Colore: giallo luminoso. Bouquet: profumo persistente, fruttato con note di crosta di pane. Gusto: sapore sapido, equilibrato, armonico con sentori di agrumi.
Freschezza e piacevolezza fruttata fanno di questo Trebbiano un vino bianco godibile e schietto.
Dal naso elegante e floreale, il Bianco di Pitigliano Superiore Doc Rasenno sfoggia raffinatezza e grande pulizia.
Giallo paglierino intenso e brillante. Bouquet ampio e complesso che va dal profumo di buccia di pera alla crosta di pane; alle note erbacee di salvia, maggiorana ed erbe di campo. Morbido con note di cedro e lieve mandorla. Sapido e salino, agile e di buon corpo con finale appagante.
Giallo luminoso con riflessi argentati. Perlage fine e persistente. Intense ed eleganti nuance di frutta bianca e cedro con finissime note floreali e fragranti del fiore d’acacia. Freschezza e sapidità in grande evidenza. Intensi profumi di fiori bianchi, delicate note di pomacee, vivaci sensazioni agrumate, piacevolmente contrastate dalla morbidezza e dallo stuzzicante petillant. Ottima persistenza con gradevole corrispondenza gusto-olfattiva.
Giallo paglierino con evidenti riflessi dorati, brillante, dal pèrlage a grana fine e persistente. Intenso, fine e complesso, con sentori di crosta di pane, ribes bianco ed uva spina, connubio di freschezza e profondità. Morbido, dalla spiccata vena sapida. Le note fresche e fruttate, dal gusto ricco e suadente, accompagnate dal fine perlage, contribuiscono a definire il suo carattere di grande complessità e persistenza gusto olfattiva.
Zona di produzione Uve selezionate nei vigneti di Ascoli Piceno e Offida Uvaggio Pecorino 100% Grado alcolico 13% VOL
Zona di produzione Vigneti di proprietà situati ad Ascoli Piceno Vitigno Chardonnay 100% Grado alcolico 13% VOL
Vino ottenuto da uve Sauvignon Blanc e Riesling Renano, vinificato e fatto fermentare in botti di rovere francese da 500 litri. Colore giallo dorato chiaro, profumo persistente, aromatico, caratteristico, sapore asciutto, vellutato, di corpo. Consigliato con: aperitivo, tartufo, funghi, pesce, carni bianche, formaggi semi-stagionati, asparagi e verdure alla griglia.
È un vino straordinario, ottenuto dalla raccolta anticipata delle uve Pinot Nero vinificato in bianco. La lunghissima fermentazione naturale in bottiglia per 60 mesi conferisce a questo vino grande eleganza, fine perlage, colore paglierino con riflessi dorati, profumo delicato, floreale, fruttato con note di menta, sapore sapido, asciutto, pieno.
È un vino straordinario, ottenuto dalla raccolta anticipata delle uve Pinot Nero vinificato in bianco. La lunghissima fermentazione naturale in bottiglia per 60 mesi conferisce a questo vino grande eleganza, fine perlage, colore paglierino con riflessi dorati, profumo delicato, floreale, fruttato con note di menta, sapore sapido, asciutto, pieno.
Dopo un periodo medio di tre mesi di surmaturazione sulla pianta e una accurata cernita dei grappoli idonei si avvia la vinificazione di questo particolare vino, che racchiude in se profumi e sapori unici e complessi. Il colore è giallo intenso tendente al dorato, il profumo è etereo, con sentori di miele, liquirizia e fiori di acacia. In bocca è dolce, caldo ed avvolgente, con spiccate sensazioni fruttate e lungo retrogusto di pesca e nocciole tostate.
Caratteristiche: Il colore è giallo paglierino con riflessi verdi, i profumi sono erbacei misti a sentori fruttati che formano un ampio e persistente bouquet, al palato è un vino dal carattere deciso ed armonico di notevole freschezza
Il Dolcetto d'Alba è un vino DOC la cui produzione è consentita nelle province di Asti e Cuneo. È tradizionalmente il vino da pasto più bevuto nelle Langhe.
Il 2014 ha segnato l'inizio della storia di "Ciatò", un anno in cui l'inverno sembrava non finire mai, seguito da una fresca primavera e da una calda estate, l'uva era piena di aromi e noi eravamo pieni di gioia. Tutto alle prime luci dell'alba, improvvisamente la natura diventava poesia grazie al cinguettio di innumerevoli uccelli, l'unico rumore era il taglio delle forbici utilizzate. La pigiatura fatta a mano, attenta all'integrità dell'uva, acino per acino.
Il mosto viene separato subito dalle bucce Fermentazione spontanea in vasche di cemento Affinamento almeno di 10 mesi in vasche di cemento, il resto in bottiglia
È un ottimo vino ottenuto dalla raccolta anticipata delle uve Chardonnay e Pinot Nero.
Alla fine della fermentazione naturale in bottiglia (36 mesi) si ottiene un vino elegante dal perlage fine, colore giallo dai riflessi dorati, profumo delicato, caratteristico, fruttato, sapore sapido, morbido, pieno.
Consigliato con: capunsèi, risotti, tortelli di zucca, pesce e crostacei, carni bianche e formaggi semi-stagionati.
Ideale con piatti a base di pesce di mare e crostacei, ostriche, salumi speziati. Gusto fresco, persistente con un retrogusto sapido.
Colore giallo paglierino; buona struttura sostenuta da un’ottima freschezza e sapidità. Al naso si percepisce inizialmente una leggera tostatura che velocemente lascia spazio a sentori erbacei.
Colore giallo paglierino; buona struttura sostenuta da un’ottima freschezza e sapidità. Al naso si percepisce inizialmente una leggera tostatura che velocemente lascia spazio a sentori erbacei.
L'Irpinia Coda di Volpe Zirpoli dell'Azienda agricola Fiorentino nasce nel vigneto Barbassano, a un'altitudine media di 450 m. s.l.m.
Il Vermentino di Sardegna Camminera Audarya: “Sa Camminera” è il camminamento che corre lungo i vigneti. Per qualcuno, sicuramente per noi, è la porta d’ingresso a un mondo magico. Si chiama Camminera anche il nostro Vermentino di Sardegna ottenuto dalle uve scelte dei nostri migliori vigneti, selezionati per caratteristiche ed esposizione del terreno.
Il Vermentino di Sardegna Audarya è come una magia al contrario, in cui è il coniglio ad estrarre dal cilindro il mago e non viceversa
Estissa – Malvasia di Cagliari DOC Audarya, vino bianco secco da uve Malvasia, colore giallo paglierino dorato, all'olfatto aromi di fiori di pesco e pera, il sorso è sapido e lievemente aromatico, in un contesto centrato e equilibrato. Bottiglia da 750 ml. Uvaggio: 100% Malvasia.
Nuragus di Cagliari Audarya è un vino che esprime le due anime della Sardegna, la terra ed il mare.
Creato nel 1998 dai figli di Livio Felluga ed a lui dedicato per il suo ottantacinquesimo compleanno, illivio esprime la personalità del “Patriarca”, coniugando forza ed eleganza.
L’essenza di Sharis, espressa da varietà tradizionali quali Ribolla Gialla e Sauvignon, e cultivar internazionali come lo Chardonnay, rappresenta la bellezza del Friuli Venezia Giulia nella sua diversità.
Questo nobile vitigno deriva da una mutazione gemmaria del Pinot Nero e, prediligendo climi freschi, trova il suo habitat ideale in collina. La vinificazione Livio Felluga conferisce al vino finezza ed eleganza, mantenendo i tenui riflessi ramati che ne caratterizzano inconfondibilmente il colore. È sicuramente il vino friulano più conosciuto nel mondo.
Colore Giallo paglierino brillante Olfatto Si percepiscono sentori di frutta esotica e note floreali Gusto Fresco e vivace, di grande eleganza Abbinamenti gastronomici Aperitivi e piatti marinari della cucina marinara Temperatura di servizio 8-10 °C
Trebbiano d'Abruzzo Terre di Venere Frentana nasce da uve dell’omonimo vitigno. Dopo la pigia-diraspatura e la pressatura soffice, sul mosto fiore viene eseguita una pulizia statica, seguita dalla fermentazione alcolica a temperatura controllata condotta da lieviti selezionati autoctoni.
Le uve provengono da vigneti che si estendono su colline contigue alla montagne a un’altitudine compresa tra i 250 e i 550 m s.l.m., su terreni calcarei di conformazione argillosa e ghiaiosa sottoposti a forti escursioni termiche.
Il termine Selida, ha origine nella lingua locale di un tempo e il suo significato è quello che oggi si definisce “piccolo maso” o piccola realtà agricola. Questo nome è un tributo alla millenaria cultura dei piccoli proprietari agricoli che, ancor oggi, rappresenta uno dei punti di forza di Cantina Tramin.
Unterebner Pinot Grigio è nato nel 1989 come simbolo della produzione verso i valori di eccellenza della Cantina. Svela la sorprendente finezza e l’eleganza di questo vitigno, conferendogli una decisa impronta alpina, oltre ogni moda e tendenza.
Epokale si ispira al vino di un’epoca lontana. Quando il Gewürztraminer, anche nel Sud Tirolo, veniva prodotto con un residuo zuccherino ben percepibile, che donava forza a corpo e anima
Color giallo dorato, con profumi fruttati e floreali dove si distingue la mimosa, irrompe con un sorso fresco e sapido.
Color giallo dorato, appare floreale e fruttato all’olfatto, dove prevalgono sentori di pesca gialla matura. All sorso si presenta caldo, di medio corpo e buona acidità.
Pecorino abruzzese ricco di note aromatiche di miele, resina e limone disidratato. Una struttura densa con finale carico di energie positive. Ideale con ricette di pesce.
Pecorino abruzzese ricco di note aromatiche di miele, resina e limone disidratato. Una struttura densa con finale carico di energie positive. Ideale con ricette di pesce.
Il “Trebbiano d’Abruzzo Impeto”, sono caratterizzati dal giusto tenore zuccherino e alcolico e da buona acidità fissa, la quale contribuisce ad esaltarne i profumi e a mantenerli nel tempo. La cantina Speranza produce circa 5000 bottiglie del vino "Trebbiano d’Abruzzo Impeto", a testimoniare l'importanza che tale vino riveste nel contesto della produzione aziendale.
Ideale per accompagnare i brindisi al momento del dessert, esprime tutto il suo talento con pasticcini, dolci a pasta lievitata, crostate di frutta o marmellata, macedonie di frutta.
Dedichiamo a te, papà, la Cuvée Franco Ziliani Franciacorta 2008. Fosti tu ad insistere che la prima bottiglia si chiamasse “Pinot di Franciacorta”, che quel vino fosse indissolubilmente legato al suo territorio già a partire dal nome. E proprio nel nome ora tu e la Franciacorta siete tutt’uno, in questa Cuvée. Racchiudiamo qui il miglior Chardonnay del vigneto Arzelle nel millesimo 2008, affinato in bottiglia ben undici anni perché è nel lungo affinamento che si esprime la qualità più eccelsa, senza dosaggio, affinché risalti solo l’essenza della Franciacorta.
Per chi è alla ricerca di un grande classico, ecco un vino consigliabile sia all’aperitivo che a tutto pasto. Sa esaltare, senza mai sovrastarli, i sapori delle pietanze, che siano a base di riso e pasta piuttosto che carni bianche o formaggi freschi e di media stagionatura. Accompagna ottimamente alcuni piatti tipici della Franciacorta, dai casoncelli (ravioli ripieni) ai pesci di lago (persico e salmerino).
Alle porte della Val di Cembra, lì dove un tempo un maso faceva da guardia a un territorio incastonato tra i boschi e la ripida vallata scavata dall’Avisio, sorge oggi un prezioso vigneto a conduzione biologica che dà origine a uve ricche di finezza e carattere.
“Le Selezioni” sono frutto del progetto di zonazione che da oltre 30 anni guida la filosofia produttiva della Cantina. Zone elette, vigneti vocati ed eccellenza produttiva temprano vini unici capaci di esprimere la migliore interpretazione delle Colline Avisiane.
“Le Selezioni” sono frutto del progetto di zonazione che da oltre 30 anni guida la filosofia produttiva della Cantina. Zone elette, vigneti vocati ed eccellenza produttiva temprano vini unici capaci di esprimere la migliore interpretazione delle Colline Avisiane.
Altrimenti è il tradizionale “vino di casa” di Menfi prodotto con la tecnica dell’invecchiamento perpetuo in un’unica botte, scolmata durante l’anno e ricolmata con la nuova annata ad ogni vendemmia.
Kabir, dal colore giallo paglierino brillante, si caratterizza per un bouquet complesso di frutta tropicale (frutta della passione), sentori floreali di zagara e delicate nuances salmastre. In bocca riecheggiano le note fruttate e dolci, perfettamente bilanciate dalla fresca vena minerale. Buona persistenza con finale speziato di pepe rosa e noce moscata.
Kabir, dal colore giallo paglierino brillante, si caratterizza per un bouquet complesso di frutta tropicale (frutta della passione), sentori floreali di zagara e delicate nuances salmastre. In bocca riecheggiano le note fruttate e dolci, perfettamente bilanciate dalla fresca vena minerale. Buona persistenza con finale speziato di pepe rosa e noce moscata.
Questo vino si presenta con un colore giallo paglierino, brillante e invitante. Al naso, offre una fragranza raffinata caratterizzata da delicate note floreali, che si fondono armoniosamente con un complesso profilo fruttato di ananas, pompelmo e pesca.
Giallo paglierino, al naso esprime un bellissimo profilo olfattivo composto da note di frutta a polpa gialla, pesca ed albicocca, di vaniglia e di burro. In bocca è rotondo, avvolgente, strutturato e di buon equilibrio grazie ad una buona componente acida. Chiude con un bel finale, di ottima persistenza.
A tutto pasto, il “Chiarandà” è vino bianco che ben si abbina a piatti tipici della cucina siciliana come la pasta alla Norma, sformati di
Dal colore giallo paglierino, offre un bouquet intenso e complesso con note agrumate seguite da nuances di erbe aromatiche; il bouquet presenta anche delicati sentori di nocciola tostata e vaniglia dati dal lungo affinamento. In bocca è ampio e strutturato, con una piacevole trama sapida e minerale. Un bianco di lunga persistenza, ricco di sfumature e dal grande potenziale di invecchiamento.
Vigna di Gabri 2021 si presenta di colore giallo paglierino brillante. Al naso offre note di frutta a polpa bianca (pesca) e di agrume (cedro e bergamotto), unite a sentori di erbe aromatiche (salvia). La bocca è fresca e sapida, con una perfetta corrispondenza gusto olfattiva. Chiude una gradevole persistenza. Un bianco fine ed elegante dall’intrigante personalità e dalla sorprendente longevità.
Giallo paglierino brillante, al naso apre su note di frutta a polpa gialla con gentili sentori agrumati, cui si aggiungono note di acacia derivanti dall'affinamento in bottiglia. In bocca è persistente e fragrante, con una piacevolissima vena minerale. Eclettico negli abbinamenti, il “Vigna di Gabri” di Donnafugata ben si abbina a primi piatti della cucina di mare. Pesce al forno e alla brace, carne bianca salsata, sformati e soufflé. Ideale con il baccalà al pomodoro, le verdure, i funghi porcini arrosto.
Passiperduti 2022 è di colore giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli. Al naso è ampio e profondo con note floreali di lavanda e ginestra; il bouquet si arricchisce di note di frutti tropicali e sentori agrumati (lime e cedro candito). Al palato ha buona struttura ed è sapido, minerale e persistente; è un vino di spiccata complessità ed eleganza.
Dal colore giallo paglierino brillante, La Fuga 2022 offre un bouquet fragrante con note di frutta tropicale e scorze di agrumi (limone) insieme a delicati sentori di fiori bianchi. In bocca è sapido e fresco grazie ad una piacevole vena acida.
Lighea 2022 si presenta di colore giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli. Al naso offre un bouquet ricco e fragrante dove alle tipiche note di zagara si uniscono sentori agrumati (cedro e bergamotto) e di frutta esotica. In bocca ritornano le note fruttate e floreali accompagnati da una spiccata freschezza, con buona persistenza ed un piacevole finale minerale.
SurSur 2022, dal colore giallo paglierino brillante, offre al naso un bouquet fresco con accattivanti note di frutta a polpa bianca (pesca e melone cantalupo) unite a sentori di fiori di campo e menta. In bocca è morbido, con un ritorno delle note fruttate unito ad una piacevole freschezza.
Prio 2022 si presenta di colore giallo paglierino brillante. Spicca per un bouquet fragrante con piacevoli sentori agrumati (cedro e pompelmo) uniti a delicate note floreali di sambuco. La bocca è fresca con una perfetta corrispondenza gusto olfattiva.
Anthìlia si presenta di un colore giallo paglierino. Al naso presenta un bouquet fresco e fragrante con note di frutta a polpa bianca (pesca e nespola) unite a sentori di macchia mediterranea. In bocca ritroviamo la nota fruttata evidente, rinfrescata da una piacevole sapidità. Chiude una buona persistenza.
Damarino 2022 è il primo vino al mondo ad utilizzare il tappo Nomacorc Ocean, prodotto riciclando plastica raccolta nelle zone costiere, e destinata a finire negli oceani. Dal colore paglierino chiaro, Damarino unisce sensazioni aromatiche delicate di fiori bianchi e note fruttate tra le quali spiccano quelle di agrumi. In bocca è delicato con un piacevole finale.
Vino Col Fondo o Surlie. È la bollicina da avere sempre a portata di mano, ben refrigerata e pronta all’occorrenza per improvvisare un aperitivo o impreziosire una cena elegante. Lo Svelato d’Artista non teme infatti abbinamenti con piatti ricercati e portate più nobili.metodo tradizionale locale. Consigliato a chi ricerca l'autenticità del territorio di produzione
In Sicilia, "costa" è il fianco delle colline che digradano dolcemente al mare, coperte da vigneti a perdita d'occhio che si crogiolano al sole, spettinati dalle fresche brezze del Mediterraneo. Sono questi i luoghi del Grillo, affascinante varietà autoctona che interpreta con grande personalità la bellezza del terroir di Menfi. Figlio di terre generose, Coste al Vento ci regala un frutto pieno e maturo che si fonde alle note salmastre portate dai venti di mare, in un crescendo armonico reso originale dalla macerazione sulle bucce e dalla fermentazione con lieviti indigeni.
Le vecchie vigne di Inzolia piantate da mio padre più di cinquant'anni fa sono una straordinaria eredità sulla quale poter costruire il futuro della viticoltura a Belicello. I cloni originari, perfettamente adattati alle condizioni peculiari dell'ambiente al quale appartengono, esprimono in maniera esuberante la personalità e la cultura vinicola del territorio di Menfi. Il terreno, prevalentemente calcareo e ciottoloso, regala al vino una sapidità intensa e insieme delicata, grande profondità e ampiezza aromatica.
Ancora un gemellaggio fortunato con Cantina Indigeno. Queta volta il risultato è DDUBBOTT in LIMITED EDITION (chiara ispirazione alla fisarmonica nella versione abruzzese caratterizzata da due soli bassi - DDU' BOTTE - appunto), blend di 50% Passerina di Lammidia e 50% Montonico di Cantina Indigeno, macerati con i raspi per 14 giorni.
Vino infuso di Salvia Sclarea, Artemisia Absinthium e Verbena Odorosa, con aggiunta di succo di mela.
Vinificazione: Diraspato a mano. Contatto con le bucce con follatura quotidiana per due settimane Affinamento: Barrique Descrizione: Peperone, pepe nero, in bocca una textur avvolgente che richiama appunto il velluto
Un vino rosso fuori dagli schemi come da stile Lammidia, in cui si cerca la freschezza e la facilità di beva. Ottenuto da uve rosse in purezza con macerazione carbonica di una settimana, e affinamento in acciaio. Un vino che al naso presenta bei sentori che ricordano la frutta rossa, seguiti da note di liquirizia e speziate. Il sud della Francia made in Pescara.
Rosso Anfora di Lammidia è un vino fresco e dalla beva compulsiva ottenuto da uve di rosse. Prodotto diraspando manualmente le uve e pigiandole sofficemente con i piedi. Fermentato spontaneamente in anfora a contatto con le bucce immerse nel mosto per 10 giorni. Successivamente il vino affina insieme alla fecce fini per ulteriori 10 mesi.
Pino Nero è un vino rosso ottenuto da uve rosse, fermentate con macerazione semi-carbonica. Fermentazione spontanea. Affinamento in vasche di vetroresina. Senza solfiti aggiunti prima dell’imbottigliamento. Il risultato è un vino che restituisce al palato una grande sensazione di freschezza e tanti sapori di frutta.
I migliori vini bianchi italiani
L'Italia è la patria di importanti vini bianchi. Nella sezione della nostra enoteca online Clickwine dedicata ai migliori vini bianchi italiani, troverai bottiglie di ottimo vino bianco selezionate accuratamente dai nostri Sommelier.
Le denominazioni utilizzate nel nostro Paese per classificare i vini sono DOCG, DOC e IGT. A volte si trovano anche denominazioni come DOP e IGP: queste sigle hanno significati simili alle precedenti ma sono usate dalle cantine che vendono prevalentemente i propri vini al di fuori del territorio italiano.
La produzione del vino bianco
I vini bianchi vengono prodotti a partire da uve sia a bacca chiara che scura, ma vinificati in bianco: vale a dire che durante la macerazione non c’è il contatto tra mosto e vinacce, in modo che la buccia – esattamente al contrario di quanto avviene per il rosso – non ceda sostanze e colore.
Le sue miriadi di sfumature variano in base alle caratteristiche del vitigno, dal metodo di affinamento e dalla zona di coltivazione della vite.
Nella vinificazione in bianco le uve una volta effettuata la vendemmia, vengono trasportate in cantina , diraspate e pressate e il mosto separato senza nessuna macerazione o con una breve macerazione. Alle volte però, si pigiano le uve facendole poi macerare con le bucce a bassa temperatura per un periodo più o meno lungo. In questo modo si possono ottenere vini più ricchi e morbidi.
A questa fase segue la chiarifica del bianco prodotto, che può essere fatta facendo riposare il mosto, per raffreddamento, centrifugazione o filtrazione.
La fermentazione inizia o immettendo lievito selezionato nel mosto oppure spontaneamente, con i lieviti indigeni presenti nell’uva. Per mantenere i profumi, la finezza e la freschezza dei vini bianchi la fermentazione viene fatta a temperature inferiori rispetto alla vinificazione in rosso, generalmente attorno ai 18°C.
Per ottenere un vino fresco e vivace, da bere giovane, si evita la fermentazione malolattica, imbottigliando presto, previa filtrazione e stabilizzazione. Ai vini più complessi , affinati o fermentati in legno, l’imbottigliamento avviene solo dopo diversi mesi passati in botte.
Come si degusta il vino bianco
Innanzi tutto occorre decidere se stappare subito la bottiglia o se far invecchiare il vostro vino bianco. Se volete cedere subito al loro fascino, ai loro profumi di erbe aromatiche, pietra focaia o alle loro note di frutta esotica allora servite il vostro bianco alla giusta temperatura: 6-8° per un bianco giovane e 8-10° per uno più morbido e strutturato.
Come abbinare il vino bianco
I vini bianchi secchi sapranno sorprendervi anche a tavola e non solo per il loro colore giallo paglierino. Come aperitivo e soprattutto abbinato ad un piatto di pesce il vino bianco è sicuramente un must, ma non è facile percepire quale delle tante etichette sarà la più adatta alla circostanza
Vi suggeriamo però di provare del vino bianco in accompagnamento a formaggi, magri freschi e ricchi di latte come la gustosa mozzarella di bufala, o con i formaggi a crosta fiorita a pasta molle. Sono perfetti ovviamente anche con le carni bianche, come le classiche scaloppine ma al di là delle consuetudini, il vino bianco decora perfettamente anche una tavola a base di carne e risotti come anche tartufo. Entra nella nostra enoteca online Clickwine per ricevere suggerimenti specifici per acquistare il miglior vino bianco al miglior prezzo da abbinare ai tuoi piatti preferiti.
Vini bianchi: prezzi e offerte
Ogni settimana troverete sulla nostra enoteca online Clickwine delle etichette di vini bianchi selezionate a prezzo speciale in questa sezione e in quella dedicata alle offerte, potrete poi dare un’occhiata a quelle con il miglior rapporto qualità prezzo.
A disposizione una vasta scelta di prodotti di pregio a prezzi convenienti e davvero esclusivi. Non perdere le incredibili offerte di vini bianchi appartenenti a tutte le più prestigiose cantine di produzione italiana, scopri vini italiani amati e riconosciuti a livello internazionale.
Entra nel catalogo di Clickwine e amplia la tua scelta acquistando online anche articoli esclusivi di cantine dalle dimensioni ridotte, ma dalla produzione eccezionale e di altissima qualità.
Vini bianchi: longevità e conservazione
Per quanto tempo posso tenere il vino bianco in cantina? I vini bianchi invecchiando migliorano come i vini rossi? Queste sono le domande che un consumatore di vino si fa quando si parla di vino bianco.
In generale i vini bianchi sono molto meno longevi dei rossi, questo per due motivi: i tannini e l’affinamento. I tannini sono sostanze antiossidanti presenti nelle bucce del vino che non ci sono nei bianchi; Per quanto riguarda l’affinamento invece, la maggior parte dei vini bianchi affina in acciaio per pochi mesi, anche i rossi se affinano poco in acciaio e effettuano macerazioni rapide non durano tanti anni. Diciamo che un bianco classico che affina in acciaio dura dai 2 ai 3 anni massimo. Se effettua macerazione o affina in legno può durare anche 20 anni e migliorare di anno in anno.
Quanti tipi di vini bianchi ci sono?
Non c'è un numero esatto di tipi di vini bianchi, poiché ci sono diverse varietà di uva bianca che possono essere utilizzate per produrre vini bianchi. Alcune delle varietà più comuni di uva bianca usate per produrre vini bianchi sono: Chardonnay, Sauvignon Blanc, Riesling, Pinot Grigio e Moscato. Ci sono anche altre varietà meno comuni come Gewürztraminer, Semillon e Viognier. Ognuna di queste varietà può essere utilizzata per produrre vini bianchi con caratteristiche uniche e diverse, quindi ci sono molti tipi diversi di vini bianchi disponibili.
Come riconoscere un buon vino bianco?
Ci sono diversi modi per riconoscere un buon vino bianco. Uno dei modi più semplici è quello di assaggiare il vino e valutare il suo gusto e l'aroma. Un buon vino bianco dovrebbe avere un gusto piacevole e un aroma delicato e complesso. Altri fattori che possono indicare la qualità di un vino bianco sono l'annata, il vitigno e la zona di produzione. In generale, i vini bianchi prodotti con uve di alta qualità e in annate particolarmente favorevoli tendono ad essere più pregiati e di maggiore qualità. Inoltre, i vini bianchi prodotti in regioni rinomate per la produzione di vini bianchi di alta qualità possono essere considerati più pregiati rispetto a quelli prodotti in altre regioni.
Come capire se un vino bianco è buono?
Come accennato in precedenza, uno dei modi più semplici per capire se un vino bianco è buono è quello di assaggiarlo e valutare il suo gusto e l'aroma. Un buon vino bianco dovrebbe avere un gusto piacevole e un aroma delicato e complesso. Inoltre, è importante tenere presente che la qualità di un vino bianco può essere influenzata da diversi fattori, come l'annata, il vitigno e la zona di produzione. Ad esempio, i vini bianchi prodotti con uve di alta qualità e in annate particolarmente favorevoli tendono ad essere più pregiati e di maggiore qualità. Inoltre, i vini bianchi prodotti in regioni rinomate per la produzione di vini bianchi di alta qualità possono essere considerati più pregiati rispetto a quelli prodotti in altre regioni.
Perché si dice vino bianco?
Il vino bianco viene chiamato in questo modo perché viene prodotto utilizzando uve bianche. La maggior parte delle uve bianche ha buccia trasparente o leggermente colorata, quindi il vino che viene prodotto con queste uve ha un colore chiaro e trasparente. A volte il colore del vino bianco può essere influenzato dal tipo di uva utilizzata, dal processo di vinificazione e dall'aggiunta di altri ingredienti, ma in generale il vino bianco ha un colore chiaro e trasparente.
Come sostituire il vino bianco?
Se si vuole sostituire il vino bianco in una ricetta, ci sono diversi ingredienti che si possono utilizzare. Una delle opzioni più comuni è quella di utilizzare brodo di pollo o di verdura al posto del vino bianco. Altre opzioni possono includere l'utilizzo di aceto bianco o di succo di mele diluito con acqua. Inoltre, in alcuni casi è possibile omettere completamente il vino bianco e utilizzare altri ingredienti per ottenere il sapore desiderato nella ricetta.