Rosa corallo brillante. Elegante profilo olfattivo con frutti di bosco, pompelmo rosa e ciliegia cui seguono note speziate che sfumano su toni minerali. Sorso pieno, avvolgente, fresco, con una delicata componente sapida. Finale su richiami agrumati.
Rubino trasparente con riflessi violacei. Quadro olfattivo modulato su ciliegia, mirtillo, fiori di peonia e una spolverata di pepe bianco. Il sorso è caldo e succoso, di giovanile leggerezza e grande equilibrio. Lungo nei ricordi di frutta rossa fresca e croccante.
Il Pinot Nero Matan cresce nelle zone più pregiate a Montagna per questo vitigno. Grazie al terroir, questo vino è contraddistinto da carattere, eleganza, delicatezza e note aromatiche. La notevole escursione termica tra giorno e notte, che caratterizza la fase di maturazione dell’uva, rende questo robusto vino rosso scuro, dall’aroma di frutti di bosco, particolarmente strutturato.
Solo ciò che è unico è indimenticabile! Nontiscordardime! non è una speranza, è una promessa. È l'unicità di ciò che sei che non passerà inosservata. È la tua scelta. Perché solo chi ha il coraggio di osare diventa indimenticabile.
VINOFOLLIA TERRE DI CHIETI SANGIOVESE IGT BIOLOGICO Sangiovese 100% In tutte le fasi della vinificazione per garantire e tutelare la genuinità e la salubrità del prodotto vengono rispettate le regole previste dai disciplinari per la produzione dei vini biologici.
Nessun segnale del tutto esplicito è affascinante. La Seduzione è lo spazio tra ciò che si mostra e ciò che si lascia immaginare e lentamente assaporare, sorso dopo sorso. È un Rosso…granato come l’emozione disegnata sulle guance, spiccatamente fruttato, dai sentori di spezie e liquirizia. Aiuta chi vuol sedurre, seduce chi crede di saperlo fare.
Il Trentangeli di Tormaresca è un vino rosso pugliese a base di Aglianico e altri vitigni internazionali, maturato per 12 mesi in barrique. Esprime il calore e il fascino del territorio delle Murge in un sorso di buona struttura e persistenza, arricchito da profumi di spezie, marasche e frutta rossa
Il Vermentino Elba Doc 2022 nasce da viti su terreni argilloso-ferroso in zona pianeggiante. Vendemmiato ai primi di Settembre. Viene vinificato in bianco, in recipienti di acciaio, con controllo della temperatura in fermentazione. Batonage continui durante l’inverno per far arricchire il vino degli aromi delle fecce fini su cui viene lasciato a riposare. Imbottigliato la primavera successiva alla vendemmia ha un colore giallo paglierino. Al naso i profumi tipici floreali di acacia, di ananas e spiccate note di erbe aromatiche. Al palato è secco, fresco, sapido e di buona persistenza. Ideale da solo come aperitivo, o in abbinamento ad antipasti, risotti di pesce ed i formaggi a pasta molle.
Montepulciano di qualche anno, presenta delle sfumature violacee, profumo intenso e tipico di questo vitigno, sapido e corposo.
Nato nel 2001 dal vigneto di Monte Colombo a Cassine, viene prodotto solo nelle migliori annate.Vino dalla struttura imponente ed armonica, con note di lampone e ciliegia matura. Ottimo in abbinamento con i primi piatti e le carni rosse dai gustosi condimenti. Ideale con i formaggi di media stagionatura.
Lo Chardonnay dei Marchesi di Gresy è un bianco di grande struttura, un’espressione piemontese di un classico borgognone. Le uve sono coltivate sul Monte Aribaudo vicino a Treiso e successivamente il mosto matura per un lungo periodo in legno, ben 22 mesi, aspetto che dona corpo, morbidezza e note terziarie di spezie e di tostatura. Peculiare la piacevole sapidità che accompagna il sorso e persiste a lungo
Il Marchesi di Grésy Moscato Passito L’Altro Moscato 2011 è un vino dolce e profumato, con intensi aromi di fiori bianchi, albicocca candita, miele e spezie dolci. In bocca è ricco e vellutato, con una dolcezza equilibrata e una freschezza persistente.
Il vigneto Calvarino è situato nel cuore della zona classica del Soave e rappresenta, per l’azienda, l’antico fondo di famiglia, acquistato nel 1901. Il nome Calvarino deriva da “piccolo Calvario”, per la difficoltà di lavorazione del terreno e del percorso tortuoso per raggiungere il fondo. La prima etichetta risale al 1971 e rappresenta l’espressione più fedele e autentica del vino Soave.
Il vino Ruberpan Valpolicella Superiore nasce nel 2003 da vigneti situati a Cellore di Illasi, sul Monte Garzon. La nuova cantina ha sede nella prestigiosa Villa Cipolla Pieropan a Tregnago, in provincia di Verona. Il nome del vino deriva da ruber, termine latino che indica il colore rosso rubino e da “Pan” che si collega al cognome della famiglia.
Colore: paglierino con riflesso leggermente verdognolo. Olfatto: sottile, intenso e delicato, con buona aroma primario e secondario. Gusto: fresco, secco ed asciutto, sapido con finale gradevole e delicato.
Vino rosso dolce da vendemmia tardiva. Colore rosso granato intenso. Grande bouquet, intenso e speziato con sentori di miele d’acacia, frutta secca, uva passa. Sapore dolce, pieno, elegante e sontuoso. Ottimo il corpo e massiccia la struttura. Persistenza lunga
Rosso rubino con riflessi purpurei. Al naso è floreale, caratterizzato da netti sentori di viola mammola che prevalgono sul fruttato. A seguire lampone, ribes nero e amarena a cui si accompagnano profumi di liquirizia e note speziate di noce moscata e pepe bianco. L’ingresso in bocca è caldo, con tannini in piena evidenza. La tessitura appare decisa, caratteristica tipica del Chianti Rùfina. Di lunga persistenza. A tutto pasto, si abbina a carne rossa alla griglia, agnello al forno, pecorino poco stagionato.
Fresco e vivace, il rosato Tenuta Degli Dei è ottenuto da sole uve di Sangiovese. Profuma di petali di rosa e fragola, finale persistente e minerale al palato.
Primitivo di Manduria prodotto su terreno calcareo e Argilloso con coltivazione prevalentemente ad alberello. Vendemmia manuale a maturazione leggermente avanzata con accurata selezione delle uve.
Il Susumaniello è un vitigno a bacca rossa autoctono della Puglia, coltivato prevalentemente nella zona del Salento. Questo vitigno deve il suo nome al fatto che nel suo primo decennio di vita, è molto produttivo, tanto da caricarsi in modo sproporzionato di grappoli di uva, proprio come un “somarello”.
Vino prodotto esclusivamente con uve primitivo, uve che hanno origini antichissime e sono arrivate in Italia in seguito alla colonizzazione dei fenici e dei greci. Il Primitivo di Manduria di Villa Mottura ha un colore rosso rubino quasi violaceo e un sapore inconfondibile. Molto indicato in abbinamento a carni rosse e formaggi stagionati.
Vino prodotto da uve Negroamaro coltivate in provincia di Lecce e Brindisi. Vendemmia manuale a giusta maturazione con accurata selezione delle uve. Macerazione tradizionale per 10-12 giorni e fermentazione del mosto a temperatura controllata, buon utilizzo di rimontaggi e delestage. Sei mesi di invecchiamento in barriques di rovere francese. 2-3 mesi di affinamento in bottiglia.
Vino prodotto da uve Fiano coltivate su terreni calcarei ed argillosi, vendemmiate manualmente a giusta maturazione con accurata selezione dei grappoli. Vinificazione tradizionale con pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata di 16° C e breve sosta sulle fecce fini.
Stagione è stata con decorso molto regolare, buona piovosità fino a Maggio, temperature non molto alte; annata abbastanza normale
Il primo vino da uve Tintilia ottenuto dalla vinificazione in anfora di terracotta, una tecnica antichissima che permette di esaltare le caratteristiche autentiche del vino. Rosso rubino intenso, con profumi di confettura di amarena, lamponi e prugna. La sua astringenza è piuttosto marcata e la sua freschezza è piacevolmente percettibile. Un vino di grande corpo e equilibrio.
Colore rosa ramato tenue. Naso delicato. Sapori primari di frutta rossa, fiori, agrumi, melone e un piacevole sapore verde croccante sul finale simile al sedano o al rabarbaro. Aromi di melone, fragola e magnolia. Sia fruttato che tagliente al palato.
Colore rosso rubino intenso. Sentori di frutti di bosco e radice di liquirizia su un fondo di vaniglia.
Rosso rubino intenso. Bouquet intenso con sentori di ribes, amarena, frutti rossi e prugna maturi. Delicate note di vaniglia e sfumature vegetali. Deciso, caldo su fondo morbido e avvolgente. Tannini dolci e rotondi in un corpo di ottima struttura. Ottimo l’equilibrio e la persistenza aromatica.
Giallo paglierino carico. Intenso, con note di fiori d’ arancio e frutta a polpa gialla. Fresco, equilibrato con una spiccata mineralità.
Rosso intenso. Bouquet ampio che ricorda le violette di campo, ma anche profumo di marasca con una piacevole nota erbacea. Al sapore è secco, acidulo e austrero, ricco di corpo. giustamente tannico.
Vinifcazione: le uve vengono pigiate delicatamente e vinifcate in vasi vinari di acciaio a circa 15°C. A fne fermentazione, la maturazione prosegue sui lieviti.
Colore: giallo paglierino con rifessi dorati, dal perlage fne e persistente.
100% Refosco da vigne di oltre 30 anni coltivate nella zona di Cormons, dove il il terreno è un misto di argilla sabbiosa con molte pietre. Fermentato in acciaio inox. Invecchiato in rovere misto per 8 mesi. Riposato in bottiglia per 6 mesi prima della commercializzazione. 13% ABV. Solo 150 casse prodotte. Note di degustazione: Un bel colore rosso rubino con riflessi porpora conduce ad un profumo nitido di frutti di bosco, viola e note speziate. I sapori esplodono il pallet con espressioni intense, persistenti, luminose e fresche di prugne, nere ciliegie, anice, caffè tostato e accenni di anice, il tutto avvolto delicatamente tannini aderenti.
Il Torcicoda di Tormaresca è un Primitivo corposo, pieno e intenso, dai nitidi profumi di frutti di bosco, legni nobili e caffè. Il gusto è coerente con l’olfatto e rivela una buona persistenza. Viene affinato per 10 mesi in botte di rovere francese e ungherese
Questo è un Riesling che incarna tutto ciò che definisce il Riesling di Forst: pieno di succo, frutta presente, mineralità speziata! E bevi molto! Questo vino è l'interazione dei diversi tipi di terreno che rendono Forst così speciale e distintivo. Quindi la foresta in un bicchiere. Un po' di origine in un bicchiere non sostituisce una visita da noi, ma sicuramente fa venir voglia di averne di più. Prova questo!
Nata sotto la fortunata stella di una natura generosa e da una vendemmia anticipata da appezzamenti selezionati, la vendemmia 2009 riflette la singolarità e l'energia di Brimoncourt: una Cuvée straordinaria, di estrema finezza, sostenuta da una freschezza dominata dallo Chardonnay, combinata con la deliziosa maturità di un invecchiamento di dodici anni nelle nostre cantine di gesso...
Numero civico del Podere sulla via Bolgherese, che rappresenta il nostro centro aziendale, punto di riferimento per le nostre attività.
Nato nella seconda metà dell'800 per opera di un farmacista di Serralunga d'Alba come rimedio ai malanni stagionali. Il Barolo Chinato divenne nella tradizione piemontese l’antidoto principale a tanti piccoli malanni, soprattutto da raffreddamento. Bevuto come vin brulé, caldo e corroborante, si lodavano le capacità antipiretiche e digestive.
Il Barolo ha origini antiche. Esistono documenti che testimoniano la coltivazione del Nebbiolo nella zona delle Visette già a partire dal XII secolo. Lo stesso nome “Visette” deriva dall’espressione dialettale “vis”(vite) e significa piccole viti. Ottenuto da uve Nebbiolo situate nel comune di Monforte d’Alba, zona Visette (Bussia).
Questo vino rosso si presenta con un elegante colore rubino che sfuma verso il granato, promettendo complessità e profondità. Al naso, sprigiona un bouquet raffinato e floreale, con delicate note di ibisco rosso che si intrecciano a sentori di prugna matura e lampone fresco. Al palato, conquista con la sua struttura armoniosa e avvolgente, offrendo un'esperienza piena e bilanciata. I tannini, moderati e ben integrati, accompagnano con eleganza ogni sorso, rendendo il vino già godibile fin da giovane. Il finale è lungo e persistente, lasciando un piacevole ricordo fruttato e vellutato.
Questa è la nostra espressione di Barolo “classico”. Nell’antica tradizione il Barolo veniva prodotto non da un singolo vigneto ma unendo uve provenienti vigneti dislocati in diverse zone e comuni del Barolo. Noi otteniamo questo vino da uve provenienti dei comuni di Monforte, Castiglione Falletto e La Morra.
Classe e spontanea vivacità sono le caratteristiche che distinguono il Nebbiolo. Vino antico e già noto per le cantine di Casa Reale Savoia a partire dal 1600. ” Sbardajà ” è un termine che deriva dal dialetto Piemontese e significa ” sparsi – sparpagliati ed è stato scelto questo nome poiché il vino è ottenuto da uve Nebbiolo provenienti da vigneti sparsi tra Langhe e Roero (Monforte, Monteu Roero e Priocca)
Ottenuto da uve Barbera prodotte nei vigneti situati in Monforte d’Alba, zona Visette. Il nome La Lisi deriva da "Lisirun", il vecchio cascinale dove la nostra famiglia ha mosso i primi passi nel mondo della viticoltura.
Rosso rubino vibrante. Al naso piccoli frutti rossi, fra cui il tipico sentore di more di rovo. Sentori balsamici. Elegante e potente. Finale persistente con ritorni di frutti di bosco e spezie. Fermentazione 15 giorni. Macerazione 20gg sulle bucce. Contatto fecce fini per 6 mesi. Bâtonnage.
Colore rosso rubino con punte di profondità color grafite. Al naso prugna secca, confettura di more di rovo. In bocca complesso e ricco, sul finale chiodi di garofano e cioccolato amaro. Persistente e piacevole nel finale asciutto.
Nucleo centrale di succulenti frutti di bosco, fiori di violetta. Vino di corpo con trama tannica di fine tessitura. Finale fruttato con leggera speziatura.
Fruttato e fresco, il nostro Toscana Igt Rosato Scantianum conquista con il suo carattere affabile ed è perfetto con primi a base di sughi di carne e zuppe di pesce.
Grazie alla sua ottima adattabilità, lo Chardonnay è uno dei vitigni a bacca bianca più diffusi al mondo. Coltivato con ogni condizione climatica e in ogni territorio, su terreni argilloso-calcarei e con clima tempera-to, caldo e ventilato, assicura grandi risultati.
Il Salento viene identificato da tre elementi climatici: il sole, artefice di gradi zuccherini generosi, il mare, responsabile della mineralità dei vini, e il vento che rende questo territorio naturalmente esente da malattie e particolarmente indicato nella produzione di vini “naturali”. Caratterizza-to da estese zone pianeggianti e modesti rilievi collinari, il Salento è geologicamente costituito da una struttura calcarea di medio impasto.
Autoctono della Puglia, è il vitigno a bacca nera principe del Salento. Antichissime le sue origini (VIII Sec. A.C.), deve probabilmente il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. La grandissima versatilità lo rende idoneo a tutti i tipi di vinificazione
Il Negroamaro, autoctono della Puglia, è il vitigno a bacca nera principe del Salento. Antichissime le sue origini (VIII Sec. A.C.), deve probabilmente il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. La grandissima versatilità lo rende idoneo a tutti i tipi di vini.
Il Susumaniello, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia, coltivato in Salento. Il suo nome richiama, in dialetto pugliese, il nome del “somarello” indicando l’elevata produttività della pianta caricata di grappoli “come un somaro”. Dopo la prima decade di vita della vigna, il grappolo si scarica di acini e la produzione perde in quantità ma migliora in qualità producendo vini di grande espressione.
Il Susumaniello, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia, coltivato in Salento. Il suo nome richiama, in dialetto pugliese, il nome del “somarello” indicando l’elevata produttività della pianta caricata di grappoli “come un somaro”. Dopo la prima decade di vita della vigna, il grappolo si scarica di acini e la produzione perde in quantità ma migliora in qualità producendo vini di grande espressione.
Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia. Deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci, dalla maturazione al germogliamento, dalla fioritura all’invaiatura, da cui deriva il vecchio nome di “Primaticcio”.
Il Negroamaro, autoctono della Puglia, è il vitigno a bacca nera principe del Salento. Antichissime le sue origini (VIII Sec. A.C.), deve probabilmente il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. La grandissima versatilità lo rende idoneo a tutti i tipi di vinificazione.
Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia, deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci, dalla maturazione al germogliamento, dalla fioritura all’invaiatura, da cui deriva il vecchio nome di “Primaticcio”.
Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia. Deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci, dalla maturazione al germogliamento, dalla fioritura all’invaiatura, da cui deriva il vecchio nome di “Primaticcio”.
Il Tocco dell'Angelo Bianco è un vino secco che conquista per la sua eleganza e freschezza. Proveniente da pittoreschi vigneti italiani, è la quintessenza del clima mediterraneo, che gli conferisce un carattere unico. Questo vino bianco, dal profumo delicato e dall'acidità equilibrata, è perfetto come compagno sia dei pasti quotidiani che delle occasioni speciali.
Tocco dell'Angelo Rosso è un vino rosso secco che delizia con la sua profondità di sapore e il suo aroma ricco. Proveniente dai migliori vigneti italiani, è la quintessenza della tradizione e della passione per la vinificazione. Questo vino è accuratamente composto da varietà selezionate, che gli conferiscono un carattere unico e pieno. L'elevata gradazione alcolica enfatizza l'intensità e l'espressività della bevanda, rendendola una scelta ideale per gli intenditori che apprezzano i vini rossi forti ed espressivi.
Vendemmia: Settembre con selezione esclusivamente manuale. Dopo la pigiatura il mosto rimane a contatto delle bucce e inizia la fermentazione. Conservazione: acciaio.