha reso un’icona della cantina di Torricella (TA). Una stella nel panorama vitivinicolo pugliese, adatta per chi, ogni giorno, si stupisce al miracolo dell'universo. Da vendemmie di vitigni Negroamaro e Primitivo, nasce un pregiato Puglia IGP che sa come sorprendere a tavola i tuoi ospiti.
Primitivo di Manduria prodotto su terreno calcareo e Argilloso con coltivazione prevalentemente ad alberello. Vendemmia manuale a maturazione leggermente avanzata con accurata selezione delle uve.
Vino prodotto esclusivamente con uve primitivo, uve che hanno origini antichissime e sono arrivate in Italia in seguito alla colonizzazione dei fenici e dei greci. Il Primitivo di Manduria di Villa Mottura ha un colore rosso rubino quasi violaceo e un sapore inconfondibile. Molto indicato in abbinamento a carni rosse e formaggi stagionati.
Il Torcicoda di Tormaresca è un Primitivo corposo, pieno e intenso, dai nitidi profumi di frutti di bosco, legni nobili e caffè. Il gusto è coerente con l’olfatto e rivela una buona persistenza. Viene affinato per 10 mesi in botte di rovere francese e ungherese
Il Torcicoda di Tormaresca è un Primitivo corposo, pieno e intenso, dai nitidi profumi di frutti di bosco, legni nobili e caffè. Il gusto è coerente con l’olfatto e rivela una buona persistenza. Viene affinato per 10 mesi in botte di rovere francese e ungherese
Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia. Deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci, dalla maturazione al germogliamento, dalla fioritura all’invaiatura, da cui deriva il vecchio nome di “Primaticcio”.
Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia, deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci, dalla maturazione al germogliamento, dalla fioritura all’invaiatura, da cui deriva il vecchio nome di “Primaticcio”.
Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia. Deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci, dalla maturazione al germogliamento, dalla fioritura all’invaiatura, da cui deriva il vecchio nome di “Primaticcio”.
Il Primitivo 14 Doc, dell’azienda Polvanera, nasce dal Vigneto Marchesana a Gioia del Colle, su di un terreno rosso ferroso con uno strato di roccia calcarea sottostante. Filippo Cassano, patron dell’azienda pugliese, ha profuso nei suoi vini tutta la sua grande passione. Grazie al suo ardente lavoro, Il Primitivo di Gioia del Colle ha riacquisito l’importanza che merita.
presenta un colore rosso rubino cupo con intensi riflessi violacei. Al naso ogni elemento è improntato a eleganza e morbidezza. Al palato si presenta di grande corpo, morbido e ricco di tannini nobili, con finale di vaniglia e cacao.
di colore rosso rubino intenso con riflessi cardinalizi, al naso si presenta armonico, con note di frutta rossa matura e leggermente speziato. Sapore elegante e vellutato, acidità leggera e tannini molto piacevoli.
Vino dal colore rosso intenso con riflessi porpora. Il bouquet appare da subito molto complesso e di grande finezza esplode poi in sentori di caffè tostato e sentori di ciliegia matura e prugna, abbinati alle note speziate di vaniglia del legno. Armoniosamente equilibrato e vellutato al palato, delicatamente tannico, risulta corposo e pieno, con tipiche caratteristiche di uva appassita.
La sua denominazione deriva dalla precocità di maturazione. La sua origine è incerta, mentre il suo arrivo in Italia lo si deve ai Benedettini, che lo introdussero nel XVII secolo.
Colore: rosso rubino carico. Profumo: naso maturo ed intenso in evidenza profumi di more e prugne mature fichi pepe appena macinato e scorza d'arancia. Sul finire un accenno di affumicato unito a note speziate di tabacco e cuoio ed avvolgenti sentori balsamici. Sapore: armonioso e di grande struttura ricco gusto di frutti scuri e maturi e tannini avvolgenti. Ben equilibrato accarezza il palato con grande pulizia complessità e persistenza.
Colore: rosso rubino con riflessi violacei. Profumo: piacevoli toni di piccoli frutti rossi e prugna sposano note di pepe nero e cacao viola e humus sottobosco e pietra calda. Sapore: in bocca si presenta secco asciutto fresco e speziato. Corpo pieno tannini succosi e un finale fruttato. Buona persistenza.
Colore: rosso rubino intenso con riflessi porporini. Profumo: note di fichi secchi e datteri prugne e mirtilli in confettura aprono a sensazioni di viole piacevoli e sottili toni speziati con drappi di sottobosco. Sentori di frutta secca e cacao in chiusura. Sapore: delicata dolcezza al palato freschezza appagante tannino morbido e persistenza complessa.
Colore: rosso rubino con nuance granate. Profumo: naso intenso ed elegante con evidenti sentori di frutta scura matura ciliegia prugna spezie dolci come lo zenzero e l'anice in equilibrata fusione con accennate note tostate di legno. Sapore: secco e corposo accarezza morbidamente il palato con buona consistenza e tannino elegante accompagnato da una piacevole ed armonica freschezza. Finale speziato piuttosto lungo ed ampio.
Colore: rosso rubino con nuance granate. Profumo: naso intenso ed elegante con evidenti sentori di frutta scura matura ciliegia prugna spezie dolci come lo zenzero e l'anice in equilibrata fusione con accennate note tostate di legno. Sapore: secco e corposo accarezza morbidamente il palato con buona consistenza e tannino elegante accompagnato da una piacevole ed armonica freschezza. Finale speziato piuttosto lungo ed ampio.
Colore: rosso rubino con nuance granate. Profumo: naso intenso ed elegante con evidenti sentori di frutta scura matura ciliegia prugna spezie dolci come lo zenzero e l'anice in equilibrata fusione con accennate note tostate di legno. Sapore: secco e corposo accarezza morbidamente il palato con buona consistenza e tannino elegante accompagnato da una piacevole ed armonica freschezza. Finale speziato piuttosto lungo ed ampio.
Colore: rosso rubino intenso. Profumo: naso elegante con decisa componente fruttata a base di more selvatiche prugne secche lamponi in confettura e mirtilli. Noce moscata vaniglia e chiodi di garofano anticipano timbri di erbe aromatiche e cuoio. Sbuffi di mandorla tostata e petali di viola appassiti affiancano sentori di sottobosco. Sapore: acidità brillante e tannini asciutti accompagnano fino in fondo donandogli una perfetta chiusura. Persistente.
Colore: rosso rubino intenso. Profumo: naso elegante con decisa componente fruttata a base di more selvatiche prugne secche lamponi in confettura e mirtilli. Noce moscata vaniglia e chiodi di garofano anticipano timbri di erbe aromatiche e cuoio. Sbuffi di mandorla tostata e petali di viola appassiti affiancano sentori di sottobosco. Sapore: acidità brillante e tannini asciutti accompagnano fino in fondo donandogli una perfetta chiusura. Persistente.
Un Primitivo espressione della sua terra, Acquaviva delle Fonti, di cui racconta la lunga tradizione vitivinicola, ma anche la storia e le leggende; come quella dei Mascheroni, custodi del monumentale Palazzo De Mari. Dal colore rosso brillante con riflessi violacei e dai profumi intensi dei piccoli frutti rossi. Al palato risulta fresco, sapido e giustamente tannico, dal finale morbido e fruttato. Abbinamenti Ottimo vino da pasto, trova miglior connubio con i piatti tipici della cucina mediterranea.
I vini Collefrisio Primitivo provengono dalla famosa regione del Salento dove compaiono bottiglie di alta classe. Il Salento è un'area geografica situata all'estremità della Puglia, nell'Italia meridionale. Il Salento è stato a lungo associato ad antiche leggende. Questa è una terra dominata da calcare, argilla, ghiaia e sabbia, e ha un clima mediterraneo caldo.
Il Primitivo è un antico vitigno coltivato in Puglia le cui uve presentano una maturazione molto precoce rispetto ad altre varietà. Una particolarità del tutto interessante del Primitivo è che a distanza di soli 20 giorni dalla vendemmia, questo vitigno, è in grado di dare una discreta seconda produzione. Tradizionalmente i frutti di questa “seconda vendemmia” vengono utilizzati per donare freschezza a questo vino poderoso migliorandone la freschezza dei mosti ottenuti dalla prima vendemmia.
Il vino rosso pugliese Aglianico-Primitivo di Duca di Saragnano ha il fascino del calore del Sud, artefice di un gusto intenso, caloroso e rotondo; risulta appagante e versatile negli abbinamenti.
L'Àpulo Rosso della Masseria Altemura è un vino ottenuto principalmente da uve Primitivo che racconta nel nome, nell'etichetta ma soprattutto nelle sue caratteristiche organolettiche lo straordinario terroir pugliese del Salento. La fermentazione avviene in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata per circa 7 giorni. Segue una macerazione della stessa durata allo scopo di estrarre la maggior quantità di colore, aroma e sostanze polifenoliche contenute nelle bucce. Il vino affina per circa 3 mesi in acciaio e per un ulteriore periodo in bottiglia.
Un Primitivo leggermente diverso, moderno e cosmopolita. Gradazione alcolica relativamente leggera, ma corposa e fruttata con una leggera dolcezza residua.
Vino prodotto esclusivamente con uve primitivo, uve che hanno origini antichissime e sono arrivate in Italia in seguito alla colonizzazione dei fenici e dei greci. Il Primitivo di Manduria di Villa Mottura ha un colore rosso rubino quasi violaceo e un sapore inconfondibile. Molto indicato in abbinamento a carni rosse e formaggi stagionati.
La Limited Edition di Stilio si distingue dalla versione tradizionale per la gradazione alcolica leggermente superiore ottenuto grazie a periodi di macerazione e maturazione più lunghi. Conserva il suo forte legame con il Salento e con la taranta che sono raccontati anche nella sua elegante etichetta in edizione limitata. Stilio - Limited Edition è un Primitivo di Manduria DOC e si abbina molto gradevolmente a carni rosse, arrosti e formaggi stagionati tipici della cucina italiana.
Il Primitivo Neprica di Tormaresca Antinori è un vino rosso puliese proveniente dalla provincia di Brindisi, affinata in acciaio per 8 mesi circa per mantenere un profilo sensoriale fragrante e fruttato. Si presenta con un colore rosso rubino intenso, solcato da riflessi purpurei, e sprigiona all'olfatto note di amarene, piccoli frutti rossi freschi e canditi e aromi di liquirizia, rivelando un sorso morbido, rotondo e dai tannini evoluti, risvegliato da una freschezza equilibrata.
uno dei primi vini prodotti dall'azienda. Il sole, il mare e i profumi del Salento ci sono tutti in questo rosso di colore rubino, dal bouquet profumato di fieno e ciliegia, morbido al palato, con un delizioso finale di mandorla. Premiato nel corso degli anni in numerosi concorsi e menzionato su importanti guide specializzate, ha un'etichetta pulita ed essenziale, che sta bene su una tavola moderna ed elegante.
Doppio Passo è un vino rosso del Salento dal profilo morbido e rotondo. La maturazione in acciaio consente di fare esprime al vino le note varietali dell'uva, lasciando in primo piano le sensazioni di frutta rossa, condite da sensazioni di erbe mediterranee e spezie. Il sorso è agile, leggero, vellutato e di grande bevibilità
Vino biologico caratterizzato da intensi aromi di frutta matura, con richiami di prugna e frutta secca. Al palato mostra una buona piacevolezza e una notevole struttura. Si abbina a carni rosse, carni bianche e primi piatti saporiti.
In botti da 10-20 hl. per 4/8 mesi. Rosso brillante. Pronunciato ed intenso, con spiccate sensazioni di frutti di bosco in sintonia con note balsamiche.
Si abbina a primi piatti saporiti, carni rosse arrostite o brasate, selvaggina, formaggi stagionati
È un trio di speciali celebrazioni Tinizzi. Come l'A50 Amarone Della Valpolicella, questa bottiglia F79 Tinazzi Primitivo è limitata a 3.000 bottiglie con numeri di serie univoci e firmata direttamente da Francesca.
La bottiglia di vino F79 è stata realizzata in onore di Francesca Tinazzi.
F79 sta per l'anno di nascita e la prima lettera del nome. Fa parte dell'eccellente trilogia del vino di Tinazzi Generation per celebrare e onorare il talentuoso produttore Tinazi. Classe 1979, la Sig.ra Francesca Tinazzi è l'unica figlia del Sig. Andrea Tinazzi.
Avvolgente con note di frutta rossa e fichi, con leggero sentore di spezie dolci come vaniglia e cacao Armonico, giustamente tannico e lungo nel finale.
Si abbina bene a carni rosse di qualsiasi tipo, cacciagione, formaggi stagionati.
Rosso con sfumature violacee, complesso nei profumi con sentori speziati, cacao, caffè, liquirizia e frutti a bacca rossa. Dal tannino elegante, morbido e vellutato al palato. Persistente con retrogusto di spezie.
Rosso rubino con sfumature granato. Ventaglio odoroso di ciliegia nera, alloro e tabacco, su fondo vanigliato. Caldo e generoso, con ritorni di frutta e liquirizia.
Violaceo scuro che quasi assorbe la luce. Il sud Italia si sprigiona in bocca e alle narici con mélange di frutta e cioccolato. Un vino carico ed etereo
Colore rosso rubino con riflessi violacei; olfatto pulito, di buona intensità ed armonico. Sentori di ciliegia e prugna, palato pulito, secco e tannico, con buona intensità e persistenza.
Nati da un’agricoltura pulita e sostenibile, nel rispetto di un paesaggio disegnato dalla cultura e dalla tradizione, dal 2010 i vini de L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche”. Simbolo del territorio salentino nella sua vocazione rosatista e nei vecchi Alberelli di Negroamaro e di Primitivo; la produzione valorizza gli antichi vitigni autoctoni come il Negroamaro, la Malvasia Nera, la Malvasia Bianca Antica, il Susumaniello ed il Primitivo.
Vino rosso intenso, con profumi di prugna, piccoli frutti neri e spezie che contornano un frutto deciso e netto. Bocca d’impatto, volume senza cedimenti, acidità che ben bilancia la dolcezza tipica del vitigno. Finale piacevole, vergato da note di cioccolato e liquirizia. Abbinamenti Trova il suo abbinamento migliore con formaggi, arrosti e tutti i piatti della cucina mediterranea.
Un Primitivo espressione della sua terra, Acquaviva delle Fonti, di cui racconta la lunga tradizione vitivinicola, ma anche la storia e le leggende; come quella dei Mascheroni, custodi del monumentale Palazzo De Mari. Dal colore rosso brillante con riflessi violacei e dai profumi intensi dei piccoli frutti rossi. Al palato risulta fresco, sapido e giustamente tannico, dal finale morbido e fruttato. Abbinamenti Ottimo vino da pasto, trova miglior connubio con i piatti tipici della cucina mediterranea.
Una tiratura di nicchia che nasce da un piccolo vigneto di antichi alberelli. Il colore è rosso cupo. I profumi sono quelli della confettura di prugna e del cioccolato amaro che copre appena le note fumé. Non mancano i sentori tipici della macchia mediterranea. Al palato è ciliegioso, profondo e intenso, con i tannini morbidissimi. Abbinamenti Ideale con ragù, arrosti, formaggi stagionati e piatti della cucina mediterranea.
Si presenta con una veste color rosso rubino luminosa, con lievi riflessi viola. I sentori olfattivi sono principalmente caratterizzati da note di frutta rossa. Al palato è di corpo leggero, fresco, contraddistinto da una buona sapidità.
Primitivo dal colore nerastro. Il naso è saturo di frutto, ciliegia matura, polposa e succosa. In bocca la dolcezza degli zuccheri residui è perfettamente bilanciata da una splendida e naturalissima succosità. È un racconto di passioni e di emozioni, una notte stellata, una ricerca che continua. Abbinamenti Si sposa con formaggi erborinati e stagionati degustati con confetture. Ottimo anche con pasticceria secca.
Massima espressione di un vitigno secolare che si tramanda da generazioni. Di colore rosso rubino cupo, ha un naso profondo, nitido e preciso, che spazia dai frutti neri maturi alle spezie della macchia mediterranea. Il palato, elegante, ma allo stesso tempo dotato di grande fittezza e materia, è pieno, sapido con note iodate, complesso ed equilibrato nonostante l’alcol. Abbinamenti Da serbare esclusivamente per momenti importanti o per meditare davanti al camino.
I produttori di vino in genere danno il proprio nome al vino più importante della Casa. Bruno Vespa ha fatto la scelta opposta: ha battezzato il vino di minore costo perché la sua sfida è di far accostare il maggior numero di consumatori a un prodotto con un eccellente rapporto tra qualità e prezzo di vendita. IL BRUNO DEI VESPA è un Primitivo Salento che può accompagnare elegantemente pasti quotidiani di ogni genere.
Coltivate con il tradizionale sistema ad alberello, le uve Primitivo sono raccolte manualmente e il mosto è fatto fermentare alla temperatura controllata di 33° C per 25 giorni. Infine, si procedere all’invecchiamento in barrique per almeno 12 mesi. Di colore rosso intenso con riflessi violacei, il vino ha un bouquet di frutta matura con note speziate. Al palato, grazie all’affinamento in botte, è morbido e strutturato.
rosso rubino scuro, al naso esprime sentori di mirtillo, ribes nero, erbe aromatiche e sottobosco, con sfumature più dolci dalla vaniglia ai chiodi di garofano. Il sorso è vigoroso ma morbido, lasciando percepire amarena in confettura, freschezza e sapidità.
Ecco un rosso grande e audace della Puglia nel sud Italia ed è ottenuto da una miscela delle due uve rosse più popolari lì, il Negroamaro costituisce l'80% con il Primitivo al 20%. Potenti sapori di frutta scura sono tenuti insieme in un vino rosso morbido e corposo con tannini morbidi e una persistente profondità di sapore nel finale, grazie alla tecnica di vinificazione italiana dell'appassimento, che prevede l'aggiunta di una porzione di uva appassita al fermento per creare ricchezza di sapore e concentrazione.
Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia. Deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci, dalla maturazione al germogliamento, dalla fioritura all’invaiatura, da cui deriva il vecchio nome di “Primaticcio”.
I MIGLIORI VINI ROSSI ITALIANI
In questa sezione della nostra enoteca online Clickwine puoi trovare in vendita i migliori rossi italiani e stranieri, ideali per accompagnare con stile ed eleganza le cene di tutti i giorni o gli eventi importanti. Clickwine ha selezionato i più celebri rossi del panorama enologico includendo le migliori denominazioni oltre ad alcuni prodotti di nicchia e alcuni vini abruzzesi che stupiranno gli appassionati più curiosi. Tra i vini migliori non possono mancare i vini rossi abruzzesi.
Uno dei migliori vini italiani è senza dubbio il montepulciano d’abruzzo doc, che è uno dei vini rossi italiani più conosciuti negli Stati Uniti.
Il Montepulciano è il vitigno a bacca rossa più diffuso nelle Marche e in Abruzzo, dove nascono vini rossi ricchi ed espressivi, ideali da condividere con chi ama la cucina casalinga e gustosa, ed è perfetto anche per una grigliata con gli amici.
LA PRODUZIONE DEL VINO ROSSO
Il vino rosso è ottenuto a partire da uve a bacca rossa, grazie ad un processo produttivo che prende il nome di "vinificazione in rosso". Tale processo prevede il contatto tra vinacce (bucce e residui di semi) e mosto durante la fase di fermentazione
Una delle prime tappe della produzione di un vino rosso consiste nella scelta del periodo di vendemmia. L'uva viene raccolta quando il grado zuccherino raggiunto sarà quello che il viticoltore ritiene necessario per produrre la gradazione alcolica che desidera.
Dopo la raccolta, i grappoli giungono in cantina dove viene eliminato il raspo (diraspatura) prima della pigiatura degli acini per ricavarne il mosto.
La macerazione provoca il rilascio dalle bucce di polifenoli e in particolare degli antociani, da questi deriva la colorazione rossa del mosto. Dai vinaccioli invece derivano i tannini. La durata della macerazione è di circa 10-15 giorni.
Nel frattempo la fermentazione alcolica prende avvio, innescata dai lieviti presenti nelle bucce o da lieviti aggiunti. Tale processo naturale è favorito da un aumento di temperatura, la quale però deve essere mantenuta tra i 25 e 30°C per non intaccare la qualità del vino.
Durante questo processo è possibile che le vinacce formino uno strato superficiale che impedendo il contatto con la parte liquida, potrebbe portare allo sviluppo di acido acetico. Diverse tecniche sono però a disposizione dei vinaioli per porre rimedio a questo problema.
Dopo la fermentazione alcolica avviene la fermentazione malolattica, ovvero la trasformazione dell’acido malico in acido lattico. È un momento essenziale per la vinificazione dei vini rossi perché ne accresce la morbidezza e ne smussa le spigolosità e le durezze.
Il mosto si è ormai trasformato in vino, ma è necessaria dunque la svinatura, cioè l’eliminazione dei residui, da effettuarsi tramite filtrazione oppure decantazione statica. Quest’ultimo metodo, meno invasivo, consiste nell’abbassamento della temperatura nelle vasche in modo che le sostanze da eliminare si depositino sul fondo.
Una volta “pulito”, il vino è pronto per l’affinamento, la cui durata minima è stabilita dai disciplinari delle DOC, che può avvenire in acciaio, in vasche di cemento, in botti di grandi capacità oppure in botti piccole o barrique. Terminata la fase di maturazione avviene l’imbottigliamento: il vino inizia il suo affinamento in bottiglia e, dopo un altro eventuale riposo in cantina, viene messo in commercio.
VINO ROSSO: PROPRIETÀ E BENEFICI
Il vino rosso fa bene alla salute? In molti si fanno questa domanda a cui i numerosi studi non hanno ancora dato una risposta definitiva. Molti studi affermano alcune proprietà, altri lo smentiscono. Di seguito elenchiamo le credenze su proprietà e benefici del vino rosso più diffuse, che come detto, non sono certificate dalla comunità medica in senso assoluto. Ci si può credere oppure no.
- Antiossidante naturale: i polifenoli contenuti nel vino rosso sono sostanze antiossidanti che rallenterebbero l’invecchiamento di alcune cellule
- Favorisce la digestione: proteggerebbe la flora intestinale
- Aumenta le endorfine: a piccole dosi aiuta il cervello a rilasciare endorfine e ci farebbe sentire più rilassati
- Previene malattie cardiovascolari: grazie al resveratrolo che favorirebbe la circolazione del sangue
- Molti studi autorevoli affermano che le sostanze contenute nel vino rosso hanno queste proprietà e benefici, ma sono presenti in dosi talmente piccole che sono assolutamente irrilevanti per l’organismo.
QUANTO COSTA IL VINO ROSSO?
I prezzi dei vini rossi può oscillare in base a diversi fattori, tra cui il valore della bottiglia, la zona produttiva e la richiesta . L’enoteca online Clickwine propone una vasta selezione di offerte di vino rosso italiano. La nostra enoteca online propone accanto ai nomi più famosi, anche etichette più economiche adatte ad accompagnare la quotidianità. Dimentica quindi di correre da un negozio all’altro, ma risparmia tempo per le cose davvero importanti: degustare un ottimo bicchiere di vino rosso. Scorri quindi i nostri prodotti, per trovare i miglior vini rossi al miglior prezzo.
ABBINAMENTI CON VINO ROSSO
Navigando le singole schede prodotto nella nostra enoteca online scoprirai gli abbinamenti suggeriti per ogni vino rosso: carni bianche e rosse, selvaggina, brasati, grigliate, risotti, primi piatti della tradizione italiana ma anche taglieri di salumi e formaggi, verdure, sughi e piatti strutturati.
Come deve essere un buon vino rosso?
Quanto può stare un vino rosso?
Come può essere il vino rosso?
Perché il vino rosso non si mette in frigo?
Perché bere vino rosso fa bene?
Chi non può bere il vino?
- Le donne incinte o che stanno allattando, perché l'alcol può passare attraverso la placenta e attraverso il latte materno, mettendo a rischio la salute del feto o del neonato.
- Le persone che soffrono di dipendenza da alcol o che hanno problemi di alcolismo, perché il consumo di vino può peggiorare il loro stato di salute.
- Le persone che assumono farmaci che possono interagire con l'alcol, come gli antidepressivi, i calmanti o i farmaci per il cuore, perché l'alcol può aumentare gli effetti collaterali dei farmaci.
- Le persone che hanno problemi di salute, come malattie epatiche o gastriti, perché l'alcol può peggiorare i sintomi e aggravare le condizioni di salute.
In ogni caso, è sempre consigliabile chiedere consiglio al proprio medico o al farmacista prima di consumare vino o altri alcolici.